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RECESSION RECESSION RECESSION…
Mentre secondo l’istituto luce in America, anche cani e gatti trovano lavoro, all’improvviso, l’unico settore che teneva in piedi la baracca, collassa vicino alla contrazione…
Services @ISM® Report On Business®: With #employment contracting and slower growth in business activity and new orders, the sector that makes up most of the U.S. #economy remained in expansion in May — but just barely. The PMI® registered 50.3%. https://t.co/GB7dUsg27J #ISMPMI
— Institute for Supply Management (@ism) June 5, 2023
E già, oggi altro giorno di necrologici della realtà.
Era già collassato sotto quota 50 all’inizio dell’anno, poi una manina pietosa lo ha aggiustato per qualche mese.
E meno male che i soliti analisi da baraccone avevano previsto un sostanziale rialzo!
Si tratta del settore del servizi, la narrativa che solo il settore manifatturiero non funziona più.
Nulla di particolare, da solo il settore dei servizi vale dal 70 al 75 % del Pil americano e della crescita dei lavori.
Qui il quadro d’insieme!
Ma tu pensa, sono collassati pure i prezzi, ma ovviamente c’è inflazione ovunque…
I prezzi sono tornati ai livelli pre pandemia, ora come faranno a raccontarvi ancora che il bao, bao dell’inflazione è ovunque e persistente?
La cosa interessante è che, mentre vi raccontano che in America stanno assumento cani e gatti, l’indice dei servizi che vale oltre il 70 % dell’occupazione segnala… contrazione!
Ma tu pensa che magia!
In questi giorni si sente dire in giro, nella rete, che Mazzalai è pazzo, vede manipolazione ovunque, inventa cose che non esistono.
Più o meno come nel 2007, più che meno!
Poi all’improvviso scopri che…
No dai, ma davvero il BLS manipola i dati sul lavoro? 😉 https://t.co/AcvRN5CEew
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) June 5, 2023
No dai, ma davvero qualcuno pensa che il BLS, l’istituto luce americano, manipola i dati?
Inoltre, visto che in molti suggeriscono che in questa crisi di frodi, neanche l’ombra, sembra che negli ultimi 12 mesi, oltre il 37 % dei posti di lavoro è stato creato da nuove imprese.
Nulla di strano ovviamente, ma…
NO!
Dai, non dirmi che oltre il 35 % dei posti di lavoro creati in questi anni, sono la sintesi di una frode?Chi l'avrebbe mai detto!😄
This Little-Known Pandemic-Era Tax Credit Has Become a Magnet for Fraud https://t.co/0qLnzUeIRP
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) June 6, 2023
… i sono oltre 2 trilioni di dollari in ballo, un programma per sostenre le aziende americane durante il Covid…
Il programma offriva alle aziende migliaia di dollari per dipendente se potevano dimostrare che il Covid-19 stava danneggiando i loro profitti e che continuavano a pagare i lavoratori.
Il denaro doveva essere un’ancora di salvezza per le aziende in difficoltà. Invece, è diventata una calamita per le frodi, creando un’industria artigianale di aziende che si propongono come specialisti del credito d’imposta che possono aiutare i clienti, anche quelli che non si qualificano per i soldi, a raccogliere enormi rimborsi dall’IRS…
Ve la semplifico. Al di la delle frodi nei confronti delle aziende da chi aiutava a richiedere il sostegno, quante nuove aziende fantasma e con quanti dipendenti sono spuntate in questi mesi?
Quante interviste del BLS, sono state fatte a queste aziende?
Inoltre, visto che il famosissimo modellino CES NET, che crea lavori dal nulla solo sul presupposto che nuove aziende continuano ad arrivare sul mercato, quanti lavori immaginari ha creato?
Vi ricordo che nell’ultimo report del BLS, sono stati aggiunti oltre 200.000 posti di lavoro.
Ma fermiamoci qui e diamo qualche buona notizia!
Le autorità di regolamentazione statunitensi si stanno preparando a costringere le grandi banche a rafforzare la loro base finanziaria attraverso mosse che, secondo loro, contribuiranno a rafforzare la resilienza del sistema dopo un’ondata di fallimenti bancari di medie dimensioni quest’anno.
Exclusive: U.S. regulators are preparing to force large banks to shore up their financial footing through moves they say will help boost the resilience of the system after a spate of midsize bank failures this year. https://t.co/tKUtK6JgUm
— Real Time Economics (@WSJecon) June 5, 2023
Geniale no, e c’è chi giura che non ci sarà alcun credit crunch, che le banche non smetteranno di concedere prestiti.
Tassi di interesse ai massimi da decenni, banche zombie ovunque, inflazione, depressione immobiliare, recessione e questi cosa fanno, chiudono i rubinetti.
Geniale!
Nel frattempo a San Francisco, il proprietario di uno deipiù colossali alberghi d’America, smette di pagare il mutuo e consegna le chiavi alle banche.
CRE CRE CRE…PE ovunque!
Uno dei più grandi hotel d'America, a San Francisco, smette di pagare i mutui e cede la proprietò alle banche…
Hilton SF Union Square, Parc 55 owner stopping payments on loan, firm announces https://t.co/g5hMrmwj1N
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) June 6, 2023
Ma certo, sono casi isolati, nulla di preoccupante a parte la regoletta della deflazione da debiti.
E’ uscito il nuovo manoscritto, un’analisi inedita sulle banche regionali americane e su dove probabilmente si nasconde una grande opportunità.
Abbiamo ricevuto molti attestati di stima per il nostro ultimo manoscritto, vi ringraziamo di cuore, le Vostre parole sono importanti!
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I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
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Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
Buongiorno….proviamo a dare un senso a tutto questo con i grafici e un paio di considerazioni?
SP500 ha invertito il trend che al momento non è più ribassista nel medio termine. Se guardiamo il ribasso sul grafico settimanale è stato compiuto in tre onde (come da manuale). Ora parrebbe aver già completato la prima onda rialzista e dal 13 Marzo essere ripartito con la seconda rialzista (che di solito è la più lunga). Poi dovrebbe seguire una correzione che ritracci il 50% del percorso fatto da Marzo e per concludere una terza onda. Obiettivo? Quello della figura rialzista “tazza con manico” generatasi sui minimi di Ottobre 2022: area 4700 di SP500. E poi?
Non credo quello di Ottobre sia un minimo definitivo (mancano i volumi e la volatilità)…ma non mi meraviglierei avremo un certo periodo di “apparente benessere” accompagnato da inflazione….credo si sia nell’ultimo stadio del ciclo kondratiev che presenta tutte queste caratteristiche (compresa la presenza di una guerra)
Tempistiche? Impossibile valutarlo
Aggiungo: esiste un particolare caso del ciclo economico intermarket che NON VEDE il taglio verso il basso della linea di equilibrio (no recessione per intendersi) e in cui i mercati continuano i loro movimenti senza le caratteristiche proprie della recessione.
In pratica se questo fosse il caso avremmo:
– continua la salita dell’azionario
– salita dei prezzi delle materie prime
– nuova caduta dei prezzi dell’ obbligazionario
– SOLO A QUESTO PUNTO caduta dell’azionario
In pratica SE QUESTO FOSSE IL CASO….qualcuno al momento si sta posizionando MOLTO MALE!
In pratica SE QUESTO FOSSE IL CASO….qualcuno al momento si sta posizionando MOLTO MALE!… se, condizionale, ma probabilmente QUALCUNO AL MOMENTO NON HA LA PIU’ PALLIDA IDEA DI COME FUNZIONA IL MERCATO DEL CREDITO e QUELLO OBBLIGAZIONARIO…
Il problema è che SOLO il mercato ha sempre ragione…non è difficile: basta seguirlo senza pregiudizi o idee che si vogliono portare avanti a prescindere!
….vedremo dove vorrà andare…
Io non vedo alcun mercato,ma un guazzabuglio di manipolazioni tragicamente farsesche,ma seguire che cosa? Al limite ipotizzare come i potendadi di turno influenzeranno la fogna finanziaria e quindi dove lo faranno andare non dove vorrà andare,ma vi siete bevuti tutti il cervello? Capirei chi ha visto solo questo non mercato ma se segui da decenni trattenere il vomito è sempre più difficile
Insomma ti piace perdere in borsa? ….oppure stare a guardare mentre gli altri guadagnano?
……Putin è cattivo zelenski è con biden i difensori del mondo libero,più immigrati,più diritti ai pervertiti, insomma signori si è capito il tipo, francamente qualsiasi opinione da codesto diversamente intelligente non vale un cazzo
Abbiamo con noi un altro scienziato, mi fai avere il tuo estratto conto che lo pubblico, promettendo privacy. Ragazzi, il mondo della finanza è pieno di polli come questi che si credono aquile… 😉
Ragazzi, ho chiamato una squadra di disinfestazione … 😉
Btp valore durata 4 anni probabilmente venerdì raggiungerà 20 miliardi di sottoscrizione. Il tasso 3,62% lordo, oggi un btp scadenza dic 2027 al tasso 2,65% oggi quota 96,20 rendimento a scadenza 3, 54%.sono stati trattati 4 milioni di controvalore. Capolavoro di comunicazione?
vierip ma cosa le interessa come si posizionano gli altri, io faccio un bond laddering e mi prendo le mie cedole e se aumentano i tassi compro altri bond e prendo piu’ cedole,ma qualè il problema? comprare azioni sui massimi di sempre come dax ed altri indici con un rischio elevatissimo di un ritraccio anche pesante,? proprio chi non si vuole fare male ora compra bond ,poi se alzano i tassi chissene…
Esplicitare concetti come timing, breve medio e lungo termine sarebbe davvero importante. In molti prevedevano una recessione ed un crollo dell’azionario ma da ottobre si sale e non c’è ufficialmente recessione. Partendo da 2 condizioni base: 1) in finanza è tutto ‘pilotato’ o peggio ‘manipolato’; 2) vogliamo guadagnare o quantomeno non perdere i nostri risparmi – credo che in primis non ci sono certezze, secondo inserire nelle nostre analisi anche l’elemento ‘manipolazione’ o anche IA. Forse e ripeto forse allora potremmo essere più centrati. Intanto Biden potrà continuare a spendere e spandere aumentando il debito. Sicuramente i Bonds sono un asset dove si può stare relativamente più sereni ma è anche vero che con l’inflazione che corre e con i tx che crescono anche i Bonds possono diventare pericolosi. Oggi come oggi meglio brevissimo termine (6/12 mesi) finchè non si capisce cosa succederà. I tx più alti sono inflattivi a loro volta e mancano ancora i salari. Il tutto imho ovviamente.
Eurozona in recessione con gli stocks in rally, vabbè per me si potrebbe anche andare tutti a casa e non parlarne più,🤣🤣
È Arte, “alla velocità della scienza” hanno creato un nuovo stile, il Taroccoccò.
@Claudio70
“Capirei chi ha visto solo questo non mercato ma se segui da decenni trattenere il vomito è sempre più difficile”
Capisco bene cosa vuoi dire, perchè seguo i mercati da oltre 2 decenni… se prima del 2000 parlare di ‘serietà e di logica’ della borsa e della finanze poteva [anche] avere un senso (con riserva), al giorno d’oggi questa è storia passata…
Non c’è nulla di nuovo sotto il sole da almeno una dozzina d’anni a questa parte, è quindi inutile stupirsi del fatto che l’economia reale e con essa il mondo intero arranca e soffre sempre di più, mentre i mercati finanziari veleggiano solari ed ottimisti, il motivo è semplice: i mercati sanno con certezza di poter sempre contare su chi li sostiene (banche centrali) da tutto questo tempo!… le BC hanno fatto credere al ‘parco buoi’ (gli elettori) di prendere decisioni in favore dei CITTADINI (che la bevono), mentre invece pensano ed agiscono in una sola direzione, quella dei mercati finanziari (in particolare le grosse corporazioni economiche). E’ così evidente…
Non è difficile immaginare che le 5 grandi banche americane (quelle ‘too big to fail’) e i grandi fondi di investimento USA abbiano rapporti privilegiati con i vertici alti della Fed… e con questo ho detto tutto… sono loro che guidano le scelte della Fed, non ‘la Fed’… che come organo direttivo ufficiale ha tutti gli interessi a non vedere sbriciolato sotto i propri occhi il giocattolo che essa stessa ha concorso a creare dal 2008… per vedere di nuovo assistere un CRACK epocale come quello del 2008 ad intaccare ‘anche’ i mercati occorre un CRACK epocale anche in ambiente sociale, prima che finanziario… perchè adesso a differenza del 2007/8 che la colse impreparata (‘nazionalizzare’ per evitare il default di grosse società locali era un termine sconosciuto e vietato per la filosofia liberista yankee, eppure l’hanno pur fatto), la Fed sa bene qual’è la soluzione per il problema, non ha smesso di farlo da 15anni…
Quindi chi vuol essere lieto sia (nel senso: buttatevi nella mischia dell’equity delle borse finchè esse sorridono ammiccanti, però attenti, quei ‘primi attori’ di cui parlavo prima hanno informazioni importanti prima degli altri ‘comuni mortali’, e sanno bene quando arriverà ‘la prossima strambata’ -quella che solitamente fa rimanere col cerino in mano una massa spropositata di medio/piccoli sprovveduti retail- molto tempo prima degli altri…)
Limpido cristallino il tuo commento, buttatevi nella mischia fino a quando tutto sorride,però fate attenzioni ai manipalatori di professione. Non c’è la via di mezzo, se investi in azioni sai a cosa vai incontro, alto rischio, perdita totale del capitale questo lo sanno anche gli analfabeti al contrario grossi guadagni. Nelle obbligazioni statali tutti sanno quando compri un titolo l’unico rischio è il fallimento dello stato che emette il titolo. Questa è storia non c’è nessuno che può smentire. La sicurezza sono gli stati con meno debito, con loro dormi tranquillo però ti devi accontentare di tassi inferiori. Un saluto a tutti
concordo in pieno, ormai l’analisi non può più prescindere dal fatto che il mercato è manipolato, l’economia va a rotoli e le borse salgono, totale scorrelazione. Lo abbiamo visto con il Covid, in piena pandemia le borse salivano perchè le BC iniettavano denaro e l’economia boccheggiava con chiusure ovunque. Quindi dato che noi siam qua per far rendere i nostri risparmi o quantomeno preservarli non possiamo esimerci dal prendere in considerazione questa cosa: analisi dei mercati finanziari non ha nulla a che fare con l’analisi economica. ovviamente imho
aorlansky60:
@Claudio70
“Capirei chi ha visto solo questo non mercato ma se segui da decenni trattenere il vomito è sempre più difficile”Capisco bene cosa vuoi dire, perchè seguo i mercati da oltre 2 decenni… se prima del 2000 parlare di ‘serietà e di logica’ della borsa e della finanze poteva [anche] avere un senso (con riserva), al giorno d’oggi questa è storia passata…
Non c’è nulla di nuovo sotto il sole da almeno una dozzina d’anni a questa parte, è quindi inutile stupirsi del fatto che l’economia reale e con essa il mondo intero arranca e soffre sempre di più, mentre i mercati finanziari veleggiano solari ed ottimisti, il motivo è semplice: i mercati sanno con certezza di poter sempre contare su chi li sostiene (banche centrali) da tutto questo tempo!… le BC hanno fatto credere al ‘parco buoi’ (gli elettori) di prendere decisioni in favore dei CITTADINI (che la bevono), mentre invece pensano ed agiscono in una sola direzione, quella dei mercati finanziari (in particolare le grosse corporazioni economiche). E’ così evidente…
Non è difficile immaginare che le 5 grandi banche americane (quelle ‘too big to fail’) e i grandi fondi di investimento USA abbiano rapporti privilegiati con i vertici alti della Fed… e con questo ho detto tutto… sono loro che guidano le scelte della Fed, non ‘la Fed’… che come organo direttivo ufficiale ha tutti gli interessi a non vedere sbriciolato sotto i propri occhi il giocattolo che essa stessa ha concorso a creare dal 2008… per vedere di nuovo assistere un CRACK epocale come quello del 2008 ad intaccare ‘anche’ i mercati occorre un CRACK epocale anche in ambiente sociale, prima che finanziario… perchè adesso a differenza del 2007/8 che la colse impreparata (‘nazionalizzare’ per evitare il default di grosse società locali era un termine sconosciuto e vietato per la filosofia liberista yankee, eppure l’hanno pur fatto), la Fed sa bene qual’è la soluzione per il problema, non ha smesso di farlo da 15anni…
Quindi chi vuol essere lieto sia (nel senso: buttatevi nella mischia dell’equity delle borse finchè esse sorridono ammiccanti, però attenti, quei ‘primi attori’ di cui parlavo prima hanno informazioni importanti prima degli altri ‘comuni mortali’, e sanno bene quando arriverà ‘la prossima strambata’ -quella che solitamente fa rimanere col cerino in mano una massa spropositata di medio/piccoli sprovveduti retail- molto tempo prima degli altri…)
“Non è difficile immaginare che le 5 grandi banche americane (quelle ‘too big to fail’) e i grandi fondi di investimento USA abbiano rapporti privilegiati con i vertici alti della Fed…” Il FOMC è un ente privato. e soprattutto non deve rispondere a nessuno del proprio operato. Alla faccia del rapporto privilegiato…. io credo che nel 2008 sia stata lanciata una giostra, in via emergenziale, che nessuno sa più come fermare. Quindi avanti, acceleratore giù a stecca verso il muro. O magari è già tutto previsto per il grande reset…..ma qui si entra in altre dimensioni. Ho come l’idea che a tendere l’oro (che non ha rischio di controparte!) sarà sempre più lucido
“La sicurezza sono gli stati con meno debito, con loro dormi tranquillo però ti devi accontentare di tassi inferiori.”
Giustissimo ciò che affermi caro Veleno,
ma questo concetto che esprimi era giusto in tempi ancora sensati (quando al DENARO si attribuiva giustamente UN COSTO), quelli che Claudio70 ricordava prima dell’arrivo di questi tempi totalmente FOLLI (dal punto di vista economico, ma forse non solo…), che ha visto rendimenti di titoli sovrani di Stati come la GERMANIA (sarà o no uno Stato solido in grado di fornire opportune garanzie? io dico assolutamente di SI) sprofondare SOTTO ZERO(!!!) per diversi anni (dal 2015 al 2020 almeno), in conseguenza della politica monetaria della BCE che ha inondato di liquidità i mercati finanziari europei (non l’economia reale), seguendo l’esempio della consorella americana… questa non è più serietà, questo io lo chiamo ‘drogare’ i mercati come in effetti è avvenuto (e i mercati ancora ringraziano… perchè non è finita…).
Sai ai tedeschi della classe media quanto ancora ‘gli girano’, per aver visto il proprio risparmio investito sotto forma di BUND non rendere più nulla per anni? Mentre la BundesBank che ogni tanto levava pubblicamente grida di dolori per lo stesso motivo (perchè DOVEVA FARLO, anche solo per dimostrare solidarietà al proprio popolo), zitta zitta godeva e ne era felice, perchè i vertici tedeschi sapevano fin troppo bene che per la Germania questo conveniva assai, perchè così la Germania riusciva a finanziare il suo DEBITO PUBBLICO a costo ZERO… vedete che ai vertici alti decidono operazioni e fanno credere ‘al popolo’, raccontandoglielo ad arte, concetti teorici ‘a beneficio dell’economia reale’, che poi in pratica non si rivelano mai tali ??…
@ Aiccor
“io credo che nel 2008 sia stata lanciata una giostra, in via emergenziale, che nessuno sa più come fermare. Quindi avanti, acceleratore giù a stecca verso il muro. O magari è già tutto previsto per il grande reset”
Concordo. Nel 2008 il rischio emergenziale che si era venuto a creare in USA richiedeva un intervento straordinario (e così è stato: riuscire a far ‘digerire’ il concetto di ‘nazionalizzazione’ di società private sull’orlo del fallimento, ad uno Stato come gli USA che ha fatto del LIBERISMO ECONOMICO ‘il proprio credo’ secolare, la dice tutta) ma anch’io credo che l’operazione gli sia sfuggita di mano… la soluzione ha creato UN QUALCOSA di sempre più difficilmente gestibile sul lungo periodo… hanno creato loro malgrado qualcosa di negativamente GIGANTESCO (la si definisca come si vuole: BOLLA o altro) dal quale è difficile anzi impossibile sottrarsi o venirne fuori… loro lo sanno ma (ovviamente) non lo possono confessare pubblicamente… sanno cosa rischiano se lo ammettessero: probabilmente verrebbe meno ‘la credibilità e la fiducia’ dell’ intero sistema a tutti i livelli, che sono all’origine e alla base della sostenibilità stessa di quel sistema… ma c’è anche qualcun altro che lo sa, ed è per questo che ultimamente quel ‘qualcuno’ stà agendo per cercare di mettere in difficoltà gli USA (visto che la competizione verte ormai tra USA e quel ‘qualcuno’): ultimamente la Cina (con la Russia dietro) cerca di far intendere al mondo -per convincerlo- che gli USA non possono andare avanti all’infinito stampando allegramente ‘dollari a manetta’ (non ancorati a NULLA, se non solo alla ‘credibilità’ degli USA quale Stato più potente al mondo, ANCHE A LIVELLO MILITARE) ed elevando a dismisura il loro debito pubblico (che voglio ricordare essere passato in soli 15anni, da 10.000 miliardi del 2008 agli oltre 30.000 miliardi del 2023)…
Attualmente il GAME in gioco è quello di cercare di sgretolare la credibilità degli USA, mentre quest’ultimi stanno cercando di fare di tutto per rassicurare il mondo che il pericolo potenziale non esiste nemmeno, d’altronde stiamo parlando non solo dello Stato MILITARMENTE più FORTE e POTENTE sulla faccia della Terra, come gli USA, ma anche di quello dalla POTENZA MEDIATICA più solida ed efficiente che esista…
Sono una colonia, praticamente da subito. Il pollaio glie lo hanno costruto subito ma c’è voluto un pò di tempo per acchiappare galli e galline ruspanti e gli stanno scappando da tutte le parti. Ne stanno ancora discutendo, sai come sono fatti.
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Sp 2000,più esente dalle big oggi fa 2,32%,qui siamo ben oltre manipolazione ed econofisica ,ha ancora un senso parlare di mercati finanziari?