VOLANI I TASSI INSIEME AGLI ASINI!

Ieri è stata la giornata del canto del cigno, si l’ultimo respiro delle banche centrali, ovunque hanno alzato i tassi in preda al panico da inflazione.

Volano i tassi insieme agli asini, non si combatte l’inflazione da offerta e shock pandemico con i tassi, ma togliendo liquidità alla speculazione.

Inghilterra, Svizzera, Turchia, Norvegia, a me piace la Norvegia, non so Voi, mai io un pensierino inizierei a farlo.

Una festa, il prossimo manoscritto prima di Jackson Hole sarà dedicato alle perle che i rendimenti offrono in altri Paesi, cambio incluso.

Al Congresso, il presidente della Fed Powell, ha affermato che il FOMC ritiene generalmente che sarà opportuno aumentare i tassi di nuovo quest’anno e forse altre due volte.

Peccato che per la prima volta dovranno fare a meno dell’unanimità, non nel Fomc, Bostic non è un membro votante quest’anno, ma il fronte si sta rompendo.

Il presidente della Fed di Atlanta, Bostic, non vuole alzare i tassi di nuovo quest'anno. Atlanta Fed's Bostic: Rates should stay steady from here https://t.co/KsiUenYhW3

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) June 22, 2023

Inoltre, Powell ha affermato  che sono vicini alla destinazione sui tassi e ha senso muoversi a un ritmo prudente.

Prosegue il necrologico dell’economia americana con l’indice manifatturiero della Fed di Kansas City che precipita a -12 da -1

KANSAS CITY FED MANUFACTURING JUNE 2023 REPORT https://t.co/xgfc9bnc3f

— FinancialJuice (@financialjuice) June 22, 2023

Anche il sempre efficace nel prevedere recessioni, US Leading Index continua a scendere a -0.7 dal precedente 0.6%

🇺🇸 *US MAY LEADING INDICATOR FALLS 0.7% M/M; EST. -0.8% (14th straight drop) – BBG
*On a YoY basis, the index fell 7.9%.
*Usually, this level is associated with #recession. pic.twitter.com/RV2A3m8TNj

— Christophe Barraud🛢🐳 (@C_Barraud) June 22, 2023

Si lo so, va tutto bene, l’istituto luce nella storia funziona sempre.

Ciò che non va affatto bene è la tendenza delle richieste di disoccupazione sempre più alte, rispetto alle attese.

Sono tre settimane di seguito che non gira bene, la media tornerà a salire a breve.

C’è qualche buona notizia, a si le vendite di abitazioni esistenti, un piccolo, piccolissimo sussulto.

May existing home sales +0.2% m/m vs. -0.7% est. & -3.2% prior (rev up from -3.4%) … first increase since February … monthly supply (seasonally adjusted) unchanged at 2.8; inventory rose from 1.04M to 1.08M; median home price -3.1% y/y to $396,100 pic.twitter.com/aMKml0Jxz3

— Liz Ann Sonders (@LizAnnSonders) June 22, 2023

La tendenza è deprimente.

The NAR data on sales of existing homes in May shows a 0.2% increase to 4.30 million units at a seasonally adjusted annual rate after a small upward revision to 4.29 million units in April. Existing home sales are down 20.4% from 5.40 million units in May 2022. #housing pic.twitter.com/dRvkXLjOeH

— Econoday, Inc. (@Econoday) June 22, 2023

In un mondo nel quale nessuno paga più la rata del mutuo, perchè ti regalano le moratorie, per il momento va bene così, sino a quando le moratorie non diventeranno a vita.

Nearly 27 million Americans have federal student loans in forbearance totaling $1.1tn or $41k/borrower. Interest payments are set to resume Oct. 1 after a 3-year moratorium. MS analysts see an economic hit in Oct. when spending levels shift lower due to higher debt service costs.

— Lisa Abramowicz (@lisaabramowicz1) June 22, 2023

Quasi 27 milioni di americani hanno prestiti studenteschi federali in tolleranza per un totale di $ 1,1 trilioni o $ 41k / Il pagamento degli interessi riprenderà il 1° ottobre dopo una moratoria di 3 anni. Gli analisti MS vedono un colpo economico in ottobre, quando i livelli di spesa si abbasseranno a causa dei maggiori costi del servizio del debito.

Scommettiamo che il nonnino ha in serbo una nuova moratoria per prendere qualche voticino il prossimo anno.

Il dollaro resta nel margine di tolleranza descritto nell’ultimo Machiavelli, anzi torna a rafforzarsi, allontanandosi da 1.10.

I rendimenti tengono egregiamente, i bond vigilantes se ne fregano dei rialzi dei tassi.

Basti pensare che oggi il trentennale americano è ben sotto il 4 % contro il 4,5 % di ottobre mentre i tassi erano ben 2 punti inferiori al livello attuale.

Nel frattempo Biden ha pensato bene di gettare benzina sul fuoco, se va male in Ucraina c’è sempre la Cina da giocarsi.

La Cina, secondo il Wall Street Journal, ha presentato una protesta ufficiale per l’osservazione del presidente degli Stati Uniti Biden sul presidente cinese , definito un dittatore.

Meglio non chiedere a John Perkins cosa ne pensa dell’America e del suo presidente, in fondo, dittatori sono tutti gli altri, mentre l’America esporta la democrazia con le armi e il ricatto nel mondo.

Machiavelli diceva che per governare …bisogna far credere!

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