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HOUSING: PERFECT STORM!
C’è un certo senso di esaltazione dopo di dati dei settori terziari europei ed americani usciti la scorsa settimana, mentre il settore manifatturiero precipita.
Serpeggia il terrore di una ripresa dell’inflazione!
Proviamo a mettere in prospettiva questo ennesimo rimbalzino del gatto morto.
#US Flash #PMI data signals solid growth in private sector output as the headline figure registered an 11-month high of 53.5 in April (Mar: 52.3). Companies noted that improved demand conditions supported growth. Read more: https://t.co/C6WOI2uZL3 pic.twitter.com/eSkRqWzcjc
— S&P Global PMI™ (@SPGlobalPMI) April 21, 2023
#Eurozone flash #PMI soared to an 11-month high in April, reaching 54.4 (Mar: 53.7) amid a resurgent service sector. #Inflation levels moderated, but manufacturing output fell back into decline. Read more: https://t.co/tXGuQfP3GR pic.twitter.com/JBGoZFmHdz
— S&P Global PMI™ (@SPGlobalPMI) April 21, 2023
Oggi uscirà l’indice della Fed di Chiacago, ovvero come sta andando il primo distretto manifatturiero americano. Qualche giorno fa è uscito quello di Philadelphia, servizi e manifatturiero il depressione.
Come per l’occupazione, sarebbe interessante sapere se tre dati negativi diventano un dato positivo.
Produzione USA al massimo su 11 mesi, bombe da inviare all’Ucraina?
Servizi USA al massimo su 6 mesi, prezzi in aumento.
I futures sul minerale di ferro a Singapore hanno perso fino al 3,5% (al minimo di 5 mesi) a causa della mancanza di una ripresa significativa della domanda, nonostante la Cina sia nel suo consueto periodo di ricostituzione delle scorte.
Ma la Cina non doveva trainare la ripresa globale?
O si certo il pil è salito del 4,5% i consumi del 10 %, ma alcuni analisti che seguono da vicino la Cina mi raccontano che molti numeri sono piuttosto stravaganti e 1+1 fa spesso 3.
No dai, ma sono attendibilissimi i dati cinesi, non vorrai mica che in un regime comunista i dati non siano trasparenti. Per carità, se guardiamo ai dati americani, il comunismo è ovunque, soprattutto in America, dove ti fanno bere quello che vuoi.
Tornando al settore servizi americano, questo è il primo rimbalzo per la produzione dall’ottobre 2022, ci può anche stare ma non con questi numeri.
I nuovi ordini presso le aziende statunitensi sono aumentati al ritmo più rapido da 11 mesi ad aprile.
Grazie a nuovi clienti acquisiti, una maggiore fiducia dei clienti e strategie di marketing di successo hanno guidato l’aumento raccontano quelli della S&P Global.
E allora perchè i consumi crollano?
“La crescita dei posti di lavoro è accelerata parallelamente alla ripresa della domanda, aiutata dalle segnalazioni di posti vacanti più facilmente occupati, che riflettono una migliore offerta di candidati e salari più alti.”
Ma davvero? Tutti i dati preliminari indicano il contrario.
Sono interviste, sono sondaggi!
Abbiamo visto recentemente che ai sondaggi del BLS sull’occupazione, le aziende rispondono facendo finta di voler assumere personale per far vedere che sono in salute, quindi mentono.
Per quale motivo l’indice di fiducia delle piccole e medie imprese americane è ai minimi depresso se sono tutti così ottimisti?
Volete sapere quale è la differenza?
Noi analizziamo, altri abboccano a qualunque notizia.
Ma passiamo al mercato immmobiliare e alle banche che hanno risolto tutti i loro problemi.
US banks on alert over falling commercial real estate valuations https://t.co/eMGYvdNd1Z
— Financial Times (@FT) April 22, 2023
Le banche statunitensi sono sempre più preoccupate per il calo delle valutazioni degli immobili commerciali e per il rischio che rappresentano per i bilanci degli istituti di credito.
Nel prossimi 10 mesi scadono 1.000.000.000.000 MILLE MILIARDI UN TRILIONE di dollari di prestiti concessi a tassi ridicoli.
Vediamo a che tassi si rifinanziano!
Ma soprattutto con che garanzie si faranno i rifinanziamenti.
Ve lo abbiamo già raccontato siamo nella fase clou della deflazione da debito, a breve crolleranno le garanzie in mano alle banche.
Qui Bill Mcbride ci racconta la dinamica stagionale dei prezzi degli immobili residenziali, ma cambia poco per il commerciale…
The Normal Seasonal Pattern for Median House Priceshttps://t.co/l0QwZqJqG7 pic.twitter.com/5ChylyD0xW
— Bill McBride (@calculatedrisk) April 23, 2023
Questa è la normale dinamica di un mercato in espansione, ma ora siamo in contrazione veddiamo che succede nel prossimo trimestre e complessivamente sino a giugno.
Normalmente ci aspettiamo che i prezzi mediani aumentino dal 9% al 10% nei prossimi tre mesi, prima di diminuire nella seconda metà dell’anno. L’andamento stagionale sarà interessante quest’anno.
Si sarà davvero interessante, in settimana usciranno i dati relativi ai prezzi delle case, l’indice CASE SHILLER.
E' un gioco, niente di particolare!
Moody’s downgrades 11 regional banks, including Zions, U.S. Bank, Western Alliance https://t.co/3j06j9K79y via @YahooNews
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 23, 2023
Arrivano le agenzie del senno di poi, abbassano i rating, ovvero arriva la croce rossa quando i funerali sono già stati eseguiti.
Terrore a Wall Street… Private equity crackup looming amid higher interest rates and escalating losses | Fox Business https://t.co/V4bFffwDlT
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 22, 2023
Soprattutto nel settore dei private equity, ci sarà da divertirsi!
Qualcuno incomincia a vendere, a scendere dalla nave, la musica sta per finire…
BlackRock CEO Larry Fink sells 7% of his stake … perché vendere ora che incomincia il bello? https://t.co/zEIfG7ac0M
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 23, 2023
Lo abbiamo ripetuto più volte in queste settimane il credit crunch è in funzione,
Ogni calo del 10% della redditività della banca riduce i prestiti del 2% secondo alcuni analisti di Goldman Sachs. Se le banche trasferissero tassi Fed più elevati ai depositanti a livelli simili a quelli del 2007, ciò potrebbe portare a un calo dal 3% al 6% dei prestiti negli Stati Uniti.
E lo stanno già facendo, abbiamo riscontri dall’America e la storia torna a fare la rima.
Qui c’è un fantastico thread di Jim Bianco su quello che sta per succedere nel sistema finanziario americano, semplice, semplice.
Se sei sensibile non leggerlo, continua a sognare, la fantasia è una bella cosa.
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Longer🧵on bank deposits, financial market distortions, how the debt ceiling plays into this, and its coming impact on the economy.
Don't worry, like Playboy Magazine … lots of (G-rated) pictures!
But I know you're here for the articles!
— Jim Bianco (@biancoresearch) April 23, 2023
Come sempre le storielline sul tetto del debito, diventano film dell’orrore, i recenti selvaggi acquisti sui bond a un mese, sono il risultato delle solite fobie all’americana, su una questione che ormai è diventata il teatrino annuale.
Ma davvero pensate che non verrà aumentato il tetto del debito in America?
Dopo aver scoperto come le risorse di una banca centrale sono infinite, ancora credete che l’America andrà in default?
Loro, gli hedge fund, scommettono ancora contro i treasuries come nel 2018, meglio così, quando la barca si capovolgerà sarà ancora più entusiasmante!
I rendimenti americani stanno assumendo una traiettoria che li proietta sulla rampa di lancio. Quelli italiani stanno sviluppando un triangolo di distribuzione davvero interessante.
Puoi manipolare quanto vuoi, ma la verità figlia del tempo sta arrivando!
Buona liberazione a tutti, soprattutto liberazione dalle fake news quotidiane!
Dimenticavo, al peggio non c’è mai fine, altro che liberazione…
Una delle pagine più buie della Storia della Repubblica Italiana! #DiMaio #Brunetta pic.twitter.com/8KQxTlEM9L
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 23, 2023
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
I fatti sono anche che la gente pur di non rinunciare a viaggi e benessere, lo fa mediante credito al consumo contraendo DEBITO. Lo testimonia il dato, da paura, delle credit card in USA che hanno superato il tetto di 1000 miliardi di DEBITI recentemente (record storico assoluto) e non è che in Europa (e in Italia) vada meglio. Quel debito rimane DEBITO. E in caso di insolvenza ‘di gruppo’ ovvero massiccia, quel debito inizia a diventare un problema per chi si è assunto il rischio di emetterlo, ovvero LE BANCHE. Ecco spiegato perchè da più parti leggo di interventi secondo i quali il fenomeno recentemente occorso ad alcune banche ‘regionali’ USA non è affatto da considerarsi terminato…
Siamo d’accordo. Non c’è dubbio che l’economia è drogata fino all’inverosimile.
Ma se io avessi messo i soldi su Microsoft, per esempio, negli ultimi 5 anni avrei triplicato il capitale anziché beccarmi i ribassi dei miei governativi. So bene che questa azienda beneficia dei soldi facili che girano, ma il risultato è questo. E non vado indietro nel tempo.
Tutto finirà? Molto probabilmente. Prima o poi Godot arriverà davvero, ma intanto mi sono perso la mia parte di questo immenso, infinito fiume di denaro che hanno riversato incessantemente
Microsoft o Apple le ha comprate chiunque con un click. Non è “senno del poi”. Non è roba da raffinati ricercatori finanziari, anzi!
Se il sito investing non mi inganna Microsoft ha fatto il 300.000% dai suoi inizi. Ora, non dico che la dovevo comprare dal garage di Bill Gates, ma pure qualche anno dopo…
Quanta frustrazione in circolazione… ma godetevi la vita!
domanda, la mia, retorica e se vogliamo anche polemica. Il succo è che oggi mi devi dire che cosa salirà negli anni a venire, non importa se per effetto della manipolazione o del merito. Poi, siccome la sfera di cristallo e caduta dalla scrivania, l’unica cosa da fare è affidarsi a ciò che è (o dovrebbe) logico, razionale, attendibile e aspettare. Esiste una frotta di esperti che riescono a predire il passato, ma come diceva W.Allen: le previsioni non sono il mio forte, specie quelle che riguardano il futuro
A) Ci devi arrivare da solo, se sei così bravo B) Se non sei così bravo, ci sono tanti dotti, medici e sapienti che ti possono aiutare, io no, perchè tu hai fretta, una dannata fretta C) Se invece sei così bravo, bravo, bravissimo, pendiamo dalle Tue labbra.
Chiedo scusa alle migliaia di lettori silenti, questo è il livello che passa questo forum. Pazienza!
@ Mitopoietico
“Microsoft o Apple le ha comprate chiunque con un click”
anche rimanendo nel nostro ambito nazionale, il F.MIB nel corso degli ultimi 12anni ha permesso GRANDI soddisfazioni per chi ha avuto fiuto e naso…
basta solo vedere gli storici del 2012 di alcune grosse soc. italiane quotate (quando queste toccarono i minimi), per rendersene conto…
tutti i mercati finanziari hanno beneficiato dei ‘soldi a pioggia’ concessi da Fed e BCE nel corso del decennio passato… mentre l’economia reale è restata a guardare…
Microsoft ha fatto il 300.000% dai suoi inizi.
e altre soc. USA ancora, come GOOGLE, AMAZON, APPLE…
ma guarda che questa è la distorsione ABERRANTE ed il MALE assoluto dei tempi attuali :
quando soc. PRIVATE come quelle citate, riescono a capitalizzare come e più del PIL di uno Stato sovrano da decine di milioni di abitanti appartenente al G20 (secondo OCSE),
significa che si è totalmente perso il CONTROLLO nel sapere governare, a favore del facile guadagno finanziario e dei soldi facili… significa che nella mentalità dei vertici istituzionali e finanziari dei maggiori Stati industrializzati, è venuto meno il fattore della cura e del benessere dei propri CITTADINI, per favorire invece la speculazione finanziaria più ardita e selvaggia.
E’ la Totale perdita dei [veri] valori, a favore di valori effimeri che avvantaggiano pochi = il profitto a tutti i costi. Qualcuno l’ha definita ‘crisi antropologica’. Secondo me non ha sbagliato poi molto nel valutarla così.
Io se gestissi un blog ringrazierei, anziché insultare, chi apporta civilmente delle argomentazioni, anche se non si condividono.
Comunque, nessun problema. Da parte mia l’esperienza di partecipante attivo si chiude oggi
Non le ho comprate per un mio grave errore di valutazione. Ho ritenuto che le Borse erano già care da diversi anni.
Era facile perché ogni investitore di mia conoscenza ci sta facendo i soldi senza avere una grandissima cultura finanziaria ed economica. Ecco perché in questo caso si può ragionare col senno di poi.
Cosa accadrà da domani in poi? A questo punto, forse, meglio i tassi d’interesse.
Ma quando le politiche monetarie erano ultra espansive, le aziende facevano i buy back sterminati, gli Stati gonfiavano le tasche dei cittadini… perché mai io ho dovuto andare contro questa marea?
Non ci siamo capiti: io replicavo a mitopoietico e stavo dicendo esattamente quello che intendi tu!
icebergfinanza,
mitopoietico:
Io se gestissi un blog ringrazierei, anziché insultare, chi apporta civilmente delle argomentazioni, anche se non si condividono.Comunque, nessun problema. Da parte mia l’esperienza di partecipante attivo si chiude oggi
mitopoietico:
Io se gestissi un blog ringrazierei, anziché insultare, chi apporta civilmente delle argomentazioni, anche se non si condividono.Comunque, nessun problema. Da parte mia l’esperienza di partecipante attivo si chiude oggi
scusa ma non concordo: non hai fatto un errore di valutazione, semplicemente non sapevi (come tutti) che avrebbero fatto il botto, così come proprio oggi non sai quali sono quei titoli che esploderanno domani. Perchè ce ne sono di sicuro. Quindi o compri un po di tutto e speri che nella rete rimanga qualcosa di buono oppure ti affidi ad una strategia, meglio a più strategie.
mitopoietico,
E’ un errore perseverato, invece. Grazie per l’incoraggiamento, ma se anche lo zio Anselmo e la zia Cesira hanno investito in Apple e compagnia cantante, o addirittura in quella mostruosità digitale che vale quasi 30.000 usd, significa che erano operazioni m per tutti a portata di mouse.
Anni e anni di salite, centinaia e centinaia di sedute borsistiche come quella di oggi. Certo che non sappiamo che accadrà domani… ma lo dico da troppi anni… e anche oggi sono stato fuori 🙂
quindi oggi entrerai in borsa col portafoglio gonfio e comprerai? perche la zia Cesira, consapevole o meno ha ben fatto così. Ha comprato Apple (e non altre migliaia di aziende sconosciute che sono fallite dopo pochi mesi) e oggi si gode il suo 300.000%…..
mitopoietico,
Nessuno ha fatto il 300.000%. Ma almeno un tratto di questo percorso di crescita lo hanno preso in massa.
Adesso con i rendimenti così alti e la recessione in arrivo devo stare fermo oramai.
L’errore è stato fatto negli anni di boom economico, QE, tassi a zero, debito consumistico e speculativo
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E se avessimo preso, io per primo, un grande abbaglio?
Ho notizie e vedo con i miei occhi di corsa sfrenata ai consumi. La gente compra, compra, compra e compra ancora. Accede a ogni servizio possibile e immaginabile. E poi viaggia senza sosta. Ogni meta turistica è semplicemente presa d’assalto.
Pensavo che con l’inflazione e i mutui alti questa frenesia edonistica si sarebbe arrestata. E invece no.
Probabile che aver svilito il denaro per tre lustri abbia fatto perdere il senso del suo valore.
Ecco perché i mercati puniscono chi investe difensivo.
D’altronde, le aziende fanno il pieno di utili e molte attività non trovano lavoratori.
La pseudo pestilenza, la guerra, l’inflazione sembrano siano state solo occasioni di rilancio del ciclo.
Non so cosa succederà domani e i dati preoccupanti sono davvero un campanello d’allarme.
Tuttavia, i fatti sono oggi questi