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US ECONOMY: LA TEMPESTA PERFETTA!
Altra giornatina davvero interessante quella di ieri per chi ci segue, molte resistenze sono state rotte, medie mobili spazzate via, record su record tra oro e spread, c’è davvero da divertirsi.
E’ un momento importante soprattutto per coloro che da mesi ci seguono, osservando la nostra visione, corredata da analisi e fonti alternative a quelle mainstream, in maniera particolare per chi non credeva affatto a quello che abbiamo raccontato.
Ma davvero nessuno si è mai chiesto come fosse possibile un mercato del lavoro immaginario, come l’amministrazione Biden andava raccontando da mesi e mesi, come fosse possibile un simile risultato in mezzo ad una recessione che molti nascondevano?
L’edilizia, il commercio al dettaglio, servizi professionali e alle imprese, banche, aziende tech, tutti licenziavano, tutti avevano raggiunto il picco, eppure ogni mese uscivano dati miracolosi.
Oggi seguitemi, perchè la storia che sto per raccontarvi prima di parlare dei dati di ieri ha dell’incredibile, non si finisce mai di imparare nella vita.
Is your organization's job candidate experience being negatively impacted by "ghost jobs"— a position listed as available for hire but where the job has already been filled, or the firm has no intention to hire for? @WSJ https://t.co/5sh7bsCHrG?#hr #recruiting #hiring pic.twitter.com/OkJ3e6mJxS
— Brian Heger (@Brian_Heger) March 27, 2023
Vi abbiamo raccontato in questi mesi che il report che uscirà domani del BLS, è composto essenzialmente da due sondaggi, quello alle imprese e quello alle famiglie.
Thanks to Zero Hedge
Ve la faccio semplice, semplice.
Si tratta di sondaggi telefonici a qualche migliaio di soggetti, imprese o famiglie, si chiede loro se offrono o trovano lavoro.
Chi come noi, guardava oltre le notizie, da tempo si chiedeva come fosse possibile che le imprese raccontavano di assunzioni continue e costanti, mentre le famiglie, suggerivano che facevano fatica a trovare lavoro.
Infatti a marzo, la statistica parlava di oltre 1,6 milioni di posti di lavoro creati dalle imprese e per le famiglie invece, una perdita di 160.000 posti.
Ieri la sospresa, nell’uovo di Pasqua, non tanto in quello della ADP che ha comunicato molte meno assunzioni, ma nell’articolo del WSJ sui lavori fantasma, “GHOST JOBS”
Un mistero permea il mercato del lavoro: fai domanda per un lavoro e non senti nulla, ma l’annuncio rimane online per mesi. Se chiedi, l’azienda ti dice che non sta davvero assumendo. Si scopre che non tutti gli annunci di lavoro sono allegati a lavori reali.
Il mercato del lavoro rimane robusto, con 10,8 milioni di offerte di lavoro a gennaio, secondo il Dipartimento del lavoro.
Non ci avevo pensato, ma la vera sorpresa è che l’offerta di lavori “fantasma” serve solo a far credere che l’azienda sia in salute e che continui ad assumere, anche se in realtà, magari licenzia.
I responsabili delle assunzioni lo riconoscono. In un sondaggio condotto la scorsa estate su oltre 1.000 responsabili delle assunzioni, il 27% ha riferito di avere offerte di lavoro per più di quattro mesi. Tra coloro che hanno affermato di aver pubblicizzato offerte di lavoro che non stavano attivamente cercando di riempire, quasi la metà ha affermato di aver mantenuto gli annunci per dare l’impressione che l’azienda stesse crescendo, secondo Clarify Capital, un fornitore di prestiti per piccole imprese dietro lo studio.
Un terzo dei manager che hanno affermato di aver pubblicizzato lavori che non stavano cercando di coprire ha affermato di aver mantenuto gli elenchi aggiornati per placare i dipendenti oberati di lavoro.
Affascinante no, ovvio che la manipolazione e la frode non sono prerogative uniche dei mercati finanziari, ci sono ovunque ci siano gli uomini.
Noi abbiamo gioco facile da 16 anni, noi di Icebergfinanza cerchiamo la verità, e, prima o poi, la verità figlia del tempo arriva sempre al traguardo!
Abbiamo detto che non ci interessano troppo i dati forniti dalla ADP, spesse volatili e non attendibili nelle uscite mensili, meglio nelle medie annuali, ma ieri un’altra sorpresa…
U.S. private-sector ‘pulling back’ adding 145,000 jobs in March, ADP https://t.co/dT7lAEVfvc
— MarketWatch (@MarketWatch) April 5, 2023
Solo 145.000 posti, il consenso era per 200.000, la previsione peggiore non scendeva sotto i 160.000.
Fa ridere che in mezzo ad una recessione immobiliare, un vero e proprio crollo delle vendite, siano stati creati addirittura 53.000 posti di lavoro nelle costruzioni, ecco perchè mediamente crediamo poco a questi dati.
A noi interessa la tendenza e questa è chiara.
Un’altra realtà che si sta dimostrando poco attendibile negli ultimi mesi è quella del GDP NOW che in questa versione deve ancora incorporare i dati di ieri su ISM service.
Non è attendibile che in 2 settimane si passi dal 3.5 al 1.5% di previsione di crescita, che verrà rivista certamente al ribasso ancora nei prossimi giorni.
Non appena sono usciti i dati delle ADP, che ricordiamo, riguardano solo il settore privato, i future su titoli di Stato americani, sono decollati.
Soprattutto quelli del trentennale che ha rotto i massimi da settembre 2022.
Non solo, per la prima volta da tempo il dollaro ha reagito come bene rifugio, salendo e non scendendo a riflettere la debolezza dell’economia americana.
Ora si trova nuovamente sotto 1,09, ma per noi e chi ci segue su Machiavelli, non è una sorpresa, l’econofisica ci indicava l’importante area di resistenza intorno a 1,0980!
L’oro poi, ha offerto il meglio di se, tornando ad un soffio dai massimi storici.
Ieri la governatrice Fed, Loretta Mester ha dichiarato che loro continueranno ad alzare i tassi.
Non importa cosa loro fanno o vogliono fare, chi comanda è il mercato e il mercato scommette su una serie infinita di ribassi dei tassi nei prossimi mesi.
La nostra scommessa di inizio anno, come quella del dollaro dello scorso anno, sta per essere vinta!
Non importa cosa dicono i banchieri centrali, non ne hanno mai indovinata una! Il mercato sta prezzando molti tagli dei tassi nei prossimi 12 mesi più di quanto non abbia mai fatto nella storia recente.
Nel 2008 sparirono 400 punti base! 😉 https://t.co/8gzefZ0BPb— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 5, 2023
Poi sono usciti pure i dati del settore dei servizi, non un settore qualunque, ma il motore principale dell’intera economia americana.
Un settore che da lavoro ad oltre il 75 % degli americani e contribuisce ad alimentare oltre il 70 % della crescita economica.
Ebbene altre pessime notizie e una davvero buona, il crollo dei prezzi pagati, ovvero dell’inflazione.
Ambedue i settori, sia quello manifatturiero che quello dei servizi, hanno fatto registrare un sensibile calo nel mercato del lavoro, i licenziamenti sono aumentati a livelli che non si vedevano da mesi.
Ora abbiamo ben quattro indicatori, mentre attendiamo in quinto oggi, ovvero quello privato della Challenger, che indicano un notevole ridimensionamento dell’occupazione.
Scomettiamo che domani hanno il coraggio di far uscire come sempre un dato positivo, quelli del BLS, inventandosi la realtà?
Vedremo, ma i lettori di Icebergfinanza sanno che da tempo, il BLS è inattendibile, le revisioni lo confermano.
Tornando al rapporto ISM, i nuovi ordini sono crollati di 10,4 punti, le esportazioni collassate, di 18 punti in profonda contrazione a quota 43,7.
Ogni componente dell’ISM è in contrazione.
La bella notizia come abbiamo scritto prima arriva dai prezzi pagati.
Ci sarebbero altre cosuccie sul mercato immobiliare e sulla crisi bancaria da raccontare ma per ora basta così.
La prossima settimana, vedremo se il nostro consiglio di fare attenzione al proprio portafoglio azionario è stato puntuale.
Non c’è altro da aggiungere, per noi dopo tanta manipolazione è il momento della verità.
Auguro a Voi e Famiglie, una Santa Pasqua serena e ricca di emozioni!
Un abbraccio Andrea