AMERICA: CROLLA L’OCCUPAZIONE!

Hans Selye è lo scienziato che negli anni ’30 ha coniato la definizione  “_SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO ”per descrivere la risposta automatica, inconsapevole e sistemica dell’ organismo a qualsiasi tipo di stress, anche a quelli che normalmente riteniamo utili e piacevoli.

Questa fase è caratterizzata, tra le altre cose, dalla liberazione di beta endorfine (migliaia di volte più affini ai recettori della morfina, della morfina stessa) che ci permettono di andare “fuori giri” senza che ce ne accorgiamo, provocando un danno enorme che si evidenzierà nella fase successiva, quella di “esaurimento”.

I farmaci, in generale, contribuiscono a mantenere il più a lungo possibile questa seconda fase, nascondendo al cervello la reale situazione.

Abbiamo scritto in queste settimane che Biden aveva bisogno di buoni dati per il mercato del lavoro, in molti si sono bevuti l’aggiustamento di un mercato del lavoro che in realtà è messo molto peggio di quello che vi raccontavano.

Nascondere la reale situazione oggi è la regola.

Ma alla fine (esaurimento) si chiede il conto, gli interessi sono altissimi ed il risultato può essere devastante.

La Sindrome Generale di Adattamento rappresenta inizialmente un sistema per proteggere e stimolare l’organismo a “lottare o fuggire” davanti ad una situazione stressante.

Meraviglia, poi all’improvviso mercoledì, ha iniziato l’ADP a segnalare un crollo dell’occupazione nel settore privato…

Il rimbalzino di settembre e ottobre era solo aria fritta per i gonzi che si recavano alle urne.

Ieri altra iniezione di “esaurimento” …

Finite le elezioni e i dati del mercato del lavoro taroccati, le imprese annunciano 76.835 tagli a novembre — Challenger Grey

I tagli ai posti di lavoro aumentano del 127% a novembre da ottobre, con un aumento del 417% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
PUFFETE! pic.twitter.com/xAeIVYrEWd

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 1, 2022

Un aumento di oltre il 127 % mese su mese per i licenziamenti e del 417% rispetto allo scorso anno.

O certo, è una società privata che rileva la realtà, sicuramente si sbaglia.

Infatti anche i sussidi di disoccupazione continuano a salire, al netto di qualche distorsione statistica che nasconde i dati mensili…

Oggi sono curioso di vedere cosa ci racconterà il BLS, se riuscirà per l’ennesima volta a stupire i mercati con qualche favola o illusione come ha fatto in questi mesi, “manipolando” l’inchiesta sulle imprese, mentre quella delle famiglie continua a precipitare.

Importa a qualcuno? Figurarsi, tra morfina e cocaina, ciò che conta è una balla qualunque.

Per la prima volta anche il settore manifatturiero entra in contrazione, ma solo quello “istituzionale” altri indicatori lo davano in contrazione da tempo, ma sai Bellezza c’erano le elezioni…

Giù anche il settore manifatturiero dopo la perdita di 100.000 posti di lavoro annunciati mercoledi.S&P Global US Manufacturing PMI Nov 47.7 (est 47.6; prev 47.6) Tra 15 minuti esce ISM vediamo se taroccano anche quello…https://t.co/VwxEmPdBJI pic.twitter.com/u0veAoS6z6

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 1, 2022

Questa volta non hanno avuto il coraggio di nascondere la realtà!

Ben 8 indicatori su 11 in contrazione!

Ma la cosa più interessante sono i prezzi, si l’inflazione…

… sparita, dissolta, svanita nel nulla della pandemia.

Abbiamo sentito dire da Powell che la Fed quarda a tre macroaree, 2 hanno inviato segnali di inversione inequivocabili, resta solo il settore degli affitti.

Nel frattempo minimo storico assoluto per i preliminari di compravendita, ieri la Fed ha avuto il coraggio di ammettere che il mercato immobiliare era in bolla, ma che come sempre loro non potevano farci nulla, sai Bellezza, dopo la pandemia, tutti volevano la casetta in campagna o in montagna e i prezzi sono saliti anche grazie al denaro facile.

Stessa storiella dei subprime, il prossimo anno ci divertiamo, con i prezzi delle case, con il tempo arriverà una nuova occasione per comprare una casetta in Florida o California!

Tutto bene nel mercato immobiliare… https://t.co/8KoNnjZRo3

— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 1, 2022

Un crollo del 37 % ma i furbacchioni, ogni tanto provano a far finta che qualche casetta si vende ancora, facendo registrate dati positivi nelle vendite di nuove abitazioni.

Infatti se tu stipuli un preliminare e poi lo stracci, la casa te la vendono lo stesso immagino!

Ma funziona così in un mondo di fessi, è l’economia bellezza e tu non ci puoi fare nulla, se non girare a vuoto come un pollo allo spiedo.

Ieri i mercati hanno scoperto che il risparmio americano si è disintegrato, sparito nel nulla, puffete…

Pure la moneta in circolazione è sparita, è tornata nel nulla da cui era uscita…

Se questo è stato il picco di questa illusione inflattiva, non oso pensare a cosa accadrà al prossimo giro alla velocità di circolazione della moneta, altro che stagflazione o iperinflazione.

Nel frattempo ieri i rendimenti a 30 anni hanno raggiunto quota 3,60% e quelli a 1 o 2 anni sono ampiamente sopra il 4 %.

Peccato che quelli a 30 anni dovevano andare al 5 o 6 %.

Il dollaro ovviamente si è indebolito, lo abbiamo visto nell’ultimo manoscritto e ora siamo a un punto strategico, ma ne parleremo nel prossimo fine settimana, con un rapido aggiornamento di quello che è successo in questo ultimo mese in attesa dell’uscita per il prossimo anno di OUTLOOK 2023 “THE FINAL CUT”

La sindrome dell’addattamento è arrivata al suo stadio finale, quello dell’esaurimento!

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