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SIETE SU … GAS A PARTE!
Tanto tuonò che il sole splende, i cappellini proposti da banchieri e politici possono essere lasciati nell’armadio, le illusioni di Draghi, restano illusioni…
Certi eccessi che si verificano da tempo nelle materie prime come ad esempio il gas, hanno poco a che fare con la realtà, pandemia o guerra, sono essenza dell'econofisica, mercati in mano a psicopatici drogati! pic.twitter.com/JvsZ9Ty3RA
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) September 19, 2022
In qualche settimana il gas europeo ha perso quasi il 50 % dai massimi, in un istante, come se nulla fosse successo.
Nessuno ha riaperto i rubinetti, nessuno ha messo il cappello al prezzo, ma soprattutto non c’è gas in Algeria…
No gas? Ahi ahi ahi ! Gas, l'allarme dei media in Algeria: "Problemi per reperire i volumi aggiuntivi promessi all'Italia". Ma l'Eni nega: "Nessuna difficoltà" – Il Fatto Quotidiano https://t.co/0mHx5YfD5r
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) September 19, 2022
Una notizia lanciata da Algeri potrebbe complicare ulteriormente il già difficile inverno italiano: l’Algeria avrebbe difficoltà a garantire l’accordo sottoscritto con l’Italia per la fornitura di gas. Un bel problema visto che, per il governo di Mario Draghi, il patto col Paese Nord Africano serviva a risolvere, almeno parzialmente, la mancanza di gas naturale proveniente dalla Russia.
“Sonatrach (l’azienda petroliera di Stato del Paese nordafricano ndr) fatica a reperire i volumi aggiuntivi di gas naturale promessi dall’Algeria all’Italia e l’accordo potrebbe non essere attuato nei tempi previsti”, scrive il sito algerino Algérie Part. (Il Fatto Quotidiano)
Io me li immagino gli algerini, mentre Draghi passava da loro in ginocchio con il cappello, non penserà mica questo ingenuo che teniamo il gas solo per lui, con tutte le richieste che abbiamo?
Eppure il gas è collassato da solo, se qualcuno aspettava le belle addormentate a Bruxelles, campa cavallo, i francesi ci tagliano l’energia nucleare, i tedeschi fanno mercato nero con la Russia…
Eppure continua ad andare in giro a pontificare, uno che parla di pupazzi prezzolati, uno che viene da Goldman Sachs, uno che Cossiga definiva un “vile affarista”.
Pensate che hanno addirittura trovato 5 milioni dal bilancio per i “primi” aiuti per il disastro nelle Marche, si mentre piazzano 700 milioni nel bilancio per l’Ucraina.
Si lo so, sono solo i primi aiuti, poi ne arriveranno altri, altri 5 milioni!
Pensa che perfino un uomo qualunque come Letta è andato con il cappellino in mano in Germani da Scholz, a farsi dare la benedizione, lui che è abituato a fare la carità, prima la Francia ora la Germania.
Ma come vedete, la Germania, il vero malato d’Europa è sull’orlo di un collasso!
Ma torniamo a noi, all’America, il centro di gravità permamente, il luogo da dove provengono tutti i problemi del mondo.
C’è una tale penuria di dollari in circolazione, che i prossimi mesi saranno davvero interessanti.
Intanto però, i cinesi che se ne fregano dell’inflazione che non hanno, fanno gli americani, tagliano i tassi per la seconda volta in un istante e innondano di liquidità i mercati.
Loro si hanno capito che sta per arrivare una recessione globale!
Chissà chi ha ragione in attesa della nuova depressione globale… giu i tassi! https://t.co/R6uHhTiWQP
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) September 19, 2022
Domani, i geniali banchieri americani alzeranno di nuovo i tassi, lasciamoli fare ci fanno giusto un piacere, faranno collassare tutto, in fondo hanno capito poco o nulla di questa crisi, come sempre.
Dopo il profitwarnig da far tremare i polsi di Fedex che è arrivata a perdere quasi il 30% in una sola seduta, molti segnali qua e la…
Walmart and other retailers are canceling billions of dollars in orders – RetailWire… ancora a dare ascolto ai manipolatori delle banche centrali o all’amministrazione Biden? SVEGLIA massacreranno i vostri portafogli! https://t.co/Ss966lrOff
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) September 18, 2022
Ma tu pensa, in America non c’è alcuna recessione, i consumi vanno che è una meraviglia, tutti hanno tre lavori e sarà tre volte Natale, ma i rivenditori più importantoi cancellano ordini per miliardi di dollari…
Walmart, Target, Macy’s e Kohl’s sono tra i rivenditori che hanno recentemente affermato di voler annullare alcuni ordini per bilanciare meglio i livelli di inventario, una replica di una strategia utilizzata all’inizio della pandemia.
Altri passaggi che i rivenditori stanno utilizzando per cancellare le scorte poiché la spesa è rallentata su alcune categorie non discrezionali stanno impiegando ribassi e imballando i prodotti per l’anno successivo. Gli elevati livelli di inventario riflettono anche acquisti eccessivi intenzionali per mitigare le carenze e l’allentamento dei vincoli della catena di approvvigionamento.
Un rischio dell’annullamento degli ordini è la tensione o il danneggiamento dei rapporti con i partner commerciali. Dopo l’arrivo della pandemia, molti rivenditori sono stati richiamati per non aver onorato i loro contratti per pagare per intero i beni che erano in produzione, nonché per richieste di rinvii, sconti o ritardi nei pagamenti. Diverse dichiarazioni rilasciate a garanzia dei loro impegni, con Levi’s e Gap che offrono finanziamenti a basso costo alle fabbriche per evitare ritardi nei pagamenti.
La ciliegina sulla torta la mette il mercato immobiliare, si la fiducia dei costruttori ricorda la tendenza della crisi subprime, non è che per caso, qualche frode prima o poi salterà di nuovo fuori?
Thanks to Econoday
Ma se tutto va bene perchè sta calando da 9 mesi consecutivi?
Tralasciando la pandemia, siamo ai minimi dal 2014 la fiducia si è letteralmente spappolata, siamo addirittura a 31 come volume di affari reale.
Direi che un terzo trimestre negativo consecutivo ormai è una realtà, a meno che a Biden serva un dato positivo a qualunque costo, sai Bellezza, ci sono le elezioni di medio termine, nulla deve essere lasciato alla realtà, meglio al caso.
Nel manoscritto uscito nel fine settimana abbiamo esplorato cosa ci attende in questo autunno infuocato e che fine farà il dollaro, ma soprattutto l’euro e i nostri titoli di Stato!
E’ uscito il nuovo Machiavelli, intitolato “AUTUNNO INFUOCATO’” per tutti coloro che hanno contribuito o vorranno contribuire al nostro viaggio.
I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF che provvederà a risolvere il problema.
Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!
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A questo indirizzo il nostro PUNTOSELLA aggiornerà nei commenti la sua personale rubrica mensile…
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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