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INCENDIARI OVUNQUE!
Surreale, non mi vengono in mente altre parole, surreale!
Servirebbe abbassare i toni, cercare di sedersi intorno a un tavolo, intavolare un minimo di trattativa, per evitare tragedie umane e questi che fanno, continuano ogni giorno a buttare benzina sul fuoco.
Qualcosa sfugge, qualcosa che è più grande di noi.
«La Cina è il Paese con la maggiore influenza sulla Russia quindi potrebbe fare di più per mettere fine alla guerra. Finora non abbiamo visto niente di tutto ciò, abbiamo solo sentito dichiarazioni». Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa. ( Corriere )
Possibile che si voglia in tutte le maniere provocare pure la Cina, davvero si vuole offrire loro la scusa per invadere Taiwan?
Tutto quello che si vuole, dittatori ovunque, lo scrivo da tempo, Russia e Cina sono Paesi comunisti, ma gli americani con i 3 loro presidenti, Clinton, Bush e Obama, in nome di una presunta esportazione della democrazia, hanno bombardato 8 0 9 Paesi, milioni di vittime civili, nessuno ha la coscienza pulita, nessuno.
Le accuse russe che Kiev ha armi biologiche e chimiche «sono false» e sono un «chiaro segnale» che Vladimir Putin «sta valutando di usarle entrambe» nella guerra in Ucraina. Lo ha ribadito il presidente americano Joe Biden. Putin, ha sottolineato Biden, «è con le spalle al muro e ora sta parlando delle nuove operazioni sotto falsa bandiera che sta preparando» ( Corriere )
Questa è benzina sul fuoco, non acqua, come la proposta di interrompere completamente l’import di petrolio russo, il gas non si tocca, sarebbe la fine economica dell’Europa.
Con l’escalation dell’offensiva russa in Ucraina, l’Unione europea è decisa a colpire ancora l’economia di Mosca per tagliare i fondi alla guerra di Vladimir Putin. Ma il nuovo pacchetto di sanzioni che arriverà al vertice dei capi di Stato e di governo del 24 marzo è ancora privo di una delle sue armi più potenti: l’embargo sul petrolio russo. Il Consiglio Esteri non è riuscito a trovare un accordo, diviso tra i falchi che vogliono colpire di più e i Paesi più energicamente dipendenti dai combustili russi, con in testa la Germania. La questione sarà affrontata dai leader ma sembra esclusa l’adozione formale delle nuove misure. (Fatto Quotidiano)
Il petrolio stava scendendo e subito è risalito sopra i 110 dollari, una follia, stanno incendiando il mondo, nessuno che faccia il pompiere, nessuno.
Ieri si è aggiunto pure Powell a buttare benzina sul fuoco a far esploderei tassi, oltrepassando temporaneamente la famosa linea maginot, ovvero il tasso neutro a cui guarda la Fed su lungo termine.
Non passerà poi molto che il mercato inizierà a scommettere definitivamente su una severa recessione. Un’ovvietà dietro l’altra mentre il dollaro continua a rafforzarsi e l’euro si avvicina alla sua capitolazione.
(Teleborsa) – La Federal Reserve dovrebbe alzare i tassi di interesse, più velocemente, ovvero più di un quarto di punto se necessario. Ne è convinto il presidente della banca centrale americana, Jerome Powell, sottolineando che la Fed aggiusterà la sua politica con l’evolversi dell’outlook per centrare i suoi obiettivi. “L’aumento dell’inflazione è stato maggiore e più persistente delle attese”
Nulla di nuovo, ma abbastanza per far si che il mercato inizi a spingere su più aumenti di tasso, mentre la curva ormai è quasi completamente invertita.
Raphael Bostic, presidente della Federal Reserve di Atlanta ha suggerito…
“Sto davvero tentando di entrare a mente aperta, senza impegni e senza blocchi di sorta”, ha detto Bostic alla stampa dopo un evento, prevedendo che l’inflazione rimarrà intorno al 4,1% entro la fine dell’anno, ma che gli aggiustamenti per la catena d’approvvigionamento e il ritorno alla forza lavoro di lavoratori ai margini aiuteranno ad alleviare la pressione sui prezzi. (Reuters)
Ieri le curve dei tassi urlavano recessione quasi ovunque. Ieri Powell ha suggerito che nessuno si aspetta di ottenere un atterraggio morbido senza complicazioni nel contesto attuale, lo ha ammesso.
Si preoccupano dei tassi, ma non si preoccupano della marea di inutile liquidità che devono ancora iniziare a togliere dal mercato, la vera responsabile di questa enorme bolla speculativa che produce inflazione da asset.
”Vale la pena notare che oggi l’economia è molto forte ed è ben posizionata per gestire una politica monetaria più restrittiva.”
Sembra di essere tornati alle parole di Bernanke, il sistema finanziario è fondalmentamente sano, il mercato immobiliare resiliente, nessuna bolla immobiliare.
Poi tutto crollò!
Ora con i tassi ipotecari che esplodono, non farà altro che crollare il mercato immobiliare e l’occupazione edilizia, chi si accreditava per l’acquisto di una casa con tassi al 3 % ora non è più in grado di farlo al 4,5% e il mercato ha dato i primi segnali.
Basta solo che inizino a vendere asset MBS che hanno in portafoglio e il gioco è fatto!
Pensano davvero di mantenere forte l’economia USA, se il mercato immobiliare e quello manifatturiero crolleranno?
Come testimonia la tabella qui sopra, ormai il livello attuale del debito p tale e quale rispetto a quello accumulato durante la seconda guerra mondiale.
La storia insegna che ci vollero 42 anni prima di rivedere una ripresa dei tassi, crollati ai minimi storici. Vogliamo scommettere contro la storia?
Tempi difficili, surreali!
A questo indirizzo il nostro PUNTOSELLA aggiornerà la sua personale rubrica mensile…
I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
faremo come suggerisce un esperto di Bloomberg agli americani che guadagnano meno di 300 mila USD all’anno: lasciare l’auto e usare la bicicletta, lasciare le bistecche e mangiare lenticchie …. etc :))
Capitano,volevo sottoporre una teoria,come avrai visto non solo la lega ma anche Fdi e tanti singoli personaggi,Sallusti,Cacciari ecc ecc
Sono diventati servi della gleba del vile affarista,tu escludi che possano essere stati messi al corrente di una realtà talmente aberrante per il popolo italiano e forse per l intera umanità da cambiare opinione ,ricordi cosa diceva LUDD sul fatto che non ci sono sufficientemente fonti energetiche per tutti,mi sembra che siamo in quella situazione,leggo che a seguito per molto tempo di un prezzo basso dell’ oil si è arrestata la ricerca di nuovi giacimenti con tutte le conseguenze del caso,spero di essermi spiegato,ritieni possibile una verità talmente pesante che anche l opposizione abbia agito di conseguenza?
sai a quanto ammontano le accise sui carburanti? 73 centesimi al litro
aorlansky60,
@ robylaconi
Visto che si parla di argomenti energetici, vorrei sottolineare l’enorme disparità che stà avvenendo ultimamente tra due Stati Europei quali Francia e Italia:
nel nostro Paese, dal 2022 il costo dell’energia ELETTRICA è letteralmente schizzato alla stelle in maniera totalmente incontrollata;
in Francia il Governo HA IMPOSTO alle proprie aziende del settore (EDF per prima in quanto la maggiore Società Francese del settore, che peraltro è controllata dallo Stato per l’80%) un aumento per IMPRESE e FAMIGLIE che non debba superare il 4% rispetto ai costi precedenti il 2022.
Ora non intendo approfondire LE CAUSE che hanno portato a questo (dirò brevemente che la Francia che ha puntato dagli anni 60 pesantemente SUL NUCLEARE è stata più lungimirante), ma quello che intendo sottolineare è questo : QUALSIASI SOCIETA’ ITALIANA votata all’export di prodotti CHE SIA IN DIRETTA CONCORRENZA CON UNA PARI AZIENDA FRANCESE in questo momento non ha più alcuna possibilità di competere, per le ovvie ragioni che ho esposto prima, e per chissà quanto tempo ancora…
ovvio, solo il nucleare è l’energia del futuro (già ora le centrali di 4a generazione sono molto sicure, infatti anche senza alimentazione elettrica si possono spegnere da sole). Le rinnovabili hanno problemi di continuità per cui se ne può fare un uso limitato. Non per nulla io da tempo sto investendo su società di estrazione dell’uranio (CAMECO ad esempio) ed i ritorni sono ottimi
aorlansky60,
“già ora le centrali di 4a generazione sono molto sicure…”
forse intendevi ‘centrali nucleari di 3za generazione’ ?… perchè a quanto mi risulta, a livello commerciale (da intendere come reattori collaudati ed entrati a regime operativo per la produzione di energia) i più recenti reattori nucleari ultimati nel corso degli ultimi anni (peraltro in numero assai limitato nel mondo) sono di 3za generazione (i Francesi di AREVA hanno appena terminato la costruzione di una centrale nucleare di 3za generazione in Finlandia che entrerà in funzione per il ciclo di normale produzione di energia entro breve); i reattori nucleari cosiddetti ‘di 4ta generazione’ [a quanto mi risulta] si trovano ancora allo stadio di prototipi in fase di studio (ne esistono pochi esemplari al mondo attualmente) e non sono ancora entrati nel ciclo produttivo commerciale (ne prevedono la realizzazione a livello commerciale non prima del 2040).
Certo che adesso che pensavano di aver piegato la Russia con le sanzioni Putin (o chi per lui) ha avuto un colpo di genio mica da poco. L’idea di far pagare all’Europa gas e Petrolio in rubli è degna di un Nobel per l’economia
aorlansky60,
@ robylaconi
Se rientra nel progetto di “de-Dollarizzazione” su scala mondiale portato avanti in maniera più significativa dalla Cina (verso la quale Putin è certamente sensibile e fortemente interessato, per ovvie ragioni) il suo ultimo annuncio (quello di voler vedersi pagato le materie prime energetiche in Rubli) non è certo scelta irrilevante (avrebbe osato addirittura di più, dimostrando più coraggio ed impudenza, chiedendo di essere pagato in ORO FISICO, una MATERIA PREGIATA che ultimamente piace molto sia a Russi che ai Cinesi, ma questa sarebbe stata interpretata come una provocazione, quasi come a voler dire ‘bene signori, da domani chiudo i rubinetti se non mi pagate come voglio, tanto so bene che non lo farete…‘ ), o forse stà conducendo una sorta di ‘partita a poker’ per vedere le reazioni degli Europei che sono i più bisognosi energeticamente dalla Russia (DE e IT in particolare)… Ciò che è certo è che Putin HA STRETTA NECESSITA’ di vendere le materie prime di cui dispone la Russia (a qualsiasi cliente, anche ad altri se l’Europa dovesse defilarsi per scelta comune del parlamento UE, solo che Putin sa bene che l’Europa -alcuni Paesi in particolare- al momento NON PUO’ sostituire la Russia come fornitore di energia, almeno in tempi brevi, per cui è lui al momento ad avere ‘il coltello dalla parte del manico’ in questo argomento così importante), allo stesso livello di quanto ne necessitano Germania e Italia di acquistarle (altri Paesi Europei di meno, alcuni per niente fortuna loro, ecco perchè l’UE si stà dimostrando ancora “spaccata” e disunita nelle ultime sanzioni da affibbiare a Putin, e questo non è che l’ennesima riprova dell’estrema debolezza POLITICA prima ancora che ECONOMICA di una unione che non è ancora diventata UNIONE e forse mai lo diverrà veramente… e questa ‘debolezza’ europea, Putin la conosce fin troppo bene…)
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Interessanti considerazioni di Iceberg Finanza che meritano di essere commentate :
– “Servirebbe abbassare i toni…” : guardiamo un pò in casa nostra, abbiamo un ‘Ministro d.Esteri’ che si è permesso di etichettare Vladimir Putin come “una bestia”(letteralmente), qualcuno dovrebbe insegnare l’arte della diplomazia a DiMaio e fargli capire che a certi livelli (come quello che occupa, dovendosi raffrontare con i suoi ‘pari’ in campo internazionale, siano pure risoluti despoti dittatori come Putin) non si può trasformare la dialettica diplomatica abbassandola a livello di ‘osteria’… ma chi [e perchè] ha permesso a uno come DiMaio (totalmente privo di esperienza per quel delicato ruolo) di occupare quella posizione? mah, un bel mistero…
– gli americani con i 3 loro presidenti, Clinton, Bush e Obama, in nome di una presunta esportazione della democrazia, hanno bombardato 8 0 9 Paesi, milioni di vittime civili, nessuno ha la coscienza pulita, nessuno. …e la cosa interessante (e davvero ridicola) è che a Barack Obama hanno conferito il ‘Nobel per la Pace’, un premio davvero incredibile per uno che ha ordinato, dalla posizione di comando che ha occupato per ben 8 anni, di sganciare ordigni in giro per il mondo (in nome degli interessi Amerikani da preservare), la cui cosa mi fà pensare che [anche] l’Accademia Svedese (che reputavo un Istituzione seria) si sia bevuta il cervello…
– “Le accuse russe che Kiev ha armi biologiche e chimiche «sono false»…” …chissà perchè, allora, proprio gli Americani per primi hanno consigliato (per meglio dire ORDINATO) a Zelensky di “distruggere tutti gli agenti patogeni in studio nei propri laboratori sperimentali in territorio Ukraino…“, siamo a livello patetico anche qui…
– Biden ha sottolineato che «Putin è con le spalle al muro» …caro Joe, ma quali ‘spalle al muro’?!? Avete affermato di aver inibito la Russia dal circuito di pagamenti internazionali SWIFT già da qualche settimana, quando pochi giorni fà la Russia stessa ha onorato suoi bonds governativi in scadenza per 118 milioni di $ e per farlo ha usato il circuito SWIFT, mediante una transazione da una banca Russa verso una Banca Americana e a sua volta verso una Banca Inglese, pagando non in Rubli ma in DOLLARI, ma di cosa state parlando???
– “Il petrolio stava scendendo e subito è risalito sopra i 110 dollari…” …qui c’è un interessante considerazione da fare : nell’estate 2008 il greggio raggiunse i 148 $ al barile (qualcuno che legge se ne ricorderà) mentre i prezzi alla pompa in Italia non superarono 1,50 € al litro per la benzina Super… Oggi nel 2022 con il greggio che non ha superato i 120 $ al barile, la benzina Super alla pompa è arrivata a costare oltre 2,30 € al litro, allora chiedo : ma non sarebbe il caso di indagare nella filiera lungo l’intera sua ‘catena’ per evidenziare quale ‘anello’ stà facendo ‘il furbo’ solo per i propri interessi??? …sarebbe da chiedere in prima persona a Draghi, salvo non dovesse emergere che proprio lo Stato che ha tutti gli interessi affinchè i prezzi dei carburanti siano ALTI (visto che ci guadagna parecchi interessi tra IVA e ACCISE) abbia la maggiore responsabilità nella faccenda??
– “Come testimonia la tabella qui sopra, ormai il livello attuale del debito è tale e quale rispetto a quello accumulato durante la seconda guerra mondiale.” Quel grafico dice e racconta più di qualsiasi parola. Con quel livello di DEBITO non si va da nessuna parte, eccetto quella di dover continuare nella politica monetaria nota (QE) altrimenti il rischio è quello di provocare uno SHOK economico ancora più FORTE rispetto a quello del 2008.