ANNO NUOVO SEMPRE UGUALE!
Io me lo immagino un banchiere centrale qualunque con quella sua faccia ebete che in una intervista o un meeting, un’audizione, suggerisce che non esiste alcuna bolla, che le valutazioni sono adeguate.
Ieri il mercato ha seguito la stagionalità che vede spesso i primi giorni dell’anno positivi,, che vede i fondi scaricare la liquidità a caso ovunque, è esploso al rialzo.
Il dollaro è salito forte, l’oro e i bond sono stati venduti ovunque.
Il primo rialzo dei tassi è previsto per maggio, poi a giugno e così via. Oltre il 33 % prevede oggi da zero a 2 rialzi, un altro 30% 3 rialzi, qualche burlone, oltre il 36 % 4 o più rialzi.
Ma la statistica e la storia insegnano che i mercati non hanno quasi mai indovinato la tempistica e dinamica dei rialzi.
Bisognava festeggiare i 3000 miliardi di capitalizzazione di Apple. Oggi Apple capitalizza più del pil dell’intero Regno Unito, la corporatocrazia è il nuovo dominio mondiale.
Tutti a parlare di ideali, di politica, un mondo di fessi e ingenui che non ha ancora capito che il denaro, la finanza controllano tutto, qualunque respiro di questo mondo agonizzante.
” L’avidità, non trovo una parola migliore, è giusta.”
Chi non ricorda Michael Douglas nel film “Wall Street”, nella parte di Gordon Gekko, cinico e spregiudicato finanziere d’assalto, prototipo dell’esaltazione che ancora oggi pervade le sale della City, le sale di New YorK. Considerando quanto è stata in grado di originare la finanza in questi anni, Gordon Gekko era un puro e semplice dilettante allo sbaraglio.
Io non creo niente: io posseggo. E noi facciamo le regole: le notizie, le guerre, la pace, le carestie, le sommosse, il prezzo di uno spillo. Tiriamo fuori conigli dal cilindro mentre gli altri, seduti, si domandano come accidenti abbiamo fatto. Non sarai tanto ingenuo da credere che noi viviamo in una democrazia: vero, Buddy? È il libero mercato, e tu ne fai parte(…)
Si compra e si vende a caso, come sempre, con la copertura totale e incondizionata delle banche centrali.
La produzione industriale ai minimi degli ultimi 12 mesi in America non è un problema, il lento declino della manifattura neppure, quando arriveranno i dati di una pessima stagione natalizia ci sarà da esultare!
Qualcuno mi segnala che Evergrande, fallita sarà costretta ad abbattere oltre 1000 costruzioni, tutte abusive. Non è un problema, in Cina, ci pensa il partito comunista a fare il mercato, come in America il partito comunista della Fed sostiene Wall Street, manipolando quotidianamente, non accadrà nulla di particolare.
L’unica cosa con cui sono d’accordo con i mercati è che Omicron è un raffreddore, la paura dei governi che hanno chiuso quasi tutto una metastasi.
Non parliamo del nostro, per carità di patria, un banchiere e un laureato in scienze politiche che gioca a fare il dottore con i consigli di un gruppetto di scienziati falliti che non ne ha indovinata una in 2 anni.
Una leva abbondante e un posizionamento al rialzo affollato è tutto quello che ci vuole per iniziare bene l’anno del dollaro.
Ci vediamo nel fine settimana con OUTLOOK 2022 ” Il fiorino di Machiavelli ” un omaggio per tutti coloro che hanno generosamente sostenuto il nostro lavoro in questi anni, una visione su quanto accadrà nel 2022, per molti ma non per tutti.
I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
“Bisognava festeggiare i 3000 miliardi di capitalizzazione di Apple. Oggi Apple capitalizza più del pil dell’intero Regno Unito, la corporatocrazia è il nuovo dominio mondiale.
Tutti a parlare di ideali, di politica, un mondo di fessi e ingenui che non ha ancora capito che il denaro, la finanza controllano tutto, qualunque respiro di questo mondo agonizzante.”
Gli ideali e la politica sono diventati ormai ‘lo specchietto per le allodole’ (ovvero: la massa di sprovveduti dell’opinione pubblica mondiale) abilmente costruito da CHI in questo momento ‘conduce il gioco‘, e questo ‘gioco’ ha regole ben chiare e delineate : la politica deve ‘seguire come un cagnolino‘ LA FINANZA, che detta le regole d’ingaggio alla prima.
ESATTAMENTE L’OPPOSTO DI QUANTO ACCADEVA 50 ANNI FA’ quando la finanza era al servizio della POLITICA. Se non proprio ‘al servizio’ di certo subordinata a quest’ultima che DETTAVA LE REGOLE.
Se alle BC è consentito di emettere denaro nella quantità che vogliono senza limiti, la capitalizzazione di 3000 miliardi di $ raggiunta da APPLE è la logica conseguenza che ci si deve aspettare. L’altra conseguenza (voluta dalla FINANZA) è che per il Welfare Statale a protezione e tutela degli individui non debbano restare nemmeno le briciole della GIGANTESCA TORTA MESSA A DISPOSIZIONE DALLE BC SOTTO FORMA DI QE. Ciò che scrivo è esattamente quanto si stà evidenziano negli ultimi 10anni di storia della civiltà ‘occidentale’ nei suoi Paesi maggiormente industrializzati. Ed il futuro non prevede alcun miglioramento, se mai un progressivo ulteriore lento peggioramento per i cittadini.
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Se gli USA vogliono Draghi al Quirinale. L’amministrazione statunitense denota idee molto chiare sull’elezione del prossimo Pres.d.Repubblica Italiana. Per gli apparati d’Oltreoceano Draghi dovrebbe migrare al Colle. Abituati a ragionare sul piano strategico, gli americani lo vorrebbero al Quirinale per evitare che finisca scalzato da manovre surrettizie o dall’umoralità dei partiti. Da decenni stanziati in Italia come potenza di riferimento, gli USA e i loro vertici politici conoscono nel profondo gli italici meccanismi istituzionali, sanno che la Presidenza della Repubblica è in grado di imporre l’indirizzo generale, spesso trascendendo la lettera della Costituzione.
Questo non lo scrive un giornale di ‘destra’ ma udite udite La Stampa, giornale che fa capo ad un editore di ‘sinistra’. In quanto a ‘trascendere’ la lettera della Costituzione abbiamo peraltro un bel precedente con G.Napolitano, uno che nel corso del suo ‘doppio mandato’ da Presidente lo ha fatto [volentieri] più volte. Se ci fosse stato al suo posto un Presidente con precedenti politici di ‘destra’ -anziche di ‘sinistra’ come Napolitano- a fare quello che fece Napolitano in diverse occasioni, in Italia si sarebbero viste alzare ‘le barricate’ il giorno stesso… Invece niente. Anche questa è ‘L’Italia’… Fa piacere notare che ogni tanto qualcuno ricordi (magari anche con un pò di ‘mal di pancia’ al solo pensiero) che l’Italia non è uno Stato sovrano come tutti gli altri di ‘un certo livello’ economico/industriale (per es. la Francia che non annovera la ‘presenza’ pesante degli USA in casa propria…) almeno da 75anni, ed ancora oggi si trascina dietro quella pesante eredità derivatale dalle sorti dell’ultimo conflitto mondiale. Questo dettaglio non insignificante è spesso dimenticato dalla maggioranza di ‘analisti e tuttologi’ nazionali.