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GERMANIA LA PATRIA DELLA CORRUZIONE!

Scritto il alle 09:23 da icebergfinanza

MES: GERMANIA IL QUARTO REICH! | icebergfinanza

Dopo mesi e mesi di regalie e fondi perduti, di meraviglie di discussioni inutili e pericolosissime nel far perdere tempo al nostro Paese, dopo le esplosioni di gioia di Conte e Gualtieri per aver ottenuto il nulla, arriva un banchiere centrale qualunque e dice le stesse cose che diciamo noi da settimane…

“Sembra che ci siano fondi europei che si possono utilizzare senza pagarli”, ma non è così, perchè “si paga tutto”.

Ma tu pensa, non solo costeranno rivolte e riforme, ma probabilmente accadrà in tutta Europa.

Il bello è che i primi a parlare di meraviglie, di fondi perduti e regali, sono i giornali mainstream come Repubblica e compagnia bella, gli stessi che oggi dovrebbero garantire la verità, si come chiedere ad un imputato di presiedere un tribunale, di fare il giudice o magari anche la giuria insieme…

Prima di proseguire e occuparci di cose serie, diamo un’occhiata al gossip in arrivo dalla Germania, si il Paese che i nostri politici esterofili prendono ad esempio, si quelli che ci impongono come modelli di efficienza e correttezza…

La vicenda Wirecard la conoscete, incredibile è che la Consob tedesca ha sempre negato ogni problema o illecito in questa azienda tedesca, non solo ha vietato pure le vendite allo scoperto e denunciato tutti coloro che raccontavano la verità.

Il sistema finanziario ha bisogno di leggi più severe, ergastoli e non multe, diversamente troppi delinquenti continuano a girare a piede libero.

Non che quelli di Siemens siano una novità, ma almeno sappiamo che sono i campioni mondiali di corruzione, i tedeschi da VW a DeutscheBank, passando per una serie infinita di aziende e banche sono specialisti conclamati in truffa, manipolazione, frode, corruzione mentre fanno la morale ad altri.

Solo in finanza, sono dei perfetti idioti come raccontano tutti a Wall Street, infatti le loro banche sono autentici colabrodi infarciti di derivati, prodotti strutturati e altre amenità finanziarie rifilate a loro dalla finanza mondiale, un sistema finanziario corrotto e fallito.

Se c’è una cosa che fa veramente sorridere in questo Paese è l’ingenuità e l’ignoranza di molti che credono che la Germania abbia fatto la sua fortuna in questi anni sul rigore, si il rigore schiavizzando gli altri.

Qualcuno come il Corriere si è accorto che nei mattatoi tedeschi è pieno di gente sfruttata e schiavizzata, con salari ben inferiori al minimo garantito, ovviamente immigrati, dimenticando che la rinascita tedesca è figlia di decenni di salari da fame, 400 euro al mese per oltre 8 milioni di schiavi…

Vediamo ora come riusciranno a corrompe o manipolare la sentenza della Corte costituzionale di Karlsruhe, visto che i politici tedeschi dicono che sarà un gioco da ragazzi evitare conseguenze…

Nel frattempo ieri in Francia, qualcuno si è inventato un dato strepitoso per la ripresa industriale, probabilmente hanno ricevuto ordini importanti dall’atollo di Bikini, una volta che la produzione raggiunge l’atollo, faranno saltare in aria tutto, comunicando un’esplosione dei consumi…

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Addirittura oltre quota 50 con la Germania che resta a 44 solo un fesso o un ingenuo potrebbe credere ad un simile dato, ma si sa anche in Francia sono specialisti in queste cose.

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Molto più contenute rispetto alle aspettative sono le speranze per l’economia americana e giapponese.

 

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Ora un rapido accenno al mercato immobiliare perché sembra che qualcuno di Voi dopo 12 anni di navigazione non ha ancora imparato a leggere la bussola!

Le vendite di nuove abitazioni non sono aumentate del 16,6 % ma di molto meno visto che il dato precedente è stato rivisto da + 0,6 a – 5-2 %

Nel nord-est dove il COVID19 ha fatto strage le vendite sono scese del 6,4 % e alla seconda ondata in arrivo non lascerà scampo. Il dato migliore era solo in una delle aree del Paese meno colpite come il sud, ma che ora vede un boom di contagi in continua salita.

Mi fermo qui, inutile ripetere quello che nessuno dice, lo riserviamo per il prossimo manoscritto, godetevi queste vacanze perché da agosto cambia tutto.

Chiunque volesse sostenere il nostro viaggio riceverà in OMAGGIO le analisi di Machiavelli. Per contribuire al nostro viaggio basta cliccare SUL BANNER  a fianco dei post sul lato destro della pagina o andare alla sezione DONAZIONI…

SEMPLICEMENTE GRAZIE!

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9 commenti Commenta
aorlansky60
Scritto il 24 Giugno 2020 at 11:40

In relazione al titolo del thread,
alcuni anni fà mi capitò di leggere una nota di agenzia diramata su comunicato uff.le rilasciato da Statistisches Bundesamt (il corrispettivo istituto tedesco dell’italiana ISTAT per intenderci) secondo la quale, per l’anno 2017, l’evasione fiscale in Germania riguardava 336 miliardi di imp.le in €, una cifra che fà impallidire il corrispettivo nazionale accertato annualmente da Istat e Corte dei Conti (200 miliardi di imp.le in € per l’Italia)… questo dettaglio lo pongo di fronte a tutti quegli italiani ed europei che hanno in testa il “mito” della Germania virtuosa e dei tedeschi rispettosi delle regole. Al tempo quando ne parlai, qualcuno mi fece notare che l’ammontare della cifra tedesca di evasione in rapporto al pil era del tutto normale, comunque il dato assoluto, in se, è a dir poco impressionante, e cita di un paese -quale la Germania- che più dell’Italia quando si tratta di ragionare “privatamente” nel proteggere i propri interessi economici (quelli della bottega come quelli della grande industria) “is second to none”. Sarebbe ora che tutti -anche e soprattutto in Italia, mi riferisco agli anti-italiani che pongono la DE su un piedistallo dorato come esempio- se ne rendessero conto…

reragno
Scritto il 24 Giugno 2020 at 12:52

Pensa che sono gli stessi che per anni ci hanno trapanato le palle con lo slogan di essere antinazisti e antifascisti. Che dire la gente dimentica in fretta.

crimson king
Scritto il 25 Giugno 2020 at 09:02

Riporto qui dati facilmente reperibili in rete, relativi all’evasione fiscale in Europa per l’anno fiscale 2019 , lo riporta “la relazione sui reati finanziari, l’evasione e l’elusione fiscale ” approvata il 26 marzo dal Parlamento europeo. I paesi con evasione fiscale piu’ alta in termini assoluti:In termini assoluti il Paese europeo con evasione fiscale più alta è di gran lunga l’Italia. Nella Penisola, secondo le stime, ogni anno i mancati pagamenti dovuti al fisco ammontano a 190,9 miliardi di euro l’anno. A seguire c’è la Germania, con 125,1 miliardi, e la Francia, con 117,9 miliardi. Comunque i dati in valore assoluto vedono la Germania posizionata in secondo posto , non male direi, personalmente non me lo sarei aspettato. Questo in valore assoluto. I dati, pero’, per essere meglio compresi, vanno disaggregati per valori pro capite, relazionando i dati rispetto al numero di abitanti. Ebbene anche qui, l’Italia, e’ prima in classifica: riporto da Startingfinance.com :”La prima posizione per evasione fiscale pro capite in Europa spetta sempre all’Italia, con una media di 3.156 euro l’anno a persona. In questo caso non c’è un grande distacco con la seconda della classifica, la Danimarca, che conta una media di 3.026 euro evasi pro capite. Dopo lo Stato scandinavo c’è il Belgio, con 2.676 euro”. Francia e Germania si posizionano all’ottava e decima posizione. Dunque , e’ evidenziato che la Danimarca ci segue a ruota, altra sorpresa, cio’ non toglie che in ogni caso, in questo settore , che si parli di dati in valori assoluti o disaggregati siamo i primi della classifica. Ripeto, a scarso di equivoci, tutti questi dati si trovano facilmente in rete. Saluti.

gnutim
Scritto il 25 Giugno 2020 at 15:27

sarebbe proprio interessante capire come fanno a calcolare l’evasione fiscale visto che non è un dato certo….
Comunque vi consiglio di leggere il libro di Guerri, “Antistoria degli italiani” perchè si capisce come ragiona e si muove un italiano medio. A prescindere dall’attacco diretto alla Chiesa che in parte è vero.
L’atteggiamento riassumibile in “franza o spagna purchè se magna” è veramente perfetto se ci ragioniamo sopra senza preconcetti o cercando di porsi da un punto di vista esterno. Quello che contesto a Guerri è che si può e si deve cambiare l’atteggiamento generale!

Personalmente penso sia in verità il vero obiettivo del capitano, fare consapevolezza con una informazione disinteressata: il nostro ruolo è quello di raggiungere più persone possibili per decidere finalmente di perseguire il bene comune, che sia italiano o europeo poco conta ma deve essere un bene superiore a quello che ci propina i partiti, la TV o i giornali.

dovremmo creare uno strumento che diventasse un propulsore di idee e di persone che agiscono di concerto… non so che dite?

stanziale
Scritto il 25 Giugno 2020 at 17:19

crimson king@finanza,

Ma se sono dati del parlamento europeo, controllato sappiamo da chi, e’ ovvio che NON vanno presi per oro colato. Alias, sono falsi. Come scrive Aorlansky, la germania e’ in testa all’evasione , io ho dati del 2017 degli stessi tedeschi https://www.newslavoro.com/evasione-fiscale-la-germania-evade-molto-di-piu-dellitalia-ma-nessuno-ne-parla/
concordo con l’articolo che ho linkato che l’evasione a volte e’ un bene , perche’ permette all’impresa o al lavoratore di sopravvivere. Soprattutto in Italia, con le tasse che dobbiamo pagare per l’appartenenza a questa sorta di “paradiso” europeo.

stanziale
Scritto il 26 Giugno 2020 at 09:46

E poi, qualcuno a livello politico dovrebbe pur porsi il problema di reagire agli attacchi basati su falsita’ del nord europa contro l’Italia , ormai e’ oltre 10 anni. Oltre ovviamente a tutte le iniziative soprattutto economiche anti italiane della commissione europea.. Basta! https://www.ilsussidiario.net/news/scenario-ue-a-chi-giova-la-narrazione-anti-italiana-del-nord-europa/2040940/
Il nostro parlamento attualmente e’ totalmente inadeguato, anche una buona parte dei componenti l’opposizione, Largo a nuovi movimenti, il 3v Cunial Montanari. Che almeno facciano da stimolo. Andare a votare subito, per superare il governo messo in piedi da Bruxelles. Capito Mattarella quale sarebbe l’interesse dell’Italia?

aorlansky60
Scritto il 26 Giugno 2020 at 11:15

Inoltre, nel tema qui trattato, ci sarebbe da aggiungere un particolare significativo che nessuno studio di settore ed alcuna istituzione ufficiale (come Eurostat…) rivelerà mai apertamente :
ovvero che REALMENTE AD EVADERE, per valore assoluto, sono LE GRANDI SOCIETA’ DI CAPITALE. Queste partono dai paesi più ricchi -dove sono localizzate nativamente per fondazione originaria- come USA UK GERMANIA FRANCIA e posseggono mezzi adeguati per poterlo fare (stuolo di avvocati al loro servizio e studi di faccendieri/corsari specializzati nel muovere grandi volumi di capitali da un paese all’altro del pianeta, verso paradisi fiscali senza lasciare alcuna traccia…); queste società multinazionali sono così potenti (non solo economicamente ma anche politicamente, dato che la loro forza economica riesce inevitabilmente ad interessare, condizionandola a loro favore, la politica dirigente delle istituzioni sovrane) che nessuna istituzione ufficiale (come l’UE) è in grado di muovere loro contro.

In realtà, l’Italia e gli italiani con le loro micro imprese e pmi (quelle che di fatto formano l’ossatura e la spina dorsale del pil del paese) se messi a confronto con i paesi citati prima, sono solo poveri ladri di polli per evasione fiscale prodotta annualmente.

Chi non ha compreso questo e ancora si affida a cifre “ufficiali” pubblicate da “istituzioni” stabilite come Eurostat e UE (le stesse che alcuni anni fà hanno suggerito ai paesi membri UE di considerare nel loro valore di PIL da comunicare annualmente a Eurostat anche stime da proventi di attività illegali quali CONTRABBANDO PROSTITUZIONE e TRAFFICI DI STUPEFACENTI, presa di posizione a dir poco incredibile e paradossale per una istituzione che si professa in linea con la LEGGE) non ha capito la realtà sulla quale si muove l’EVASIONE FISCALE CHE CONTA VERAMENTE A LIVELLO MONDIALE e vive ancora nel mondo dei sogni, proprio quello raccontato da queste istituzioni ufficiali.

idleproc
Scritto il 27 Giugno 2020 at 11:01

aorlansky60,
Concordo anche magari con approfondita valutazione anche sull’Olanda e altri e da dove partono tutti i fili delle teste di legno anche locali, sarebbe interessante.
Per quanto riguarda i “Dati” siamo al livello di “lo ha detto la TV” o più recentemente “lo ha detto il computer”.

La finanza euroglobale è in bancarotta autoprodotta e gonfiata esponenzialmente su di una crisi del sistema produttivo reale precedente che si chiama crisi di accumulazione e sovraproduzione sincrona a livello globale proprio grazie alla “globalizzazione” e alle distorsioni introdotte tra aree geoeconomiche.
Sul piano formale ma non temporale la dichiarazione di fallimento sistemico sono stati “i troppo grandi per fallire” e la politica economica conseguente gestita da banche centrali e stati che ha bloccato il riequilibrio sistemico.

La “procedura standard” è esproprio e nazionalizzazione dei settori strategici ma dato che il “privato è bello” cioè il capitale di controllo, li management parassitario incopetente e strapagato, la scelta è stata lo scarico sociale ove lo stato è diventato esattore sull’intero corpo sociale e produttivo reale bloccandone anche la riconversione e i processi di accumulazione di valore reale (non è una novità ma mai in questa dimensione).
Da cui l’invenzione delle Bad Bank, tariffe da esproprio (la comicità della predichiarata liberalizzazione in regime di oligopoli finanziari che farà diminuire i costi e aumenterà l’efficenza è irresistibile), esproprio e “privatizzazione” con finanziarizzazione del patrimonio pubblico, privato, delle riserve, la demolizione e finanziarizzazione della protezione sociale pubblica rubandone i capitali di copertura precedentemente versati e… continuare lo stesso identico gioco.
Per un tempo successivo hanno “previsto” anche i fallimenti da far ricadere ad es. sui correntisti dopo che i responsabili abbiano trasferito il capitale di controllo da altra parte irragiungibile o averlo trasformato in beni reali irragiungibili.
Il costo di tutta l’operazione è stato ed è astronomico ma solo vantaggio di una minoranza irrisoria e di tirapiedi a gettone che altrimenti ci avrebbe rimesso il c.

Per quanto riguarda noi e il nodo gordiano che hanno creato volutamente con la perdita della sovranità monetaria e sulla politica economica oltre al danno in politica estera e sui legami strategici che ne sono un aspetto, stanno preparando l’ennesimo golpetto, la gestione mediatica sarà sul “ritorno” del virus o su altro iventato al momento per fare “le riforme” che sono l’opposto di ciò che servirebbe.
Essenzialmente è roba per la quale si dovrebbero schierare i carri ma con una classe dirigente di questo tipo che è la stessa che ci ha messi in questa situazione e che sarebbe costretta all’autoriforma, la vedo difficile.
Ne consegue l’autodifesa del capitale e delle risorse individuali e sociali in attesa di futuri sviluppi cioè salvare l’esercito che è il popolo italiano anche con la resistenza passiva (su questo volendo siamo bravissimi e pieni di inventiva) e creare un’espressione politica per una strategia di risposta.

idleproc
Scritto il 27 Giugno 2020 at 15:40

…esite anche l’aspetto “culturale” diella nostra “classe dirigente” (quella degli altri, sono affari loro), sono dei veri e propri peociosi nell’intimo, dei morti di fame, possono accessoriarsi “luxury” quanto vogliono, impoltronarsi da qualsiasi parte “prestigiosa” ma resteranno dei morti di fame fino all’ultimo giorno della loro vita.
La dignità di chi cerca di sbarcare il lunario e di difendersi nella vita reale, non ha nulla a che fare con questi.
Il fatto che ci siano delle eccezioni ed eccezionalità non cambia il quadro, altro che propagandati “grandi progetti per la ripresa” dichiarati dagli stessi responsabili della situazione e da quelli che si sono allevati.
Comunque resto fiducioso nel nostro popolo, non abbiamo perso la guerra.

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