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FASE DUE CORONAVIRUS: IL GRANDE INGANNO
Buonasera a tutti popolo di Icebergfinanza. Oggi non vi parleremo di economia o finanza, oggi vi racconteremo a modo nostro quello che sembra essere successo in queste tragiche settimane che segneranno per sempre la nostra vita e la storia di questo Paese. Ve lo racconteremo, attraverso la libertà di pensiero che da sempre ci contraddistingue, quella fame di verità figlia del tempo che nasce dalla voglia di mettere sempre a disposizione fonti e risorse che riusciamo a trovare, raccontando il più possibile le cose come la realtà dei fatti sembra mostrare, senza avere la presunzione di essere nel giusto sino a quando, come è accaduto per le vicende economico/finanziarie i fatti ci hanno dato ragione.
Nel fine settimana avrete il tempo di leggervi tutto questo poema, sperando di riprendere il prima possibile la vita normale, che ci è stata rubata da comportamenti per noi irresponsabili. Il che non significa che siano premeditati, ma vuoi per la paura, vuoi per la mancanza di competenza, vuoi per la classica ignoranza o stupidità umana, vuoi per l’immensità di un evento naturale o forse frutto di un esperimento, che ancora oggi nessuno, compresa la comunità scientifica, è in grado di decifrare nelle sfumature di ciò che verrà.
Partiamo dagli scienziati che ogni giorno spopolano sui media mainstream, terrorizzando i nostri anziani, la nostra memoria storica. Questi sono solo due esempi di come alcune persone hanno perso la ragione…
Coronavirus, scontro governo task force.Colao: "Over 60 a casa",Conte dice no https://t.co/7a1n7A95g3 pic.twitter.com/nnsl1o2Sba
— Affaritaliani.it (@Affaritaliani) April 23, 2020
Il tema TASK FORCE ormai è la sintesi del fallimento di questo Governo, della politica nel suo insieme, della democrazia, affidarsi a presunti esperti che spesso e volentieri dimenticano il cervello in una biblioteca senza conoscere la realtà.
Con quel criterio sono stati scelti, quali sono i loro conflitti di interesse, quale è il costo della loro consulenza, ma davvero alcuni di loro hanno chiesto la totale immunità dalle conseguenze delle loro scelte.
Ecco quindi il primo tassello che spiega il motivo per il quale a fine gennaio, nel silenzio generale è stato proclamato per sei mesi, lo stato di emergenza nazionale!
Ma facciamo un piccolo passo indietro!
«Da gennaio c’è un piano segreto con 3 scenari per l’Italia: troppo drammatico per divulgarlo» https://t.co/cMxHLy6Wjv
— Corriere della Sera (@Corriere) April 21, 2020
Quindi apprendiamo da fonti del Ministero della Sanità che esisteva un piano segreto…
«Da gennaio c’è un piano segreto con 3 scenari per l’Italia: troppo drammatico per divulgarlo»
Io farei molta attenzione da dare simili notizie se fossi al Governo, c’è un Paese di nome Cina oggi, che è sotto accusa per aver “nascosto” al mondo la reale portata di questa pandemia, un paese additato come untore non solo dagli Stati Uniti, ma anche da Francia, Germania e via dicendo, al punto tale che una feroce prosecuzione della guerra commerciale è ormai una certezza.
Quindi, qualcuno mi sta dicendo che da gennaio, c’erano tre scenari, uno più drammatico dell’altro per il nostro Paese e il Governo ha lasciato che gli italiani continuassero a svolgere la normale esistenza, infettandosi uno con l’altro, magari accalcati in uno stadio o su una pista da sci. Non solo, qualcuno ci sta dicendo che per paura di centinaia di migliaia di morti, gli italiani sono stati lasciati liberi di girare per il mondo e mi fermo qui.
La questione come vi ho già detto non riguarda certo solo il nostro Paese, ho l’impressione che l’intero establishment politico mondiale sapeva quanto stava accadendo, ma che nessuno ha avuto il coraggio di fermare ” il denaro che non muore mai” come diceva Gordon Gekko.
Guarda caso il famigerato paziente ZERO arrivava dalla Germania…
#Coronavirus, #Galli: "Paziente zero da Germania al Lodigiano a fine gennaio" https://t.co/tvp2ME94KM pic.twitter.com/ksW0XkcUoC
— Adnkronos (@Adnkronos) March 11, 2020
Non solo secondo mie informazioni il virus girava già all’inizio di gennaio alla fiera del tessile in Germania…
+++BREAKINGNEWS+++ E se il detonatore della crisi #Coronavirus in Europa fosse stata la fiera del tessile di Francoforte svoltasi tra il 10 e il 13 di gennaio HEIMTEXTIL MESSE FRANKFURT … Sarebbe interessante sapere quali imprese italiane vi hanno partecipato! pic.twitter.com/whBjaCL3EO
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) March 29, 2020
Non esiste il paziente ZERO, il virus circolava già dalla fine dello scorso anno, in molti Stati, le ultime notizie ci dicono che secondo la task force sanitaria della Lombardia il 26 di gennaio erano già oltre 160 le persone che avevano contratto il virus a Milano e provincia.
Ora sempre a beneficio delle alternative alle ipotesi che l’informazione mainstream vi ha propinato in questi due mesi, sembra che molti dubbi iniziano ad affiorare.
Era il 2014 …
La bomba batteriologica franco-cinese di Wuhan: l'inchiesta di Le Monde su laboratorio cinese https://t.co/uD5gHLKCOS via @tiscalinotizie
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 27, 2020
In sintesi …
Il laboratorio P4 di Wuhan
Per la Francia il laboratorio di Wuhan è una ferita sanguinosa all’orgoglio nazionale che riguarda tutti noi. Le Monde dedica due pagine di reportage con notizie e interviste sul famoso laboratorio P4 di Wuhan totalmente costruito dai francesi, con ricercatori cinesi addestrati a Lione ma dove mai i ricercatori francesi hanno potuto mettere piede nonostante un accordo che prevedesse la loro presenza. L’unico che è entrato e ne sa qualche cosa, infettivologo René Courcol, tiene la bocca chiusa. Non solo: i cinesi sul virus non hanno passato nessuna informazione ai francesi. Secondo il ministero della Difesa, la Francia all’epoca avrebbe consegnato a Pechino una sorta di “bomba batteriologica”. Non ci sono ancora prove che il coronavirus sia uscito da lì ma il sospetto, anche in Cina, rimane. Una cosa è certa: l’opacità cinese è totale e ci sono seri dubbi che la cooperazione con Pechino possa continuare.
Sia chiara una cosa, le mie sono solo supposizioni, come supposizioni sono quelle chi ogni giorno ci racconta che il virus ha origine naturale, perchè lo dicono gli scienziati, tranne escludere categoricamente un’alternativa come un errore umano, magari avvenuto in un laboratorio dove si giocava troppo con i virus.
ERRORI UMANI, partiamo solo da qui, il resto toccherà alla magistratura a tempo debito stabilirlo.
Quello che però non tollero è che oggi sui giornali e nei talkshow televisivi, nei telegiornali si dia la parola a personaggi dubbi, screditati dai loro stessi atteggiamenti come Burioni o Ricciardi tanto per fare un esempio.
Tralasciando il vergognoso episodio recente che ha coinvolto il consulente del ministero della Sanità, Ricciardi silenziato dai media italiani che incitava alla violenza contro Trump, riportando un tweet di Michael Moore…
… più o meno come è accaduto qualche settimana fa con la “battuta” dell’economista Carlo Cottarelli, nei tragici giorni dell’inizio del contagio…
… una rapida carrellata per chi quotidianamente si gusta le fake news di giornali e televisioni è doverosa!
Partiamo da Burioni, più che un virologo, uno showman di basso livello con pochissime citazioni a suo favore e un indice Hirsch mediocre, un criterio che serve per quantificare la prolificità e l’impatto scientifico di un autore, basandosi sia sul numero delle pubblicazioni, sia sul numero di citazioni ricevute.
https://twitter.com/gzibordi/status/1253967930741731328
Lo scrive il Corriere della Sera quali sono le persone più autorevoli, ma ovviamente il Governo e la RAI con il nostro denaro…
… intervista e si fa consigliare da MEDIOCRI, tutti facenti parte del team di Burioni…
Ovviamente il Governo sceglie come esperti i mediocri… ovviamente tutti facenti parte del magico team di Burioni! pic.twitter.com/6RSARCAqr4
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 3, 2020
Ebbene colui che per mesi ha negato il rischio, colui che ha più volte detto che un vaccino è inutile contro l’influenza, oggi è in prima linea con il terrorismo mediatico e non passa giorno che ricordi al mondo che senza il vaccino non si apre nulla…
Ovviamente qualcuno vi chiede di dare retta a che a febbraio candidamente diceva…
«In Italia il rischio è ZERO. Il virus non circola. Questo non avviene per caso: avviene perché si stanno prendendo delle precauzioni. Questi allarmi continui non sono necessari…”
Per non dimenticare chi è Burioni soprattutto, ma anche il ministro Speranza che ha scelto una persona piena di conflitti di interessi legato a BigPharma, Ricciardi come consulente, questa è la triste realtà di questo Paese! pic.twitter.com/pQ3XDIvjSk
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) March 27, 2020
#Coronavirus Lazio, Zingaretti: vaccino obbligatorio per over 65 e personale sanitario dal 15 settembre … ma @nzingaretti il suo consigliere Burioni non le ha detto che è una fesseria! Bisogna fermare questi pericolosi fanatici! 😎 https://t.co/5wTASvlqBB
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) April 26, 2020
Dopo aver ammesso che il vaccino per l’influenza è uno dei vaccini che purtroppo funziona meno di tutti, Burioni ha ammesso che “Il virus muta ogni anno e a gennaio dobbiamo prevedere quale sarà il ceppo da includere ad ottobre…e spesso non funziona”
Quindi qualche ingenuo spera che entro qualche mese qualcuno trovi un vaccino che non servirà a poco o nulla, visto che molto probabilmente la seconda ondata vedrà un mutuamento.
Ovviamente lui, Ricciardi e Lopalco, sono il fiore all’occhiello della consulenza di questo Governo che delega qualunque decisione al comitato tecnico scientifico.
In questi anni vi ho sempre detto di fare molta attenzione ai conflitti di interesse che stanno dietro alle persone che parlano, indagate sulla loro vita e scoprirete che sono li apposta per fare il proprio interesse.
Coronavirus, l’Oms prende le distanze da #Ricciardi: le #Iene tempo fa ..👇"Pizzicarono" #Ricciardi
con delle collaborazioni con case farmaceutiche "per i VACCINI OBBLIGATORI" quando era presidente di #ISS
oggi #Speranza lo richiama
Beh" nessun conflitto" 😂#COVIDー19#lockdown pic.twitter.com/wbuyPlgmmg— Antonio Benny 🇮🇹 (@benq_antonio) April 20, 2020
Invece di ascoltare questi fenomeni di baraccone, ascoltiamo cosa ci dicono coloro che lavorano quotidianamente al fronte i veri eroi di questa guerra sanitaria.
Terapia al plasma iperimmune, De Donno: "A Mantova non ci sono più decessi da un mese, ma non lo sa nessuno" … se penso a quel delinquente di Burioni! 😡 https://t.co/49keKxqZqR
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 2, 2020
Mentre in Italia continuano ad essere centinaia i decessi che avvengono giornalmente a causa del Covid-19, a Mantova, dove la nuova ricerca con il plasma iperimmune è applicata su alcune decine di pazienti, non ci sono più decessi. “Non abbiamo un decesso da un mese. I dati sono splendidi. La terapia funziona, ma non lo sa nessuno” Giuseppe De Donno, direttore di Pneumologia e Terapia intensiva respiratoria del Carlo Poma di Mantova che in prima linea ha applicato la terapia con il plasma iperimmune sui pazienti affetti da gravi forme di Covid, indica il risultato di una ricerca che è stata sottovalutata dall’intero sistema scientifico e mediatico.
Il dottore spiega: “Tutti i giorni in tv ascoltiamo chi negava che il Coronavirus potesse arrivare in Italia o parlava di influenza o che colpiva solo gli anziani. Gli unici che ci capiscono qualcosa lavorano ventre a terra dal primo giorno dell’epidemia e non hanno il tempo di vivere in televisione. Hanno inventato questa terapia fantastica ma purtroppo lo spazio avuto fino ad ora sui media è esiguo”.
Coronavirus "provoca trombosi polmonare". Lavoro Università su studio cinese su alterazione coagulazione #ANSA https://t.co/xGL9BiOLXy
— Ansa Sardegna (@AnsaSardegna) April 14, 2020
Tornando a noi, con tutto il rispetto per le responsabilità istituzionali, se esisteva già a gennaio questo piano segreto, un piano segreto di cui ovviamente la conoscenza era riservata esclusivamente al GOVERNO, un Governo nel quale sino a prova contraria, c’era il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle e Italia Viva, fa sorridere la superficialità con la quale i principali protagonisti hanno ignorato il famigerato PIANO SEGRETO che nella peggiore delle ipotesi sembra prospettasse 800.000 morti.
SIAMO PRONTISSIMI!
Ora siamo talmente pronti che per paura di lasciar respirare il Paese si fa uscire un altro misterioso report, si un report che prefigura l’impossibile…
Coronavirus, i dati degli esperti del Cts: la sola riapertura delle scuole porterebbe in rianimazione 48 mila persone https://t.co/tok95zBYpr via @repubblica #coronavirusitalIa
— Tenera Valse (@TeneraValse) April 28, 2020
CON TUTTO aperto il numero di persone che finirebbero in terapia intensiva da qui a fine anno sarebbe insostenibile: 430mila con un picco di 151mila l’8 giugno.
151.000 persone in rianimazione alla fine di maggio e 430.000 per la fine dell’anno!
Ora neanche se il nostro fosse un Paese con 150 milioni di abitanti si potrebbero raggiungere quei numeri, quindi vi risparmio il resto.
Ma vediamo chi ha fatto questa demenziale ricerca, roba che neanche fosse uscita da un manicomio!
L'autore dello studio che paventava 151.000 pazienti in rianimazione e che ha ispirato le scelte di Giuseppe Conte fa dietrofront: «Non era uno scenario realistico». Poi reagisce con spocchia: «Parlo solo con gli scienziati». https://t.co/i6JmgkPzHi
— La Verità (@LaVeritaWeb) May 1, 2020
Purtroppo, l’autore di questo studio è il ricercatore della Fondazione Bruno Kessler, Stefano Merler. Il quale adesso dichiara irrealistici i 151.000 ricoverati in rianimazione.
Nel corso della conferenza stampa tenuta dall’Istituto Superiore di Sanità questa mattina, è emerso come lo scenario per cui oltre 151mila pazienti sarebbero finiti in terapia intensiva nel caso di una ripartenza totale «non è considerato come realistico». A dirlo è stato Stefano Merler della Fondazione Kessler, che ha realizzato il documento che avrebbe convinto Giuseppe Conte alla fase due “rallentata”. Merler ha detto che lo scenario «è solo per darci un’idea di quello che potrebbe succedere ignorando che cos’è Covid». In altre parole, la previsione di 151 mila pazienti in terapia intensiva sarebbe possibile solo se i cittadini e le istituzioni si dimenticassero di questi mesi passati in emergenza sanitaria e approcciassero la vita quotidiana senza precauzioni come all’inizio della pandemia: senza dispositivi di protezione, senza rispettare le norme sanitarie e senza la minima conoscenza delle caratteristiche di trasmissibilità del virus. Secondo Merler però «nessuno di noi si comporterà in un modo così sciocco da non assumere un minimo di protezioni».(Linkiesta)
Chiaro oggi, su cosa si fondano gli scenari, su qualcosa di irrealistico, come prevedere il fallimento di banche o lo scoppio di una guerra civile, come hanno fatto i 16 esperti ingaggiati dalla Provincia di Trento, una fesseria dietro l’altra.
Quindi finiamola di vedere solo il rischio del Coronavirus, come unico nemico invisibile, il vero nemico oggi è la DEPRESSIONE ECONOMICA in atto, come ho scritto qui sotto!
E ora vi consiglio di trovare ancora qualche minuto per leggere quello che ci ha mandato una nostra amica, una sintesi riguardo alle linee guida elencate nel Piano Nazionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale che apparirà in un post successivo a questo.
La mancata utilizzazione del “Piano Nazionale di Preparazione e Risposta ad una Pandemia Influenzale” https://t.co/eemcY0YbU9
— L'HuffPost (@HuffPostItalia) April 4, 2020
È stato da più parti rilevato che non è stato attuato il vigente Piano Antipandemia, né alla notizia del contagio, per prepararsi a difendere il nostro Paese a cominciare dalle scorte di materiali (DPI per il personale sanitario e ventilatori polmonari) e con l’adozione di specifiche istruzioni operative, né successivamente all’insorgere dei primi focolai, e nemmeno quando il Governo ha dichiarato l’emergenza nazionale. Infatti, per vedere un primo significativo ordine di dispositivi si è dovuto attender sino al 5 marzo, ossia solo dopo la nomina del commissario Arcuri.
Ogni persona intelligente, di fronte a queste parole avrebbe la risposta a molte delle domande che abbiamo posto sino ad ora.
Ora non è il tempo di ricercare le responsabilità, soprattutto se pensiamo che il Piano Nazionale è vecchio di oltre 15 anni e mai è stato aggiornato, forse perchè non c’erano soldi o forse chissà, prima era importante smantellare da cima a fondo l’intero Sistema Sanitario Nazionale.
Non perdetevi la prossima puntata… STAY TUNED!
sul M5S e un suo sostenitore
Greg ha citato Enrico Sassoon
https://www.youtube.com/watch?v=XUNSXMKmhdo
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Meglio tardi che mai … Io queste cose le ho scritte proprio qui un mese fa .. e sono passato per folle.
Avevo detto .. cercate di capire ..