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Nello scenario negativo di inflazione in ascesa, le banche centrali probabilmente andrebbero ad alzare i tassi di interesse per mantenere una crescita dei prezzi costante. Un simile aggiustamento del tasso di riferimento aumenterebbe probabilmente i prezzi delle obbligazioni poiché l’indebitamento diventerebbe più costoso. I rendimenti potrebbero scendere anche al di sotto dello zero. “Un simile evento turberebbe ulteriormente i già caotici mercati del debito pubblico”, afferma Dimon.”Non comprerei mai un’obbligazione a tasso negativo. A meno che nonne fossi costretto“, ha aggiunto il numero uno di JP Morgan. “Nella storia, ogni volta che si vede una cosa del genere, non necessariamente finisce bene”.
Il ceo di JP Morgan da Davos: rischio bolla è solo nel debito sovrano, non comprerei mai bond a tassi negativi – FinanzaOnline https://t.co/fZC1TnWy5X
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) January 23, 2020
Premesso che questi non vedono una bolla neanche se li inglobi nella bolla stessa, nulla da dire sulla bolla degli high yield, dei corporate ma soprattutto dell’azionario?
Non possono dirlo è il loro pane quotidiano, hanno bisogno di polli che comprino il loro mangime, sono i principali responsabili di tutte le grandi crisi, sono loro che con le loro operazioni spregiudicate coperti dalle banche centrali stanno creando la più grande deflazione da debiti della storia.
”Non comprerei mai un’obbligazione a tasso negativo. A meno che nonne fossi costretto“
Un consiglio! Incomincia a comprare prima di essere costretto anche in America a comprare a tassi negativi, il suggerimento è gratis, lo suggerisce la storia.
Inutile parlarvi degli ultimi dati macro, va tutto bene, io però un minimo di inquietudine per questo strano virus lo avrei, mettere in quarantena intere città, milioni di persone non è proprio sinonimo di serenità.
Nel frattempo ieri qualcosa è successo, ma ve lo racconteremo insieme a Machiavelli nel prossimo manoscritto, buon fine settimana. Andrea