Ieri c’era davvero da sbellicarsi dalle risate, appena è arrivata la notizia che il Cile annullava il summit di metà mese, algoritmi impazziti ovunque e adesso come facciamo con il deal all’amatriciana, dove lo firmano sto deal, salta tutto, panico…
Decisamente ridicoli, vogliono forse nascondere un nuovo possibile fallimento?
Infatti…
In un’intervista con Reuters, Mnuchin il segretario del Tesoro ha anche sottolineato che ci vorrà “un po ‘di tempo per aumentare” gli acquisti agricoli cinesi dagli Stati Uniti all’obiettivo annuale da $ 40 a $ 50 miliardi, ci vuole tempo per tutto, con calma, che i dazi continuano a fare il loro lavoro.
UPDATE ore 10.15
DOLCETTO o SCHERZETTO?
Secondo Bloomberg molti alti funzionari cinesi sospettano che l’accordo commerciale parziale “Fase 1” presumibilmente raggiunto all’inizio di questo mese a Washington cadrà presto a pezzi e che le probabilità che le due parti raggiungano un accordo finale più completo sono effettivamente pari a ZERO!
Ormai ci si gasa per un Pil taroccato sotto il 2 % , dimenticando l’indebolimento nella crescita della spesa per consumi, di consumatori oberati dai debiti, con carte di credito marce, che prima o poi esploderanno. Il tasso di crescita della spesa complessiva dei consumatori in beni e servizi è risultato inferiore di 1,1% rispetto al trimestre precedente. Anche la crescita della spesa pubblica si è indebolita di circa la metà, Solo le scorte e le esportazioni hanno tenuto in piedi il PIl.
Nel frattempo terzo taglio dei tassi da parte della Fed negli ultimi mesi, come piace tanto a Donald, e oltre centinaia di miliardi regalati alle banche ogni mese e questi scienziati hanno ancora il coraggio di dire che le cose vanno bene!
A seguito del terzo taglio dei tassi nel 2019, la Federal Reserve ha emesso questa breve dichiarazione FOMC .
… Su una base annuale, l’inflazione e l’inflazione core sono inferiori al 2 percento. Le misure di compensazione dell’inflazione basate sul mercato rimangono basse; le misure basate sull’indagine sulle aspettative di inflazione a più lungo termine stabili.
Ieri Powell ha detto che i ribassi dei tassi sono finiti ma che per rivedere dei rialzi bisognerà attendere un sensibile aumento dell’inflazione, ovvero ha detto che non ci saranno più rialzi dei tassi almeno per cinque anni, garantisco io.
Per il resto, Powell ha detto una fesseria tale che non sorprende nessuno, vista la stupidità di una tale affermazione…
Leverage elevato
Powell ha escluso che sui mercati finanziari ci siano grossi squilibri o si stiano gonfiando “bolle”, ma ha ammesso che il leverage nel settore delle imprese è «storicamente elevato»: una situazione che, ha precisato, la Fed esamina con attenzione, con l’obiettivo di prendere le misure appropriate.(Sole24Ore)
Ma quali misure appropriate, è come chi butta benzina sul fuoco, la Fed non ha nulla sotto controllo, cerca solo disperatamente di spegnere l’incendio con la benzina.
Nel frattempo, anche in Cina va tutto bene…
Per carità, gli americani, i cinesi, il FMI, i banchieri centrali hanno tutto il diritto di truccare la realtà, produzione in calo da 52,3 a 50,8, nuovi ordini da 50,5 a 49,6 e occupazione stabile, ma non c’è scampo, la verità è figlia del tempo.