I colloqui continuano, e funzionari statunitensi e cinesi hanno mancato le scadenze precedenti volte a concludere un accordo. Ma se gli alti funzionari riuscissero a raggiungere un accordo, allora i funzionari di entrambi i paesi potrebbero passare un paio di settimane a concludere il testo e la natura legale dell’accordo prima della auspicata cerimonia per la firma presidenziale vicino al Memorial Day [27 maggio]
Ha detto il solito uccellino interessato…
Quindi il primo marzo se ne è andato, pure la fine di marzo che era un altro obiettivo, poi qualcosa era previsto entro Pasqua, ma qualcuno ha rotto le uova nel paniere e ora forse a fine maggio. Che figata, nel frattempo si voto in Europa, uno spasso le prossime settimane, soprattutto per il dollaro.
Lo so che ad alcuni da fastidio che scrivo sempre di queste brutte cose, ma ieri ho pubblicato su twitter una cosetta che ci dirà nelle prossime settimane quanto interessante è la crescita americana.
Ma davvero c’è qualche ingenuo disposto a credere ai dati cinesi di ieri nel bel mezzo di una guerra commerciale?
Nel frattempo indici manifatturieri in Europa che vanno a meraviglia e ovviamente gli indici sono sui massimi perchè arriva Babbo Natale Draghi fuori stagione a togliere le castagne dal fuoco…
Indici PMI Francia e Germania abbondantemente sotto quota 50!
Ci vediamo sabato insieme al nostro Niccolò, il prossimo manoscritto dal titolo “Machiavelli: il baro” con i bari puoi solo giocare a carte coperte. Intanto serena e Santa Pasqua a tutti, barra dritta e avanti tutta!
Andrea
Il problema è che i bari oltre a nascondere le carte detengono anche io banco, per cui estraggono dal mazzo quelle che gli servono per vincere.
Tanti auguri di Buona Pasqua Andrea.