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MACHIAVELLI IN INGHILTERRA
Ve lo ricordate il ministro delle Finanze olandese e presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, eurosocialista e sostenitore delle misure di austerità gradite alla Germania, uno dei cani da guardia della Merkel, si quello dell’Europa del sud, tutta donnine e alcol?
«Durante la crisi dell’euro i Paesi del Nord hanno dimostrato solidarietà con i Paesi più colpiti — ha dichiarato Dijsselbloem al quotidiano tedesco Faz —. Come socialdemocratico do molta importanza alla solidarietà, ma hai anche degli obblighi, non puoi spendere tutti i soldi per alcol e donne e poi chiedere aiuto».
La storiella dei popoli latini brutti e cattivi, dissoluti, alcolizzati deve finire, come gli amici di Machiavelli ben sanno in realtà, i principali artefici della crisi europea sono la Francia e la Germania, le loro banche, la loro classe politica.
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) November 17, 2018
La Francia e la Germania hanno già pronta la proposta sul nuovo budget dell’Eurozona. Il documento verrà presentato lunedì 19 novembre durante una riunione dei ministri delle Finanze a Bruxelles. L’accordo è stato descritto come un “grande passo in avanti”. Secondo il sito del quotidiano tedesco Der Spiegel, che ha visionato il documento di due pagine, i fondi dell’eurobudget su cui si sono accordati Parigi e Berlino arriveranno soltanto a chi rispetta le regole dell’Ue, comprese quelle di bilancio. Allo stato attuale l’Italia rimarrebbe esclusa.
Le solite proposte stile dittatura, se le fanno e se le votano, peccato che sia Francia che Germania, non rispettano alcuna regola.
Come raccontava circa settanta anni fa, Mario Praz, il pregiudizio inglese su Machiavelli è il governo di Caterina de Medici in Francia con le conseguenti malversazioni dei cortigiani fiorentini che affollavano la corte. La summa dell’odio contro gli italiani è l’opera, scritta in inglese da un ugonotto, il cui titolo è pura poesia.
Nel frattempo nella Francia del banchiere Macron, abituato alla dittatura, è in corso una rivolta, non una rivoluzione, per quella speriamo che i francesi si sveglino a maggio, una protesta enorme, la rivolta dei “miserabili”, la rivolta di una Francia rurale violentata in questi anni, la Francia che Macron continua a far finta di non vedere.
#Francia, popolarità al minimo per #Macron: solo il 25% di gradimento Secondo un sondaggio i francesi sarebbero sempre più insoddisfatti dell'esecutivo. Un morto in Savoia, oltre 400 feriti. Blocchi in tutto il Paese → https://t.co/pFZYznHsFS pic.twitter.com/9zBWWcs63h
— RaiNews (@RaiNews) November 18, 2018
Crollo totale della popolarità, non abbiamo sbagliato l’anno scorso quando abbiamo previsto una fine miserabile per questo banchiere. LI unici che continuavano a osservare un mondo inesistente e lo osservano tuttora, sono i derelitti del Partito Democratico, ogni loro previsione è un fallimento…
Evviva #Macron Presidente Una speranza si aggira per l'Europa
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) May 7, 2017
Ormai solo gli idioti credono che Macron e la Merkel possano sovvertire il destino, la nemesi farà il suo corso.
Appuntamento in serata per tutti gli amici di Icebergfinanza, liberi sostenitori del nostro viaggio, un’altro interessante manoscritto, dinamiche empiriche e tecniche inesorabili in attesa del 2019, anno della verità.