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RIFORMA FORNERO E NPL: LIQUIDARE LIQUIDARE LIQUIDARE!

Scritto il alle 07:26 da icebergfinanza

Risultati immagini per fornero report

Probabilmente molti di Voi non conoscono Andrew W.Mellon e quello che accadde durante la Grande Depressione del 1929. Mellon segretario al tesoro americano dal 1921 al 1932, banchiere e importante industriale era una delle persone più ricche d’America, terzo contribuente dopo John D. Rockefeller e Henry Ford passò alla storia per avere pronunciato e consigliato all’allora presidente Herbert Hoover  le seguenti parole…

“Liquidare il lavoro, liquidare le azioni, liquidare gli agricoltori, liquidare l’immobiliare…elinimare il marcio dall’economia…”

Provate a chiudere gli occhi e immaginare quello che sta accadendo in Italia…

“Liquidare il lavoro… missione compiuta… liquidare e diluire le pensioni… missione stracompiuta!…

Ieri questa signorina ha sollecitato di liquidare tutto, insistono fino alla fine, loro sono bravi a fare il loro mestiere, non come in America, dove hanno cambiato le regole contabili, durante la Grande Recessione, permettendo alle loro banche di nascondere nel terzo livello dei bilanci, miliardi di dollari di titoli strutturati e derivati spazzatura, valutandoli “mark to fantasy” come succede oggi con Deutsche Bank e affini…

Nouy, è il momento di smaltire Npl

Le condizioni economiche sono favorevoli?

Per cosa, per liquidare a 20 quello che in realtà vale almeno 50 in media? Si lo so, non sapete cosa è un credito deteriorato, non vi interessa se non è il vostro, ma quando si tratta di salvare una banca, vengono da voi a prendere i soldini, come recentemente, dove hanno trovato in un istante 20 miliardi per salvare le banche e sono ancora li che fanno i calcoli per trovare qualche miliardo per tenere in piedi il Paese.

Si lo so, non avete tempo e non avrete neanche il coraggio per proseguire la lettura, perché dopo aver letto il resto, vi sveglierete nella tana del Bianconiglio e vi sentirete strani, smarriti, nessuno ci aveva raccontato queste cose!

Ne abbiamo già parlato recentemente in due occasioni, la prima …

IL RITORNO DEL FANTASMA FORNERO! 

…la seconda in ..DRAGHI: IL GRANDE BURATTINAIO!

Rileggetevi riga per riga e capirete tutto!

Inondate la redazione di Report di mail, chiedete che facciano un’inchiesta seria su quanto accadde davvero nel 2011, io sono a disposizione con tutta la documentazione che serve, ma non credo che avranno il coraggio di andare sino in fondo.

Ieri a Report nell’intervista ad Elsa Fornerol l’esecutrice materiale della più criminale riforma degli ultimi anni,  ha detto che era necessario per salvare il Paese e forse anche l’euro.

No, serviva tutto per salvare le banche tedesche e francesi, dopo aver demolito la Grecia intera ora toccava all’Italia, servivano i famigerati miliardi per il fondo di salvataggio ESM che ora le volpi tedesche vogliono trasformare in un FMI europeo, per mettere sotto tutela il nostro Paese alla prossima crisi.

DATEMI UNA LEVA E…VI DISTRUGGERO’ IL MONDO!

A proposito di pensioni, visto che ormai siete disponibili a bervi tutte le balle che quotidianamente vi somministrano, rileggetevi questi…

Chi non ricorda forse il mitico…

ITALIA e GERMANIA: INDEBITAMENTO NETTO e IMPLICIT DEBT …

… dove per primo ed unico in Italia nel 2011, Icebergfinanza condivideva …

 Nel “4th Transatlantic Economic Dialogue” avvenuto a Cadenabbia sul Lago di Como, ma guarda un pò nella cornice storica di villa Adenauer 40 esperti compresi politici e rappresentanti di imprese si sono riuniti sul tema “Divergenti lezioni dalla crisi. Come realizzare una crescita sostenibile” parlando del futuro della zona Euro, politiche di bilancio e monetarie, relazioni USA -EURO nella loro contrapposizione guardando al futuro.

Ora sono andato a dare un’occhiata al sito della BMW SHQ fondazione della BMW AG per vedere di cosa si tratta, evitando possibili deviazioni politiche. Devo dire che non mi pare si tratti di un covo di ultrà del Tea Party o di Ragazzi della Via Pal ultraliberisti, figli di un mercato libero ormai morto e sepolto.

Si sostiene il rafforzamento della coesione sociale e dell’innovazione sotto la responsabilità individuale per il bene comune.

Presso l’Università di Friburgo in Brisgovia, la Albert Ludwigs Universistat Freiburg, università pubblica della Germania esiste un team di ragazzi che costituisce il Forschungszentrum Generationenverträge.

Ebbene nella loro presentazione ci raccontano che lo sviluppo demografico della popolazione tedesca ha messo il sistema pensionistico sotto una considerevole pressione per nuove riforme. Nell’analisi ci sono alcuni grafici che ci spiegano bene quello che sta accadendo. Come ben sappiamo in quanto mal comune e mezzo gaudio, ma non troppo, senza sostanziali cambiamenti in futuro questi sistemi non sono più finanziariamente sostenibili.

Visto che ci siamo già divertiti a smantellare le idiozie su un’Italia che rischiava e rischia tuttora di fare la fine della Grecia 

ITALIA: MAI RISCHIATO IL FALLIMENTO!

e ancora…

… ITALIA: MAI RISCHIATO DI FALLIRE IN VERSIONE CHART

adesso smantelliamo anche l’idiozia che senza la riforma delle pensioni Fornero l’Italia si sarebbe liquefatta nel tempo!

Siccome i lettori di Icebergfinanza sono dei buon gustai consiglio di dare un’occhiata a questo grafico dove secondo la stessa università tedesca il debito implicito italiano era quasi inesistente ben prima della riforma Fornero fonte ForschunngsZentrum …

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma cosa è il debito implicito dirà qualcuno di Voi!

Quando si parla di debito implicito si intende il debito dei sistemi pensionistici pubblici, ovvero una sorta di valore attuale del debito depurato dalle prestazioni pensionistiche future sulla base delle legislazioni attuali in tema di pensioni appunto.

Rileggetevi pure

FRANCIA E GERMANIA IL BUCO NERO DELLE PENSIONI … e ancora

CROLLANO LE NUOVE PENSIONI…

tanto per fare da contorno  al tutto!

Questo ve lo riporto dal sito del Sole24Ore, Debito pubblico, così la pagella tedesca promuove l’Italia…

Tuttavia, non è soltanto la SM che ha puntato l’attenzione sulla sostenibilità dei debiti pubblici nel lungo termine. Lo fa da alcuni anni anche la Commissione europea con il suo indice S2, che, analogamente a quello della SM, sia pure con modalità differenti, dimostra che il debito pubblico italiano è strutturalmente il meno pericoloso della UE nel lungo periodo (Commissione Europea, Fiscal Sustainability Report 2015, p. 82). Ovviamente, anche di questo indice in Italia si sa poco o nulla: la Commissione UE, infatti, fa decisamente più notizia quando ci “boccia” che quando ci “promuove”.

Ma la novità del Rapporto 2015 della SM, per ora disponibile soltanto nella versione in lingua tedesca sul sito della Fondazione berlinese, è che mai come questa volta il debito pubblico totale italiano, in base ai dati del 2014, appare il più virtuoso in assoluto (http://www.stiftung-marktwirtschaft.de/wirtschaft/themen/generationenbilanz.html). Infatti, l’Italia ha un risparmio “implicito” attualizzato molto elevato che riduce il debito “esplicito”, con la conseguenza che il “debito totale” del nostro Paese è addirittura l’unico della Ue sotto il 60% del Pil, mentre la Germania è al 149%, la media della Ue al 266%, la Francia al 291%, la Gran Bretagna al 498% e la Spagna al 592%!

Si certo, siamo un Paese di furbi, gente che vegeta a spalle altrui, baby pensionati, pensionati d’oro, gente che ruba dalla mattina alla sera, evade, elude, ma siamo anche un Paese di gente onesta, gente che lotta quotidianamente per un mondo migliore.

Finitela di piangervi addosso, di fare i masochisti, di denigrarvi e basta, finitela di ripetere come marionette quello che vi somministrano i media, questo manipolo di delinquenti editoria e politica al servizio della multinazionali e della finanza, finitela di farvi rubare e distruggere, la vostra vita, i vostri risparmi da questa banda di ladri.

“Se si fosse trattato di distribuire caramelle, l’avrebbero fatto i politici di prima, non avrebbero avuto ragione di chiamarci” – Elsa Fornero

Loro invece hanno fatto altro, distribuito deflazione salariale, austerità, distrutto la domanda interna…

Intervistato dalla CNN, così Mario Monti: “Stiamo effettivamente distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale.  Quindi, ci deve essere una operazione di domanda attraverso l’Europa, un’espansione della domanda“.

Di cosa volete parlare oggi, di cosa fanno di bello i mercati?

49 commenti Commenta
aorlansky60
Scritto il 7 Novembre 2017 at 08:27

dichiarazione di Elsa Fornero nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda il 28 AGO 2017 :

Voglio ricordare che l’età di pensionamento oggi in Italia è fra le più basse in Europa, sono cose che vanno dette perché altrimenti si crea nelle persone l’illusione che si possa avere tutto senza pagarne il prezzo e magari facendolo pagare ad altri”.

Questo NON è vero! La Verità è che, grazie alla fornero [e a m.monti a supporto] la UE è riuscita a portare in Italia l’età pensionabile più alta d’Europa, 66,7 anni (tra breve a 67anni); (andate a confrontare i dati degli altri Paesi e ne avrete la prova : ho qui di fronte a me in questo istante una tabella ufficiale che prende in esame oltre a tutti i Paesi UE anche i principali OCSE e BRICS, ebbene i due paesi con età pensionabile più elevata sono, guarda caso, Italia e Grecia! con tanti complimenti a monti fornero e Com.UE!!!) (*)

A questo punto le ipotesi sono 2 : per essersi così espressa, o che la Fornero crede che la massa degli italiani siano tutti candidi sprovveduti al punto di credere qualsiasi cosa lei dica (anche inesattezze o menzogne), oppure che questa -come temo- è della razza più cinica e bastarda che esista (dal punto di vista servile al sistema dominante di cui si è già fatta esecutrice materiale) .

(*)

media Paesi UE….uomini 64,4 donne 63,4
media Paesi OSCE..uomini 64,9 donne 63,7 al netto di quelli UE già considerati
media Paesi BRIC..uomini 63,3 donne 61,3

…QUELLO CHE FRANCAMENTE PIU’ MI STUPISCE E’ CONSTATARE QUANTA CONSIDERAZIONE ANCORA DIANO MOLTI ITALIANI A SOGGETTI COME monti e fornero!

andrea357
Scritto il 7 Novembre 2017 at 09:09

alcuni link non funzionano ( tipo ” ITALIA: MAI RISCHIATO IL FALLIMENTO!” e “ITALIA e GERMANIA: INDEBITAMENTO NETTO e IMPLICIT DEBT” )
http://icebergfinanza.finanza.com/2017/08/31/il-ritorno-del-fantasma-fornero/ mi carica una pagina vuota

laforzamotrice
Scritto il 7 Novembre 2017 at 09:10

Perché non mi dite qual è la media dell’ età dei già pensionati? Prendere la media teorica è un conto, quella reale un’altra cosa. Perché forse non si è capito, ma il problema non sono quelli che ci andranno in pensione ma quelli che ci sono già. Così come sarebbe interessante che si pubblicassero i dati, quanto di pensione, quanti anni e quanto versato. Ma non succederà mai, chissà perché.

andrea357
Scritto il 7 Novembre 2017 at 09:19

per il 2017 i numeri sono cambiati in peggio rispetto al 2016 (anno della pubblicazione dell’articolo del sole). Persino i conti dei tedeschi peggiorati
Addirittura la spagna è passata da 592 a 765.

babycottero
Scritto il 7 Novembre 2017 at 09:29

la­for­za­mo­tri­ce@fi­nan­za,

Riusciresti a dimostrarcelo con i numeri?
Non siamo su LaStampa dove si fa un’affermazione e i caproni la ritengono verità assoluta.
Nell’articolo si smonta un mito, tu ne crei un altro. Ci mostri le basi?
Io faccio la scimmia e leggo semplicemente quanto riportato: debito implicito basso. Piú basso degli altri.
Questo per me vuol dire che un problema pensionistico NON C’E’! Perché scavi per cercare cause di problemi che non esistono (senza neppure tentare di dimostrarle)?

laforzamotrice
Scritto il 7 Novembre 2017 at 11:00

babycottero@finanza,
Premesso che per dimostrarlo avrei bisogno dei dati di cui sopra, io non so dei debiti impliciti o no, so solo che conosco molte persone che da pensionati vivono assai meglio di chi è al lavoro, è continua a sembrarmi assurdo che spesso chi è in pensione abbia un reddito superiore di chi è operativo, è intendo operativo da anni, non il neo assunto. A te sembra normale? Allora per dare un giudizio vorrei accedere ai dati REALI, visto che si fa, giustamente, per i politici, mi spieghi perché non è possibile per i privati? Qualcosa da nascondere?

laforzamotrice
Scritto il 7 Novembre 2017 at 11:03

babycottero@finanza,

Perché le medie sono utili, ma non credo sia utile citare quel tizio che disse: se ho la testa nel forno e i piedi nel freezer, mediamente sto benissimo.

vito_t
Scritto il 7 Novembre 2017 at 11:31

laforzamotrice@finanza,

.. discorsi molto spesso qualunquisti, … i dati forniti da Andrea mi sembrano eloquenti, ma visto che tu tenti spesso di rompere i marr.. a titolo gratuito, io conosco fior di persone che hanno lavorato una vita e che hanno una pensione da fame !! , del resto se la metà dei pensionati ha un mensile inferiore ai 1000 euro qualcosa vorrà dire .,.. Parli spesso a vanvera di privilegi CHE CI SONO SIA BEN CHIARO ma ti dimentichi i soprusi che i pensionati subiscono dal mancato aggancio all’inflazione che poi è sempre al lordo e che quindi genera il famigerato fiscal drag. Oppure dall’adeguamento del monte versato che per anni non si è rivalutato perchè agganciato al pil ..ed il paese era in recessione , ma i btp in quel quinquennio rendevano il 5% annuo !!!!!! Tradotto erogazioni di pensioni infreiori a quelle che dovevano ,, come per il sottoscritto .. ( 43 anni e 10 mesi di lavoro EFFETTIVO !!! ) E visto che parli sempre di furti dei pensionati ai danni dello stato e francamente hai sfinito in tal senso , .. a me hanno rubato 12 mesi esatti per un motivo o per l’altro ma non me li hanno riconosciuti ( nel 2001 sebbene abbia dimostrato di aver versato più di quello che dovevo per l’Inps ero a debito di circa 200 euro .. al che ho detto va bene vi do anche questi … niente da fare !!!!! prescrizione …. e così per 200 euro per altro mai reclamatimi da nessuno ho perso ubn mese di pensione ! Vicinissimo a me un parente che ha pagato contributi per 18 anni e poi per vicissitudinui della vita .. beh perso tutto ha una pensione “sociale” ridicola ! E se vuoi continuo .. mamma suocera etc tec costrette a vivere con 800 o 900 euro ( reversibilità + personale .. ) perchè taglia di qua e taglia di là in tasca non rimane nulla . E l’opzione donna ? taglio esagerato …e chi ne ha bisogno purtroppo deve accettare … mia moglie aveva 34 anni e 11 mesi di IVS e poi un paio d’anni di gestione separata … ovviamente non si cumulavano e ha dovuto versare praticamente una annualità INTERA di circa 3.000 euro per quel mese che mancava a completare i 35 !! nel 2016 di una srl ridicola di cui era socia ( fatturato qualche diecimilaeuro ) in chiusura ( fine 2016 ), mi è arrivata una cartella di circa 3.000 euro perchè c’è pur sempre la soglia minima e pur non avendo avuto reddito DEVE PAGARE !
E tu che continui a scassare la min… con quelli che hanno rubato … e qualora fosse lo Stato è fra quelli !!!

capitan_harlok
Scritto il 7 Novembre 2017 at 11:48

” dichiarazione di Elsa Fornero nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda il 28 AGO 2017 ” La colpa è di chi da adito a questi soggetti di poter esprimere concetti errati e forvianti in programmi televisivi e come possano parlare cosi con queste facce di “tola” lor signori che hanno “commissariato” e svenduto l’italia , e pensare che la signora Fornero gli è permesso ancora insegnare in una facoltà di economia , VERGOGNOSA.

veleno50
Scritto il 7 Novembre 2017 at 11:52

L’Italia ha un risparmio (implicito) attualizzato molto elevato che riduce il debito (esplicito) con la conseguenza che il ( debito totale )del nostro paese e l’unico sotto del 60% del pil.Scusate se sbaglio ,perdonatemi, per avere questo 60% del pil devo mettere a garanzia i miei risparmi. Se non me li porta via L’Europa me li porta via la mia Nazione.

aorlansky60
Scritto il 7 Novembre 2017 at 12:02

@ LaForzaMotrice

andiamo,

è almeno dagli anni 90 che sento lo stesso mantra espresso dalla finanza anglosassone, che non si capacitava della portata del sistema pensionistico italiano prevalentemente PUBBLICO (dato che il sistema vigente in UK e USA era quello di preferenziare forme pensionistiche PRIVATE);

per fare contenti istituti bancari e compagnie di assicurazioni private, sono riusciti a creare un “problema”

sia in ITA che in Grecia, ma soprattutto in ITALIA dove la fetta di risparmio privato da AGGREDIRE era/è NOTEVOLMENTE più ELEVATA di quella dei 10 milioni di Greci

che necessitava (per “loro”) di una soluzione,

e bisogna riconoscere che la “cura” somministrata e imposta dalla UE [sotto forma di “riforme “strutturali” come le hanno definite] sia in Grecia che in Italia stà funzionando BENISSIMO per i loro obiettivi da perseguire e raggiungere (non certo per la garanzia e per la tutela dei cittadini di questi 2 Paesi),

naturalmente tale soluzione è stata di molto facilitata dalla costituzione dell’ Unione Europea e dall’adozione dell’ €uro come moneta unica

se l’Italia avesse mantenuto la propria sovranità con capacità di BATTERE PROPRIA MONETA, avrebbe dovuto confrontarsi solo con i mercati finanziari, NON con i burocrati della UE (con i falchi della Germania annessi, stile Schauble & Weidmann) che dettano legge.

ma tanto che parlo a fare ?? so già in partenza che Tu (come qualsiasi altro “€uro entusiasta”) non comprenderete mai questi concetti.

aorlansky60
Scritto il 7 Novembre 2017 at 12:09

@ Veleno

L’Italia ha un risparmio (implicito) attualizzato molto elevato che riduce il debito (esplicito)

ESATTO caro Veleno.

E altrettanto e anche meglio di noi due, lo sanno bene anche a Bruxelles!

anzi, ancora prima della costituzione della UE, lo sapevano molto bene (sia a Bruxelles che a Londra che a NYC, della CONSISTENZA DEL RISPARMIO PRIVATO DEGLI ITALIANI, SIA SOTTO FORMA IMMOBILE CHE LIQUIDA).

Tutta sostanza da aggredire, e i predatori assetati di sostanze in giro non mancano, specie al di fuori dell’Italia, a maggior ragione considerando i tempi attuali da RENDIMENTI AZZERATI o quasi…

aorlansky60
Scritto il 7 Novembre 2017 at 12:17

@ Vito

oltre alla eloquente descrizione che hai tracciato del sistema pensionistico attualmente in auge, aggiungo solo che l’Italia è il Paese UE dove le pensioni sono maggiormente tassate alla fonte = 23%

laforzamotrice
Scritto il 7 Novembre 2017 at 12:35

vi­to_t@fi­nan­zaon­li­ne,

Premesso che non amo andare sul personale, perchè dovrei chiederti quanto pensi di prendere di pensione e per quanto tempo, o quanto tua moglie, o quanto ha pagato di contributi tua suocera (se vuoi ti presento un pò di persone che lavorano dalle cooperative per quella cifra, 900 euro, che tu disprezzi tanto e che conosco moltissimi che prendono 1200/1300 euro LAVORANDO) il che mi fa domandare quanto prenderai tu di pensione ma preferisco rimanere sul generale.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/29/pensioni-inps-nel-comparto-difesa-il-90-e-doppio-rispetto-contributivo/1731456/
Questo è un esempio, ma potei citarti gli agricoltori che non hanno mai pagato i contributi, tutti coloro che lavoravano in nero al 50% (vissuto personalmente in edilizia) ma gli ultimi anni versavano il massimo per la pensione , quelli che si accordavano (di solito quadri e dirigenti) per far risultare paghe più alte sempre in vista della pensione, i “poveri esodati” che si guardano bene dal dire il quanto, quando e come dei loro trattamenti, (buffo, i piu inefficenti sono sempre i più premiati, perchè ovviamente le aziende allontanavano i più inefficenti e gli sfaticati, che per uscire hanno avuto bonus e prepensionamenti) baby pensionati, e potrei continuare . Sono tanti? sono pochi? NON LO SO, VORREI POTERLO SAPERE, MA TROVI SOLO PROSPETTI CHE DANNO UN IMMAGINE GENERALE, che significa tutto e nulla. Una cosa però la so di sicuro, se non si toglie a chi ha avuto ciò che non gli spetta, qualcuno non avrà ciò che merita, solo un CRETINO vedendo che qualcuno si è preso i 3/5 della torta pretende di avere lo stesso trattamento.

laforzamotrice
Scritto il 7 Novembre 2017 at 12:38

aor­lan­sky60,

Continuo a non capire da dove vengono tutti quei risparmi visto che sentendo voi siamo “sfruttati fino all’osso”, e che non mi risulti che, al 90%, si faccia una vita da pezzenti da noi, togliendoci il pane da bocca. Me lo spieghi?

ilcuculo
Scritto il 7 Novembre 2017 at 12:44

Trovo seccante che si metta a garanzia del debito pubblico il risparmio privato, tuttavia è chiaro che nel momento in cui gli investitori stranieri non fossero più disposti a rifinanziare il debito Italiano, o per farlo volessero un interesse insostenibile, l’unico modo per evitare il default , in assenza di una BC che compra a man bassa, è che gli italiani si comprino il loro debito a tassi di interesse “calmierato” più o meno quel che succede in Giappone da oltre 30 anni.Spero sia chiaro che qualsiasi soluzione che preveda fallimenti e ristrutturazioni sia ordini di grandezza più dolorosa

vito_t
Scritto il 7 Novembre 2017 at 13:03

laforzamotrice@finanza,

.. ribadisco che sei un patetico qualunquista frustrato , …. ti ho fatto esempi concreti ma tu sotto sotto praticamente dici che io non mi merito quello che prendo mia moglie pure mia suocera pure … lo sai solo tu quale è il giusto ! Se qualcuno viene sfruttato a 800 euro per lavorare è SFRUTTATO ! punto e il pensionato non c’entra nulla .. Con il giochetto della rivalutazione assente quando siamo entrati in recessione praticamente le pensioni sono state erogate ad almeno il 20% in meno di quanto dovevano ! E qualunque sia la fonte del reddito con meno di 1.000 euro si campa MALISSIMO tu al contrario pensi che non si faccia una vita da pezzenti .. anzi .. ma per favore …!!!

signor pomata
Scritto il 7 Novembre 2017 at 13:11

La fornero se la starà facendo sotto immagino.
Il liquidare del 29 era fondato sul modello classico della economia.
La legge di say….le crisi devono compiere il loro corso e eliminare le scorie cattive.
Un modo di ragionare comodo a chi tiene i soldi.
Oggi, dopo 88 anni ancora sentiamo e ci sorbiamo codeste teorie demenziali.
Il che fa presupporre che quelli che comandavano allora comandano oggi.
Per ottenere bisogna che gli altri abbiano paura delle reazioni altrui.
Scrivere cento post non conta niente, serve atti concreti di gente che ha capito la situazione e che sia conscia che i primi che assaltano sono quelli che per peimi muoiono.

signor pomata
Scritto il 7 Novembre 2017 at 13:15

Capitano capisco che hai trovato ridicolo il mio scritto di questa mattina ma ha cambiato ul mondo più quel signore che molti altri di cui parliamo.
La furia e rabbia contro il potete costituito e la sua stupidità è stata la benzina del suo motore.
Avercene di quelli…..dei grafici che ci facciamo….il brodo

madmax
Scritto il 7 Novembre 2017 at 13:31

Ad azzuffarci tra di noi non si risolve nulla, curioso che nessuno metta in dubbio il modello kapitalista che e’ alla radice il problema di tutto.
Il kapitalosmo dovorera’ se stesso diceva Marx, ecco perche’ una certa scuola di pensiero fa troppa paura.

icebergfinanza
Scritto il 7 Novembre 2017 at 13:49

Caro Pomata è proprio perché esistono le persone come te che suggeriscono che scrivere cento post non serve a nulla che continuo a scrivere da oltre 10 anni, tu non hai ideata dell’onda silente che sta dietro questa “avventura” e soprattutto incontri e storie meravigliose dell’Italia migliore…
signor pomata@finanzaonline,

laforzamotrice
Scritto il 7 Novembre 2017 at 14:06

vi­to_t@fi­nan­zaon­li­ne,
Mi limito a dirti che: Io non pretendo di dire NIENTE, perchè a differenza di te, io prima di dire ciò che è giusto o sbagliato, ho bisogno di SAPERE. Io non so chi tu sia, e se non ti conosco, non posso giudicare se ciò che tu hai te lo sei meritato o meno, e ovviamente lo stesso vale per tua moglie o tua suocera. Ma se non posso dire che NON ti meriti ciò che hai, non posso dire neppure il contrario. E qui torniamo al punto, pubblicate i dati e possiamo giudicare. Dichiara che fai, quanto guadagni e/o quanto prendi di pensione e ti saprò dire se te lo meriti o no, se non lo fai, comprensibilmente sia chiaro, mi limito a non commentare. Per quel che ne sò, potresti essere il classico quadro che lavorando per lo stato o per una grande azienda sei cresciuto a forza di scatti automatici ritrovandoti con un’ottimo stipendio e una’ottima pensione, per “grazia ricevuta” senza aver mai dovuto metterti alla prova. O forse ti sei guadagnato tutto quel che hai, o forse meriteresti di più. Non lo so, e onestamente non m’interessa affatto. Quando tu fai il ragionamento su quanto si è versato e quanto avrebbe dovuto rivalutare posso risponderti semplicemente ricordandoti che il tuo ragionamento non funziona, perchè i tuoi versamenti SONO STATI IMMEDIATAMENTE UTILIZZATI PER PAGARE LE PENSIONI ATTIVE, per cui non sono stati investiti, MA SOLO SPESI quindi di quale rendimento parliamo? Tra l’altro, il rendimento dei BPT e la rivalutazione chi li avrebbe comunque pagati? Babbo Natale? E com’è che chi lavora si vede sempre ridurre il reddito reale, mentre chi non lavora dovrebbe essere protetto? Ma avete ragione, ormai il lavoro non conta più niente, l’economia vive su finanza, disoccupati e pensionati.
Concludo limitandomi a ripetere che non mi quadrano i conti, siamo un popolo sfruttato e vessato da uno stato cattivo, ma siamo anche un popolo che in grande maggioranza vive piuttosto bene e con grandi risparmi. Non so che ne dite voi, ma mi sembra un pò paradossale come cosa e questo nonostante un tasso di occupazione non eccezionale di sicuro. Certo, adesso sta cambiando tutto e in peggio, adesso si che molti hanno e avranno sempre più motivi di lamentarsi per questo non sopporto le lamentele dei molti che invece dovrebbero solo ringraziare la fortuna di essere nati al momento giusto e al posto giusto.

vito_t
Scritto il 7 Novembre 2017 at 14:53

laforzamotrice@finanza,

sono andato in pensione con 43 anni e 10 mesi EFFETTIVAMENTE lavorati !! all’età di 65 anni e 9 mesi .. e questo dato è ben sopra alla media di cui superficialmente parli. E la cifra non la scrivo , ma tranquillo è banale non certo multipli di quelle misere !! non ho mai lavorato nel pubblico …. Vedo che ti sfugge un particolare nei tuoi contorti ragionamenti che il sitema è passato al CONTRIBUTIVO da anni e quindi pur essendo materialemnte usati i miei versamenti per pagare le pensioni altrui, ciò non toglie che abbiano formato e stiano formando per chi ancora in pensione non è , il LORDO dal quale poi si ricava la propria pensione , e dalle stime di TUTTI quanti emerge che la pensione del futuro sarà ancora più misera di quello che si percepisce ora !!!
Poi permettimi spari a zero ma senza uno straccio di dato, mentre Andrea pubblica studi di una università peraltro nemmeno italiana …

puntosella
Scritto il 7 Novembre 2017 at 15:35

Un brodino….

Scritto il 7 Novembre 2017 at 15:40

La gentile signora nella foto l’ho incontrata ad un convegno settimana scorsa dove lei stessa ha affermato di “aver salvato l’Italia”. Ovviamente platea plaudente subito dopo…
Claudio

ilcuculo
Scritto il 7 Novembre 2017 at 16:25

Andrea,

le analisi dell’articolo tedesco sul debito implicito ed esplicito non sono nuove, non saprei dire se le valutazioni sono attendibili e in che misura. Quello che però non è chiaro, anzi secondo me affatto indefinito è la scala temporale. Ovvero il nostro debito esplicito è alto ora , il debito implicito di altri paesi sedicenti virtuosi è alto ma non è evidente su quale scala temporale il debito implicito si trasformerà in debito esplicito.
Poichè in molti casi un default è puramente causato da maturity mismatch, noi siamo a rischio, adesso , gli altri dopo…. ma dopo quanto ?

aorlansky60
Scritto il 7 Novembre 2017 at 16:28

La gentile signora nella foto l’ho incontrata ad un convegno settimana scorsa dove lei stessa ha affermato di “aver salvato l’Italia”.

…ancora con questa storia miserabile, dove peraltro la stessa protagonista si autoincensa… che pena…

la sig.ra e.fornero non ha salvato nulla e nessuno, al suo posto potevano esserci Topolino, Gatto Silvestro, aorlansky60, Bono Vox, Bob Dylan, Brad Pitt o anche la casalinga di Voghera che non sarebbe cambiato nulla,

non serviva nemmeno una persona colta, studiata o preparata economicamente per effettuare quanto ormai noto a tutti,

dato che tutte le DIRETTIVE GUIDA su come operare [per quello che si è rivelato un autentico MASSACRO ai danni degli ITALIANI] erano scritte, punto per punto, nella famosa lettera di M.Draghi & JC.Trichet indirizzata a G.Tremonti nell’Agosto 2011.

Quello che serviva era solo un funzionario diligente e servile, come la fornero si è rivelata essere (ma ripeto : al suo posto poteva esserci CHIUNQUE).

Questo serve anche per togliere responsabiltà alla stessa fornero sulla faccenda,

la vera responsabilità della devastante distruzione dell’economia e dello stato sociale ITALIANO è da ricondurre a Bruxelles e alla Com.UE (con i tedeschi in cabina di regia)

se non comprendiamo almeno questo, allora anche Andrea Mazzalai parla invano inutile stare a leggere delle Verità che Egli cerca di trasmettere ai lettori ormai da anni, con una continuità impressionante.

puntosella
Scritto il 7 Novembre 2017 at 16:29

preciso che in borsa si usa il termine “brodino” per indicare una presa di profitto
di operazione a breve termine….

aorlansky60
Scritto il 7 Novembre 2017 at 16:39

@ Puntosella :

purtroppo dei preziosi grafici che linki non riesco a capire una mazza -ammetto la mia ignoranza nello studio scientifico delle proiezioni e relativo approccio alla materia- ciò non toglie che oggi mi sono gustato un BEL BRODINO CALDO -grazie ENI- segno che anche per gli incompetenti [quale sono], i tempi attuali [dal 2011 a dire la verità] offrono opportunità da cogliere al balzo…

🙂

vito_t
Scritto il 7 Novembre 2017 at 16:40

puntosella@finanza,

e noi che pensavamo stolti che tu in codice ci avessi comunicato di aver acquistato la LIEBIG … ah no con quella si gioca a DADI ….

puntosella
Scritto il 7 Novembre 2017 at 16:57

sono solo quadri DADISTI…. o…. DADAISTI…. il gusto è personale

laforzamotrice
Scritto il 7 Novembre 2017 at 18:29

vi­to_t@fi­nan­zaon­li­ne,
Allora, cerchiamo di capirci; TU stesso dici che aver versato per 43 anni non è una cosa cosi “normale”, quindi indirettamente mi dai ragione, visto che consideri che MOLTI sono andati ben prima. Quello che tu non vuoi capire, è che tutti coloro che sono andati in pensione prima del tempo e con condizioni molto vantaggiose CONTINUANO A PERCEPIRE pensioni troppo generose, e questo a scapito tuo e di chi viene dopo, significa che per il sistema è un buco che continua a drenare risorse. Se in un lago entrano 10.000 litri all’ora e ne escono 15.000, per quanto il lago sia grande, prima o poi si asciuga. Ciò che mi fa andare in bestia è che si operi solo su chi deve andare in pensione, mentre chi ci è già e è un privilegiato, venga considerato un intoccabile. Leggi assurde, Lo sai che ancora oggi se un 80 enne si sposa (anzi oggi credo basti convivere) con una 45 enne alla sua morte questa ha diritto alla reversabilità fino alla morte? E che se questa dovesse avere due figli (anche adottivi) piccoli riceve la pensione completa fino al compimento dei 26 anni dei figli se studiano? Vuoi provare a fare due conti? Significa che se l’80enne si è goduta la pensione per 20 anni la vedova potrebbe godersela per altri 30/40 anni. Certo che è un bell’affare, si versano per 40anni il 10% del proprio stipendio (cioè 4 anni completi) e potesti viverci sopra per 50/60anni. Mica male no? O parliamo degli extracomunitari che chiedono il ricongiungimento con i genitori che se hanno raggiunto l’età hanno diritto alla sociale anche se non hanno mai versato? E i prepensionati delle varie aziende decotte? E quelli che lavoravano nelle acciaierie che sono state chiuse? Ti dice niente Alitalia? Quanti sono costoro? Non lo so, non riesco a trovare dati ma il fatto è che prima regalavano, adesso si lavorerà fino a morire. Ti sembra giusto? E la filosofia napoletana del “chi ha dato a dato, chi ha avuto ha avuto scordiamoci il passato” non mi sta per niente bene, perchè chi lo prende e chi lo dà io non li metto sullo stesso piano e non credo che dimenticare sia il modo migliore per costruire il futuro. Se non si riparano gli errori del passato si insegna solamente che ne vale la pena di fare i figli di puttana, cosa che il capitano sottintende sempre quando dice che la storia insegna, o DOVREBBE farlo.

stanziale
Scritto il 7 Novembre 2017 at 19:05

@ laforzamotrice- Che paalleee! Visto che scrivi ” Premesso che per dimostrarlo avrei bisogno dei dati di cui sopra, io non so dei debiti impliciti o no”
cioe’ come al solito non sai mai i dati (quindi praticamente non sai di cosa parli) , pur frequentando questo blog. Te lo do’ io un buon riferimento:

il sistema Italia (stato+privati+enti finanziari cioe’ soprattutto banche) paga ai nostri padroni usurai anglo-usraeliani ai quali si sono accodati volentieri tedeschi e francesi, ed altri con tutti i loro maledetti fondi, 200 miliardi di euro l’anno di interessi per via di una moneta straniera emessa a debito da un ente privato.

Di cui una buona parte si potrebbero risparmiare, solo emettendo moneta da parte ESCLUSIVAMENTE dallo stato, perche’ la moneta dovrebbe essere di proprieta’ dei cittadini e non degli usurai di una banca privata qual e’ la bce. Speriamo ti entri nella capoccia, quale e’ il problema della coperta troppo corta, sempre piu’ corta, perche’ l’interesse purtroppo e’ composto ed il denaro inventato. La grecia e’ stata ridotta in schiavitu’ con denaro falso creato dal nulla, e noi siamo sulla buona strada. Concentranti, riflettici, dormici sopra, e vedrai che la smetti di prendertela con chi non centra nulla.

PG
Scritto il 7 Novembre 2017 at 19:11

e altri, lo studio di Andrea sarà come sempre perfetto e non attaccabile ma

non credo che voglia criticare ne’ il post ne’ chi è andato in pensione soprattutto con i requisiti … e io lo condivido in certa parte quanto da
da lui enunciato. Anche Andrea dice che dovremmo dire a Report come stanno le cose e come in realtà usano le pensioni per altri scopi visto che a quanto sembra il sistema è sostenibile al di là di quanto ci vogliono far credere. Ma sapere esattamente le uscite del sistema pensionistico è giusto, per avere la consapevolezza. innanzitutto sapere quanta spesa sanitaria rispetto al quanta pensionistica e poi a livello pensionistico quanti ci sono andati e con quanti anni e quindi con quanto versato. Insomma, credo che dopo aver lavorato 40 e più anni una persona debba avere l’opzione morale di potersi ritirare. Sapere quanto rendono le nostre cifre versate sia quanto meno doveroso, ma sappiamo che le nostre cifre pagate vanno ad uscire. Credo anche che chi sta in pensione lo debba fare con una cifra dignitosa, sicuramente in rapporto a quanto versato ma anche necessaria a vivere dignitosamente. Quindi dovrebbero stabilire un minimo effettivamente da salvaguardare i più poveri e meno fortunati ma certamente non tutti, non cani e porci, non immigrati che non hanno versato una cifra ultrasessantacinquenni . Poi come spesso dico si parla sempre di diritti acquisiti intoccabili; ma sono più importanti i diritti acquisiti o quelli futuri da cui una nazione può dipendere? Seppur magari non influenti per i conti complessivi (anche se ne dubito) quanti baby pensionati ci sono stati? Li hanno pagati fior di milioni pur di sbolognarli dalla PA e metterli a carico INPS e quindi ci troviamo con gente che a 38 anni è andata in pensione (e che pensione) e ora si stanno inventando di tutto (finestre mobili di 24 mesi etc etc) in modo che prima dei 65 66 anni non ci vai… ma di che parliamo … Seppur quei baby pensionati non peseranno magari più di tanto è possibile chi figli e chi figliastri … logiche solo di una politica assurda che guarda a giorni e non a anni? Solo per questa differenziazione sarebbe da fare una rivoluzione e vedo gente al bar che da pensionato ci sta da 30 anni e avrà la mia età mentre vedo gente con 65 anni ancora costretti a lavorare…ma de che parliamo??? Intanto mettono le mani avanti dicendo che il sistema non è sostenibile per coprire altre magagne e sarebbe il caso di andare a report ancora… ma dubito che ne faranno una trasmissione visto la fine che ha fatto al Gabanelli. Buon proseguimento a tutti

PG
Scritto il 7 Novembre 2017 at 19:15

Ho fatto richiami a la forza motrice con la quale ne ho capito credo il senso del post e anche di vito che criticava forza motrice. Non so perchè il mio post sopra non mi ha scritto i riferimenti e è scritto così…boh. scusate spero sia comprensibile nei concetti ma lo leggo alquanto confuso.

PG
Scritto il 7 Novembre 2017 at 19:17

bu­si­nes­scom­mu­ni­ty@fi­nan­za,

e non gli hai sputato in un occhio ? Sta bastarda con lacrime di coccodrillo, venduta insieme a Monti.

stanziale
Scritto il 7 Novembre 2017 at 19:19

Questo “duello” anche se non recente e’ interessante, quanto meno abitua all’argomento della creazione denaro dal nulla….vedasi il grattacielo bce creato senza pagarlo, ma solo emettendo carta straccia euro…e’ un po’ lungotto…chi vuole vederlo almeno un po’. Saba sostiene che anche le banche normali nel creare moneta elettronica dal nulla rubano…Zibordi no…
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0ahUKEwia3MTPh63XAhXD-qQKHVowBAMQtwIIKjAA&url=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3D1Phltie0UWY&usg=AOvVaw3ZJ7RKhZ9CFVSmA5UY8wq1
qualche dubbio Saba me lo fa venire…una banca commerciale con un bit crea denaro elettronico e concede un mutuo…e poi lo cartolarizza, cioe’ lo sconta e il retratto se lo investe come gli pare….da riflettere, mah…

ps grazie ad Andrea, ma dire cosa si pensa della Fornero si va diritti in galera…

vito_t
Scritto il 7 Novembre 2017 at 19:29

stanziale@finanza,

però se attarversasse la strada a qualcuno e a questo viene per caso un crampo alla gamba destra, quella dell’acceleratore .. io penso che la gente farebbe la ola , altro che lacrime ! stessa cosa per quell’altro pagliaccio , se fossero i miei genitori sarei scappato dalla vergogna .. ed invece questi ceffi continuano ad invitarli per sentire i loro VOMITI !

conrad-johnson
Scritto il 7 Novembre 2017 at 20:11

Alla cifra totale sotto la voce uscite dell’INPS, bisogna detrarre i miliardi per l’assistenza, che sarebbero da pagare comunque, e quelli della partita di giro dell’IRPEF, che tornato allo stato. Quindi l’esborso reale per le pensioni e molto minore delle uscite totali dell’INPS.

puntosella
Scritto il 7 Novembre 2017 at 20:22

@aorlansky60
Complimenti. Hai centrato il Punto di Equilibrio dell’accelerazione calcolata sui minimi
settimanali proveniente dal PREZZO MINIMO del 2003.

aor­lan­sky60:
@ Pun­to­sel­la :

pur­trop­po dei pre­zio­si gra­fi­ci che linki non rie­sco a ca­pi­re una mazza -am­met­to la mia igno­ran­za nello stu­dio scien­ti­fi­co delle pro­ie­zio­ni e re­la­ti­vo ap­proc­cio alla ma­te­ria- ciò non to­glie che oggi mi sono gu­sta­to un BEL BRO­DI­NO CALDO -gra­zie ENI- segno che anche per gli in­com­pe­ten­ti [quale sono], i tempi at­tua­li [dal 2011 a dire la ve­ri­tà] of­fro­no op­por­tu­ni­tà da co­glie­re al balzo…

laforzamotrice
Scritto il 7 Novembre 2017 at 20:28

PG,
“Quindi dovrebbero stabilire un minimo effettivamente da salvaguardare i più poveri e meno fortunati” Ma perchè sono tutti “poveri e meno fortunati” e non consideriamo che alcuni possono essere dei parassiti nullafacenti? Avete presente ad esempio tutti coloro che frequentano la malavita? O gente che ha il vizio del gioco della droga ecc.ecc.? O i milionari che si sono sputtanati a donne e bella vita? A sentire voi sono tutti sant’uomini e sante donne. Prendiamo ex star dello spettacolo o della musica che dopo aver avuto il momento d’oro si rovinano e alla fine si ritrovano poveri in canna? Hanno diritto ad una vita dignitosa? Non lo so, ma se chi sbaglia viene sempre perdonato “per principio” che possibilità ci sono che cambi l’andazzo? Un pò come i condoni, io le tasse le ho sempre pagate, come le multe (non ho paura di equitalia) quando sento che molti non lo fanno e molti la scampano un pò le palle mi girano. Perchè qualcuno vende la casa per pagare i debiti e altri con una condanna a 4 mesi risolvono tutto e i creditori si fottano e tre mesi dopo li ritrovi sul mercato con la ditta della moglie? E vi meravigliate che i bidoni aumentano? Basta con questa mentalità “cattolica” del cavolo, chi sbaglia dolosamente deve pagare, non tanto per lui, quanto perchè DEVE essere un esempio. Ma chissà perchè questo discorso vale solo per gli extracomunitari.

signor pomata
Scritto il 7 Novembre 2017 at 22:27

ice­berg­fi­nan­za,

Caro andrea , proprio perche è una onda silente questi fanno quello che cazzo gli pare.
Report ha fatto vedere le condizioni di lavoro degli LSU ti risulta che poi sia cambiato qualcosa o qualche partito abbia preso a cuore la questione?
Ti risulta che qualche partito abbia a cuore la questione jobs act e sua incostituzionalità ?
Insomma ti risulta che dall” inizio della crisi qualcuno abbia fatto gli interessi dei cittadini italiani e fatto rispettare la costituzione?
Poi di post ne puoi fare a decine, è un piacere leggerli ma non è il mezzo per cambiare o almeno non lo può essere prima della fine.
Anche alberto bagnai ha iniziato a capire la questione, se hai donazioni per 200000 euro e la maggior parte dalle classi meno abbienti è chiaro che chi ha i soldi non ha capito la questione o ancora ritiene di avere vantaggi dalla situazione attuale.
Si profila una catastrofe per il paese e non vi è ancora nessuno che appoggi la stragrande maggioranza dei cittadini e i loro interessi.
Il mio è oramai avvilimento, non vi è stato alcun progresso nella popolazione e questo lo si comprende anche dai ragionamenti alquanto discutibili nel sito di icebergfinanza sia sulla questione debito pubblico, che lavoro che pensioni che sistema bancario.
Capisco che è tanto e tutti aiutano ma non basta, purtroppo non basta.

PG
Scritto il 8 Novembre 2017 at 00:09

la­for­za­mo­tri­ce@fi­nan­za,

Carissimo, hai perfettamente ragione ma forse mi son espresso male. Tra i meno fortunati io intendevo solo coloro che hanno avuto un lavoro modesto o magari per malattie nn hanno potuto sempre lavorare. Il mondo si divide tra onesti e disonesti per me e l’andamento degli ultimi decenni sta andando a picco proprio perchè il mondo dei disonesti si sta propagando sempre più a tutti i livelli, in un circolo vizioso per il quale più disonesti ci soni e la fanno franca e più si replicano e moltiolicano, godendo di emulazione, compkicità e compiacenza. Non sono infatti per la casa come diritto o grazia ricevuta nè per es. Per il reddito di cittadinanza perchè qui nin siamo in Svezia ma in Italia e qst lo dissi personalmente a Di Maio.Cosa che dissi insieme al fatto che (parliamo di 3 anni fa) le dimissioni x un semplice avviso di garanzia mi sembrava una cazzata. Ha ragione Andrea mille volte quando dice citando che una società morente è frutto di onesti apatici ed è proprio cosí, ma l’onesto nn è spregiudicato nè ama le piazze o le prime pagine nn dando quindi l’immagine di se e di esempio ma x qst lasciando il posto quindi ai disonesti che quindi esendo spregiudicati possono avere vita facile nella loro opera di divulgzione dei loro metodi e della loro educazione. L’onesto sarà risvegliato solo da situazioni drammatiche che mettono in pericolo la loro stessa vita o quella dei suoi cari ma mi sembra che ormai neanchr più questo sia vero visti gli innumerevoli suicidi di persone oneste che nn possono far fede ai propri impegni, Tornando alla casa mi devi spiegare xchè alcuni che addirittura sono stati delinquenti possono goderne come mio padre che si è fatto il c… per una vita. 40 anni fa esisteva il delinquente e il disonesto ma era perfettamente riconoscibile perchè in un certo senso emarginato dagli onesti in notevole maggioranza e quindi relegato al suo mondo. Oggi gli onesti sono quelli che si nascondono. Buona serata

signor pomata
Scritto il 8 Novembre 2017 at 07:23

PG,

L’onestà pere non è un argomento politico, come non è la fame, non lo è essere contro le guerre e contro le malattie.
Nessuno politicamete è a favore di una delle cose scritte sopra, nessuno.
Un tempo quello che hai scritto lo avrei benissimo potuto scrivete io, figurarsi oggi con i problemi lavorativi che ho e in più di salute proprio legati al lavoro.
Ma non mi illudo, gente come me è stata sempre alla base della catena alimentare.
Nella nostra pur breve storia di razza umana le atrocità, ingiustizie sono sempre state un marchio di fabbrica.
Non mi faccio illusioni perche nel 2017 mio figlio ancora studia la vita dei grandi conquistatori di un tempo, divi i cui atti non sono mai ben identificati.
Ho spiegato cosa sia colonizzare a mio figlio, mi porto avanti nel racconto odierno, ossia eliminare, sfruttare, imporre con arguzia e forza e farsi aiutare da persone del luogo.
Il modo di ragionare onesto contro disonesto non funziona perche a domanda sono tutti onesti.
Il punto secondo me è che viviamo in uno stato dove vige una costituzione, questa è stata violata costantemente negli ultimi decenni.
Perché e perche nessun partito ne parla?
Perche la vogliono cambiare?
La mia idea è che non hanno più timore, e per vedere come finirà basta tornare indietro e rileggere.
Ripetiamo sempre gli stessi errori.

aorlansky60
Scritto il 8 Novembre 2017 at 09:10

@ PG

Insomma, credo che dopo aver lavorato 40 e più anni una persona debba avere l’opzione morale di potersi ritirare.

Credo che lo pensiamo ragionevolmente tutti quanti in quel senso;
purtroppo l’Italia in questo momento storico si ritrova con diversi problemi arrivati tutti insieme come nodi al pettine, facilitati anche dal precipitare della crisi economica globale :

il primo di questi, elevato livello di debito pubblico non supportato adeguatamente da pil, argomento preferito usato come presupposto da chi ama ATTACCARCI (e ricattarci) : costoro sono supportati anche dal fatto che essendo entrati a far parte di un sistema CHIUSO ed ERMETICO quale €uro e UE, l’Italia quale Paese minoritario rispetto ad altri [due] più potenti ed influenti (considerati anche i loro alleati del nord, olanda e finlandia che appoggiano i tedeschi) non può e/o non riesce a sottrarsi a regole che le vengono impartite;
una di queste l’abbiamo vista applicata materialmente con la legge fornero e con l’adeguamento dell’età pensionabile alle aspettative di vita = come ricordavo prima, PER VOLERE DI FORZA MAGGIORE ad essa [la cui provenienza è arcinota, aka Germania] l’Italia [insieme alla Grecia] è attualmente il Paese in cui si accede alla pensione con età più avanzata (66,7 – dal 2019 a 67anni); ma non sono neppure da nascondere le colpe degli stessi italiani ed in particolare della propria politica dirigente, quella degli anni 70~80 : i giovani attuali si ritroveranno a pagare errori commessi da chi ora si ritrova anziano, errori commessi quando le cose andavano bene e i tempi lo permettevano, e quando mai si pensava [negli anni 80] che 30anni dopo l’andamento delle cose avrebbe assunto una direzione totalmente opposta.

Poi come spesso dico si parla sempre di diritti acquisiti intoccabili; ma sono più importanti i diritti acquisiti o quelli futuri da cui una nazione può dipendere?

Quello delle baby pensioni è un errore macroscopico andato avanti per 20anni -dal 73 quando furono introdotte dal governo rumor al 93 quando furono abolite- con la solita storia tipicamente italiana di procacciare voti alla politica in cambio di favori; purtroppo questo errore lo stanno pagando le generazioni giovani attuali (e future) mentre chi ne usufruisce è ormai al caldo da diverso tempo, e anche su questo ci sarebbe molto da discutere : per esempio trovo assolutamente GIUSTO ricalcolare tutti i trattamenti pensionistici in base ai contributi effettivamente versati, ma chi la pensa come me si vedrebbe alzare contro un muro di difesa da parte di tutti quelli che attualmente godono dei famigerati diritti acquisiti, si innescherebbe una roba quasi da guerra civile – in Italia ci sono quasi 20 milioni di trattamenti pensionistici praticamente quasi 1/zo della popolazione. Considerato che tra coloro che godono di diritti acquisiti si annovera un elevato numero di ex autorevoli rappresentanti politici, e considerato quanto la classe politica dirigente è AUTOREFERENZIALE e AUTOPROTEZIONISTA in Italia, sono convinto che per portare una TOTALE RILETTURA e una TOTALE RIORGANIZZAZIONE del trattamento pensionistico in base ai soli contributi, in Italia occorrerebbe una forte scossa, non attraverso canali convenzionali (dialogo e trattativa) ma in puro stile Rivoluzione Francese 1789, facendo cadere tutte le teste che attualmente difendono questo sistema… ma francamente non la vedo una possibilità realizzabile. Chi dovrebbe operarla -i giovani- preferisce abbandonare l’Italia in cerca di opportunità all’estero. (nel 2016 124.000 soggetti in fuga dall’italia, dei quali 60.000 sotto i 40anni).

aorlansky60
Scritto il 8 Novembre 2017 at 09:27

@ SignorPomata

ti risulta che dall” inizio della crisi qualcuno abbia fatto gli interessi dei cittadini italiani e fatto rispettare la costituzione?

Su quello che dici qui ti seguo pienamente :

direi che dal 2012 -dall’entrata in scena del governo monti fino all’ultimo governo gentiloni- gli esecutivi di governo ITA hanno fatto di tutto per oltraggiare e offendere la Costituzione Italiana (si pensi solo all’introduzione del job-act in palese contrasto con i fondamenti della Repubblica Italiana “Paese fondato sul lavoro”; poi dell’art 47 che “regola tutela e protegge il risparmio in ogni sua forma” sarebbe meglio stendere un velo pietoso, visto quanto è accaduto recentemente nel panorama bancario italiano e come gli esecutivi di governo abbiano preso le difese dei responsabili ai vertici delle banche stesse comprendone le responsabilità, più che prendere le difese dei piccoli risparmiatori privati truffati…)

si potrebbe dire che, assecondando i voleri della UE che recrimina più potere a scapito della sovranità dei singoli Stati, la stessa Costituzione ITALIANA – come quella di altri Stati sovrani membri – sia stata messa in forte discussione dai ns stessi esecutivi di governo che hanno agito e legiferato in chiaro contrasto verso i valori stessi della nostra Costituzione.

A poco a poco, subdolamente, prendendo un pezzettino per volta, questi della UE vogliono assumere pieno potere facendo calare quello degli Stati : questo è un dato di fatto su cui ogni cittadino europeo dovrebbe riflettere (e preoccuparsi).

aorlansky60
Scritto il 8 Novembre 2017 at 09:40

@ PG

Il punto secondo me è che viviamo in uno stato dove vige una costituzione, questa è stata violata costantemente negli ultimi decenni.
Perché e perche nessun partito ne parla?
Perche la vogliono cambiare?

Vale qui la risposta che ho appena espresso a SignorPomata :

affinchè la UE riesca nel suo intento [ovvero quello di accrescere il proprio potere esecutivo a discapito della Sovranità dei singoli Stati membri]

occorre che l’UE disponga di governi politicamente ALLINEATI ai suoi voleri nei singoli Stati membri, e questo è il primo passo;

il secondo passo è quello di minare a poco a poco i dettami della Costituzione che rappresenta IL VALORE STESSO DELLO STATO come integrità e coesione = Questo è lo sporco lavoro portato avanti dal governo monti fino all’attuale governo gentiloni.

ilcuculo
Scritto il 8 Novembre 2017 at 14:14

stan­zia­le@fi­nan­za: 200 mi­liar­di di euro l’an­no di in­te­res­si per via di una mo­ne­ta stra­nie­ra emes­sa a de­bi­to da un ente pri­va­to.

i numeri non sono irrilevanti, nel 2018 , la spesa per interessi sul debito pubblico è prevista essere intorno a 60 mld ….
considerando che circa il 67% di questo debito è posseduto da operatori economici Italiani , all’estero vanno circa 20 mld di spesa per interessi, che perbacco , sono tanti soldi, ma sono 1/10 di quelli indicati sopra….

stanziale
Scritto il 8 Novembre 2017 at 22:25

ilcuculo@finanza,

Ciao cuculo, confermo(poi se trovero’ il riferimento lo posto). Nel 2018 puo’ essere che la spesa per interessi sul debito pubblico sara’ di 60 miliardi, ma io ho scritto quella che e’ stata la spesa per interessi su tutto il sistema italiano….se non erro, i debiti complessivi sono/erano 4000 miliardi, e’ su questa cifra che si e’ pagato annualmente oltre 200 miliardi di interessi. Anche le famiglie, gli enti finanziari hanno i debiti, anche loro pagano nella moneta straniera emessa da un ente privato, l’ euro….per cui se e’ giusto il tuo calcolo 33% di questo debito posseduto da operatori esteri, su 200 miliardi il 33% e’ una bella sommetta…che si poteva risparmiare con la moneta emessa dallo stato. Comunque, anche solo lo stato italiano cioe’ tutti, abbiamo pagato dal 1981 al 2014 ben 3100 miliardi di euro di interessi….di cui forse un terzo all’estero….bella invenzione, l’interesse composto…

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