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TRUMPNOMICS: LA FABBRICA DELLE ILLUSIONI!
Quando all’inizio dello scorso anno in Machiavelli, la Cina e l’araba fenice in molti non credevano a quello che avevamo scritto…
Si certo non era facile credere che con tre appuntamenti importanti come la Brexit, le elezioni americane e il referendum italiano, l’araba fenice potesse risorgere dalle sue ceneri, ovvero che i mercati azionari inelassero un record dietro l’altro, ma in fondo era quello che era già scritto nei computer, l’incredibile destino finale di questa nemesi.
Per mesi vi hanno raccontato che sarebbe venuto giù il mondo se l’Inghilterra se ne fosse andata dall’Europa, se Trump avesse vinto le elezioni americane, se Renzi avesse perso il suo inutile referendum. Il risultato è stato rispettivamente questo.
Dalla fine del mondo prospettata nel Regno Unito, l’indice azionario inglese ha inelato una corsa senza sosta dietro l’altra, facendo un record dietro l’altro…
Dalle elezioni americane sino ad oggi un’altra incredibile dimostrazione di come chi in questi mesi ha raccontato l’avvento dell’uomo nero ha letteralmente fallito, senza fare i conti con le illusioni che questo uomo ha saputo creare, come ogni dittatore nella storia…
Pure il nostro fragile e insignificante indice è riuscito a farsi un volo di oltre il 20% in un paio di mesi
Il volo dell’araba fenice è in corso, non serve chiedersi quando finirà e come finirà, quando uno sano entra in un manicomio, non deve mettersi a fare discorsi seri o impegnati con una banda di matti, deve solo assecondarli tenendo presente che prima o poi tutto questo finirà, come sempre è accaduto nella storia e quello sarà il nostro momento magico.
Nel Regno Unito, la scommessa che va di moda, è quanto durerà Trump, se riuscirà a finire i suoi quattro anni, impeachment o dimissioni non importa in molti stanno scommettendo che non durerà. Prima della sua elezioni le probabilità erano del 25 % ora sono salite al 47 %. Ogni nuova polemica, ogni nuovo provvedimento, ogni nuova dimissione degli uomini a cui si è affidato secondo i bookmakers le probabilità aumentano. A noi non interessa, noi ci stiamo preparando sulla base dell’analisi empirica ad una clamorosa svolta nei rendimenti.
Negli ultimi giorni qualcuno si meraviglia dei dati realtivi all’inflazione in America ma non c’è nulla di cui preoccuparsi oltre tre quarti di quello che vi raccontano è solo effetto dei prezzi energetici, ovvero quello che nei prossimi mesi scomparirà nel nulla.
La realtà è questa …
Ebbene si la produzione industriale torna vicina ai minimi dello scorso anno il risultato di tutto l’anno è ZERO!
Quando entrate in un manicomio, non dite in giro che gli ultimi dati sono dovuti ad un rialzo annuo di oltre il 14 % della benzina, ma soprattutto non raccontate di quello che avete visto ovvero nel dato di ieri si comunicava che i salari su base settimanale sono collassati del 0,6 % il minimo dal 2011!!!!!!
Il ciclo giunge alla sua naturale fine, il resto sono chiacchiere da bar, come le revisioni del GDP NOW della Fed di Atlanta che si è già rimangiata la previsione di crescita del 3.4 % per il primo trimestre, siamo già tornati al 2,2 %!
Concludendo i matti vanno sempre assecondati, il volo dell’araba fenice non è affatto finito, qualunque rintracciamento dell’indice americano sarà solo correzione e non cambio di trend, le illusioni non si spengono facilmente, i manicomi nella finanza sono a cielo aperto, non hanno nulla a che vedere con la realtà ricordatevelo.
mi sembra che la sindrome del “complotto” tipicamente italiana sia un ottimo modo per dichiarare che l’Italia e gli italiani non possono riuscire a migliorare la propria situazione. e che i nostri problemi sono colpa di decisioni nefaste prese a nostro danno in oscure stanze.
Se si trattasse di complotto sarebbe segreto e nascosto e invece è sotto gli occhi di tutti, anche dei tuoi. Nessun complotto: si tratta solo dell’eterna dinamica del potere, del più forte che approfitta del più debole, la stessa cosa che è successa con la colonizzazione del mondo, fatta sempre con il contributo di una parte della popolazione locale (tribu, etnia ecc.). che si è prestata in cambio di privilegi. Nel caso dell’Italia abbiamo la casta collaborazionista. Nessun complotto, nessuna cospirazione, nessun segreto: tutto scritto sui giornali, detto dai telegiornali, dichiarato dai politici: basta saper capire.
Se si leggono incommentatori si vede che ormai dicono tutto e il comtrario di tutto.
Il problema è che non si tratta più di analisi economica ma di conoscere le dinamiche interne alle élite nell’ambito di un conflitto al loro interno che è solo all’inizio.
sixdome di quelle dinamiche nessuno sa alcunché mi se,bra impossibile azzardare previsioni su mercati e finanza.
Diciamo che diventa sempre più difficile proteggersi.
Quindi ci troveremo con il Cape Shiller 500 sopra i 30 come nel 1929?
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Off topic rispetto all’argomento qui trattato,
ma importante da non passare inosservato :
Un ulteriore prova della strategia che sotto banco l’UE stà cercando di perpetrare ai danni di Italia e di Italiani
http://www.trend-online.com/prp/ue-banche-italia/
il fine è chiaro : arrivare ad avere i requisiti per poter proclamare un inevitabile e improcrastinabile commissariamento del ns paese, con pesante ingresso della “troika” -o come diavolo ora si chiami- in Italia come è stato fatto in Grecia, a dettare legge (o per meglio dire a dettare RICATTO molto più di quanto è stato fatto finora).