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IL REDDITO FISSO QUESTO SCONOSCIUTO: FIXED INCOME BOOOM!
Per chi come noi dal lontano 2009 aveva previsto la deflazione da debiti, sulla quale troverete ogni dettaglio in questo articolo …
DEFLAZIONE DA DEBITI: COSA POTREBBE ACCADERE ..
… dicevamo, aver previsto la dinamica che la storia stava per ripresentare ci ha permesso di prendere tutte le opportunità che il settore del reddito fisso, ovvero quello aobbligazionario presentava.
Chi ci segue da tempo sa di cosa stiamo parlando, ma soprattutto sa che le opportunità non sono finite anzi non siamo neanche a metà del lungo percorso che l’analisi empirica e la storia suggeriscono per il reddito fisso all’interno di una deflazione da debiti.
Negli ultimi giorni in mezzo a bilanci inguardabili a livello di utili e profitti da parte delle maggiori banche americane, da parte di analisti e giornalisti è caduto l’occhio sul boom dei profitti da trading soprattutto nel settore del reddito fisso…
Banche Usa, i bilanci battono le attese grazie alla riscossa del trading
Anche Bank of America batte le attese
Dalla stagione delle trimestrali bancarie statunitense continuano ad arrivare risultati superiori alle attese di Wall Street. Ieri è stato il turno di Bank of America che ha registrato nel secondo trimestre profitti in calo a causa delle conseguenze di un contesto di bassi tassi di interesse ma è comunque riuscita a battere le attese del mercato sulla falsariga delle precedenti trimestrali di grandi banche statunitense come Jp Morgan Chase, Citigroup e Wells Fargo.
A sostenere il conto economico, a dispetto dell’enorme volatilità e dell’incertezza dei mercati finanziari, sono state proprie le attività di negoziazione di titoli e strumenti di debito. I ricavi da negoziazione sui mercati globali sono infatti balzati del 14% con il reddito fisso in miglioramento del 27% e l’azionario in calo dell’8%.
JPMorgan reddito fisso + 35 % a/a maggiori entrate dal 2013
Bank of America reddito fisso + 27 % a/a
Citigroup reddito fisso + 48 % a/a
Quindi riepilogando, profitti in calo dal settore azionario e boom dei profitti su quello obbligazionario. E pensare che alla fine dello scorso anno, in molti, dotti, medici e sapienti del settore finanziario suggerivano che c’era una bolla nel settore obbligazionario e nessuna alternativa all’equity.
Diversamente, uno sconosciuto blogger e il suo meraviglioso equipaggio, sempre e comunque in direzione ostinata e contraria, stanno riportando risultati straordinari, in un anno non certo facile da interpretare.
E …il bello deve ancora arrivare! 😉
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Andrea, se quello che dici vale anche per il Bund, che è già a rendimento sottozero, come può essere immaginabile un debito tedesco monstre a rendimenti ultranegativi?
Oltre un tot non si scende, pian piano tutti i rendimenti tenderanno a 0, come in Europa già sta accadendo, quindi la previsione di Andrea (se intendo bene) è che anche gli States debbano seguire.
@Gnutim concordo sul sottocosta (piccoli acquisti), al massimo se dovessero salire i tassi si guadagna meno con i primi lotti
Tu pensi davvero che io investo in immondizia … 😉
tengobotta@finanza,
qui si parla solo di T Bond, qualità sopraffina………..ehe ehe
il resto è fuffa
icebergfinanza,
In questo momento un portafoglio fixed income composto da tre quarti di obbligazioni in dollari e da un quarto di titoli di stato in valuta paesi emergenti a me non sembra male. O mi sbaglio?
Sei ONESTO ANDREA , mentre i banchieri sono quelli che le sacre scritture definiscono USURAI, giustamente USURAI e DISONESTI sono i banchieri o mi sbaglio ? Ah ah
Ma quanta gente ANCORA si VUOLE FIDARE di impiegati sottomessi e condizionati da capi senza MORALE, ETICA, EMPATIA, SENSO CIVICO , ma egoisti, narcisi ecc… ?
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beh, è ora di riprendere la via del mare, magari sotto costa?