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AMERICA. S&P500 NUOVI MASSIMI STORICI!
Come i lettori del nostro strepitoso Machiavelli ben sanno, massimo chiama massimo, rispondete! Oggi forse è il caso di dire che … “Wally, we have a problem”
Come scrive Wikipedia, la famosa citazione “Houston, we have a problem” (“Houston, abbiamo un problema”) non è corretta. La frase realmente pronunciata da Swigert rivolgendosi al JSC fu: “Okay, Houston, we’ve had a problem here“[5] (“Okay, Houston, abbiamo avuto un problema qui”); successivamente Lovell pronunciò una frase simile: “Houston, we’ve had a problem” (“Houston, abbiamo avuto un problema”).
No a Wall Street non abbiamo avuto nessun problema, il problema è che non c’è nessuna corrispondenza con la realtà nelle quotazioni del principale indice americano.
Segnato dal cerchio rosso è il probabile obiettivo di questa ennesima bolla, probabilmente saliremo ancora più in su, perchè come la storia ama insegnare, prima che la nuova crisi si riveli, serve che la tonnara sia piena, serve che anche l’ultimo tonno creda che la nuova terra promessa sia il mercato azionario, che non ci sia alcuna alternativa alle azioni.
Quindi nuovi massimi storici per il principale indice americano …
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Ieri infatti i treasueries hanno cominciato a cedere…
I nuovi massimi dell’indice americano probabilmente, ma non è detto, confermano ufficilmente la nostra aspettativa più volte condivisa dell’avvio del volo dell’Araba Fenice
Alcoa, utile netto superiore alle attese nel secondo trimestre 2016
Nuova linfa potrebbe arrivare dalle solite trimestrali che escono sempre meglio delle aspettative fortemente ridotte apposta, come testimonia la trimestrale Alcoa uscita ieri. Brutta trimestrale ma come sempre migliore delle aspettative.
Godiamoci questo momento senza dimenticare che dopo un ulteriore salita WallStreet dovrà necessariamente rintracciare in attesa che dall’Europa arrivino notizie positive e i flussi invertano la rotta.
È meglio non dimenticare che ci attende un rovente autunno tra elezioni austriache referendum costituzionale in Italia ed elezioni americane
Per una conferma definitiva del temporaneo, ribadisco temporaneo volo dell’Araba Fenice io aspettarei l’autunno! Nel frattempo massima volatilità …
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Io aggiungo una chiacchiera da osteria! In questi anni abbiamo investito in sicurezza con cedole generose e risultato stellari dai BTP ai Treasuries ovunque è stata festa! A noi dei mercati azionari non interessa nulla è roba per patiti delle case da gioco. La realtà è questa … https://twitter.com/icebergfinanza/status/753108627641237505
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Come chiacchera da bar vorrei solo puntualizzare che la crescita dell’indice S&P tolta la fase laterale dello scorso anno che ha questo punto mi sembra sia stato un mercato di accumulo per spingere ben oltre i 2150 l’indice e se tanto mi da tanto rischia di salire fino all’inizio dell’autunno trascinando amche gli imdici del vecchio continente. Comunque l’indice americano nel 2010. era a un valore intorno ai 1000 punti in 6 anni ha piu che raddoppiato prefiggendosi degli obbiettivi impensabili solo qualche mese sa alla faccia delle bolle e della tempesta perfetta che doveva colpire i mercati momdiali