in caricamento ...
RAGGI E APPENDINO: MA QUALE BREXIT …RENZIEXIT!
Lasciamo da parte per un istante finanza ed economia e occupiamoci di populismo e nazionalismo, come lo chiamano loro, quelli che quotidianamente vi somministrano “più europa”, quelli che vi dicono che non c’è alternativa a questo coacervo di monete e capitali, di interessi finanziari e privati, dove affogare i beni comuni.
Loro, si che non somministrano populismo a piccole dosi, chiedere “più europa” sempre e comunque non è populismo vero?
Ieri qualcuno si è chiesto per quale motivo Torino è caduta sotto i colpi di questo terribile populismo, passi per la Roma intrisa di Mafia Capitale, ma Torino, perchè la gente ha espresso un voto di protesta e così in tanti altri comuni?
È’ finito il tempo come scrivono su HuffingtonPostItalia da parte dell’establishment italiano di tenere ai margini della politica il M5S, …
…sollevando i fantasmi del populismo e della instabilità, che si è infranto tre anni dopo sulla stessa onda e sugli stessi umori di allora da parte degli elettori. Con numeri tali da fare impallidire qualunque scetticismo, e qualunque calcolo di bottega. Al Pd in particolare, tentato in queste ore di salvare il salvabile circoscrivendo lo spazio del successo M5S, va ricordato che l’ora della politica dello struzzo è finita. Con sufficiente sicurezza si può dire che con gli umori che attraversano oggi le urne, il referendum sulle riforme di ottobre è destinato a sicuro insuccesso. E con sicurezza maggiore si può anche azzardare a dire che se si votasse oggi per le politiche, sulla base di questi risultati Palazzo Chigi sarebbe perso per Matteo Renzi.
Cosa offriranno di bello ora oltre a 80 euro qualche balla dell’ultima ora e un mucchio di illusioni intrise nel “più europa”?
Forse non funzionerà, perchè la gente è stanca di sentirsi dire che ci vuole “più europa” è stanca di sentirsi dire che ci vuole…
…ci vuole “più crisi”!
Sarà obbligata dagli eventi a convergere verso politiche più armonizzate!
Sono sicuro che l’euro ci obbligherà a introdurre un nuovo set di strumenti di politica economica. È politicamente impossibile proporre ciò ora. Ma un giorno ci sarà una crisi e nuovi strumenti saranno creati.
No dai non ha detto così, voleva dire altro!
Siccome so che a Voi piace sempre la fonte, eccovela, ha detto proprio, così un giorno ci sarà una crisi e allora saranno creati nuovi strumenti per costringervi a fare i bravi, aggiungo io… Citato in Martin Essex, Did the Euro’s Architects Expect It to Fail? The Wall Street Journal, 31 ottobre 2011: I am sure the euro will oblige us to introduce a new set of economic policy instruments. It is politically impossible to propose that now. But some day there will be a crisis and new instruments will be created.
Ve la ricordate la sintesi della Shock Economy?
«In uno dei suoi saggi più influenti, Friedman formulò la panacea tattica che costituisce il nucleo del capitalismo contemporaneo, e che io definisco “dottrina dello shock”. Osservava che “soltanto una crisi – reale o percepita – produce vero cambiamento. Quando quella crisi si verifica, le azioni intraprese dipendono dalleidee che circolano. Questa, io credo, è la nostra funzione principale: sviluppare alternative alle politiche esistenti, mantenerle in vita e disponibili finché il politicamente impossibile diventa il politicamente inevitabile”. Alcune persone accumulano cibo in scatola e acqua in previsione di grandi disastri; i friedmaniani accumulano idee per il libero mercato. E quando la crisi colpisce – ne era convinto il professore dell’università di Chicago – è fondamentale agire in fretta, imporre un mutamento rapido e irreversibile prima che la società tormentata dalla crisi torni a rifugiarsi nella tirannia dello status quo» (Naomi Klein).
Chiaro ora del perchè ci vuole più crisi?
Non solo nel fine settimana è comparso il fantasma di Prodi, ma anche quello di Monti…
Questi provocano le crisi e poi si danno la colpa uno con l’altro perchè all’improvviso uno di loro che non ce la fa più a stare a galla, utilizza il referendum, strumento di democrazia, per distruggere generazioni intere.
A questa gente la democrazia fa paura!
“Non sono d’accordo con chi dice che questo referendum è una splendida forma di espressione democratica. Il gioco di Cameron è tutto volto al mantenimento del potere”; non ha deciso di far scegliere gli inglesi “per il bene della Ue, e nemmeno per gli interessi del Regno Unito, e aggiungerei nemmeno per quelli del Partito conservatore. È stata tutta una partita per levarsi d’impiccio il blocco euroscettico fra i Tory e rafforzare la leadership. Per questo ho parlato di abuso della democrazia”. Così l’ex premier Mario Monti in un colloquio con la Stampa in cui sottolinea: “La decisione di Cameron distrugge la paziente opera di tessitura di una generazione di europei”.
“Le conseguenze del voto, indipendentemente dall’esito, sono pesanti per l’Unione stessa. Non dobbiamo illuderci: se anche il Regno Unito votasse per restare, ormai c’è un precedente”, avverte Monti. “Cosa succederebbe se altri Stati decidessero di intraprendere un cammino simile a quello britannico? Un qualche Paese dell’Est o altri. Che si dice loro? Siete piccoli, non potete chiedere queste cose?”.
Il precedente!
Questa è gente che con le sue demenziali scelte di politica economica ha distrutto fue generazioni in Italia e va in giro a fare interviste per accusare altri, grazie a giornalisti compiacenti che interrogano fantasmi falliti della storia.
Ma dai Andrea, Monti ha salvato l’Italia.
Di questo ho già parlato in lungo e in largo, balle, l’essenza stessa dell’unione europea, presuppone solo una soluzione! Per riprenderti da una depressione economica indotta come accadde nel 2011, o svaluti la moneta, ma non si può o svaluti i salari anche attraverso la distruzione della domanda interna.
Se non ci credete vi riporto il fotogramma del momento della dichiarazione alla CNN e il testo in inglese…
ZAKARIA: You need somebody to buy your products. Are you saying you want Germany to buy things from you?
MONTI: Well, we are gaining a better position in terms of competitiveness because of the structural reforms. We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.
We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.We’re actually destroying domestic demand through fiscal consolidation.
“Stiamo effettivamente distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale”.
You avere capito?
E mi fermo qui perchè avrei tante altre belle cose da raccontarvi ma tanto ora verrà tutto annacquato dal Brexit e dal prossimo referendum Costituzionale che come ben sapete verrà vinto ad ogni costo dal SI.
No oggi non era proprio il caso di parlare di economia o finanza, di quello che è capitato nel fine settimana, giusto mentre in mezza Italia, i predoni di alcune banche del territorio assistiti dagli organi di vigilanza continuano a depredare i risparmi degli italiani, no non era proprio il caso!
A si giusto è tutta colpa loro che firmano senza leggere, banda di ignoranti e poi vanno pure a suicidarsi, aspettiamo che si uccidano decine di persone prima di mandare in galera questa gente.
I fantasmi del passato, il populismo come lo chiamano loro, il nazionalismo e soprattutto l’odio estremista, tornano grazie a questa gente, nascosta dietro una parvenza di democrazia e unità europea, che da anni serve lobby e interessi multinazionali, oltre a servire il proprio ego, la propria avidità e nascondendo l’incompetenza e la psicopatia che regna in loro!
E scusatemi se vi ho rovinato la giornata, ma questa è una crisi essenzialmente antropologica e il popolo sta partecipando attivamente e passivamente alla sua realizzazione, per fortuna talvolta ha bagliori di Consapevolezza!
Per il resto tenetevi pronti, non è finita, non è affatto finita, i mercati poveri di solito non prendono bene questi lampi di democrazia, anche se sanno che in fondo male che vada ci pensa Mario, il pilota automatico di questa squallida europa, fondata sulle monete e sui capitali, sulle merci e sulle lobbies.
Se non ricordo male Cameron è stato rieletto anche perché aveva promesso che avrebbe fatto il referendum su uscita da UE…ora cadono tutti dal pero.
La “strategia” dello shock è di derivazione militare ed è anche roba vecchiotta…
Lo shock and awe più che altro è una tattica, può funzionare a brevissimo termine e fino a quando gli altri se la bevono.
Quando poi la strategia è fallimentare si rivela un boomerang.
Basta apettare.
” ormai c’è un precedente”, avverte Monti. ”
si e spero tanto che tu sia il primo ad andare in galera seguito dalla tua banda di criminali che andando fieri nell’aver distrutto la domanda interna non vi rendevate conto che sarebbe migliorata la bilancia commerciale.
Articolo da incorniciare Andrea, nulla da aggiungere.
Faccio notare che ai ballottaggi, a aparte la lombardia a alcune grandi città, il Pd ha preso mazzate da bestia:
ha perso 4 comuni in Emilia Romagna su 9.
Nella Rossa Toscana addirittura 5 su 6.
Nelle Marche persi 2 su 2
Un successone!!!
Dalle mie fonti non convenzionali, il Brexit si materializzera’.
Lo so che non puoi crederci, che pensi che “Loro” (chiunque siano questi “Loro”) non lo permetteranno mai, Andrea, ma ti assicuro che al mondo Nessuno e’ davvero al comando. Neppure “Loro”.
Saluti
ARTICOLO MAGISTRALE, DA SCOLPIRE NELLA ROCCIA E NELLA STORIA.
Ciao a tutte/i,
semplicemente grazie, il sogno continua.
Piove, ma chi se ne frega.
Buona giornata
Bell’articolo, Capitano. E le tue parole sono ancora più credibili perché in economia certi arroganti senza cuore tu li surclassi.
A proposito di “questa gente, nascosta dietro una parvenza di democrazia e unità europea, che da anni serve lobby e interessi multinazionali, oltre a servire il proprio ego, la propria avidità e nascondendo l’incompetenza e la psicopatia che regna in loro”: almeno due dei tre di cui pubblichi le foto mi sembra appartengano a tale triste genia. Io fatico a spiegarmi come possano essere epigoni del grande Degasperi, tutto l’opposto di loro a mio modo di vedere. Forse Degasperi sbagliò a non tenere sulla sua barca Giovanni Guareschi. Cito Degasperi e Guareschi per orgoglio nazionale, per far da controaltare alla tristezza dei professori in foto, purtroppo italiani ma, nel profondo del portafoglio, europeisti.
E intanto come si dice … c’è scappato il morto …. e si sa che quando ci scappa il morto …
poi arrivano gli sciacalli le iene e gli avvoltoi…..
Quanti di noi sono disposti adesso a rischiare di perdere tutto (ancora abbiamo molto da perdere in Italia..) pur di inseguire un principio? Verremmo sicuramente rasi al suolo da questo fascismo finanziario che ci domina, forse i nostri figli avranno un futuro migliore, noi no! Io sono bello “incazzato” ma onestamente ho anche paura.
Paura e Rabbia sono Gemelli, uno genera e rafforza l’altro.
Bella vittoria a Roma dell’antipolitica distacco incredibile sconfitta sonante per il Pd. Bene Milano , qualche altra piccola soddisfazione poi pugni nei denti. Ma quale voto di protesta a Torino con 80/90 mila in più per pentastellati, c’è stato un tracimazione dal fiume del centrodestra verso il gruppo 5 stelle e viceversa come nel resto d’Italia. Comunque il voto non si discute chi vince ha il dovere di governare un bel in bocca al lupo a tutti i nuovi amministratori. Ottobre è vicino,il referendum pure, vedremo l’esito ,certo se tutta l’orda selvaggia si mette in testa di abbattere Renzi non c’è spazio nemmeno per un pareggio.
80/90 mila voto di differenza in più dal primo turno al balotaggio, da dove arrivano dalla luna.
In effetti non sono più “al comando”, il “Chaos costruttivo” come lo chiamano è stato un boomerang.
Troppi fili, relazioni complesse e contraddittorie da sbrogliare e prevedere, ampiamente sottovalutate.
E’ per via del senso di onnipotenza e dell’aver creduto alla loro stessa propaganda.
Hanno però vari pannelli di comando di fronte al naso.
Sul piano politico e delle persone cercheranno di “integrarle” nel gioco controllando il gioco, se non lo hanno già fatto.
Sono bravi.
Nessuno sa come andrà a finire.
Nessuno sano di mente credo possa avere la presunzione di sapere …. “come andrà a finire…”
idleproc@finanza,
veleno50@finanza,
Anche Renzi ha il dovere di governare e se vincono i no al referendum deve rimanere al suo posto e fare le cose a modo prendendo atto della sconfitta. Altrimenti è un codardo che scarica sugli italiani la sua approssimazione nel fare le riforme.
Casomai l’orda selvaggia sono coloro che hanno devastato il paese finora.
Visto che abbiamo virato sulla politica allora che politica sia!
Ho visto i risultati delle elezioni la gioia e subito mi sono venute alla mente le parile di Tancredi, nipote del Principe Salina nel Gattopardo: “se vogliamo che tutto rimanga come e’ bisogna che tutto cambi”.
Mi piacerebbe vedere come prima cosa la rimozione delle 300 ed oltre postazioni di ambulanti date ad una sola famiglia, con il monopolio pure sulle caldarroste. Sono praticamente ovunque uno di quella famiglia disse che il precedente sindaco lo ostacolava!
Al secondo posti mi piacerebbe vedere la Chiesa pagare qualche tassa sull’immenso patrimonio immobiliare, alberghiero cha ha a Roma!!!!!
Se tutto cio’ non avvenisse allora mi sa che il Tancredi aveva visto bene!!!!
Veleno,
Non ci vuole la scala, arrivano tutte dalla destra, se guardi i 5 stelle sono pieni di figli di ex-assessori MSI. Non so se posso mettere i nomi ma basta che fai una ricerca e li trovi. Per cui tutta la dx ha votato 5stelle contro il candidato della sx!
Ecco da dove arrivano le maggiori preferenze!
madmax,
almeno adesso abbiamo una possibilità, diversamente avevamo una certezza…..di non cambiare!
@ IlCuculo
Nessuno sano di mente credo possa avere la presunzione di sapere …. “come andrà a finire…”
…
vero;
(non solo sani di mente, ma tutti gli umani in genere);
possiamo solo avanzare ipotesi basandoci sull’andamento dei fatti,
e per quello che vedono e leggono i miei occhi, questi non mi dicono nulla di buono per l’italia in prospettiva futura.
Però un accenno di cambiamento -almeno teorico nel ns paese- dai risultati delle ultime urne almeno si avverte
(diversamente da quello opposto se si fosse registrato un più forte riscontro pd, il che avrebbe significato “ligi alle politiche e agli ordini di bruxelles”.)
La mia speranza è che ora non ci si fermi qui, che l’elettorato riesca a comprendere il pericolo potenziale [per il ns paese] rappresentato da uno come renzi (e relativo seguito) e che se lo ricordi almeno fino ad Ottobre (compreso).
gnutim@finanza:
Articolo da incorniciare Andrea, nulla da aggiungere.Faccio notare che ai ballottaggi, a aparte la lombardia a alcune grandi città, il Pd ha preso mazzate da bestia:
ha perso 4 comuni in Emilia Romagna su 9.
Nella Rossa Toscana addirittura 5 su 6.
Nelle Marche persi 2 su 2Un successone!!!
Per completezza di informazione aggiungo:
– Il PD amministrava 20 capoluoghi di provincia su 24, ora ne amministra 9.
– Il centrodestra nelle sue varie forme ne amministrava 3 ora è a 10.
– Il M5S passa da 0 a 3 di cui due di peso.
– Il M5S è andato al ballottaggio in 20 comuni e ha vinto in 17.
Cambiando argomento, avete visto le borse? Siamo già all’Araba Fenice?
Caro Ndf,
Il cambiamento non e’ sinonimo di miglioramento! Oggi tutti attaccano Renzi, ma dimendicano da dove arriviamo? Sono chiaro tra il Berlusconi ed il Renzi preferisco il secondo. Ma concordo che e’ migliorabile 🙂 non amo i 5stelle per la loro presunta purezza, tutti onesti tutti puliti, essendo io un peccatore non li sopporto.
Ma ritorno al cambiamento il Renzi e’ il nr. 27 come Primo Ministro dal dopoguerra! Abbiamo cambito parecchio ma siamo meglio della Germania che di Cancellieri ne ha avuto solo 8 ????
Non trovo niente di buono in quello che fa Renzi ma se il nuovo deve arrivare dal M5S peggio mi sento
visto che è l’unico partito oltre a Partito Comunista nord coreano dove la leadership passa per via dinastica….
Ciao, i 5 stelle adesso devono farci vedere cosa sono capaci di fare e questa una buona occasione. Finora hanno fatto una ottima opposizione parlamentare. Per quanto riguarda Renzi penso che debba portare a termine il mandato ma deve correggere il tiro e avere il coraggio di ammettere di aver fatto errori gravi. Non il momento di far cadere un governo se molla dopo il referendum un egoista. Credo che i nostri punti di vista coincidano
madmax,
se ha vinto l’antipoilitica ben venga l’antipolitica dell’onestà. la politica ci ha portato al disatro economico e sociale ed ancora qualcuno la desidera.
pensate che per paura dell’uscita dell’inghilterra hanno freddamente ucciso una persona. ha ragione il capitano questa è una banda di pericolosi dementi che prima cadranno e meglio sarà.
Madmax, non riesco a capire come fai a vedere che i parlamentari m5s arrivano da destra. Risulta invece che https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&ved=0ahUKEwjDyYfbjrfNAhUB_iwKHUtTDNwQFggrMAI&url=http%3A%2F%2Fwww.lettera43.it%2Fesclusive%2Fm5s-dove-sono-finiti-gli-ex-parlamentari_43675233068.htm&usg=AFQjCNE5qT-cMYZcL3ptQw6RImgzkj8hUA&sig2=og6I_0U3shWDBvKlrEfzQQ
i 37 parlamentari fuoriusciti sino andati tutti a sinistra, o nell’area governativa il che e’ lo stesso. Comunque personalmente anch’io non ho nessuna fiducia in loro: per esempio Di Maio ha avuto un incontro con la trilateral….diverso invece e’ dire chi li vota, e’ chiaro che c’e’ una grossa fetta di elettorato di destra, che si trova orfano di leasder, Berlusconi escluso dalla politica con metodi poco ortodossi, a dirla tutta. Sappiamo da chi, da interessi stranieri. Lo stesso Berlusconi pero’ che ora, mi pare, faccia da tappo, e tra l’altro impedisce la crescita di Salvini. Ma comunque fondamentalmente ritengo che in questo momento non c’e’ trippa per gatti, il popolo italiano e’ debole ed a chiunque e’ sovranista, dalla caduta del muro, gli fanno fare una brutta fine.
Stanziale, visto che mi metti molti link, eccone uno come i fasci sono nel movimento:
http://www.atuttadestra.net/index.php/archives/182498
Non e’ casuale, il padre del Di Maio e’ stato per annu consigliere del MSI a livello locale in Campagna!!!!
In bocca la lupo!
Letto madmax, puo’ anche essere che ci sia qualcuno di estrema destra visto che sono andati su’ votati dal condominio, a me pero’ quel tizio pare faccia chiacchiere , neanche un nome….i parlamentari m5s erano per no limits agli extra comunitari, e questo non mi sembra un atteggiamento di destra, alla fine Grillo gli ha messo il freno, per non perdere gli elettori…..ecco magari Di Maio e’ uno che si distingue, invece di essere di estrema sinistra come gli altri mi pare un democristiano sputato, da come si muove…. me queste beghe destra-sinistra non mi interessano affatto, siamo nel periodo post ideologico ed io sono per i sovranisti e basta, gli altri sono tutti venduti.
sono pienamente d’accordo, e quello che mi fa specie è che l’identità del M5 era palese da anni, e neanche la successione è stata sufficiente a svegliare gli italiani, i quali non leggono nemmeno i programmi, altrimenti non si voterebbero contro probabilmente dipende dalla natura gregaria del popolo italiano, connaturata nei geni. infatti abbiamo visto i documentari sul fascismo, quando riempivano le piazze e regalavano le fedi. in quanto al brexit, ho letto la Gran Bretagna ha contrattato che le loro banche pirata continuino a farsi i c..i loro, alle spalle dei risparmiatori normali, pena la brexit, che cosa abbia questo a che vedere con il fatto che l’austerity imposta dall’euro germanocentrico abbia segato la mia liquidazione mi sfugge. ma contenti così, andiamo avanti. il voto esiste ancora, anche se limitato, e non votare nè chi sta al governo, né i grilli è stato possibile per decenni. come è possibile non esultare se la gran bretagna abbia ottenuto condizioni favorevoli per le sue banche, di venire a comandare in casa nostra, stando in casa sua e quant’altro
ilcuculo69@finanza,
Non so par quale banca lavori …. ma spero vivamente che la scelta di investire il TFR in azioni della banca sia stata appunto una scelta e non una imposizione (cosa che sarebbe stata vietata per legge) e allora io mi domando … ma voi non lo sapevate su che barche eravate imbarcati ?
Dalle dichiarazioni degli esponenti del direttorio del m5s (in particolare in merito a Euro, UE), ho la netta sensazione che tale movimento sia (o sia diventato) il piano B (o D) delle élite.
Applicando la macelleria sociale un partito non può durare, è caduto Berlusconi, è caduto Monti e ora Renzi è destinato a cadere. Serve un partito/movimento nuovo che però continui a portare avanti le stesse politiche fino completarle, facendole passare come socialmente accettabili.
Ora è il turno del m5s e la cosa mi spaventa.
A questo punto l’unica cosa che spero è o di sbagliarmi o che stiano prendendo tutti in giro (élite e elettori).
Problema reale.
Mancano di una strategia complessiva e le modalità di selezione interna oltre alle caratteristiche del dibattito interno li espongono alla teleguida.
E’ stato già fatto da altre parti, anche se i soliti noti vanno avanti col “copia&incolla”, hanno una strategia organica.
Inoltre è falso che non esistano più le “deologie”, siamo immersi nell’ideologia, manca la capacità di critica diffusa.
Lato positivo (fortemente):
Chi li ha votati e sostenuti sono gente onesta e critica con una forte consapevolezza sociale e civile. Loro stessi lo sono.
Sono anche una specie di sintesi dei valori di fondo sociali che stanno sia a destra che a sinistra.
C’è un ricambio che parte dal popolo nel fallimento dei partiti-oligarchie, è una opportunità di formazione di nuove teste pensanti e critiche.
La vita e i il futuro di una Società Umana è nel Popolo, nel nostro e negli altri.
E’ questo il boomerang che può tornare indietro ai soliti noti con M5S o senza M5S.
Partiti, organizzazioni, movimenti sono solo strumenti, non il fine.
Stiamo giocando la partita per il prossimo migliaio di anni, non saranno quattro lobbysti criminali a chiudere il gioco.
Non la perderemo.
Mi rendo sempre più conto che la politica è assolutamente inadeguata a gestire le dinamiche sociali , economiche, demografiche, culturali della realtà contemporanea.
La realtà del 21° secolo si stà sempre più velocemente distaccando dalle logiche del 20° e a differenza del passato non sono state elaborate basi culturali adeguate a comprendere il nostro tempo. Forse perchè non ce ne è stato il tempo. Le dinamiche sono state spinte e guidate da una innovazione scientifica e tecnologica che è andata avanti ad una velocità affatto superiore a quella del pensiero politico ed economico/sociale.
Per cui chi si trova a dover guidare la società lo fa in assenza totale di risorse e basi culturali come uno che si muova in terreno sconosciuto senza mappa e senza bussola.
Possiamo discutere della moralità (scarsa come sempre nella storia) degli umani che si trovano nelle posizioni apicali , ma il problema è che veramente , al di la di soddisfare i propri bisogni provenienti dalla pancia o dalla verga, essi non sanno che fare.
Non sanno governare l’economia e non sanno governare una società in cui l’economia non è governata ed in cui ciascuno fa parte per se stesso.
@ IlCuculo
“Non sanno governare l’economia”
…
I penosi esempi che [i governi dei maggiori paesi industrializzati e relative banche centrali] stanno fornendo [al mondo intero] nel gestire [senza riuscire a risolvere] un problema epocale come quello innescatosi nel 2007
[ma edificato da molto tempo prima, almeno dal 1999 da quando bill clinton avviò la “deregulation” -assecondando la forte pressione della FED in quel senso- permettendo così alle grandi banche d’affari americane di prodursi in avventati e pericolosi giochi finanziari mai tentati prima, guidati prevalentemente non dal raziocinio, ma dall’AVIDITA’ del PROFITTO come priorità assoluta]
sono più che evidenti;
il guaio [per loro]
è che il problema era già bello grosso e critico di per se in partenza nel 2007
e loro hanno aggiunto al problema ALTRI PROBLEMI in corso d’opera [credendo forse di fare bene, ma non credo] tramite l’espansione monetaria assolutamente scriteriata delle loro banche centrali -BoJ BoE FED e infine BCE in ordine di tempo- che doveva [in teoria] portare liquidità sopratutto all’economia reale ma che [in pratica] ha portato benzina solo alla finanza, che si è espansa a braccetto con le banche centrali – per questo, vedere la curva di crescita del S&P500 e del DJ per averne un idea.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, evidenti anche per chi non è un esperto di economia :
costo del denaro ridotto a zero (ZIRP poi recentemente evolutasi in NIRP),
rendimenti azzerati [quando non negativi, solo gli USA reggono alla tendenza che vede i governativi EU sprofondare, forse non solo economicamente ma anche per la vergogna]
e deflazione ovunque.
Il fatto è che, al punto in cui è arrivato –quello di non ritorno ormai- a causa delle loro scelte,
IL PROBLEMA si è talmente ingigantito (come una GROSSA BOLLA che metaforicamente rende bene l’idea) da necessitare un MIRACOLO sovra naturale -che ovviamente il Cielo non concederà- per essere risolto con successo,
e allora non potrà che accadere l’inevitabile :
il PROBLEMA si risolverà unicamente quando la MEGA-BOLLA esploderà
ma lo farà in modo violento e non certo indolore,
lasciando molte vittime sul percorso (soprattutto molti di coloro che non c’entrano nulla in questo, quelli alla base della piramide che costituiscono la maggioranza assoluta),
ma questa è una storia che il mondo ha già visto e vissuto in passato,
solo che la prossima sarà nettamente più feroce nelle conseguenze pratiche.
La seconda guerra mondiale è stato l’effetto dello scoppio di una enorme bolla economica ….
e le conseguenze sono state assai devastanti
Un uomo PERICOLOSO
MONTI – Senza la Gran Bretagna si perde di certo la spinta a creare un mercato più libero e più concorrenziale. Gli inglesi hanno sempre giocato un ruolo fondamentale in questo percorso. Io per dieci anni, occupandomi di mercato e di concorrenza, ho avuto in Londra il mio principale alleato. La sua uscita toglie la spinta, tanto necessaria all’Europa, verso più mercato, più riforme strutturali e così via. Quindi serve che in questo gioco di forze, qualcun altro arrivi a supplire la mancanza inglese su queste tematiche. Ma è anche vero che l’uscita della Gran Bretagna eliminerebbe il principale freno a un’ulteriore integrazione europea, dato che la Gran Bretagna ha sempre agito contro. Se si sono alimentati dei nazionalismi, è anche perché è andata avanti l’integrazione di mercato ma è rimasta al palo quella sociale e fiscale. Quindi ora viene meno, con l’uscita eventuale della Gran Bretagna, il principale fattore di resistenza ideologica e pratica a un maggiore coordinamento fiscale.
Ahahah fantastico commento: gli inglesi sostenitori delle riforme a casa altrui.
Voglio ricordare che proprio gli inglesi hanno il diritto ereditario alla camera dei lord, ovvero non si eleggono.
E hanno pure inventato il mantenimento perpetuo della ricchezza con il sistema “lease-hold” negli immmobili ovvero una casa nel centro di Londra si compra solo per 99 anni, poi ritorna al proprietario originario. Se vuoi dopo 9 anni la puoi vendere ma solo per quel che resta ovvero 90 anni e via dicendo sempre meno.
Questo garantisce come dicevo la ricchezza perpetua, io mi vendo l’immobile, per due generazioni mi sputtano tutto ed il figlio di mio figlio rientra in possesso di quanto ho venduto, lo rivende costruisce di nuovo il patrimonio e si va avanti … impossibile diventare poveri!!!!
Altro che riforme strutturali per abbassare i salari!!!
@ IlCuculo, @ Madmax
“Ahahah fantastico commento: gli inglesi sostenitori delle riforme a casa altrui”
…
infatti :
gli inglesi hanno potuto beneficiare degli aspetti positivi (*) di essere all’interno della Comunità Europea,
senza i difetti di dovere condividere la moneta unica (€uro),
e senza i difetti di dovere rispettare le rigide regole imposte da bruxelles sui conti pubblici
– l’aspetto più spettacolare di questo particolare si vede nell’escalation del debito pubbl UK nel corso degli ultimi 5 anni, in particolare con gli ultimi 2 anni (2014-15) presi in considerazione dalle statistiche consolidate (Eurostat), che viaggia al ritmo di + 200 miliardi di € /anno, praticamente una baldoria incontrollata –
non capisco di cosa si lamentino gli inglesi o una parte di essi (cosa dovrebbero dire allora gli italiani o gli spagnoli ???!!!), tanto da sentire il bisogno di un referendum per uscire dalla Comunità EU che offre loro indubbi vantaggi,
per es. (*) pensiamo solo a quanto possono essere avvantaggiate le loro banche e compagnie di assicurazione (sapendo che l’economia UK si basa particolarmente sulla finanza) in confronto a quelle tedesche francesi italiane spagnole, quando si tratta di offrire pacchetti e servizi in europa beneficiando del trattamento fiscale del paese d’origine [il loro]…
…primi atti, Caltagirone non collabora più col campidoglio e Profumo dimissionato a Torino…se il buongiorno si vede dal mattino…
Buona giornata
@ Silvio
…sei sicuro del termine “dimissionato” (per profumo) come fatto già avvenuto ??
(profumo è uno di quei personaggi in chiaro/scuro abituato a saltare di poltrona in poltrona grazie alla compiacenza della “cerchia” di “amici” di cui fa parte – ci siamo capiti – prima Iren ora fondazione a capo di S.Paolo Intesa quale azionista di maggioranza)
è stato appena nominato pochi mesi fà a capo della fondazione e il suo mandato scade (pare) nel 2020;
se non si dimette prima lui, non credo che il nuovo sindaco di torino abbia il potere di farlo,
se non quello di “spingere” fortemente affinchè si dimetta (cosa che stà effettivamente facendo)…
(mia moglie dipendente IREN Emilia- soc. partecipata notoriamente di “sinistra” – mi riporta “forti dolori di pancia” e improvvisa sparizione di personaggi importanti dai corridoi della direzione molto frequentati solo pochi giorni prima della tornata elettorale, era evidente che l’esito sortito dalle urne dovesse provocare forti malumori negli ambienti pddini-
sinistroidi, com’era facile immaginare…)
piuttosto, quelle che a me hanno sorpreso sono le parole di piero “thin-man” fassino,
quando afferma “ho consegnato una città governata bene”
torino pare essere -dai numeri- la città italiana dove la disoccupazione giovanile è arrivata ai livelli più alti,
(oltre ad altri problemi vari in ordine sparso, non ultimo una situazione debitoria del Comune non invidiabile)
se per lui questo è un “governare bene”…
forse forse che essendosi un pò troppo legato ad amici ed ambienti della finanza “bene” della città,
come pare essere avvenuto per lui -da quello che riportano le cronache locali-
gli abbia fatto completamente dimenticare le problematiche della economia reale della città che ha governato…
Ciao Aorlansky,
so che è di nomina del sindaco percui presto o tardi la dovrà mollare la poltrona. Poi detto tra noi tra uno che questa mattina presenta alla camera l’ennesimo favore alle banche e altri che cercano di far fuori profumo vedo una discreta differenza di opinioni. Personalmente sono sempre più ottimista.
Buona serata
aorlansky60,
Non sono così ottimista a riguardo.
Daltronde mica erano così disonesti e con poco senso civico coloro che hanno votato Berlusconi o PD. Semplicemente credevano che ciò che gli veniva detto sarebbe tornato utilie a loro e agli altri.
Riguardo l’onestà consiglio la lettura di questo: http://ilpedante.org/post/o-ne-sta
Riguardo la posizione del m5s consiglio questo: http://losmemorato-ilblog.blogspot.it/2016/06/io-non-sono-un-politologo.html
Chipuòdirlo,
Non sono in disaccordo con te, mi piacciono le persone reali singole e posso confermare quanto hai scritto sia sull’integrità, senso civile e onestà delle persone che conosco e che hanno votato e sostenuto le “parti” che hai citato.
Il concetto “onestà” va ovviamente sottoposto ad analisi critica come sostieni per non ritrovarsi eco di una campagna di distorsione pianificata della comprensione del reale.
Il mio ottimismo è fondato sulle dinamiche sociali di apprendimento comune nel conronto col reale.
Cosa che sta accadendo e che preoccupa…
Cosi’, per conservare in serata nel post partita, sono d’accordo con gli articoli linkati che, purtroppo, quella massa informe di improvvisati politici con l’aureola dell’onesta’ saranno ancora peggio del pd, infatti avevo scritto che secondo me dureranno un annetto, il tempo pero’ di fare danni per 3-4. Una forma vera di democrazia in italia l’abbiamo avuta: al tempo dei comuni, Siena Venezia Firenze eccetera, e non a caso e’ stato il periodo in cui e’ stato realizzato il nostro impareggiabile patrimonio artistico http://www.rischiocalcolato.it/blogosfera/siena-storia-di-liberta-una-repubblica-senza-casta-166200.html
Devi essere connesso per inviare un commento.
Bellissimo Articolo Capitano.
Onestamente su questo veliero si recuperano più spunti sulla realtà che ci circonda di quanto sia possibile scovare sulle grandi testate impegnate a leccare le chiappe ad un sistema sempre più lontano dalla realtà dei cittadini …. è il vero nocciolo di questa crisi, la grande indifferenza della stampa, dei giornalisti … e in fondo della “cultura” dalla realtà … sono tutti impegnati a salvaguardare uno “stato di quiescenza” che evidentemente garantisce in primis stipendi e posizioni a persone che altrimenti non ne avrebbero diritto …. tutto mentre il mondo intorno a loro va a rotoli …
Ma non qui.