in caricamento ...

AMERICA AMERICA AMERICA

Scritto il alle 10:00 da icebergfinanza

In attesa di condividere insieme nel fine settimana l’ultima opzione per tentare di risolvere la deflazione da debiti, torniamo ad occuparci di quello che sta accadendo all’economia americana.

Ieri per la prima volta in un sondaggio tra i gestori qualcuno ha messo tra i pericoli per l’economia mondiale, una nuova recessione in America, segno che qualcuno sta incominciando a farsi qualche domanda, soprattutto se questo qualcuno si chiama…

January Industrial Production -0.7% YoY SA. Since 1960 this happened only in recessions. Has the US economy changed?

Produzione industriale Usa +0,9% a gennaio, sopra le stime e top dal 2010

La produzione industriale degli Stati Uniti è cresciuta al passo più rapido da maggio 2010. Le solide vendite del settore auto hanno contribuito a sostenere l’attività delle fabbriche americane, nonostante il rallentamento della congiuntura globale. Secondo quanto reso noto dalla Federal Reserve, la produzione industriale è salita dello 0,9%: è salita a questo passo solo tre volte negli ultimi cinque anni e l’ultima volta che è cresciuta più velocemente era maggio 2010.America 24

Eilala che titoloni ragazzi top dal 2010 ma la revisione al ribasso del mese prima sotto silenzio e senza la produzione di automobiline, supportate dal nuovo fenomeno subprime  FLOP totale .

Oggi per comprare un’automobilina in America ti fanno mutui sino a SEI ANNI anche se non hai uno straccio di lavoro fisso, vi ricorda qualcosa questa tendenza?

Gli analisti attendevano un rialzo dello 0,4%. Il dato di dicembre è stato rivisto al ribasso da -0,4 a -0,7 per cento.

Avvio nuovi cantieri Usa -3,8% a gennaio, permessi -0,2%

A gennaio l’attività edilizia negli Stati Uniti ha rallentato il passo, attestandosi in ribasso per il secondo mese consecutivo, segno che il mercato immobiliare ha iniziato il 2016 con lo stesso ritmo lento con cui aveva chiuso l’anno scorso. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Commercio americano, l’indice che misura l’avvio di nuovi cantieri è calato del 3,8% a 1,099 milioni di unità, il minimo da ottobre, dopo il ribasso di dicembre. America 24

 

Ma ciò che conta è la tendenza che vedete qui sotto negli ultimi mesi…

[Chart]

Thanks to Econoday

E puntuali arrivano le minute del FOMC ovvero di cosa hanno discusso i governatori della FED…

Fed: verbali, a gennaio aumentate le incertezze sull’outlook  Lo si legge nei verbali della riunione dello scorso 26 e 27 gennaio del Fomc, il braccio di politica monetaria della banca centrale americana. L’approccio sui tassi resta legato ai dati macroeconomici

Quindi se la produzione è balzata ai massimi dal 2010 alziamo i tassi giusto?

State sintonizzati la nostra scommessa sul prossimo QE4 è sempre più attuale!

5 commenti Commenta
7voice
Scritto il 18 Febbraio 2016 at 10:30

che crepino il prima possibile questi guerrafondai di letame !

capitan_harlok
Scritto il 18 Febbraio 2016 at 12:19

“State sintonizzati la nostra scommessa sul prossimo QE4 è sempre più attuale!” QUINDI SIGNIFICHEREBBE INONDARE IL SISTEMA DI LIQUIDITÀ’ che finirà nei mercati finanziari gia drogati e sicuramente vedremo dei nuovi MASSIMI sui listini americani alla faccia del crollo ……..e dei minimi ……

silvio66
Scritto il 18 Febbraio 2016 at 13:32

ca­pi­tan_­har­lok@fi­nan­zaon­li­ne,

Per adesso sostengono il contrario. I tempi di un inevitabile cambio di programma non si misurano in giorni. Andrea guarda avanti. Venendo ai mercati una settimana di riposo era nell ordine delle cose. Vediamo intanto come la finiscono la settimana. Tra oggi e domani si capirà cosa vogliono fare. Per ora continua il parallelismo index oil.

aorlansky60
Scritto il 18 Febbraio 2016 at 15:44

QUINDI SIGNIFICHEREBBE INONDARE IL SISTEMA DI LIQUIDITÀ’ che finirà nei mercati finanziari gia drogati

ma c’è veramente tutto questo bisogno di ulteriore liquidità ???

leggo da fonti accreditate :

da “ Global Fund Manager Survey, ovvero la liquidità a disposizione del mondo gestito, pronta ad entrare sui mercati.
Al 17FEB2016 il Global FMS Cash balance è a 5.6%, addirittura a livelli superiori a quelli fatti registrare in piena crisi Lehman Brothers.
Oltre quota 4.5% è considerato un segnale BUY, ora a 5.6% è sicuramente un elemento “toericamente” da STRONG BUY.

… … …

cioè, con un ulteriore QE4,

cosa si vogliono ancora comprare [in Terra] che la liquidità attualmente sparsa sui mercati non consente ???

miniere d’oro, d’argento, di platino e di diamanti su Marte e su Giove ???…

😆

kry
Scritto il 20 Febbraio 2016 at 11:24

La fantasia nella manipolazione dei dati ha assunto una dimensione stellare.
Provate ad aprire

http://www.usdebtclock.org/#

e a guardare il dato

” Gross debt to GDP ratio ”

diminuisce.

Adesso provate a chiudere la pagina e riaprirla subito dopo

e

SORPRESA.

Chissà cosa direbbe Obelix … SPQU.

CONSULENZA FINANZIARIA GENERICA
SOSTIENI ICEBERGFINANZA
SOSTIENI IL NOSTRO VIAGGIO
IL NOSTRO LIBRO clicca qui
Segui IcebergFinanza su
http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/ http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/ http://www.facebookloginhut.com/facebook-login/
CONTATORE