Finalmente a dicembre avremo un aumento dei tassi, dopo tante chiacchere finalmente nonna Yellen alzerà i tassi, francamente non se ne poteva più di questa farsa in salsa USA e getta…
“Potrebbe essere appropriato” alzare i tassi di interesse in Usa a dicembre ma una “decisione non è stata ancora presa”. (…) Nel corso della sua testimonianza alla commissione Servizi finanziari della Camera, Yellen ha spiegato che “se i dati macroeconomici in arrivo saranno in linea alle stime, la riunione di dicembre potrebbe essere una ‘possibilità viva’ per un rialzo dei tassi”. Secondo Yellen, una stretta più prima che dopo “permette un incremento più graduale nel corso del tempo”. America24
E subito qualcuno ha voluto dare una mano alla Yellen facendo uscire un rialzo stellare sull’indice ISM dei servizi, escluso il sottoindice dell’occupazione…
Peccato che come sempre vi sia una notevole differenza tra indicatori privati come ad esempio indice Markit e quelli istituzionali ISM, tutto sotto controllo ovviamente…
Ma torniamo al concorso di bellezza cercando di capire come decideranno i giudici…
La Yellen ha aggiunto anche che la volatilità dei mercati globali è diminuita e la forza della spesa interna prosegue, inoltre il recente accordo per aumentare il tetto del debito federale è un segnale positivo che toglie minacce sulla crescita futura, quindi dicembre diventa una possibilità concreta.
Ora servono due dati pessimi in arrivo dal mercato del lavoro di ottobre e novembre, per cambiare le carte in tavola, stiamo a vedere, intanto godiamoci il volo del dollaro, rotti certi livelli la parità è dietro la slitta di Babbo Natale.
Non ci resta che fare il tifo per un dato entusiasmante in uscita venerdi anche se l’indice del settore privato ADP conferma stagnazione ovvero 182.000 posti. e un cambio di tendenza negli acquisti 5 Trends Reshaping Retail Hiring
Giusto per diffondere maggiore fiducia la Yellen si è affrettata a suggerire che non vede la necessità di interessi negativi anzi ha escluso completamente la possibilità di un QE numero quattro…
La Federal Reserve non ha intenzione di ampliare il suo bilancio arrivato a circa 4.500 miliardi di dollari attraverso l’acquisto di nuovi asset. Lo ha detto Janet Yellen, governatore della Federal Reserve, nel corso della sua testimonianza alla commissione Servizi finanziari della Camera. Le dichiarazioni odierne di Yellen escludono dunque il lancio di un quarto QE dopo quelli del 2008, nel 2010 e poi nel settembre 2012 (quest’ultimo è stato portato a termine nell’ottobre 2014). L’ipotesi di un QE4 fu lanciata ad agosto da Ray Dalio, il più grande hedge fund manager al mondo a capo di Bridgewater, e da Lawrence Summers, ex segretario al Tesoro degli Stati Uniti e professore ad Harvard.America24
A febbraio, molto prima fu lanciata da uno sconosciuto Mazzalai (Icebergfinanza): Troppo ottimismo nei dati USA, ma sono dettagli, cara Yellen non dire gatto se non ce l’hai nel sacco.
L’importante è che il dollaro si rafforzi ovunque e accenda nuovamente la miccia sotto i paesi emergenti, visto che gli americani si sentono tanto sicuri, dopo il leggendario Trichet anche la Yellen farà un errore storico.
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