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GRECIA: MESSAGGIO PER UN POLLO CHE SI CREDE UN’AQUILA!
Nel suo libro “Messaggio per un’aquila che si crede un pollo” Anthony de Mello ci ricorda che, ” La maggior parte delle persone, pur non sapendolo, sono addormentate (…) concordano su una cosa: che tutto va bene, tutto va bene. Sebbene regni il caos, tutto va bene. Certo che è uno strano paradosso.Purtroppo, però, la maggior parte della gente non arriva mai a comprendere che tutto va bene, perché è immersa nel sonno.”
Proviamo a fare un passo indietro senza dimenticarci come in questi mesi, banche d’affari e fondi di investimento, analisti ed economisti hanno suggerito verdi praterie infinite per gli investimenti sulla scia del leggendario quantitative easing di Mario Draghi, QE per gli amici.
Sono bastate due normali giornate di tuoni e fulmini, dopo tre mesi di sereno sui mercati che subito arrivano loro, gli scienziati del senno di poi…
Il buon Keynes amava ricordare che gli economisti si danno un compito troppo facile e troppo inutile se nei tempi di bufera ci sanno solo dire che quando la tempesta sarà passata il mare tornerà ad essere calmo, oppure quando la tempesta sta per finire ci insegnano come proteggere le vele.
Quello che fa più sorridere sono… Le regole da seguire sui BTp
Una premessa! In questa sede non mi interessa valutare o meno l’opportunità di acquisto di questo o quel titolo ma solo evidenziare come i suggerimenti assumano tempestività da circo equestre…
Un’eventuale esplosione della crisi del debito greco non dovrebbe produrre gli effetti devastanti di quattro anni fa. Ma per i risparmiatori particolarmente esposti sui BTp, o investiti su scadenze molto lunghe (oppure incerti nel portare l’investimento a scadenza), un alleggerimento parziale della propria esposizione sui titoli di Stato potrebbe essere consigliabile per dormire sonni più tranquilli.
…quindi, le pur lievi correzioni dei BTp e dei titoli spagnoli e portoghesi di questi giorni potrebbero rappresentare un’opportunità di acquisto in ottica speculativa.
Solo ora a tempesta avvenuta si consiglia di allegerire parzialmente l’esposizione sui titoli di Stato?
Le pur lievi correzioni dei BTP e dei titoli spagnoli e portoghesi? Lievi dove?
In un mese alcuni titoli di Stato a lungo termine hanno perso la bellezza di 10/14 punti dai massimi e qualcuno parla di lievi correzioni?
La questione Grecia è solo una scusa, o il QE di Draghi è efficace anche nel caso di una nuova crisi o non lo è, quello che fa sorridere come sempre è il tempismo del senno di poi, che si nota ovunque.
Lo afferma il presidente della Bce, Mario Draghi. “E’ prematuro speculare su un’uscita della Grecia dall’area euro, sarebbe meglio avere la Grecia in buona salute, ma ora siamo meglio equipaggiati che nel 2012 e nel 2010”, precisa, sottolineando che gli strumenti della Bce possono essere usati, se necessario, in un’eventuale crisi greca. E conclude: “E’ senza senso puntare contro l’euro, se volete fatelo pure”. ( RaiNews)
Nessuno commento, la nostra opinione la sapete.
A proposito dell’anomalia euro, ovvero dello strano comportamente che l’euro ha avuto nel corso delle due ultime giornate…
Il paradosso dell’euro che sale mentre l’Europa trema per la Grecia
Arriviamo ora agli ultimi due giorni di panico. Spaventati dalla Grecia o intenzionati a incassare un po’ dei guadagni derivanti dai recenti rialzi, molti investitori esteri hanno probabilmente deciso di alleggerire un po’ la loro esposizione sulle azioni o sui bond europei. Vendendo, però, hanno anche dovuto chiudere le coperture sui cambi aperte in precedenza. Questo ha spinto i trader che avevano venduto le coperture a muoversi in maniera inversa sul mercato dei cambi: hanno cioè dovuto comprare euro. Morale: ora che le vendite fioccano sulle Borse, l’euro sale. Il rafforzamento degli ultimi due giorni della moneta unica, dunque, almeno in parte misura i deflussi internazionali dalle Borse europee. Ecco perché più l’Europa soffre, più l’euro si rafforza.
Tutto qui o c’è dell’altro? Basta questa spiegazione a giustificare l’irrazionale “fly to quality” a favore dei titoli di Stato tedeschi ignorando quelli americani o inglesi?
State sintonizzati, la prossima settimana ha tutta l’aria di nascondere dinamiche davvero interessanti!
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giusto, perchè ignorare il treasury e continuare a comprare bund?
questo io non lo capisco.
I dati usa faranno cagare lo so, ma i treasury dovrebbero crescere e scender il dollaro, ma i treasury sono rimasti li e dollaro debole (per così dire)
…. forse sono troppo figlio del breve periodo
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I titoli menzionati nell’articolo che hanno perso quasi 14/17 punti in 15/30 di giorni sono titoli trentennali con rendimento ridicolo, devi anche dire però che in tre mesi avevano fatto 37/38 punti,si torna con i piedi a terra,per fare un esempio eravamo arrivati a un trentennale 4,75% scadenza 2044 costare al Mot 168,03 rendere il 2,60 lordo, ti rendi conto che guadagno in conto capitale per qualcuno come fa a non vendere al primo temporale.A mio parere ha ragione Draghi dire che è senza senso attaccare l’euro ironizzando(fate pure). I mercati giudicati in due giorni di tempo brutto al terzo giorno tempo bellissimo e domani?Fino ad ora è stata una prateria, guadagni del 50% su molti titoli azionari,in pochi mesi i titoli di stato hanno regalato performance strepitose è naturale che al primo allarme vendere qualcosa è un consiglio accettabile almeno per me.Il primo test sull’uscita greca è stato fatto? forse si forse no vedremo capitano, territorio inesplorato dice Draghi vedremo, Una grossa crisi mondiale per l’uscita della Grecia dall’Euro?. Tu cosa ne pensi siamo tutti rovinati? buona serata