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GERMANIA: L’UOVO DI COLOMBO!
Scritto il 17 Marzo 2015 alle 16:00 da
Quasi QUATTRO anni dopo Icebergfinanza all’improvviso…
La televisione di stato tedesca ARD ha trasmesso un documentario che ha sconvolto molti conservatori, neoliberisti e intransigenti tedeschi. Il documentario dal titolo “Il sentiero della Troika – Potenza senza controllo”, un documentario prodotto da RBB per ARTE ha mostrato ai tedeschi un approccio diverso al problema del debito greco.
Il blog KTG riporta il passaggio più “scioccante”,
“Gli Stati membri dell’euro non volevano che la Grecia andasse in bancarotta nel 2010, al fine di proteggere le banche tedesche e le banche francesi, che erano esposte di quasi 40 miliardi e avevano paura di perdere il denaro.
Pertanto, la comunità internazionale ha pompato il denaro dei contribuenti nel sistema finanziario greco. Miliardi di denaro che non hanno raggiunto la gente comune. Il documentario spiega che il popolo greco è stato deprivato dai non-democraticamente legittimati burocrati della Troika, sono stati sistematicamente rovinati, tagliati fuori dal l’assistenza sanitaria – in una parola, umiliati.
Tratto da l’Antidiplomatico… L’Eurozona non ha permesso la bancarotta della Grecia
In un mondo nel quale il senno di poi diventa leggenda e chi dormiva o faceva finta di non vedere finisce sulle prime pagine ovunque, solo nel MARZO del 2015, ovvero QUATTRO ANNI DOPO…
Luigi Zingales suggerisce che, se il default fosse stato gestito con la regia unica dell’Fmi e con un maggiore coinvolgimento dei creditori privati, la Grecia avrebbe tratto maggiori vantaggi. Come corollario di questo argomento, egli afferma che il bail-out della Grecia sia stato fatto con l’obiettivo primario di salvaguardare le banche tedesche e francesi, un ulteriore esempio dell’egoismo nord-europeo dovuto alla mancanza di un’unione politica effettiva e al prevalere degli interessi nazionali.
Solo l’Unione politica permette scelte economiche democratiche
Per la Grecia l’aiuto non fu solidale – Il Sole 24 ORE
Ovviamente la lungimiranza premia sempre Se Tokyo sembra Atene vero Zingales?
E via, via potrei farvi un elenco dettagliato di quanti in questi anni sono saltati sul nostro carro, quanti hanno raccontato anni dopo quello che il Vostro Icebergfinanza, nell’ AGOSTO del 2011, un blogger qualunque scrisse…
(…) un punto di vista sulla crisi del debito europeo e la crisi greca, è che si tratti di un tentativo elaborato dal governo tedesco per conto delle sue banche per ottenere indietro i loro soldi senza richiamare l’attenzione su ciò che stanno facendo.
Il governo tedesco dà i soldi al fondo di salvataggio dell’Unione europea in modo che possa dare i soldi al governo irlandese in modo che il governo irlandese può dare indietro denaro alle banche irlandesi così le banche irlandesi possono rimborsare i loro prestiti alle banche tedesche.(…) “Il modo più semplice per farlo sarebbe quello di dare i soldi tedeschi alle banche tedesche e lasciare che le banche irlandesi o greche fallissero.”
DATEMI UNA LEVA E…VI DISTRUGGERO’ IL MONDO …
Era logico che il popolo italiano non doveva conoscere la realtà, il popolo italiano doveva solo comprendere che i suoi risparmi servivano per salvare l’Italia dal fallimento e non per salvare le banche tedesche e francesi, attraverso i fondi di salvataggio europeo.
Ma noi non abbiamo fretta, la Storia prima o poi arriva puntuale all’appuntamento con la menzogna e soprattutto… non fa prigionieri!
Giusto per ricordare a tutti che la verità è figlia del tempo su Icebergfinanza e che chiunque salga a bordo potrà sempre contare su analisi e ricerche dettagliate che rispecchiano la realtà e non balle gratuite per polli da telenovelas.
“La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto SCRIVERLO E NON L’AVETE FATTO, io invece l’ho fatto!”
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23 commenti Commenta
lacassandra
Scritto il 17 Marzo 2015 at 18:25
Non erano quasi 40 miliardi, ma quasi 130. I tedeschi sempre furbini. http://goofynomics.blogspot.it/2015/01/merkel-la-grecia-non-ha-piu-importanza.html
stanziale
Scritto il 17 Marzo 2015 at 18:46
Molto furbini. Loro non arresterebbero un loro imprenditore che esporta, ne’ permetterebbero che altri lo faccino. Invece da noi lo sport principale e’ la caccia (con galera incorporata) all’imprenditore che, ah vigliacco, esporta. Logicamente ci va benissimo se anche le magistrature europee lo fanno per conto nostro http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-03-17/arrestato-belgio-antonio-gozzi-ad-duferco-e-presidente-federacciai-101650.shtml?uuid=ABaVHRAD
l’importante e’ che non rimangano piu’ imprenditori italiani, alla fine.
stanziale
Scritto il 17 Marzo 2015 at 18:49
Ps: le guerre di indipendenza, 2 guerre mondiali, per poi fare questa fine miserevole, presi a schiaffi da tutti, grandi e piccoli.
stanziale
Scritto il 17 Marzo 2015 at 19:57
@Aorlansky, scrivevi :” Intesa e Unicredit non escluse, anche se la prima sembra essere la più solida di tutte le italiane da quello che si dice in giro) che necessitano di una ripulita da questi “crediti inesigibili”, 185 mld nell’economia totale italiana considerandone il pil non è cifra da passare in secondo piano per un paese come il nostro.”
“sembra” la piu’ solida…che ti devo dire. Invece una mia fonte indiretta, che sarebbe un alto dirigente amico di Draghi (io sono amico di un suo conoscente)che ogni tanto lo vede, a sentir parlare di Intesa scuote (Draghi)anche per lei il capo….oggi comunque c’e’ un articolo interessante su the walking debt, il sistema bancario ombra in italia non e’ sviluppatissimo, ma assomma mi pare a 400 miliardi, non male, direi.
kry
Scritto il 18 Marzo 2015 at 10:13
Sembra che nemmeno la forza del dollaro aiuti. http://www.istat.it/it/archivio/153223
aorlansky60
Scritto il 18 Marzo 2015 at 11:04
“Loro (i tedeschi ndr) non arresterebbero un loro imprenditore che esporta, ne’ permetterebbero che altri lo faccino. Invece da noi lo sport principale e’ la caccia (con galera incorporata) all’imprenditore che, ah vigliacco, esporta.”
…
hai detto bene;
serve forse ricordare cosa è invece successo a casa nostra, per es a ENI e ai suoi vertici nel 2014??? …all’estero non si sognerebbero mai, sottolineo MAI, di mettere i bastoni tra le ruote alle loro società paragonabili per dimensioni alla nostra ENI, anche se le loro facessero porcate più immonde (e le fanno…) rispetto ai pochi mln di € distruibuiti a tangente(come la ns magistratura ha avanzato nei confronti dei vertici ENI) per ottenere concessioni petrolifere in luoghi esotici(dove il petrolio ce l’hanno), questo ancora prima di discutere della valenza etica della cosa, che all’estero sotterrano regolarmente sotto al tappeto in cambio del pensiero dei profitti…
…
per ciò che concerne Unicredit e sopratutto INTESA, ne parlavo in base alle fonti che mi giungono; anche i numeri recentemente esposti dall’ultimo bilancio fanno di INTESA la banca più solida nel panorama italiano;
ma vedo che le tue fonti sembrano più ferrate delle mie (un alto dirigente amico di Draghi)…
che ti devo dire? tocchiamo ferro… e speriamo non sia vero quanto stima attualmente FMI circa il totale di crediti inesigibili delle banche italiane, che contrariamente a quanto dice ABI (185 mld) sarebbero ben più elevati (350 mld)… non è un caso che la faccenda della “bad-bank” italiana, la cui idea teorica parte indietro nel tempo di alcuni anni, stia prendendo sempre più insistenza e corpa da parte di Padoan ultimamente…
aorlansky60
Scritto il 18 Marzo 2015 at 15:34
ah ah ah ah ah 😆
…leggo da Ansa odierna :
«Il rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, dopo anni di politica monetaria iper-espansiva, rischia di causare un crollo dei mercati azionari stile 1937: l’allarme viene da Ray Dalio, fondatore di Bridgewater, uno dei più potenti hedge fund al mondo. “Non sappiamo quanta stretta monetaria potrebbe far saltare tutto“, scrive Dalio in un report ripreso dal Financial Times. “Speriamo solo che la Fed sappia, ma non ne siamo certi, come aggiusterà la situazione se salta tutto”.»
Quel “ma non ne siamo certi” + “se salta tutto” credo esprima meglio di ogni parola lo stato d’animo di chi (presumibilmente in molti) si stà facendo tremare le vene ai polsi in queste ore all’idea, in attesa della riunione della FED in programma stasera…
cioè, è da ridere : così come la FED ha passato tutto il 2014 ad avvertire i giocatori in mezzo al campo “ATTENZIONE CHE STIAMO PER CHIUDERE, AFFRETTARSI ALL’USCITA”, ora tutti i giocatori ancora in mezzo al campo sono presi dal panico per il dubbio “MA SE LO FATE, SIETE IN GRADO DI DOMINARE LE CONSEGUENZE??? AVETE UN OPZIONE O UN PIANO “B” DA METTERE IN CAMPO??????….” 
pippone1
Scritto il 19 Marzo 2015 at 21:16
TRANQUILLI, con riforma lavoro Pil Italia +10%, chi lo dice? niente popo di meno che la BCE!! ormai siamo oltre il delirio…
http://www.wallstreetitalia.com/article/1807117/bce-pil-italia-10-con-riforma-lavoro.aspx
kry
Scritto il 19 Marzo 2015 at 22:53
http://scenarieconomici.it/la-sede-della-bce-e-il-simbolo-di-questa-ue/ Il commento lo trovo fantastico …. “I costi stimati per la nuova sede della Banca Centrale Europea di Francoforte sono più che raddoppiati. Come accaduto per numerosi grandi progetti in Germania, la sua costruzione è stata afflitta da scarsa programmazione, supervisione ed esecuzione – e ritardi senza fine”
Ma questa non era una specialità italiana?
aorlansky60
Scritto il 20 Marzo 2015 at 08:03
due cose :
1) il “palazzo” esteticamente è un vero skifo a guardarsi (sembra quasi riflettere il tipo di persone che vi alloggieranno, ma questa può anche passare)
2) spero che l’articolo abbia esagerato con le cifre, perchè 1,4 mld di € per quel robo mi sembrano troppi.
(se invece la cifra spesa corrisponde a realtà, dire che questo corrisponda ad un insulto è ancora troppo poco)
idiocrazia
Scritto il 22 Marzo 2015 at 20:12
Bella l’Europa costruita dai personaggi alla Kohl e Mitterand eh?
Ah già per alcuni grandi uomini e raffinati pensatori ancora nel 2012 e quindi fuori ogni tempo massimo erano uomini di “ampio respiro” .
E questo la dice lunga sul tipo di ideologia cazzara e disonesta che ci ha portato nella situazione in cui siamo.
gainhunter
Scritto il 24 Marzo 2015 at 07:17
kry@finanza: Ma questa non era una specialità italiana?
Sì, per chi vede quello che succede in Italia e pensando di aver visto il peggio crede che all’estero sia meglio.
kry
Scritto il 24 Marzo 2015 at 10:27
E che cavolo , siam diventati dei pivelli anche in questo campo. Non ci son più speranze di salvezza. ( più che sarcastico ). Ciao.
kry
Scritto il 25 Marzo 2015 at 08:49
Niente di particolare, così tanto da aggiungere alla vetrina … https://twitter.com/Mario_DAloisio/status/577794802164621312/photo/1
madmax
Scritto il 27 Marzo 2015 at 12:10
Ovvero non siamo quel che siamo ma quelli che appare!
Se si guarda la classifica non sono di certo i mediterranei incompetenti a guidare anzi sono i paesi che fanno lezioni agli altri.
Per cui qualche volta non sputate sempre sul vostro paese un piccolo esempio personale: dovevo tornare in Italia volo Polonia-Italia-poi tratta interna in Italia…ritardo iniziale in Polonia di 20 poi 30 poi 40 ed alla fine 45 minuti, tutti composti in attesa nessuna lamentela come se fosse normale. Fortuna che avevo tanto tempo riesco ad arrivare in tempo al volo successivo ma annunciano 10 minuti di ritardo…allora apriti cielo cominciano a volare i paese di M*** che schifo di compagnia, siamo alle solite…che dire un po’ di tranquillita’ magari servitebbe.
gnutim
Scritto il 27 Marzo 2015 at 14:45
oggi il pil usa non è stato rivisto dal +2,2 (prev +2,4), eppure il dollaro rimane forte.
Storno già finito?
parità arriviamooooooo
kry
Scritto il 6 Aprile 2015 at 23:38
dorf001@finanza:
buona pasqua a tutti e al nostro grande capitano.voglio farvi un bel regalo, un video incredibile!!!
al parlamento tedesco, una donna, politica, ha distrutto la merkel e anche schauble.
lo dovete vedere x forza. anche tu grande ANDREA.
GERMANIA: SAHRA DISTRUGGE LA MERKEL, SCHAUBLE, GLI USA, IL TTI…
qui video : https://www.facebook.com/video.php?v=10153184010438960&set=vb.73465013959&type=1
13 minuti fantastici. brava SAHRA.
Ciao Dorf ti rispondo in questo post perchè penso che stia meglio qui quanto da te likato anche perchè è dal 17 marzo che apre la fila dei nuovi argomenti e un motivo ci sarà. L’ho guardato e ho pensato che in Italia non abbiamo nessun politico che minimamente gli si avvicini e che il comportamento della Merkel non sia diverso da quello di Renzi. Ritengo positivo che sia stato visualizzato più di 510000 volte peccato che chi parli mi sembra rappresenti un partito di minoranza.
kry
Scritto il 7 Aprile 2015 at 08:08
Per quel che riguarda la germania mi permetto di rinnovare http://icebergfinanza.finanza.com/2012/02/16/lussemburgo-e-germania-la-sorpresa-del-debito-implicito/ con la nuova tabella trovata qui http://www.forexinfo.it/Debito-pubblico-nel-2013-quello. Sarà una mia ossessione ma penso che meritiamo qualcosa di meglio in fatto di pagamento della spesa per interessi http://it.tradingeconomics.com/italy/government-bond-yield piuttosto che accontentarci di DROGHI con il suo ” QE AGGIUSTA TUTTO ” … si per tenere unita l’europa.
dante5
Scritto il 9 Aprile 2015 at 19:32
Intanto come sempre le imposte in Italia calano a vista d’occhio, e la ripresa è bella sostenuta…http://phastidio.net/2015/04/09/imbullonati-al-fallimento-2/
Buona serata a tutti
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Sono contento di essere salito su questo carro!
Sei una persona splendida..Grazie