In attesa di vederci tutti insieme sabato 11 ottobre a Milano come potete leggere nella locandina in fondo alla pagina, diamo un’occhiata ad due articoli apparsi ieri che testimoniano ulteriormente come il più grande successo dell’euro continua…
Molto opportunamente, Bloomberg segnala una criticità dell’economia greca sinora passata quasi inosservata rispetto al tema centrale dell’enorme indebitamento sovrano, pur dopo la “ristrutturazione” del 2012: l’enorme volume raggiunto dalle sofferenze sul debito privato. Perché anche lì, prima o poi, bisognerà pensare a cosa fare. (…)
Il problema, come detto, è l’enorme stock di debito privato in sofferenza. Le banche greche hanno in portafoglio crediti non performing pari ad 80 miliardi di euro. In aggiunta a questo numero inquietante, c’è da aggiungere che privati ed imprese hanno tasse scadute e non ancora pagate per 69,2 miliardi di euro, a cui si aggiungono contributi sociali a fondi pensione non pagati per 14,5 miliardi di euro. Il totale delle esposizioni “sofferenti” dei privati greci, incluso il debito fiscale e contributivo, è quindi prossima al 90% del Pil. Appare sempre più evidente che, senza una “ristrutturazione” del debito privato (cioè un abbattimento del suo valore attuale), il paese è destinato a restare uno zombie. In realtà, è probabile che lo resti anche post ristrutturazione ma viene il momento, nella vita, in cui serve riconoscere la realtà, tirare una riga e voltare pagina. La fiction del debito greco
Giusto per ricordare a tutti che questa è una crisi di debito pubblico come vi dicono loro vero, non è mica una crisi di debito privato no, figurarsi, anche se in Europa le dinamiche sono differenti, ma questa è essenzialmente una CRISI DI DEBITO PRIVATO!
Inoltre come scrive Mauro Bottarelli sul Sussidiario, che sarà con noi a Milano …
Ricordate la Grecia e la sua miracolosa uscita dalla crisi grazie alla troika e alle sue illuminate ricette economiche? Bene, pare che qualcosina non stia andando esattamente come sperato. Ma partiamo dalla propaganda europeista, quella che viene …
Grecia, il “test” che mostra il fallimento della Troika
Appuntamento a Sabato 11 ottobre non mancate ingresso libero, c’è posto per tutti, un’occasione per essere protagonisti del dibattito su quello che in realtà sta accadendo in Europa. Mi raccomando usate i tasti di condivisione su Facebook, Twitter, Google e Linkedin…invitate amici e parenti, un bagno di consapevolezza non fa mai male!
Domanda, come fanno i paesi del nord Europa? alcuni di loro hanno debito privato di circa 250/300% del pil ,Finlandia,Olanda,Svezia.