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RENZI E LA LEGGENDA DEI CLINTON!

Scritto il alle 07:15 da icebergfinanza

Ieri a “Che tempo che fa” disteso sullo zerbino Fazio, Renzi si è esibito in un monologo degno del grande Silvio, passando da Bill Clinton a Bob Marley nello spazio di un istante…

Il momento più significativo del viaggio? L’incontro con Bill e Hillary Clinton, “un riferimento per la sinistra mondiale e per la sinistra che vince”.

Ovviamente Renzi non ha potuto fare a meno di aggiungere che Bill Clinton…

…” la presidenza Clinton ha cambiato l’America”

Non si può pretendere che chi non conosce l’inglese, conosca la storia,  ma possiamo  aiutare il lettore a comprendere ad acquisire maggiore consapevolezza, prendendo alcuni spunti dal nostro libro  Viaggio attraverso la tempesta

Il timone della crisi è in mano agli stessi uomini che con
la loro improvvida ideologia l’hanno creata e accompagnata.
Lawrence Summers, per esempio, il principale consigliere
economico della Casa Bianca, figlio di economisti
e nipote di due premi Nobel come Samuelson e Arrow,
ideologo della deregulation pura, è stato il destinatario di
un assegno di cinque milioni di dollari da parte dell’hedge
fund D.E. Shaw & Co quale compenso per il suo ruolo (parttime)
di managing director. Qualche altro milione invece
gli è arrivato da alcune conferenze tenute presso alcune
grandi banche americane che, guarda caso, hanno usufruito
degli aiuti di Stato.
La deregulation, come sottolinea Massimo Gaggi nel suo
ultimo libro, è una sorta di peccato originale. La Gramm-
Leach-Bliley, la legge del 1999 che ha abbattuto le barriere
precedentemente introdotte dalla Glass-Steagall Act (la
quale separava le banche commerciali da quelle di affari),
è stata sottoscritta, oltre che dai repubblicani, anche da
Clinton 146
Bob Rubin, Larry Summers, John Kerry, John Edwards e
persino dall’attuale vice presidente americano Joe Biden!
L’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, firmatario
della Gramm-Leach-Billey, riferendosi ai suoi ex consiglieri
Larry Summers e Robert Rubin, in una intervista
rilasciata nel corso del programma This Week della televisione
Abc, riconobbe l’errore:
«Sui derivati, devo ammetterlo, avevano torto e io ho sbagliato
a dargli retta. Il ragionamento nasceva dalla convinzione
che trattandosi di strumenti sofisticati e costosi
solo un piccolo gruppo di investitori ne avrebbe fatto ricorso,
e per questo non avrebbero necessitato di protezioni
particolari […]. Il difetto di tale argomento è che,
prima di tutto, alle volte, le persone con un sacco di soldi
prendono decisioni stupide e lo fanno senza trasparenza.
Inoltre, anche se solamente l’1% degli investimenti riguarda
i derivati, la quantità di denaro che vi gira intorno è talmente
alta da essere in grado di coinvolgere il 100 % degli
investimenti, facendo pesare la crisi sull’intero sistema».

Un innocente errorino ma certo, non ditelo a Renzi se non ci resta male nella sua totale ignoranza, un innocente errorino come questo … Clinton apre alla Cina, con giudizio

“La Cina . ha dichiarato ieri . e’ fermamente intenzionata a realizzare le riforme e le aperture, e ad accelerare la costruzione di un’ economia di mercato socialista. Puntiamo alla stabilita’ politica e a una rapida crescita economica”.

Il resto è storia, la storia della fantastica globalizzazione, un boomerang che sta falciando l’occidente e sta riscrivendo la storia!

Nelle prossime settimane Machiavelli incontra Forrest Gump, un manoscritto inedito da non perdere!

NB! Quando inviate un bonifico per l’acquisto del libro lasciate anche l’indirizzo via mail se no difficilmente arriva!

Appuntamento a Milano 11 ottobre ore 16 presso il Cine Teatro L’Arca per “Il più grande successo dell’Euro” insieme ad Icebergfinanza e tanti altri amici! Non Mancate!

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24 commenti Commenta
atomictonto
Scritto il 29 Settembre 2014 at 07:41

Buongiorno a tutti.
Stavolta Andrea non riesco a capire il tuo discorso.
Dunque…Clinton é tra i firmatari della Deregulation di fine anni ’90 che ha posto (assieme alla sovraproduzione e al conseguente credito “facile” al consumo, anche di beni durevoli, esploso immediatamente dopo a mio parere) le basi per il dissesto finanziario sfociato nella mega-crisi subprime (2007) e a catena alle successive crisi del debito in quanto tale.
Renzi ha citato brevemente Clinton in una trasmissione TV Italiana.
Quindi?
Renzi = Clinton = colpevole della crisi?
Mi sembra far fetched, to say the least 🙂

icebergfinanza
Scritto il 29 Settembre 2014 at 08:00

Clinton modello di che…
atomictonto@finanza,
Quando si legge un piccolo sforzo su…

aorlansky60
Scritto il 29 Settembre 2014 at 09:39

@Andrea MAZZALAI
“la storia della (fantastica) globalizzazione, un boomerang che sta falciando l’occidente e sta riscrivendo la storia!”

…ho messo “fantastica” tra parentesi perchè la “globalizzazipone” si stà rivelando un affare colossale “pour les chinois” ed un “_._._” (termine da censurare, o come la vogliamo definire nel peggiore dei termini???) per noi occidentali…

questo per dire che con questa frase Andrea è andato dritto dritto alla causa (o almeno una delle due principali che hanno condotto alla stato delle cose attuali) e che -ovviamente- sono d’accordo con essa .

E il bello è che c’è in giro parecchia gente -Renzi compreso- di una certa caratura che afferma che la “globalizzazione” non deve essere vista solo in negativo ma una opportunità da sfruttare anche per l’occidente… si, certo, ma finchè le regole del gioco rimarranno tali, saranno solo i cinesi a goderne dei vantaggi, e non credo che i cinesi abbiano l’interesse a cambiare le regole del gioco finchè esse saranno sproporzionatamente a loro vantaggio…

L’errore peggiore che l’occidente possa commettere al riguardo dei cinesi è quello di considerali “non all’altezza dell’occidente” e di snobbarli… attenzione, perchè essi stanno crescendo molto rapidamente in fatto di know-how di alto livello; se prima potevamo lamentarci solo della loro concorrenza sleale per prodotti di basso valore aggiunto, essi non sono affatto stupidi e stanno rapidamente acquisendo conoscenze e basi necessarie… mi sembra una riedizione della storia : ricordate quando si considerava il “made in japan” degli anni 50-60 come un prodotto di “terza serie” rispetto a quelli occidentali più blasonati ???…

first em
Scritto il 29 Settembre 2014 at 09:56

@aorlansky60
Chi gode di questa globalizzazione non sono solo i cinesi ma tutti quelli che per propensione, mentalità, spirito di imitazione si lasciano guidare solo dall’avidità e se ne fregano di regole e di diritti.

kry
Scritto il 29 Settembre 2014 at 10:10

GLOBALIZZAZIONE = MULTINAZIONALISMO. IL MULTINAZIONALISMO è ben sintetizzato nel pensiero di First Em :tutti quelli che per propensione, mentalità, spirito di imitazione si lasciano guidare solo dall’avidità e se ne fregano di regole e di diritti.

aorlansky60
Scritto il 29 Settembre 2014 at 11:18

@ First Em :

Ovvio e vero anche quello che dici.

A ben pensarci, l’avidità è in cima alla piramide delle caratteristiche che formano l’istinto umano. Non tutti sono ligi nel seguire le regole, quelle dettate per es nella tavola dei Comandamenti; molto spesso la storia ha dimostrato che nella natura umana prevale l’istinto base di sopraffazione del prossimo, se questo serve ad arricchire e potenziare la propria posizione…

lorenzopldi
Scritto il 29 Settembre 2014 at 11:28

aorlansky60,

Non e’ questione di contrapposizione fra occidente e cina la questione e’ che fra chi detiene le ricchezze e chi no. I poteri accumulati con la globalizzazione finanzia ma anche con l’automazione spingono in modo centrufugo le ricchezze ed il potere di acquisto verso chi gia’ ce l’ha. Stanno sopraffando poveri e classi medie in tutto il mondo non solo da noi.

aorlansky60,

aorlansky60,

lorenzopldi
Scritto il 29 Settembre 2014 at 11:32

kry@finanza,

Regole e diritti non sono necessariamente in contrapposizione con la vocazione a superare gli stati nazionali anche se c’e’ indubbiamente un pericolo nella globalizzazione. Oggi la globalizzazione significa perdita di diritti ma la risposta probabilmente deve essere globale.

glare
Scritto il 29 Settembre 2014 at 11:35

icebergfinanza,

Andrea, potreste registrare l’evento dell’11 ottobre, per le persone che non possono assistere..e poi caricarlo su youtube o su canali facilmente fruibili.

kry
Scritto il 29 Settembre 2014 at 12:08

Nel mondo si dovrebbe amare le persone e utilizzare le cose, invece si amano le cose e si sfruttano le persone. ( teoria del Kaos ? )

aorlansky60
Scritto il 29 Settembre 2014 at 12:21

@Lorenzopldi :

ma infatti è proprio come dici : “la questione e’ fra chi detiene le ricchezze e chi no”

Se uno scorre gli ultimi rapporti di Forbes circa le principali società per volume d’affari e ricavati del globo, scoprirà che è un vero e proprio festival di società russe e cinesi (in prevalenza legati all’energia, soprattutto petrolio e gas), che 20anni fà non c’erano… addirittura tra le prime 500 del rapp 2013 figurano ben 89 società cinesi, 20 in più rispetto allo stesso rapp2012…

… … …

Ma a proposito di cose “giuste” o meno, non c’entra nulla con l’argomento in discussione qui, mi rimproverete e avete ragione, ma vorrei far notare una cosa che nessuno ha -stranamente- finora sollevato :

dei poco più di 8000 comuni italiani (8057 per l’esattezza),

secondo Confedilizia (e Ministero dell’Economia) 659 comuni (8% del totale) non hanno deliberato aliquota TASI al 11 sett 2014, decidendo così di far pagare ai propri cittadini la suddetta tassa con aliquota dell’1×1000 in un unica soluzione (16 dic 2014) in linea con le direttive del governo;

ora, io vorrei trovarmi nella (fortunata) posizione di cittadino di uno di questi 659 comuni, perchè essi pagheranno meno della metà per la TASI -a parità di rendita catastale- per es del sottoscritto, che ha dovuto versare (su aliquota 2,4xmille deliberata nel mese di Maggio2014 dal proprio comune di residenza) un anticipo del 50% del dovuto già nel mese di Giu2014, con saldo per Dic2014… e,lo ripeto, a parità di rendita catastale, io avrò pagato più del doppio sul totale richiesto come la maggiorparte di voi…

icebergfinanza
Scritto il 29 Settembre 2014 at 12:51

glare@finanza,

Non credo sia possibile ma non dipende da me io sono ospite…

laforzamotrice
Scritto il 29 Settembre 2014 at 14:23

La Cina è potente perchè ha fame, e un mercato interno di 1,5 miliardi di persone, molte delle quali mancano di molte cose, che sono disposte a tutto per averle. Esattamente come noi negli anni 50/60. E’ la prospettiva di questo enorme bacino che gli da la possibilità di fare investimenti colossali, mentre noi siamo frenati da un mercato ormai “satollo” e saturo, Il guaio è che noi risparmiamo e caliamo i consumi perchè in realtà non facciamo fatica a rinunciare agli acquisti, perchè abbiamo di tutto e di più. Basta andare in uno dei migliaia di mercatini dell’usato che tutti i comuni ormai fanno, l’enorme quantità di cose che vediamo ci fanno perfettamente rendere conto della vita di spreco a cui ci siamo abituati. Per molti cinesi non è (ancora) cosi, loro lavorano e lottano per arrivare ad avere l’indispensabile, e questo li rende temibili avversari. Chi sa di storia militare sa che è sempre il povero il soldato migliore.
La cina potrebbe essere una grande opportunità anche per noi, se resisteremo e sapremo sviluppare le nostre eccellenze, ma dobbiamo continuare a migliorarci e smettere di vivere sugli allori del passato.

gnutim
Scritto il 29 Settembre 2014 at 14:41

laforzamotrice@finanza,

quello che dici è parzialmente vero, perchè in Cina si vive molto meglio che in India o in Brasile – da come mi dicono alcuni imprenditori che viaggiano per lavoro – è ovvio che ci sono alcune grosse sacche di povertà veramente pesanti, ma allora perchè il governo cinese, invece di dare da mangiare a tutti (come presupponi tu) continua a costruire città fantasma? Continua a concentrare la popolazione nei grandi centri abitati che sono sempre più invivibili?

Medita medita, anche la Cina è sulla stessa strada dei paesi sviluppati, pure loro investono per guadagnare una marea di migliardi alle spalle del loro popolo. ma si sa su 1,5 miliardi di persone qualcuno diventa ricco, ci sono molte possibilità.

Vai a vedere come sono le scuole primarie cinesi e cosa devono sopportare le povere famiglie cinesi di campagna per far studiare i propri figli….. ti verrebbe da piangere

Invece di fare investimenti sostenibili, ha concentrato molto per guadagnare di più e più in fretta.

Solo ora si accorgono che le città non respirano più e non vedono più la luce del sole….

gnutim
Scritto il 29 Settembre 2014 at 14:47

aorlansky60,

Ciao aorlansky60, permettimi di dire che in cima all’animo umano non c’è l’avidità, l’uomo naturalmente tende a soddisfare i bisogni primari, quelli della sopravvivenza.

Raggiunti questi bisogni si concentra su altri e in questo frangente si possono insinuare tanti pensieri, tante tentazioni e tanti sogni.
Nel mondo attuale dove la maggioranza delle persone ha soddisfatto i bisogni primari viene martellata continuamente da bisogni indotti e questo fa l’uomo egocentrico e totalmente egoista.

E’il risultato di questa società dedita al consumo, ma non è una caratteristica naturale, ricordiamolo!!!

aorlansky60
Scritto il 29 Settembre 2014 at 16:43

ciao Gnutim,

mi piace (mi piacerebbe) pensare che sei più tu nel giusto rispetto a me nel descrivere l’animo umano… ma è che nei momenti più oscuri -e questi tempi lo sono!- tendo sempre a vedere maggiormente ciò che emerge di peggio dall’istinto dell’uomo.

Mi piacerebbe, dicevo, ma purtroppo restano i fatti, e questi mi dicono che il risultato di ciò che stiamo vivendo non è nient’altro che una manifestazione di grande avidità messa cinicamente in atto. Nessun controllo mai attuato sulle spericolate operazioni di cartolarizzazioni dei debiti; e perchè mai ce n’era bisogno, visto che si stavano facendo “troppi soldi” ???…

first em
Scritto il 29 Settembre 2014 at 18:10

Il problema è sempre quello: l’uomo, una volta soddisfatti i bisogni primari (la pancia piena), può essere tante cose. La questione centrale è quella del modello culturale dominante: se ti ripetono h 24 che il tuo vicino è un nemico, che per sopravvivere devi fottere gli altri, che “homo homini lupus”, ecc.. tanti (troppi) ci finiscono per credere. Pensiamo ai documentari sul mondo della natura e degli animali che ci vengono propinati: carnivori di ogni tipo e perenne lotta tra prede e predatori, mai il caro vecchio alveare e la cooperazione come motore della tenuta di una comunità.
E’ anche così che si plasma una mentalità e si deforma un orizzonte mentale.
Ci sono libri misconosciuti come, tanto per citarne uno, “Altruisti per natura” uscito nel 2012, che raccontano una storia dello sviluppo del genere umano ben diversa da quella di un far west globale e di una lotta di tutti contro tutti.

kry
Scritto il 29 Settembre 2014 at 18:12

Indovina indovinello come far aumentare inflazione e pil ? https://it.finance.yahoo.com/notizie/bollette-piu-care-da-ottobre-155420592.html

glare
Scritto il 29 Settembre 2014 at 20:38

icebergfinanza,

Davvero un peccato..sarebbe stato molto utile potere essere lì ad ascoltarvi, sicuramente riporterai i tuoi pensieri su nuovi post e su twitter.

Andrea, Padoan oggi ha ammesso a denti stretti che mancano 22 Mld e presto saremo costretti al Fiscal compact..adesso partiranno Enel e Ferrovie dello Stato..siamo passati dal curatore fallimentare al Becchino, nel giro di 20 mesi..il prossimo passo saranno i tombaroli e lo scempio sul cadavere. O povera Patria.

Una buona serata

veleno50
Scritto il 29 Settembre 2014 at 22:35

glare@finanza,

Tranquillo non svendiamo nulla,poi per quanto riguardai 22 miliardi non mettere il carro davanti ai buoi,attendi notizie ufficiali,il bravo Cottarelli è al lavoro e non mi pare che Renzi voglia mettere tasse per questo.non c’è tanto da stare allegri con la situazione che c’è nel paese ma a sentire certi commenti fate veramente venire la depressione.

gnutim
Scritto il 30 Settembre 2014 at 09:47

veleno50@finanza,

tranquilli abbiamo ricalcolato il pil con la droga, l’alcool e le prostitute, per quest’anno rientriamo con questo gioco contabile, per il 2015 si inventeranno altro

aorlansky60
Scritto il 30 Settembre 2014 at 10:38

È pazzesco, siamo riusciti ad arrivare al paradosso più esagerato; ma se pensi ai machiavellici contorsionismi dei burocrati di Bruxelles non ti stupisci poi più di tanto…

Ma ora io mi chiedo (e chiedo a questi burocrati che hanno “consigliato” agli stati menbri della zona euro di considerare anche questi tipi di “attività” da inserire nel conteggio del proprio PIL) :

come mai tutti coloro che foraggiano il pil attraverso attività (illegali?) come “prostituzione” e “smercio di droghe” sono PERSEGUITI dalle leggi vigenti ed ARRESTATI quando colti in flagranza di reato ????????????!!!!!!!!!
(parlare di REATO in questo caso è giusto, perchè queste pratiche allo stato attuale sono ILLEGALI, almeno fino a quando costoro non “consiglieranno” agli stati menbri della zona euro di rivedere il proprio codice penale in materia di “prostituzione” e “smercio di droghe” per rendere maggiormente “coerente” la scelta operata…)

mah… poi ti vengono a parlare di serietà!… da che pulpito!…

glare
Scritto il 30 Settembre 2014 at 13:03

veleno50@finanza,

Privatizzare non è svendere, ma è sempre liberarsi di parti di aziende che costituiscono il patrimonio Statale
..dalla spesa Pubblica il Cottarelli recupererà 3-4 Mld a fine anno e grazie a Dio questo commissario non è il primo che passava di lì, ma gli altri Mld da dove si recuperano, che Padoan ha sbagliato i conti?
Io Veleno ho circa 30 anni in meno di te e se non ci fossero i miei genitori a trattenermi in Italia..avrei già preso baracca e burattini, sono un Ing, che ha ha avuto esperienze dirette di piccole e medie azienda e ti posso confermare sulla mia pelle che questo tessuto è stato molto compromesso e logorato negli ultimi 7 anni.
Quindi non bisogna stare allegri ma rimboccarsi sempre le maniche, perchè al prossimo giro di boa la situazione potrebbe diventare ingestibile.
Se fallisce Renzi ( e sta fallendo) siamo direttamente Commissariati..questa è la verità e non è depressione ma cercare di aprire gli occhi anche all’ultimo ottimista romagnolo.
Buon Pranzo e Buona Giornata

aorlansky60
Scritto il 30 Settembre 2014 at 15:56

@Glare : “Se fallisce Renzi (e sta fallendo) siamo direttamente commissariati..”

…e non vedono l’ora… specialmente Schauble, Weidmann e molti tedeschi di quella corrente non vedono l’ora…

…poi voglio vedere la reazione del ns paese ad un possibile annuncio di tagli alla spesa pubbl italiana, non più nei budgets ma direttamente sulla carne viva dei dipendenti statali come nel settore della sanità, una “cura” già sperimentata in Grecia…

…questi qua se gli verrà dato consenso e legittimazione per farlo ci andranno giù con il machete, non con il fioretto…

credo che tutto sommato occorre sperare che Renzi e la sua squadra non falliscano…

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