BERNANKE & FED…TAPERING FLOP!

Solo il nostro moto può sintetizzare nello spazio di un istante quanto è accaduto ieri …la verità è sempre più figlia del tempo!

Non serve analizzare tanto il movimento di un gregge quando si sposta sulla base di assimetrie informative che lo portano direttamente in bocca ai lupi, serve invece essere cercare di comprendere la realtà che sta alla base di questa crisi, un’immensa debt deflation accompagnata da un altrettanto imponente deleveraging che la storia quantifica in lustri e decenni e non in tante luci in fondo al tunnel che regolarmente appaiono ogni anno.

In questo il nostro Machiavelli è stato impeccabile, sempre e solo controcorrente!

Come scritto in questi mesi, i governatori si sono spaventati di fronte all’esplosione dei tassi, soprattutto ipotecari e allo spettro della DEFLAZIONE, si debt deflation, bellezze e loro non ci possono fare nulla, nulla se non redistribuire ricchezza, ma stanno facendo il contrario.

Ieri Bernanke, trasmetteva tenerezza, insicuro e smarrito o forse abile prestigiatore delle tre carte, su un tavolo sul quale probabilmente la politica sta giocando l’ultima mano, prima è sparito Summers contrario al QEinfinity, ieri anche Geithner e ora all’improvviso è tutto uno svolazzare di colombe che gettano ramoscelli di ulivo, la pace infinita, liquidità infinita per un manipolo di psicopatici che fanno volare i mercati per la più imponente manovra di trasferimento di ricchezza della storia economica/finanziaria.

Il nostro eroe, Bernanke ha ammesso finalmente che il QEinfinity, ovvero l’acquisto di titoli di Stato e immobiliari per immettere liquidità sul mercato, è stato efficace, ma non è progettato per sollevare l’intera economia, si bellezza, è progettato per sollevare solo le finanze dei soliti noti.

Ieri Wall Street sembrava uno zoo ripieno di tante scimmie impazzite http://www.youtube.com/watch?v=6wnI8Sbj87k … proprio come nel video, che si scannano per raccogliere le patate di zio Ben!

Sintetizzando ancora di più, Bernanke ha amesso di essere stato troppo ottimista sulla crescita americana, ma si sa, loro vivono di luci in fondo al tunnel, e l’ottimismo istituzionale è essenziale, come quello che circola in Italia, una nazione che attende il videomessaggio di una statua di cera, questa è l’Italia dei fessi!

Ma ovviamente se la crescita non c’è è tutta colpa della politica fiscale del governo americano e del tetto del debito, vero zio Ben…

(…)  Gli aggettivi utilizzati dalla Fed nel suo comunicato sono gli stessi già visti negli ultimi verbali pubblicati: l’economia si è espansa a un “passo moderato”, il mercato del lavoro è migliorato negli ultimi mesi, ma il tasso di disoccupazione – ad agosto sceso al 7,3% – resta “elevato”. L’istituto centrale riconosce la spinta in avanti vissuta dal settore immobiliare residenziale ma è consapevole della minaccia data dal recente rialzo dei tassi sui mutui, fattore che potrebbe porre un freno alle attività di compravendita.

E ora un messaggio chiaro per tutti coloro che si attendono a breve un rialzo dei tassi …

…”una politica monetaria altamente accomodante resterà appropriata per un periodo considerevole di tempo”, anche quando il piano di acquisto di bond sarà finito. …facendo il verso alle recenti dichiarazioni di Draghi

Ancora una volta dunque la Fed ricorda che “tapering” non è “tightening”. Anche se il quantitative easing viene meno, i tassi di interesse resteranno sui mimini storici – raggiunti a fine 2008 – fino a quanto il tasso di disoccupazione non scenderà sotto il 6,5% e l’inflazione non salirà oltre il 2,5% (il tasso annualizzato è all’1,8%, sotto il 2% stabilito nel mandato della Fed per la stabilità dei prezzi). A questo proposito, la Fed ha lasciato invariati i cosiddetti “threshold”, i target appunto raggiunti i quali la banca centrale potrebbe iniziare ad aumentare il costo del denaro. il condizionale è d’obbligo, visto che Bernanke lo ha detto chiaramente in conferenza stampa: tassi fermi fino a quando il tasso di disoccupazione sarà “considerevolmente” sotto il 6,5%.  Sorpresa Fed, nessun “tapering”

Ma attenzione non è finita… “il Comitato ha deciso di attendere ulteriori prove del fatto che il progresso nella crescita sarà sostenuto prima di regolare il ritmo dei suoi acquisti”.

Non dimenticatevi l’analisi di agosto del nostro Machiavelli, li c’è la chiave per comprendere quello che accradrà nell’ultima parte dell’anno che diventerà palese nei primi mesi del prossimo anno!

A giugno Bernanke aveva dichiarato … “Se i dati in arrivo saranno sostanzialmente coerenti con questa previsione, il Comitato attualmente anticipa che sarebbe opportuno moderare il ritmo mensile degli acquisti nel corso di quest’anno. E se i dati successivi resteranno sostanzialmente in linea con le nostre aspettative correnti per l’economia, il ritmo di riduzione degli acquisti dovrebbe proseguire a passi misurati attraverso la prima metà del prossimo anno, per terminare gli acquisti intorno a metà anno.

In realtà l’ottimismo della Fed non faceva i conti con l’economia reale, ma Bernanke in questo è profeta, non c’era nessuna crisi all’orizzonte nel 2007 e c’erano mille luci in fondo al tunnel oggi, ma come abbiamo scritto ieri…

Dell’unitilità delle banche centrali ne abbiamo già parlato, supportati in questo da due mostri sacri come J.L.Galbraith e Milton Friedman, ma oggi tutti pendono dalle labbra di questi sciamani che hanno dimostrato in passato attraverso le loro previsioni, di non riuscire a prevedere nemmeno un miserabile 10 % di quanto in realtà si è avverato…

…l’influente numero uno della Fed di New York William Dudley rimarcando così lo stretto legame tra congiuntura economica e l’eventuale ridimensionamento dello stimolo monetario garantito dalla banca centrale Usa. “Le circostanze economiche potrebbero divergere significativamente dalle aspettative del Fomc” ha affermato Dudley. “Se le condizioni del mercato del lavoro e della crescita dovessero risultare meno favorevoli rispetto alle prospettive della Fed – e questo è ciò che è successo negli anni recenti – mi aspetterei che gli acquisti di asset proseguano, con un’intensità superiore e per un tempo più lungo”.

… e questo è ciò che è successo negli anni recenti…e questo è ciò che è successo negli anni recenti…

Ed è successo di nuovo, puntuale come la storia, l’ottimismo di maniera, ottimismo istituzionale oppure una prova generale per osservare quello che accadrà quando tra molti anni ancora, la Fed dovrà prosciugare tutta la liquidità, un pò quello che accade ad un drogato quando deve disintossicarsi.

Come un tuffo nel vuoto, solo che avverrà da un punto più alto del trampolino e in fondo non ci sarà neppura una goccia di liquidità!

Solo qualche economista o analista travestito da oca giuliva anche in Italia, non vede che la ripresa economica americana, quel poco che si intravvede è frutto di una massiccia iniezione di stimoli fiscali e di tassi a zero per molti anni ancora.

Proviamo a farlo in Italia e poi vedrete solo la scia di un razzo che sale e nient’altro!

Ricordate agli ingenui il divorzio dal Tesoro e la scomparsa di una banca centrale che monetizza il debito come avviene in tutto il resto del mondo.

Ma ora siedetevi e tenetevi forte perchè questa è la barzelletta dell’anno…

“I think the Federal Reserve has strong institutional credibility,”

…firmato Bernanke e non aggiungo altro per rispetto del lettore!

Mi fermo qui consigliando cautela di breve termine in mezzo alla tonnara che le mani forti stanno allestendo, in attesa di una nuova puntata del nostro amico Machiavelli e la nuova terra promessa.

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