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SHOCK ECONOMY ALL’ ITALIANA!
Scritto il 22 Maggio 2013 alle 10:09 da
Mentre in Italia il miglior piazzista di balle nostrano elenca la sua shock economy intrisa di sogni da Paese delle meraviglie… “Decreto-shock”. Parlando poco dopo su un’altra delle sue reti, al Tg5, Berlusconi ha detto che il governo sta preparando un decreto che comprende molti provvedimenti che insieme dovrebbe avere un effetto shock sull’economia: abrogazione definitiva dell’imu, la detassazione totale delle nuove assunzioni, il cambiamento dei metodi di Equitalia, la libertà di iniziare i progetti e le realizzazioni senza attendere le autorizzazioni che una burocrazia borbonica mette addosso a coloro che vogliono intraprendere. E poi, anche il fatto di non aumentare l’Iva” (Repubblica)
In un Paese nel quale le priorità sono scontrini o ricevute, l’ omofobia o la movimentofobia, i processi del nandoe chissà quale altra meraviglia, detassare le assunzione, diminuire la burocrazia e aumentare la libertà d’impresa sarebbe già un’immensa conquista ma perdere tempo con la foglia di fico dell’IMU o con la balla dell’IVA è un delitto.
Meglio regalare a tutti una prenotazione per riempire ristoranti o aerei o liberalizzare i pedaggi per riempire le autostrade.
Se poi ci aggiungi i paladini della famiglia, si quelli che … noi che siamo l’ultimo baluardo uno a caso il leggendario Lupi della steppa che ci avverte sul come verranno aiutate le famiglie italiane…
… “C’è una discussione in corso per vedere come agevolare le famiglie, le giovani coppie” attraverso agevolazioni fiscali di mobili, ha detto Lupi.
..allora comprendi che non c’è più alcuna speranza per la Famiglia italiana quoziente o non quoziente familiare!
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3 commenti Commenta
italywip
Scritto il 22 Maggio 2013 at 16:59
L’unico vero shock è l’aumento dell’IVA
http://italyworkinprogress.blogspot.it/
Piccoli rimedi per grandi falle e la depressione inzia ad intravedersi..
kry
Scritto il 22 Maggio 2013 at 22:17
“Meglio regalare a tutti una prenotazione per riempire ristoranti o aerei o liberalizzare i pedaggi per riempire le autostrade.” Scusa Andrea ma la prenotazione la puoi pur fare la questione è alla fine il conto chi lo paga? Che Berlusconi non ti piaccia è comprensibile ma non meravigliarti se viene a dirci che la crisi non è poi cosi grave perchè le sagre paesane sono piene. Persone che fanno la coda per una giostra anche di 15 minuti con un costo biglietto di € 2,5 per 3 minuti di ” divertimento ” oppure 1/2 ora di fila per un primo piatto a 5€, visto questo loro credono che non siamo ancora alla fame.
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Mi aspetto un altro milione di posti di lavoro…..