IL GOVERNO LETTA E IL PAESE DELLE MERAVIGLIE
Chi non ricorda la nostra Alice e il suo paese delle meraviglie nel quale …
” Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe! “
Sia ben chiaro che non ho alcuna intenzione di scherzare sulla possibilità di un miracolo, di cui il nostro Paese ha estremamente bisogno, chiunque abbia un minimo di buon senso sa che questa è l’ultima spiaggia, ma ancora oggi mi sto chiedendo dove troveremo i soldi per il coniglio bianco estratto dal cilindro del governo Letta, quando come ho più volte sottolineato abbiamo firmato una cambiale da circa 60 miliardi all’anno, tra “fiscal com pact e vari fondi slavastati altrui il tutto condito dal cosidetto “two packs” che non lascia alcun margine di sovranità finanziaria al Paese…
Sarebbe da chiedere cosa ne pensa di questo programma il buon Monti, si quello che senza IMU e tasse, avremo fatto la fine della Grecia, si quello che ha sostenuto che non c’è alcuna alternativa all’austerità.
Qualcuno si sbaglia se cerca di vedere solo ironia nelle mie parole, sarà interessante osservare oggi cosa il nuovo presidente del consiglio riuscirà ad ottenere nell’incontro con l’estremismo calvinista dell’austerità altrui, cosà riuscirà ad ottenere nel Paese di chi, come Schauble ha definito sciocche le richieste dello stesso Letta.
Niente IMU a giugno, stop all’aumento dell’IVA, riduzione della pressione fiscale, reddito minimo garantito, riduzione del costo del lavoro, previlegiando quello a tempo indeterminato, più ammortizzatori sociali…
Questa si che è una bella notizia…
…Bisogna ridurre le restrizioni ai contratti a termine, aiuteremo le imprese ad assumere giovani a tempo indeterminato in una politica generale di riduzione del costo del lavoro. Non bastano gli incentivi monetari… Repubblica
…alla salute di Elsa, si Elsa Fornero con buona pace della sua riforma!
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Meraviglioso ma difficile, con una Germania che non mollerà un centesimo ma non solo che farà il possibile per mantenere lo status quo.
Se accadrà, se Letta sarà capace anche con le arti della diplomazia di far convincere Santa Angelina da Austerilitz non saremo in prima fila a fare il tifo, anche se non bisogna dimenticare che l’ euro cosi come è stato progettato è come una camera a gas pronta per esplodere.
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Allora i nodi stanno arrivando al pettine……. per DB e soci.
E i sogni a volte si avverano.
e ogni tanto una preghiera perchè nostro Signore ci illumini non fa male….
Sono d’accordo e soprattutto ci dia la forza di andare avanti e non perdere mai la fede, nonostante lo schifo che ci circonda.
Secondo me Letta basta guardarlo in faccia per capire che è un uomo a carattere 0, il suo compito o dovere è quello di raccontare fumo e promettere arrosto fino a settembre. Nessuno stato europeo può permettersi di intaccare lo stato delle cose in europa fino alle elezioni crucche.
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“mi sto chiedendo dove troveremo i soldi per il coniglio bianco estratto dal cilindro del governo Letta, quando come ho più volte sottolineato abbiamo firmato una cambiale da circa 60 miliardi all’anno, tra “fiscal com pact e vari fondi slavastati altrui il tutto condito dal cosidetto “two packs” che non lascia alcun margine di sovranità finanziaria al Paese”…
A mio avviso, il presidente del consiglio italiano, o il ministro dell’economia, o il governatore della banca d’italia, esattamente come fanno sempre Merkel, Shauble e Weidmann quando interferiscono nei nostri affari, potrebbero fare una bel comunicato stampa o conferenza stampa in cui viene rammentato lo stato di salute delle virtuose banche tedesche, come piu’ volte scritto da un certo Mazzalai e altri http://www.wallstreetitalia.com/article/1556990/finanza/ecco-a-voi-la-banca-esposta-ai-derivati-per-73-trilioni.aspx
chiedendo di sospendere il fiscal compact finche’ loro non avranno messo ordine nelle loro banche. Si lo so’, sto’ sognando, ma sarebbe l’unico modo per farsi intendere dai crucchi.