BANCHE: DOVE AVVERRA’ LA PROSSIMA ESPLOSIONE?
Ne abbiamo parlato insieme più volte del principio di Peter, abbiamo parlato degli psicopatici, degli incompetenti che amministrano l’Europa ma non solo, banche e istituzioni varie in tutto il mondo, ma se non si comprende la gravità di quello che sta accadendo non usciremo mai da questa depressione mai!
Qual’è l’istituzione nella quale chi commette errori o da dimostrazione di incompetenza non risponde della propria inadeguatezza e non si assume mai le proprie responsabilità a parte il parlamento italiano? L’Europa e le sue istituzioni!
Prendiamone una ad esempio, l’EBA European banking Authority, si quell’ibrido che ha scatenato un’autentica tempesta perfetta sul nostro paese e in mezza Europa, costringendo le banche a valutare al prezzo di mercato i titoli di stato in portafoglio mentre obbligazioni strutturate e derivati potevano essere valutati soggettivamente come fossero autentiche perle invece di spazzatura come in realtà sono.
Facciamo un passo indietro e torniamo al 2011 quando …
Cinque delle otto banche bocciate sono spagnole, due greche, una austriaca . Altre sedici (sette spagnole, due tedesche, due greche, due portoghesi, una cipriota, una slovena e l’italiano Banco Popolare) sono state relegate in un’area grigia che fissa il Core Tier 1 sopra il minimo del 5 ma non oltre il 6 per cento. articoli di Leonardo Maisano e Rossella Bocciarelli – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/GPVKu
C’è forse traccia delle banche irlandesi, una sola cipriota in penombra e Dexia e Bankia e mi fermo qui!
A proposito delle banche cipriote ai soloni dell’ EBA risultava difficile comprendere quanto è accaduto in Islanda?
Troppo difficile fare riferimento a parametri tipo… “trattasi di centro off-shore” “eccessiva deregolamentazione finanziaria” ” anormali dimensioni del sistema bancario in rapporto al PIL del paese” …
Thanks to Trueeconomics
Serve qualcosa di più specifico…
… o magari scendere nei dettagli…
Thanks to MarketOracle
Per il resto ci ha già pensato il figlio prediletto dell’incompetenza a minare l’intera Europa, uno dei tanti dilettanti allo sbaraglio che senza alcuna legittimazione popolare amministrano da tempo il fallimento europeo…
(ANSA) – ROMA, 25 MAR – Il salvataggio di CIpro, con la partecipazione degli investitori e titolari di depositi nella ristrutturazione delle banche, rappresenta un nuovo modello su come gestire i problemi del sistema bancario in Europa. Lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, in un’intervista alla Reuters.
… con la partecipazione degli investitori e titolari di depositi nella ristrutturazione delle banche … con la partecipazione degli investitori e titolari di depositi nella ristrutturazione delle banche
Se qualcuno ancora oggi spera di poter difendere il suo fallimento, ricattando uomini e donne solo con la minaccia di una catastrofe senza euro o nascondendolo dietro l’irreversibilità, sta facendo male i suoi conti, il responso della storia sarà inesorabile.
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Peccato che prima del lussemburgo si passi dalla Slovenia, ed oltre ad essere alla nostra porta toccherà numerosi connazionali privati ed aziende.
Mi scusi Mazzalai
ma perchè quando parlano contro il nostro paese
i vari schauble, Merkel, Jens Weidmann & co CommerzBank
non gli si posta qualche grafico di questi sopra riportati
e vedere cosa rispondono e cosa commentano?
Perchè in Italia i giornalisti economici dormono e gli altri vivono di gossip!
Se lo dice Andrea quasi nessuno gli crede…… ma se lo dice il Wall Street Journal.—————-Investite in Italia ora, perché conviene. Evitate di farvi condizionare dalle cronache politiche, perché tanto il paese è stato sempre un macello, e cercate i titoli in forte ribasso che sono destinati a risalire. Questo consiglio, decisamente controcorrente, viene dall’autorevole Wall Street Journal.——-http://www.lastampa.it/2013/03/31/economia/italia-a-prezzi-di-saldo-e-il-momento-di-investire-vaOJfDc9BGaNHn1wlqCq8I/pagina.html GRANDE ANDREA CI ARRIVI SEMPRE PER PRIMO.
Andrea, non tutti i giornalisti rientrano nelle tue due categorie…
solo quelli dei grandi giornaloni e delle testate TV.
Il problema di quest’ultima è che quando vai in una trasmissione e cerchi di argomentare un discorso, ti tolgono sistematicamente la parola e, se non fai parte della parroccchietta, non ti chiamano più.
Esperienza personale. E sui quotidiani non ti danno spazio se non come foglia di fico contornato da vaccate. Semplicemente, si viene ignorati o trattati come mosche fastidiose.
Inoltre, come ho già qui scritto, per la maggior parte dei miei “colleghi”, vale il detto che ” i giornalisti stanno a grafici e dati come i vampiri ad aglio e crocefissi”.
Troppa fatica studiare e informarsi. Meglio conformarsi.
Claudio
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/london-calling-la-crisi-schianta-i-sudditi-di-elisabetta-53377.htm
Questo comunque, anche se viene da un “giornalone”, vale la pene di leggerlo.
Se non altro per dire al giornalista: ben svegliato!
Claudio
Da scolpire sulla pietra !
…il responso della storia sarà inesorabile. 😈 😈 😈
Grandeeeeeee Caitano(Harlock) !
con tutta la stima di uno dei cartoni animati preferiti della mia infanzia 😆
ieri su twitter … Andrea Mazzalai@icebergfinanza 1 Apr
Ho letto di qualche solone preoccupato per come reagiranno spread e mercati ai 10 illusionisti Tranquilli un’altra occasione da non perdere
Direi che stra spread e contorno la giornata è andata alla grande ma non è finita non è affatto finita… state allerta
Luxembourg…pourquoi pas??? 😆
Per giunta al centro dell’area Euro e “just’à cotè de baguettes”!!!!
Sarebbe un’esplosione in grande stile…. 😆 😆 😆 😉
Il prossimo botto bancario è in Slovenia e li noi siamo sufficientemente esposti e sono guai, sarebbe la classica goccia che fa traboccare il vaso. Personalmente credo che il nostro sistema bancario è tale e quale al resto d’Europa, cioè fa schifo a sufficienza. Non avremo prestato soldi ai greci, non ci siamo imbottiti di subprime ma siamo messi male uguale. Vedi Mps, vedi Unicredit sulla quale ho perso il conto degli aumenti di capitale dal 2008 all’ultimo (enormemente imbarazzante). Quando Lehman falliva Intesa stava tranquillamente sopra i 3,5, adesso siamo poco sopra a 1 euro. E’ algebra cari compagni di viaggio, nient’altro che algebra, sprovvisti delle nostre monete locali non possiamo più svalutare e di conseguenza si svaluta tutto il resto, il valore degli assets, degli immobili, gli stipendi…mi piacerebbe dire salari ma a breve rischiamo di non essere più un paese manifatturiero. Tra saggi e comici di un pantano politico senza uguali i Btp resistono….quante cartucce hanno le nostre banche per sostenerli e per quanto tempo soprattutto?
Anche se in ritardo, auguri di Buona Pasqua a tutti.
“Che gli uomini non imparino molto dalle lezioni della storia è la più importante di tutte le lezioni della storia.” – Alduous Huxley –
by DORF
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Quanto godrei se esplodessero le banche e trust Lussemburghesi…. 😆 😆
Quanti Crucchi e francesi piangerebbero