BERNANKE…LA FESTA CONTINUA!

Scritto il alle 11:54 da icebergfinanza

Negli anni sessanta William McChesney Martin, allora presidente della , amava ricordare che il ruolo delle autorità monetarie è quello di “ portare via il carrello dei liquori quando il party incomincia a scaldarsi troppo”.

Oggi invece, la Federal Reserve, nell’ultimo decennio, ha introdotto un intero camion di liquori, liquori somministrati a piene mani anche ieri nella riunione del FOMC, 85 miliardi al mese di alcool etilico puro!

Nel frattempo si è svegliato anche Warren Buffet …  “The idea that people look at their holdings in such a way that that kind of volume exists means that to a great extent, it’s a casino game…” che ha paragonato Wall Street ad un casinò, chi l’avrebbe mai detto!

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Vi ricordate le ultime dichiarazioni di Bernanke, l’unico medico al mondo che ha clamorosamente fallito la diagnosi della Grande Crisi e ora sta fornendoci la ricetta per una miracoloso e illusoria guarigione….

(…)” L’economia americana “ha  continuato ad espandersi a un passo moderato” negli ultimi mesi, mentre la  crescita dell’occupazione “e’ stata lenta” e “il tasso di disoccupazione e’ rimasto  elevato”….(…) il costo del denaro resterà a livelli eccezionalmente bassi almeno fino alla meta’ del 2015″ (…)

Ebbene ieri la grande notizia non era tanto il nuovo giro di alcool offerto ai mercati ma…

New York, 12 dic. (TMNews) – I tassi di interesse resteranno ai  minimi finché la disoccupazione resterà sopra il 6,5 per cento,  le stime di inflazione a uno o due anni continueranno ad essere  al di sotto del 2,5 per cento  e le aspettative di inflazione di  lungo termine rimarranno stabili. Lo ha fatto sapere il Fomc, il  braccio della Federal Reserve che si occupa di politica  monetaria, al termine dell’incontro iniziato ieri.      E’ la prima volta che la Banca centrale americana, da quando ha  portato il costo del denaro al minimo nel dicembre 2008, fissa un  traguardo per aumentare i tassi. 

Bene andiamo a leggere i fondi di caffè sulla disoccupazione che la Federal Reserve ha pubblicato ieri senza dimenticare che ormai la tazzina viene rivoltata con pessimi risultati .

 

Unemployment projections of Federal Reserve Governors and  Reserve Bank presidents
Unemployment Rate2 2012 2013 2014 2015
Dec 2012 Projections
7.8 to 7.9
7.4 to 7.7
6.8 to 7.3
6.0 to 6.6
Sept 2012 Projections
8.0 to 8.2
7.6 to 7.9
6.7 to 7.3
6.0 to 6.6

Read more at CalculatedrRisk

Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno la riduzione del tasso di disoccupazione in America è stata influenzata dal continuo esodo dalla forza lavoro di uomini e donne ormai sfiduciati nei confronti dell’economia…

Avanti di questo passo l’illusione di un posto di lavoro in America verrà confermata paradossalmente dal un’ulteriore discesa della forza lavoro magari anticipando un futuro rialzo dei tassi. Ma non c’è alcun pericolo ci penserà la realtà a rivedere i fondi di caffè pubblicati ieri dalla Federal Reserve!

Ma come se l’occupazione continua ad aumentare…

Read more at Hussmanfunds

In buona parte dei cicli economici, storicamente  sino al mese prima dell’inizio delle recessioni l’economia continua a produrre almeno 100000 posti di lavoro. La verità è figlia del tempo e l’America non mancherà di vivere una nuova lieve recessione prima del 2015.

Il nuovo appuntamento  è per venerdi 14 alle ore 20.30 CAPIRE LA CRISI: RISCHI ED OPPORTUNITA’ RALLO ( VAL DI NON)

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2 commenti Commenta
dorf001
Scritto il 13 Dicembre 2012 at 16:22

alla fine tutti questi finanzieri, sciacalli, ci hanno rotto il cazzo. in rete ho trovato un articolino un pò pungente. sarcastico. beh per chi ha voglia di ridere un po, può leggerlo.

DI GIANNI PETROSILLO
conflittiestrategie.it

Ci hanno rotto il cazzo Berlusconi e i suoi consigliori ma, ancora di più, ci hanno rotto i coglioni quelli che Berlusconi lo hanno materializzato e somatizzato con il loro masochismo perbenista e moralista e la loro coscienza senza fosforo, dimentichi che se quello è un caimano col dinosauro nel cilindro dall’altra parte è pieno di brontosauri con il berretto in mano dinanzi a tutti gli sciacalli dei poteri morti di questa misera Italia “destrutta e sinistrata”, dove le iene della finanza e dell’industria decotta sono in cima alla catena alimentare ad azzannare i polpacci dei disgraziati di tutto lo Stivale.

Ci ha rotto il cazzo il partito delle libertà di farsi i fatti propri ma che dire del partito degli strafatti in ogni occasione che vede la democrazia messa in pericolo dalle abitudini di un pervertito, la libertà conculcata perché tre reti sono in mano ad un frodatore di mestiere, un po’ pubblicitario un po’ frescone, e poi, tanto per precipitare e fare peggio di lui, mette il Paese nella rete dei burocrati europei, dei prepotenti statunitensi, degli avvoltoi delle banche e di tutti gli altri topi della finanza disposti in fila per ratto ai gazebo al fine di dare sfogo al loro istinto sinistro che li fa votare a sinistra col portafoglio a destra? La par condicio dei condizionatori nella politica dell’aria fritta.

qui il tutto. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11206

by DORF

kry
Scritto il 14 Dicembre 2012 at 09:14

A forza di liquori non si diventa alcolizzati e nella peggiori delle ipotesi si muore di cirrosi epatica? Non credo che il sistema finanziario abbia trovato una cura miracolosa e non mi resta che capire a quale stadio siamo arrivati, a quanti mesi di vita restano.

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