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MERKEL …NON CI SONO ALTERNATIVE!

Scritto il alle 14:34 da icebergfinanza

“Il diritto allo sciopero è una grande diritto delle democrazie e questo è scontato. Ma ciò che è necessario va fatto lo stesso”. L’Europa è in piazza contro il rigore. Ma la cancelliera tedesca Angela Merkel spiega che alternative non ci sono. Intervenendo a Berlino nega che le proteste in diverse città europee possano portare a un ammorbidiranno le politiche del rigore: “Ciò che è necessario va fatto lo stesso”.

E non si stupisce affatto delle manifestazioni: “La politica europea – afferma – è sempre di più una politica interna e ciò si riflette negli scioperi coordinati di oggi”. E su ciò che va fatto dice: “Dobbiamo fare ciò che è necessario, sbloccare il mercato del lavoro, dare maggiori opportunità di impiego alle persone, creare più flessibilità in alcuni settori e soprattutto offrire di più ai giovani. Questo dobbiamo far capire ai sindacati continuando a parlare con loro”.  su l’Huffington Post

Cara Angelina chi determina ciò che è realmente necessario fare, chi si arroga il diritto di sostenere che alternative non ce ne sono, anche di fronte agli insegnamenti della storia? 

“(…)  Il 2 maggio 1934 tutte le sedi di tutti i sindacati, anche quelli filonazisti, vennero occupate dalle SA(…) Tutti i sindacati vennero messi fuori legge. L’unica rappresentanza dei lavoratori divenne il Deutsche Arbeitsfront (DAF, Fronte del Lavoro Tedesco). Il DAF aveva lo scopo di controllare e regolare i rapporti tra datori di lavoro e lavoratori, ed era diretta emissione del Partito Nazionalsocialista. Con la creazione del DAF, vennero aboliti non solo i sindacati e il diritto di sciopero, ma anche la possibilità del lavoratore di licenziarsi; come pure la possibilità del datore di lavoro di licenziare e di assumere un dipendente senza l’autorizzazione del DAF stesso. ( tratto da luogo comune di Giorgio Mattiuzzo )

Siamo molto lontani da questi scenari ma lo era anche prima che ciò accadesse tanti anni fa in Germania! Stanno accadendo cose che la mia fervida per quanto umile immaginazione non si sarebbe mai sognata di accettare. Qualche brivido è lecito, ma voglio continuare ad essere ottimista, la storia non può sempre e comunque finire nella stessa maniera!

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13 commenti Commenta
neropece
Scritto il 15 Novembre 2012 at 16:28

IGNORANTE! questa crede di essere la THATCHER degli anni 80! Dimentica pero’ che quell’Inghilterra non doveva fare i conti coi paesi emergenti , quali India e Cina!
Ma gli stupidi siamo doi, che diamo retta a questa IGNORANTONA.

stanziale
Scritto il 15 Novembre 2012 at 17:35

Che brutta faccia, ma proprio brutta… l’ennesimo personaggio tedesco nel posto sbagliato al momento sbagliato…

kry
Scritto il 15 Novembre 2012 at 17:57

Poverina, da piccola deve aver sofferto le pene dell’inferno e adesso deve far passare al resto d’europa ciò che lei ha subito. Nella sua ottusa mente rimbomba la parola AUSTERITA’, probabilmente un nuovo ordine religioso la sua fede.

dorf001
Scritto il 15 Novembre 2012 at 18:33

kry@finanza,

hei kry. tu pensa anche a noi italiani. come ci stanno trattando. e ci stanno manganellando i nostri figli.
DEBITO PUBBLICO ITALIANO AL MASSIMO STORICO NEL SILENZIO ASSOLUTO DEI MEDIA DI REGIME

DI ATTILIO FOLLIERO
umbvrei.blogspot.com http://www.comedonchisciotte.org/site/index.php
vedi anche la foto.

Nel più assoluto silenzio generale dei media ufficiali, il debito pubblico italiano, alla fine di settembre ha fatto registrare il massimo storico: 1.995,14 miliardi di Euro! E’ quanto emerge dall’analisi dei dati pubblicati dalla Banca d’Italia nell’ultimo Bollettino mensile “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”, n. 61 del 13/11/2012, che riporta i dati al 30/09/2012.

Nell’ultimo mese il debito è cresciuto di ben 19,51 miliardi. Per avere una idea dell’ammontare di questa cifra basta considerare che è superiore all’intero monto pagato dagli italiani per l’IMU/ICI.

Dicevamo, nel più assoluto silenzio dei media uffciali e di regime perchè nessuno riporta la notizia ed è ovvio: sono tutti impegnati ad elogiare il Monti e quindi si astengono dal diffondere le cifre reali.

dimmi tu come ne usciamo. le soluzioni io le ho già dette. sono le solite 3. ma non volete ascoltare. preferite morire e far morire i vostri figli da questi psicopatici criminali alla monti.

auguri
by DORF

idiocrazia
Scritto il 15 Novembre 2012 at 18:44

“Un’Italia fuori dall’euro, visto il nostro apparato industriale, poteva fare paura a molti, incluse Francia e Germania che temevano le nostre esportazioni prezzate in lire. Ma Berlino ha consapevolmente gestito la globalizzazione: le serviva un euro deprezzato, così oggi è in surplus nei confronti di tutti i paesi, tranne la Russia da cui compra l’energia (falso anche con la cina è in deficit). Era un disegno razionale, serviva l’Italia dentro la moneta unica proprio perché era debole. In cambio di questo vantaggio sull’export la Germania avrebbe dovuto pensare al bene della zona euro nel suo complesso….. ma non mi pare lo abbia fatto…”

Ignazio Visco

Questa sarebbe la Machiavelli d’Europa? Ma stiamo scherzando? scusate ma questa a Machiavelli non è degna nemmeno di allacciare le scarpe.
Il nostro vedeva come utopia l’Italia perché era troppo intelligente, non si sarebbe mai permesso di “unificare” il paese come è stato poi fatto con due guerre civili e con tutto quello che ne è conseguito e non si sarebbe mai permesso di unificare l’europa come è stato fatto con l’euro. Lui desiderava un principe che si estraneasse dagli interessi particolari e ridisegnasse gli equilibri istituzionali per il BENE COMUNE E PER LO STATO, PER IL BENE COMUNE E PER LO STATO ma POI la gestione politico-economica doveva essere REPUBBLICANA e non tirannica, LUI SAPEVA che il destino del tiranno era inevitabilmente di essere cacciato fuori a pedate dal popolo.

E’ l’intera costruzione europea ad essere “malintesamente machiavellica” e scusami andrea ma essere contenti perché tal martin schultz, presidente di un parlamento europeo che non legifera, un parlamento che propone che la bce finanzi gli stati vedendo cestinata la propria richiesta dalla commissione, un parlamento che dichiara atto di alto tradimento il comportamento “dell’europa” verso la grecia, urli che mercanteggiare gli aiuti ai terremotati è vergognoso è una “consolazione” che va fra il paradossale ed il ridicolo non so vogliamo dire che dobbiamo essere contenti di quello che è stato fatto negli ultimi 30 anni perché tal schultz dica che con i terremotati non si fanno giochi politici? Tra l’altro mentendo perché questi non sono giochi politici, la politica è un altra cosa… questi sono giochi commerciali che non hanno nulla a che fare con la politica, è soltanto schizofrenia di fondo che pervade tanto tutta la costruzione europea.

Ma quello che sta accadendo oggi era stato chiaramente previsto da tal Federico Caffè, sincero europeista, negli anni ’80 quando parlava chiaramente di pericolo liberista…. di germania erede dello shock di weimar, e di rischio pericoloso di successiva prevalenza della tecnocrazia fino a fargli dire queste testuali parole:

“Ora esistono problemi di fondo di carattere reale e problemi di rilevanza politica che hanno spinto a una AFFRETTATA unificazione monetaria, nella forma della creazione di una zona di stabilità europea”.

Io mi fido del caro amico di caffè prof. Bruno Amoroso che dice che continuando così nel prossimo anno dobbiamo scegliere se l’europa si disgregherà sul modello jugoslavia o sul modello cecoslovacchia sperando con tutte le forze in una dissoluzione stile cecoslovacchia.

Giuseppe

idiocrazia
Scritto il 15 Novembre 2012 at 19:24

“il sistema è antidemocratico, con i cittadini nazionali tagliati fuori, costretti quasi a votare solo per rappresentanze regionali e non più nazionali, siamo quasi in dittatura, pensavo fosse una dittatura benevola ma ora non lo credo più.

pensavo fosse una dittatura benevola ma ora non lo credo più
pensavo fosse una dittatura benevola ma ora non lo credo più
pensavo fosse una dittatura benevola ma ora non lo credo più
pensavo fosse una dittatura benevola ma ora non lo credo più

Jean Paul Fitoussi

Il problema è che questi pensano, pensano, pensano, alle dittature benevole ma poi firmano i trattati e le costituzioni di nascosto, arrivando ad urlare è irreversibile, ormai è fatta bla bla bla questo dispotismo illuminato che tutto è tranne che machiavellico non può funzionare soprattutto se la mente che lo ha pensato ha “confuso in buona fede” la luce di un treno in galleria con la luce della libertà.

Giuseppe

kry
Scritto il 15 Novembre 2012 at 23:18

Tra non esserci alternative e essercene……..Bernanke: è necessario far ripartire il mercato immobiliare
Luca Fiore
15 novembre 2012 – 20:11 MILANO (Finanza.com) Gli standard per la concessione di prestiti sono “eccessivamente stretti” e non permettono ai creditori meritevoli di acquistare un’abitazione. È quanto ha detto il n.1 della Federal Reserve, Ben Bernanke, nel corso di un discorso tenuto all’Hope Global Financial Dignity Summit di Atlanta, in Georgia. “La mancata concessione di prestiti rallenta la risalita del mercato immobiliare e questo frena la ripresa dell’economia”, ha detto il chairman. Per chi ha già un mutuo in essere “la perdita del lavoro rende difficile pagare le rate e mantenere un buon merito creditorio”. “Sebbene ci siano buone ragioni per essere ottimisti, non possiamo essere soddisfatti per i progressi che abbiamo visto finora”, ha detto Bernanke.

_francesco_
Scritto il 16 Novembre 2012 at 08:55

@ Idiocrazia aka Giuseppe

Grazie per le citazioni. Hai mica un link per in quote di Amoroso.

Ormai l’unico vero dibattito Politico (volutamente maiuscolo) in Italia degno di essere discusso e’ la discussione sulla permanenza dell’Italia nell’ Euro. Tanti nodi stanno venendo al pettine. Tanti Dr Sottile dovranno scegliere da che parte stare. E chi si venderà per coinvenienza politica (volutamente minuscolo) dovrà fare i conti con la Storia.

idiocrazia
Scritto il 17 Novembre 2012 at 00:53

_francesco_@finanza,

Basta cercare su youtube bruno amoroso, in ogni caso ha scritto anche un libro recentemente si intitola “euro in bilico”.

in ogni caso ti incollo un link video su amoroso:
http://www.youtube.com/watch?v=Te1E9OWDnxQ

e ti faccio un altro quote:

“La crisi non è un imprevisto della globalizzazione è lo scopo, l’effetto cercato della globalizzazione, gli economisti molti anni fa hanno scritto libri sulla truffa che stava arrivando: il modo migliore per rapinare una banca è quello di COMPRARSELA ed è quello che ha fatto il sistema bancario americano ed anche quello italiano, hanno comprato le banche ne hanno preso possesso, poi le hanno assicurate presso sistemi assicurativi creati dalle banche stesse quindi hanno rapinato sia le banche che i sistemi assicurativi con i soldi dei risparmiatori e non solo hanno voluto anche i soldi degli stati e infatti la bce elargisce i soldi alle banche perché poverini…. è un meccanismo criminale abbastanza chiaro. Cosa è successo in Italia nel sistema bancario – perché è li la truffa- sotto gli occhi di Draghi che tra l’altro presiede il comitato internazionale per la riforma della finanza che non ha mai riformato occupandosi invece dell’art. 18, la riforma della scuola, le pensioni, i dipendenti pubblici le province etc. tutte cose da riformare ma che con la crisi non c’entrano nulla.
Ma tutto questo come è avvenuto?
Nel 1981 negli USA REAGAN inizia la privatizzazione del sistema bancario, prima erano tutte banche piccole di risparmio ed investimento che non potevano lavorare di finanza ed agire a livello internazionale, Reagan liberalizza tutto e nascono i colossi finanziari che creano i titoli “tossici” che sono trattati già da allora nei libri di economia, si chiamano titoli “spazzatura” altri si chiamano “killer” titoli prodotti per colpire certe istituzioni e gruppi sociali, altri sono chiamati titoli al “neutrone” come la bomba al neutrone quella che ammazza le persone ma lascia integro l’edificio.. tutti i titoli creati ad esempio creando l’illusione della casa per poi toglierla sono titoli al neutrone.
In Italia nel 1981 c’era un signore alla direzione del Tesoro che prese il compito di privatizzare il sistema bancario italiano perché si diceva che avessimo troppe piccole banche (banca di sicilia banca di roma di Napoli etc.) privatizziamo tutto in poche banche nazionali che ci portano nei mercati esteri… sapete chi era il dirigente che fece questo? Mario Draghi si è servito della consulenza straniera della Goldman Sachs quando 10 anni dopo Draghi lascia il tesoro dopo aver creato Unicredit Banca Intesa etc.. diventa manager di Goldman Sachs per l’Europa.”

Prego 🙂

Giuseppe

idiocrazia
Scritto il 17 Novembre 2012 at 00:57

Il parole che ho appena incollato sono sempre di Bruno Amoroso. Andatelo ad arrestare su, citatelo querelatelo, portatelo in tribunale forza, ditegli che è un complottista vediamo un po’ .

Giuseppe

kry
Scritto il 17 Novembre 2012 at 08:12

idiocrazia@finanza,

E’ un pò fuori tema, a chi può interessare la nuova situazione argentina con la sempre presente influenza di goldam sachs. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11083

idiocrazia
Scritto il 18 Novembre 2012 at 12:06

Kry grazie per il link è fuori tema anche quello che ti dico ora.

Io non mi fido di chi:

1) si autodefenisce uomo di scienza
2) accusa a destra e a sinistra di “complottismo”
3) accusa a destra e sinistra di fascismo e signoraggismo
4) incita all’illuminismo come chissà quale grande cosa…
5) racconta che dio non esiste e che sono tutte favolette
6) si scaglia contro chi sostiene che i soldi siano pezzi di carta (che altro sarebbero? anzi nemmeno la carta… sono imput luminosi)

E’ facile trovare queste caratteristiche in moltissime persone, queste sono ignoranti e presuntuose ma soprattutto sono sistematicamente atee e spesso non sanno di esserlo. Se osservi bene sono atee, sono atei anche sedicenti “religiosi” non c’entra niente la religione se non la si capisce, quelli sono gli “scienziati” della religione = ciarlatani.

Io (che vado a messa ogni morte di papa annoiandomi) sto trovando veramente molto avvincente leggere i vangeli del nuovo testamento, ti assicuro è un’esperienza molto “complottista e rivoluzionaria”.

Giuseppe

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