LA POLVERINI E IL PAESE DEI PICCOLI FARAONI!
Quello che Quello che ormai sembra essere il filo conduttore sociale di questo Paese, è l’assuefazione, l’anestetizzazione a qualunque tipo di notizia, a qualunque esproprio o furto del bene comune.
Sono ancora tutti li a differenza di quanto avviene in altri Paesi, in questo ci meritiamo la classifica di paese del quarto mondo, privo di dignità, tralasciando la moda del garantismo di maniera.
Non solo, spesso e volentieri personaggi come Formigoni o Bossi, tanto per fare due nomi a caso, non si fanno da parte, ma pure pontificano e illuminano ancora i loro discepoli con la moda del … “ama Dio e fotti il tuo prossimo”!
Addirittura nel Lazio, qualcuno si è tolto la …Polverini di dosso, in ritardo come sempre ovviamente, suggerendo e facendo votare un riduzione dei costi della politica, taglio delle commissioni consiliari, degli assessori, delle auto blu e addio alle somme per i gruppi consiliari. Ma quante foto fa il fotografo della Polverini per emettere una fattura di 75 000 euro all’anno, come sembra, servizio tutto compreso suppongo!
Manca solo che arrivi Ulisse e faccia una strage tra maschere di porci e porcelli.
Sono i punti salienti del pacchetto di risparmi presentato durante il suo discorso dalla governatrice: su questa drastica spending review la presidente ha basato la prosecuzione o meno del suo mandato. Le nuove regole comporterebbero per il Consiglio 20 milioni di risparmi già entro il 2012, passando da un bilancio da 98 milioni a 78. Quando il sistema entrerà a regime, nel 2013, il bilancio scenderebbe poi a 70 milioni.
Ma scusate ci voleva il solito Pierino trovato con le dita nel vasetto della nutella per far votare questi tagli, ma per favore non prendiamoci in giro! Altro che Concordia o scogli vari, qui siamo sotto la Bastiglia … sul filo del rasoio, come la certificazione fai da te dei bilanci dei gruppi parlamentari poi modificata al volo Aula modifica orientamento giunta! L’aria si fa sempre più irrespirabile! Questa è gente che deve entrare in servizio ai gabinetti pubblici e restarci per il resto della loro vita senza pensione!
Una moda altrettanto spesso e volentieri mondo in voga tra alcuni italiani, ma di quale cambiamento vogliamo parlare se non c’è un minimo di reazione sensibile a questa devastazione antropologica… Direi che l’editoriale di Sergio Rizzo sul .CorrieredellaSera non fa una grinza!
Negli altri Paesi funziona in questo modo: davanti a un fatto che mette in discussione la credibilità delle istituzioni se ne traggono le conseguenze. Quando lo scandalo delle note spese gonfiate ha scosso il prestigio del Parlamento britannico, lo speaker della House of Commons, Michael Martin, figura corrispondente al nostro presidente della Camera, si è dimesso. Nonostante nei suoi confronti non esistesse alcun addebito specifico, ha ugualmente ritenuto di assumersi la responsabilità oggettiva. Ha pagato per tutti. E nessuno l’ha trattenuto. In sedicesimi, la squallida vicenda che ha investito il consiglio regionale del Lazio, con la rivelazione che i faraonici fondi destinati ai gruppi politici venivano dirottati su conti personali o utilizzati per pagare cene a base di ostriche e champagne o book fotografici, ricorda quella storia. Quanto però a trarne le conseguenze, siamo ancora ben lontani. Dodici ore non sono bastate ai vertici del Popolo della libertà per indurre il loro capogruppo Franco Fiorito, indagato per peculato dopo la scoperta di 109 bonifici bancari fatti a se stesso dal conto del partito sul quale affluivano i soldi dei contribuenti, a sollevare dall’imbarazzo l’istituzione di cui fa ancora parte (e vedremo come si comporteranno gli altri partiti, compreso il Pd). Tanto basta per rafforzare la convinzione che non soltanto non verrà imitato l’esempio britannico, ma nemmeno quello tedesco. Il ministro della Difesa Karl-Theodor Zu Guttenberg, astro nascente del partito della cancelliera Angela Merkel, si è dimesso per aver copiato parte della tesi di dottorato. Il presidente della Repubblica federale tedesca, Christian Wulff, ha rimesso il mandato dopo le polemiche su un prestito di favore avuto da un suo amico banchiere. E anni prima il ministro dell’Economia del Land di Berlino, Gregor Gysi, aveva gettato la spugna insieme ad altri suoi colleghi del Bundestag per aver utilizzato per biglietti aerei personali i punti mille miglia accumulati con i voli istituzionali. Perché in Germania, e non solo, le conclusioni si traggono anche a livello individuale, e per molto meno rispetto a quello che è successo al consiglio regionale del Lazio. Da noi, invece, non si arrossisce neppure. Principio sconosciuto, a certi nostri politici, quello secondo il quale l’istituto delle dimissioni fa parte della democrazia, e la rafforza: chi sbaglia paga, è la regola universale, Italia esclusa. Sconosciuto soprattutto a chi interpreta la politica come un mestiere nel quale l’obiettivo principale è il denaro, da raggiungere con qualunque mezzo. Ce ne sono tanti, di personaggi così, purtroppo, nelle Regioni, nelle Province, perfino nei Comuni. Lontano dai riflettori, puntati sempre sui costi e i privilegi del Parlamento, sono proliferate piccole Caste locali. Spregiudicate e fameliche, hanno responsabilità gravi: quella di aver ridotto la politica, nel punto in cui dovrebbe essere più vicina ai cittadini e ai loro problemi concreti, alla gestione di interessi personali quando non di veri e propri comitati d’affari. Ma ancora più pesanti sono le colpe dei partiti, che hanno assecondato per pure convenienze elettorali la formazione di una classe politica locale spesso indecente, girandosi dall’altra parte per non vedere. Tanto la situazione è compromessa che servirebbe ora un repulisti radicale. Il fatto è che dovrebbero farlo gli stessi partiti. Non resta che augurarci buona fortuna.
Altro che repulisti!
Qua e la, c’è sempre qualche pinguino che Vi racconta che in fondo non sono mica tutti uguali i partiti, io sono meglio di lui e lui è meglio dell’altro.
Oggi più che mai, per chi crede nel cambiamento, serve uscire dalle case e prendersi in prima persona una responsabilità sociale ed educativa, nelle proprie comunità. Certo siamo tutti populisti, ma alla fine come sempre, gli italiani andranno a votare o il pifferaio di Hammlin o Re Mida, quello che trasforma la sua vita nel migliore dei mondi possibili. E’ brutto generalizzare ma ognuno si merita la classe politica e non solo, che meglio lo rappresenta!
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renzomario12Ho scritto che generalizzare e’ sbagliato! Per il resto qualcuno l’ha forse obbligata a fare qualcosa che lede la sua sensibilità o magari coscienza….? Un caro saluto Andrea
E’ incredibile come qualcuno scriva che è scorretto chiedere un sostegno economico …. per un blog …
Qui sorge una domanda : da quanto tempo legge Andrea e soprattutto sa con chi sta parlando? SA chi è Andrea? no evidentemente, perchè solo una persona esemplare e eticamente perfetta sa districarsi in un mondo di sciacalli chiedendo eventualmente un contributo ma non sono certo io un difensore di chi scrive. dico solo che ci vuole una certa faccia tosta nel farsi determinate domande. In effetti Andrea farebbe meglio a scrivere facendo pagare un minimo contributo mensile perchè non credo che tutti meritino di leggerlo gratis.
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per quello che attiene invece in generale l’argomento, caro Andrea purtroppo credo sia finito il tempo delle parole ma per passare ai fatti occorrono mezzi e soprattutto volontà. Alla fine sai che ti dico? che ancora ce la passiamo troppo bene ed ognuno ha nel suo piccolo orticello i suoi interessi “particolari” da difendere. classica mentalità italiana se è vero come è vero che storicamente siamo stati sempre divisi e sempre senza una vision nazionale di interesse generale. Se siamo riusciti a perdere (internamente con lotte intestine che hanno poi portato al fascismo) anche la prima guerra mondiale (e parliamo di un secolo fa, qualche ragione ci sarà. Della serie son passati 100 anni ma la mentalità è quella. Non vedo un popolo, per dirla tutta, alla “rivoluzione francese” perchè in fin dei conti l’italiano medio se ne frega. Ecco perchè “speravo” che questa crisi fosse quella giusta, quella forte e necessaria per abbattere incrostazioni mentali e sociali di lunga data ma alla fine le crisi fanno gli interessi dei pochi a scapito dei molti e quindi quei pochi non vorranno certo risvegliare le masse. La loro finalità è quella di sequestrare la loro libertà poco a poco altrimenti sarebbe troppo pericoloso.
PG
PG,
Si purtroppo e’ così ma credimi caro PG e’e al mondo sommerso che dobbiamo guardare quello quotidiano di gente eroica che combatte non solo per i propri interessi. Nel frattempo non sappiamo se gli eventi sfuggiranno di mano, sino a che punto loro saranno in grado di gestire la piu imponente crisi economica e sociale della storia. Andrea
Caro Andrea, piccoli irresponsabili crescono. Se una di quelle tanti madri, che va con un bambino al parco, senza stargli minimamente dietro, al danno provocato dal figlio (mette sotto con la sua bicicletta un altro bimbo più piccolo che si frattura il braccio), l’unica reazione che ha è la fredda battuta: mio figlio è assicurato…..cosa possiamo aspettarci. Genitori menefreghisti, crescono altri menefreghisti e il circolo non ha mai fine. I risultati di questa mala educazione è quello che viviamo in ogni settore. Io non mi meraviglio più di nulla, e hai ragione tu circa l’assuefazione, il fatto è che ci sono così tante cose che non vanno che ci sentiamo accerchiati e impotenti a combattere tutte ciò che non va e che ci circonda, anzi oserei dire oramai ci assedia, dalla mattina che usciamo su un semplice marciapiedi, al momento che attraversiamo la strada e fino alla sera quando si rientra a casa.
Siamo il paese delle polemiche…si è fatta o no una scelta buona? Non ho trovato scritto da nessuna parte che se ci riesce sarebbe un successo. Mi spiace difendere un politico ma la Polverini a mio avviso se porta a casa questo risultato farà qualcosa di grande anzi grandissimo che non ha precedenti quindi onore al merito se diventa attuativo il primo passo di una lunga camminata che ci attende
ing2,
… il primo passo di una lunga camminata….
dopo tutto quello che si è scritto contro la “casta” la rabbia maggiore è che non è cambiato nulla e i politici continuano a fare quello che hanno fatto fino ad ora vivendo in un’aurea di intoccabilità e impunibilità. Con quale coraggio vivono ancora in questo sistema? dove sta la loro dignità?
Forse la Polverini farà questo primo passo (se lo farà) ma se dopo averlo fatto si dimetterà si allora potremmo complimentarci con Lei… se non ahimè … tutto continuerà come prima e vedremo se i 20mil risparmiati (20 mil) già nel 2012 ci saranno!!!!
ciauuu
ing2,
“si è fatta o no una scelta buona? ”
si, peccato che la scelta buona doveva esser fatta a monte: non ladrando dall’ inizio!
Questa deve sistemare le cose (sempre ammesso che ci riesca) e andarsene: veramente tu vorresti lasciare un ladro ancora li, al suo posto, e far si che possa ricadere in tentezione? Se sbagli devi pagare e toglierti dalle balle, vedi articolo di Sergio Rizzo citato nel post!
Po d’accordo che se la Polverini riesce nel suo intento fa solo che bene! Ma ragazzi sveglaitevi per cortesia, siamo in mano a 4 ladri che ci mangiano sopra ogni giorno in modo assurdo: partiti tutti a casa!
Per rendere competitivo sto paese bisogna renderlo rispettoso delle regole, cominciamo da qua! Chi ha sbagliato via e vada a fare altro nella vita!
Il presidente della Regione Lazio «non poteva non sapere» quanto accadeva circa la ripartizione dei fondi assegnati ai singoli gruppi dall’ufficio di presidenza della Regione Lazio. È una delle indiscrezioni trapelate oggi relativa all’interrogatorio di sette ore subito ieri da Franco Fiorito, indagato per peculato dalla procura di Roma. «Non ne potevo più – avrebbe confidato – ero ossessionato dalle richieste di denaro da parte degli altri consiglieri del mio gruppo».
… polemiche a parte lungo il cammino di cosa parliamo del sesso degli angeli? Beata innocenza!
Chi ha sbagliato paga altro che via e rimborsa i cocci sino all’ultimo centesimo! Che e’ questo il paese dei balocchi…?
Buonasera
La risposta alla sua domanda è : “Sì, questo è il Paese dei balocchi”.
Purtroppo in Italia un pò per indole un pò perchè sottoposti ad un bombardamento mediatico che non ha eguali, almeno nel mondo libero, siamo pressochè assefatti a qualsiasi tipo di nefandezza e moralmente corrottti.
Con la scusa che ognuno ha il suo piccolo scheletro nell’armadio si tende a sopportare comportamenti ignobili da parte di chi dovrebbe guidarci, questo discorso vale sia nell’ambito polito , sia in quello economico.
La dignità di chi , per qualsiasi ragione , si mette ai comandi deve essere fuori discussione e siccome errare è umano e gli è consentito umanamente farlo, altrettanto umanamente dovrebbe ammettere i propri errori e pagare di persona, anche ripianando i buchi economici che crea con il suo operato.
Grazie a tutti per i Vostro contributi personale alla discussione.
Portaborse e fidanzate nel listino della Polverini
Bufera sui consiglieri regionali del Lazio di centrodestra. Ma chi li ha scelti? Per scoprire i criteri meritocratici usati dai vertici del Pdl, basta vedere chi è stato inserito nel listino bloccato della Polverini. Ci sono ex assistenti di parlamentari, fidanzate, collaboratori. Anche la moglie di Gianni Alemanno.Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/node#ixzz274XE7ugE
Che serve andare alle elezioni se prima non si riformano le regole?
Perdete solo tempo a parlare dei politici italiani attuali.
Vanno Crocifissi, giudicati sommariamente senza troppe garanzie. 8) 😈
filo crucchi e globalisti di me.r.da
se MOV.5 STELLE GRILLO – CASALEGGIO – SASSOON NON CE LA FARANNO… RIVOLUZIONE DEMOCRATICA , oppure un nuovo Duce
Gaber nel 2001 cantava così:
….Ma non vedo più nessuno che s’incazza
fra tutti gli assuefatti della nuova razza
e chi si inventa un bel partito
per il nostro bene
sembra proprio destinato
a diventare un buffone.
Ma forse sono io che faccio parte
di una razza
in estinzione.
La mia generazione ha visto
le strade, le piazze gremite
di gente appassionata
sicura di ridare un senso alla propria vita
ma ormai son tutte cose del secolo scorso
la mia generazione ha perso.
Non mi piace la troppa informazione
odio anche i giornali e la televisione
la cultura per le masse è un’idiozia
la fila coi panini davanti ai musei
mi fa malinconia.
E la tecnologia ci porterà lontano
ma non c’è più nessuno che sappia l’italiano
c’è di buono che la scuola
si aggiorna con urgenza
e con tutti i nuovi quiz
ci garantisce l’ignoranza.
Non mi piace nessuna ideologia
non faccio neanche il tifo per la democrazia
di gente che ha da dire ce n’è tanta
la qualità non è richiesta
è il numero che conta.
E anche il mio paese mi piace sempre meno
non credo più all’ingegno del popolo italiano
dove ogni intellettuale fa opinione
ma se lo guardi bene
è il solito coglione.
Ma forse sono io che faccio parte
di una razza
in estinzione.
La mia generazione ha visto
migliaia di ragazzi pronti a tutto
che stavano cercando
magari con un po’ di presunzione
di cambiare il mondo
possiamo raccontarlo ai figli
senza alcun rimorso
ma la mia generazione ha perso.
Non mi piace il mercato globale
che è il paradiso di ogni multinazionale
e un domani state pur tranquilli
ci saranno sempre più poveri e più ricchi
ma tutti più imbecilli.
E immagino un futuro
senza alcun rimedio
una specie di massa
senza più un individuo….
E tempo fa c’era un coraggioso che rilanciava con forza un motto di Gandalf, mago buono e saggio del “Signore degli anelli” di Tolkjen.
Il motto diceva più o meno: “perchè il male prevalga è sufficiente che gli onesti non facciano nulla”.
Quel coraggioso, quasi una “voce che grida nel deserto”, mi pare si chiamasse Mazzalai…
E ricordo che attorno a lui si era “imbarcato”- come su un veliero – un gruppo eterogeneo di persone comuni, accomunate dalla rabbia e dallo sdegno per l’avvilente deriva della nostra moderna società.
Persone integre, ciascuno con le proprie esperienze, con tanta energia potenziale che forse attendeva solo di catalizzarsi attorno a un qualche progetto, qualche iniziativa “schietta e vera”, per accendersi e squarciare il buio circostante.
In tanti desideriamo con forza un cambiamento, ma ci sentiamo impotenti, come singole formiche nella nostra piccola dimensione.
Tuttavia….
http://www.youtube.com/watch?v=V3-H0X_2viU
Non è facile, lo so, ma se non si “coltiva” la speranza è ancora più difficile, mentre invece tempo fa c’era un Altro che diceva:
“Mt. 5, 14-20:
14 Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, 15 né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.”
Fiero di essere a bordo.
Buon vento ciurma!
aglio ti sei dimenticato di una grande persona. ce n’era uno di tipi tosti e onesti. guardati questo video. vie di mezzo non ce ne sono. sono anni che lo dico, ma tutti voi e altri ve ne fregate. vedi video. http://www.youtube.com/watch?v=IvJZUjnH9mU
by DORF
Appunto resteremo di Sassoon e non fatemi aggiungere altro!
Pendaglio da forca… proprio adesso che incominciavo ad assaporare l’ebrezza del porto e della pausa mi tocca riprendere il mare!
Questo è il nuovo veliero…
http://www.defense.gov/dodcmsshare/homepagephoto/2012-09/hires_120908-N-TX154-095c.jpg
e questo il nuovo messaggio http://www.celticworld.it/immagini/wiki/fg_710_1746.jpg
Siete venuti a combattere da uomini liberi, e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete? Combatterete? Certo, chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po’… Agonizzanti in un letto fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l’occasione, solo un’altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà! (William Wallace)
… e soprattutto la dignità!
Infatti ho scritto:
“Se sbagli devi pagare e toglierti dalle balle”, dove per togliersi dalle balle intendo non continuare a fare il politico, e andare ad esempio, chessò, in prigione 😀
Ma avete visto la Polverini su La7 ieri ?? non si dimette mica questa, e il giornalista che le chiedeva “ma cosa deve fare un politico ad oggi per dimettersi?”
Vedete? Il loro principale problema non è l’italia, ma la poltrona: ecco perchè hanno tanto a cuore la prossima legge elettorale!
In sintesi: male forte!
Tanto per lasciare un’altro spunto di riflessione alla “conversazione” penso che pensare che la colpa sia di 4 politici magnaccia o ladri sia estremamente ingenuo…il Fiorito di turno h preso qualcosa come 26.000 voti tipo il secondo più votato staccato di non più di 500 voti dal primo. Mi sembra tanto di rivivere ogni giorno la novella (non sono credente) che voleva ponzio pilato chiedere al popolo se volevano libero barabba o gesù e il popolo urla barabba….e Ponzio pilato credendo di non aver ben compreso o di non essersi ben spiegato ridomanda “Volete libero Gesù o Barabba e il popolo urla barabba…viviamo in un paese che suo malgrado offre un discreto livello di democrazia e senza fare troppi dietrologismi quello che abbiamo (tanto per citarne uno 5 governi Berlusconi) è solo colpa nostra. Che sta sempre a chiedere una raccomandazione un aiuto una porchetta più o meno lecita un abilitatore sociale etc etc etc.
Per concludere la Polverini sentita parlare ieri mi ha fatto un ottima impressione mi è sembrata una persona che da dentro il sistema abbia aperto uno spiraglio nelle fitte e buie stanze da macello sociale che ognuno di noi ha in un comune una asl una regione etc etc etc…
La via è lunga ma non basta parlare bisogna agire e pensare di cambiare le cose con l’indignazione è pura follia
Più che a “CUORE”, la poltrona credo sia più attaccata al loro c..o
Nonostante tutti questi scandali, mangerie e furti vari ai danni del popolo italiano, mi meraviglio come non ci siano stati, per ora, episodi di violenza o manifestazioni evidenti del disagio; almeno alla fine della I° Repubblica qualche monetina era arrivata in testa al “mentore” del “nano di Arcore”.
Siamo così anestetizzati a tutto quello che succede???
Oppure il nostro limite di sopportazione è molto alto, paragonabile a quello dei monaci buddisti?
ing2,
“Per concludere la Polverini sentita parlare ieri mi ha fatto un ottima impressione”
Ottimo, ti sei fatto fregare alla grande dalla loro demagogia! E’ propio in questo che sono bravissimi….
Hai propio ragione, finchè ci facciamo fregare da Berlusconi, Polverini, e quant’altro, l’Italia avrà al governo chi si merita: vale a dire monnezza!
Ora voglio propio vedere se Berlusca si ricandida, e se con la promessa dell’IMU vince e quindi gli italiani ricadranno nel propio errore.
In realtà, stando ai sondaggi è lontano anni luce dai primi, quindi non sembra doversi ripetere la cosa…
ribadisco: tornare legali per esser competitivi: hai sbagliato? Paghi e via come in ogni paese che si rispetti (vedi elenco di persone in galera fornito dall’economista in trasmissione, per reati ben minori)
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concordo su molto di ciò che ha scritto, sono in disaccordo sulla generalizzazione delle cose. noi siamo il frutto di questa società, ad essa apparteniamo e con essa ci confrontiamo tutti i giorni. se avessimo una giustizia giusta non politicizzata è probabile che avremmo anche una politica adeguata e responsabile.
in Italia se rubi una mela vai in galera per 8 mesi, mentre se rubi soldi pubblici forse ci vai in fase preliminare.
Qui sta il problema, risolverlo significa cambiare le procedure e le rappresentanze e di conseguenza recuperare dignità e onorabilità.
ora però sto scrivendo su di un blog, non le sembra scorretto chiedere il sostegno economico per un blog?
forse anche lei dovrebbe fare autocritica o no?!
Renzo