SPECCHIO DELLE MIE BRAME DI CHI E’ LA COLPA DEL REAME?

Sul suo blog Cullen Roche scrive che una delle tendenze più fastidiose negli ultimi anni è che  tante persone stanno cercando di puntare il dito contro qualcun altro quando si tratta di ciò che è emerso nell’economia nel corso degli ultimi decenni.

“La maggior parte delle persone danno la colpa solo al governo perché è un bersaglio facile. Altri danno la colpa ai banchieri perché sono un bersaglio ancora più facile.  Ma
raramente, se mai sentito nessuno dire “quel tizio nello specchio è davvero
incasinato”.

Spesso si da la colpa alla finanziarizzazione dell’economia per gran parte delle tendenze negative degli ultimi decenni o alla deregolamentazione. “

Cullen ha ragione anche i popolo ha fatto la sua parte in questa crisi antropologica, ma essendo coinvolto come adetto ai lavori, facendo parte del settore finanziario pone male la questione.

Se in un asilo dove i genitori mandano fiduciosi i loro figli si scopre che è gestito da un pedofilo,  non è possibile sempre dare la colpa ai genitori perchè non sono stati attenti.

La finanza e l’economia sono questioni delicate e si basano sulla fiducia. In questi anni in molti, ma non tutti per fortuna,  hanno avuto un solo obiettivo fare profitto spesso e volentieri cercando di fregare deliberatamente il cliente facendoli fare operazioni che avevano un unico scopo ovvero il conflitto di interesse di coloro che le mettevano in atto.

Non è che se qualcuno incomincia a sparare all’impazzata in un college la colpa è delle armi, ma probabilmente il problema è che un ragazzo riesce a procurarsi qualunque arma con una facilità disarmante perchè forse il concetto di libertà e difesa personale è supportato costantemente dall’industria delle armi in America.

Prosegue Cullen… ” La colpa non ricade solo sulle loro spalle.  Ad esempio, il
settore finanziario non è diventato grande solo perché lo ha voluto il governo. 

Ciò che dobbiamo capire è che la finanza è diventata enorme perché la domanda è enorme. “

E’ come dire che ci sono troppe armi solo perchè a tutti piace sparare al prossimo!

La finanza è diventata enorme perchè il business attraverso il marketing ha stimolato la domanda, la finanza ha stimolato un debito che molti non avrebbero mai potuto permettersi. Che poi in molti vivano di illusioni sottoscrivendo mutui che non riusciranno mai a pagare non fa parte solo della mancanza di cultura finanziaria ma dell’avidità dell’uomo soprattutto quando non si tratta di una casa.

Il che non è diverso dal crollo del settore immobiliare.  Ad alcune persone piace affermare che le banche ha venduto tutte quelle case in modo fraudolento. (…non tutte Cullen ma molte sicuramente vista la devastazione e le frodi dei pignoramenti…)
” Bisogna essere in due per ballare il tango. Qualcuno ha firmato sotto  la linea tratteggiata.  E non si stava comprando il caffè del  mattino.Si stavano facendo l’acquisto
più importante della  vita. E non siete riusciti a capire il mercato, la struttura del
prodotto, ecc ecc E quando tutto è caduto giù tutti puntavano a scaricare la responsabilità su altri. Quello che abbiamo in America è  una crisi della responsabilità.”

” E’ per questo motivo che  credo che l’educazione è così fondamentale ed è per questo che iivesto molto  del mio tempo ed energie per aiutare le persone a comprendere meglio il mondo  del denaro prosegue Cullen… Abbiamo bisogno di  educare le persone sul denaro e il sistema monetario.  Ecco come ridurre la domanda per Wall e rendere le persone più intelligenti.  Non possiamo fare affidamento sul governo o qualcun altro per
risolvere tutto. Si inizia con la persona nello specchio.   Io  dico spesso che il miglior investimento che abbiate mai fatto è un investimento in Voi stessi  in te stesso.  Ma non si può cercare sempre di scaricare la responsabilità su qualcun altro ….”

Chi ha letto il mio libro sa che Andrea, che Icebergfinanza punta soprattutto sulla Vostra Consapevolezza, punta sull’educazione finanziaria ed economica, ma non solo per imparare come evitare di farsi imbrogliare da un addetto ai lavori o su come funziona un mutuo, ma per comprendere che vi è una reale alternativa a questo modo di intendere la finanza e l’economia, che vi è un’alternativa in sistemi economica che guardano principalmente all’uomo e non solo al profitto, in strumenti e opportunità che aiutano a crescere come persone e non individui che ottengono il naturale profitto dalla collaborazione e dalla sostenibilità di un sistema economico.

Il discorso sarebbe lungo, ne abbiamo parlato più volte in tante occasioni, nel mio libro in maniera più approffondita, ma quello che è evidente è che non possiamo continuare ad utilizzare ideologie e strumenti che hanno dimostrato tutta la loro inutilità, il loro fallimento solo perchè il loro unico obiettivo era quello di massimizzare il rendimento nel minor tempo possibile privilegiando il bene assoluto e non quello comune.

Cullen centra il problema della responsabilità individuale ma non evidenzia come questo sistema ha fallito nel cuore della sua ideologia che è quella feroce del neoliberismo e della deregulation intrisa di conflitti di interesse!

Come diceva Amrtya Sen … ” Se è vero che gli individui in realtà perseguono incessantemente e senza compromessi solo il loro ristretto interesse personale, allora la ricerca della giustizia verrà intralciata a ogni passo dall’opposizione di tutti coloro che abbiano qualcosa da perdere dal cambiamento proposto. Se invece gli individui, come persone sociali, hanno valori e obiettivi di più vasta portata, che includono la comprensione per gli altri e un impegno verso norme etiche, allora la promozione della giustizia sociale non dovrà necessariamente fronteggiare un’incessante opposizione a ogni cambiamento. “