ITALIA E SPAGNA: UN’INCREDIBILE MONTI!
Francamente se non l’avessi letto, non avrei mai creduto possibile da parte del professor Monti un simile passo falso, una caduta di stile che ricorda tanto quella dei clown tedeschi e francesi, che quotidianamente durante l’estate e l’autunno, suggerivano al nostro clown cosa fare, innescando la speculazione spalleggiata dai media anglosassoni. Ora li stessi clown suggeriscono la sobrietà e il pareggio di bilancio in piena depressione e noi dobbiamo sorbirci i fobici dell’inflazione.
La Spagna «sta dando all’Ue preoccupazioni perchè i tassi salgono e ci vuole poco per ricreare contagio che potrebbe allargarsi», ha detto Mario Monti, spiegando che la Spagna «ha fatto una riforma del lavoro molto incisiva, ma non ha posto attenzione sui conti».
di Nicoletta Cottone – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/HVx7
Cernobbio, 24 mar. (TMNews) – La situazione spagnola è molto preoccupante e basta poco perchè si ricreino situazioni pericolose con un rischio contagio anche per l’Italia. È l’allarme lanciato dal premier Mario Monti, intervenendo al forum Confcommercio. “Stiamo attenti – ha detto Monti – all’esperienza di alcuni paesi che non hanno fatto le scelte drastiche che abbiamo fatto noi. La Spagna ha fatto una riforma del lavoro molto incisiva, ma non ha prestato pari attenzione ai conti pubblici. Siamo passati sotto lo spread spagnolo ma la Spagna ci sta dando grande preoccupazione per i tassi d’interesse in aumento” sui bond sovrani iberici. “E basta poco – ha aggiunto Monti – per ricreare fenomeni che attraverso il contagio possano propagarsi a noi. Sarebbe una cosa molto sgradevole, che ci farebbe tornare indietro di mesi”.
Ho dato, un’occhiata in giro e francamente è incredibile!
Lasciamo perdere le barzellette sul sorpasso spagnolo dell’economia italiana, i ristoranti e le autostrade piene di gente che getta banconote nell’aria, ma francamente mi sarei aspettato una migliore gestione della situazione a noi ora favorevole.
Comprendo il bisogno del professore di salire in catedra ad impartite lezioni di economia ma francamente sarebbe meglio osservare da quale pulpito viene la predica. Perchè invece che incensare dalla mattina alla sera nonna Merkel, Draghi e Monti non ricordano ai tedeschi di smetterla di giocare con il fuoco, fondo si o fondo no!
” … E lo spread del bonos spagnolo è tuttora in grande sofferenza rispetto al bund tedesco. Basta poco, una dichiarazione di un politico influente, un giudizio avventato, mezza parola estorta in un briefing innocente. La gaffe di Monti, perché tale è stata l’ingerenza in un campo che non gli compete e sul quale può dire la sua nelle sedi apposite, prescinde dal merito delle sue considerazioni. E’ vero Madrid ha chiesto e parzialmente ottenuto una dilazione ai vincoli di bilancio, sembra effettivamente aver mollato un po’ la presa sulle politiche di rigore: ma quando eravamo noi sotto il tiro incrociato dei mercati, sotto l’attacco mirato della speculazione internazionale, quando chiunque poteva emettere giudizi tranchant sulla nostra situazione debitoria, eravamo forse contenti? Non abbiamo accusato di grave irresponsabilità chi sparava sentenze sulla nostra pelle aumentando di fatto il potenziale di rischio dei nostri conti e abbassando oltremodo la fiducia che avremmo ripagato i nostri debiti? Ognuno faccia a casa sua i compiti assegnati: siamo tutti studenti, anche il professor Monti.” BlitzQuotidiano
Ovviamente in Spagna hanno ragione da vendere anche se per anni hanno vissuto e urlato al mondo la loro illusione immobiliare.
Almeno però i loro giornali non dormono come hanno fatto i nostri durante l’attacco all’Italia e rispondono per le rime …
(ANSA) – MADRID, 26 MAR – Non si placa l’irritazione della stampa spagnola dopo le dichiarazioni di Mario Monti sabato a Cernobbio sulla ”grande preoccupazione” che l’Europa avrebbe per il controllo della finanza pubblica da parte del governo di Mariano Rajoy.
El Mundo scrive che il premier spagnolo dovrebbe vedere al ‘vertice nucleare’ di Seul il collega italiano per un chiarimento si spera con ”un’arrabbiatura meno atomica rispetto
a sabato”. Il quotidiano parla di un intervento ”inusualmente insolente” di Monti e ”insolito da parte di un socio che ha gia’ aumentato di 38 miliardi da quando governa il superdebito italiano e ha iniziato la riforma del lavoro settimane dopo Rajoy”.
Secondo El Pais le parole di Monti puntavano ”probabilmente ad evitare che gli occhi dei mercati si concentrassero sulle difficolta’ italiane e sulla fragilita’ politica delle sue riforme”. A differenza del premier italiano, Rajoy controlla una comoda maggioranza assoluta in Parlamento per appoggiare le sue riforme.
”Monti ha mostrato con il dito la Spagna: questo tipo di politiche per danneggiare il vicino, del ‘si salvi chi puo’, avverte El Pais, abbondavano durante la Grande Depressione”. ( …mia enfasi )
Per Abc, ”che il massimo dirigente del governo di un paese europeo sottoposto alle speculazioni del mercato, e con un debito doppio di quello spagnolo, si permetta di lanciare moniti sul rischio che la Spagna fa correre ai suoi soci rispetta non solo la logica politica ma anche l’etica ammissibile da parte del dirigente di un paese da mesi candidato al salvataggio”. Dopo la rettifica della portavoce di Monti, scrive il quotidiano, ”il caso e’ chiuso, ma resta chiaro che l’Italia non e’ in condizione di dare lezioni, perche’ si trova in una situazione grave”.(ANSA).
Beh… adesso non esageriamo! Avete ragione di essere arrabbiati amici spagnoli, ma il Vostro Paese ha un debito complessivo assai elevato, tra amministrazione regionale, imprese, banche e privati da far tremare i polsi per non parlare di un tessuto economico estremamente fragile!
Caro professor Monti è vero che come diceva Andreotti non sempre si può tirare a campare, ma un minimo di diplomazia ci vuole che diamine, queste cose non le insegnano alla Bocconi…
Andreotti è legato al Grande Alcide De Gaspari e al successo economico della nostra Italia…
Mario Monti invece sembra un Curatore Fallimentare 8) di un Paese che non vuole crescere per non perdere i privilegi delle varie Caste italiche. 😀
Mario Monti non è e non sarà mai un Leader politico come lo è stato Giulio Andreotti.
la pressione fiscale è REPRESSIONE FISCALE, è CONFISCA FISCALE, senza indennizzo.
e Mario Monti ne è lo sceriffo.
Perfino il grandissimo esperto fiscale Victor Uckmar ha parlato di confisca fiscale, quando la pressione supera come in Italia il 535.
Perchè il 53% è una media, ma molti redditi sono tassati al 20%, leggisi cedolare secca -ritenuta a titolo d’imposta sui redditi da capitale, ora da affitti…e quindi il reddito da Lavoro o impresa è ben superiore al 53%.
Sveglia miei cari connazionali. 😆
Caro Giobbe, Andreotti col CAF, se ben ti ricordi, è legato al voto di scambio, alle cattedrali nel deserto ad un debito pubblico che raddoppiava ogni 3 anni. Andreotti è uno dei maggiori responsabili della situazione nella quale siamo ora.
Caro Andrea, sotto sotto Monti ci sta avvisando che non potrà andarsene perché per colpa di altri paesi l’Italia sarà sempre sull’orlo del baratro e lui, unto dal signore (GS), dovrà sacrificarsi a stare con noi ancora molto tempo, oltre il tempo elettorale, fino a quando si creerà una situazione democraticamente insostenibile e per salvarci ci vorrà una piiiiccola dittatura, ma solo per poco tempo e solo rivolta ai più cattivi (aaaagghhhh!), ai parassiti della società (aaaaaaaggghhhhh!!!), a quelli che vogliono il lavoro fisso (aaaaaaaaagggggggggghhhhhhhhh!!!!!!), a quelli che non vorranno più dare i soldi al fondo salvastati (aaaaaaaaaaaaaagggggggggggghhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!), a quelli che accuseranno il MES di dittatura legalizzata (aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!). Basta, mi fermo….
Caro Giobbe, Andreotti non è mai stato un leader politico, se non nell’insegnamento dell’opportunismo.
Guardati questo e medita…..(suggerito da Dorf)
http://www.youtube.com/watch?v=_gN6XLyh8Ks&feature=player_embedded
La Francia di Sarkozy ha fatto il cagnolino della Germania in questi anni, adesso l’Italia fà la stessa cosa. Io personalmente stò con la Spagna, coi loro giornali irritati e col loro premier che invoca la sovranità nazionale nel disattendere le aspettative austere della Commissione europea.
Davvero un autogol pesante quello del Governo italiano. Ormai è da mesi che mi sono convinto che l’unica speranza per una politica economica europea meno autolesionista e più solidale si possa avere soltanto dopo le elezioni francesi. Se anche Hollande si unisse al seguito dei lecchini dei tedeschi saremmo alla frutta con la sola Spagna a intonare una voce fuori dal coro, il che sarebbe troppo poco.
A scusante di Monti, mi ero dimenticato di dire, vi è il fatto che durante il Governo Berlusconi, Zapatero riprese aspramente il Governo italiano indicandolo come fonte di grande preoccupazione per le sorti dell’intera europa. Medesimo autogol, solo che Berlusconi era detestato da tutti e solo in pochi si sorpresero per la gaffe del governo spagnolo.
Andreotti accompagnava sempre De Gaspari a Londra e in America, portava i bilanci dell’Italia.
Una persona va giudicata per intero.
Andreotti non era solo un democristiano, un servitore dello Stato. Forse troppo amico del Vaticano ?
Credo che Andreotti non facesse il SEGRETARIO di Stato per arricchirsi, ma per il piacere di farlo.
Comunque non intendo difenderlo, è in grado di farlo da solo.
Sotto Andreotti col debito pubblico crescente ( sopprattuto per colpa di Craxi ) gli italiani erano liberi di produrre e di evadere pure. Oggi siamo sotto repressione fiscale.
Bravi.
Notte a tutti
Giobbe8871 ti consiglio un film. Il Divo di Sorrentino, forse ti può bastare la sigla iniziale.
Bravi. A chi? Ad andreotti e craxi? Come dici gli italiani erano liberi di rubare e adesso a noi tocca pagare.
Personalmente, pur con tutti i difetti attribuibili a Craxi ed Andreotti, sono portato a credere che l’esplosione del debito pubblico italiano, sia dovuto alla “separazione” tra ministero del Tesoro e Bankitalia inizio anni 80, governo Spadolini e ministro Andreatta (il “padre politico” di Prodi”).
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Ah, in poco tempo ha gia’ aumentato il debito pubblico di 38 mld? Ma la vicenda riforma del lavoro(oltre alle tasse precedenti) e’ il massimo della dabbenaggine. Prima il governo ha creato il panico, voleva mettere le aziende in condizione di licenziare con irrisoria facilita’, cosa che non ha riscontri in tutta Europa. Cosi’ le famiglie non si azzardano a spendere, le attivita’ sono ferme ed i consumi in calo. Poi Napolitano ha bloccato l’iter veloce(meno male, da una parte), e quindi si vivra’ nell’incertezza per tutto l’anno. Complimenti. Non pensavo che saremmo caduti nelle mani di simili dilettanti (o lo fanno apposta?). Io penso che mai, neanche 200 anni fa quando c’erano varie Italie di cui alcune sotto il dominio straniero ma altre libere, dico mai si sia toccato il fondo come ora, con questa gente messa li’ da potentati stranieri cui ha ubbidito l’ineffabile Napolitano. Spero che a giugno con l’ici/imu ci sia la ribellione, per mandare a casa questi incapaci, onde andare SUBITO a libere elezioni come e’ successo in Spagna.