REPRESSIONE FINANZIARIA E INFLAZIONE!
Come spesso e volentieri abbiamo visto J.K.Galbraith e Milton Friedman suggerivano qua e la l’inutilità delle politiche monetarie delle banche centrali, politiche che come ho ribadito più volte stanno colpendo in maniera criminale i risparmi delle famiglie, il risparmio in generale a favore della speculazione, favorendo i soliti noti attraverso un meccanismo il carry trade che farebbe diventare ricco anche un bambino se non fosse che buona parte del sistema finanziario mondiale è fallita.
Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff sono due delle nostre piùimportanti stelle polari, anche se non significa necessariamente condividere tutti i loro pensieri.
Su Bloomberg la nostra Carmen fa giustamente notare che … As they have before in the aftermath of financial crises or wars, governments and central banks are increasingly resorting to a form of “taxation” that helps liquidate the huge overhang of public and private debt and eases the burden of servicing that debt. Such policies, known as financial repression, usually involve a strong connection between the government, the central bank and the financial sector. In the U.S., as in Europe, at present, this means consistent negative real interest rates (yielding less than the rate of inflation) that are equivalent to a tax on bondholders and, more generally, savers.
Si si tratta di una repressione finanziaria, financial repression, che porta a tassi di interesse reali negativi, ovvero rendimenti inferiori al tasso di inflazione, che sono l’equivalente di una tasse occulta e persistente sul RISPARMIO!
Gli scienziati delle banche centrali per proteggere i loro azionisti hanno deciso di distruggere il risparmio e favorire la speculazione in questi anni, distruggere il risparmio produttivo e favorire la speculazione selvaggia!
Le percentuali attuali quando si parla di debito sovrano dimenticano spesso e volentieri il record di indebitamento privato.
Nella corso della storia, elevati rapporti di indebitamento sono stati ridotti in cinque modi come abbiamo spesso visto con la novità della repressione finanziaria:
a) piani di crescita economica
b) aggiustamenti fiscali o politiche di austerity
c) default fallimenti o ristrutturazioni del debito
d) inflazione
e) repressione finanziaria
Fingere che nessuna ristrutturazione del debito sarà necessaria come è accaduto con la Grecia e come accadrà con altri Paesi e soprattutto negando di dover nazionalizzare banche fallite, non cancellerà la realtà del debito anzi ci aiuta a percorrere il doppio decennio perduto giapponese.
In questo contesto la politica monetaria rimarrà rillassata per molto tempo grazie soprattutto ad un alto livello di indebitamento privato…
Concerns that higher real interest rates and deflation will worsen an already precarious situation will probably impose added constraints on monetary policy.
Tassi reali negativi aiutano i governi a sostenere il proprio debito quando non la fobia e il panico non assale gli investitori come nel caso dell’ Europa e come accadrà anche in Inghilterra, Germania, USA e Giappone.
Il socialismo delle banche centrali e dei governi occidentali è pura repressione finanziaria ovvero trasferimento di ricchezza dai privati agli stati bruciandola!
Solo le banche centrali stanno tenendo in piedi l’orgia di debito di questi anni, prima privato e ora pubblico dopo che gli stati hanno assorbito quello delle banche.
Ecco come le banche greche, portoghesi e irlandesi ma ovviamente anche italiane e spagnole hanno aumentato la loro esposizione al debito sovrano nazionale.
Figure 4. Domestic Bank Holdings of General Government Debt: Greece, Ireland, Portugal, and UK, 2008-2010, end-of-period (as a percent of gross general government debt) Sources: See Kirkegaard and Reinhart (2011) for individual country sources, International Monetary Fund, World Economic Outlook. Notes: Holdings of both general government loans and securities. Totals do not include European Central Bank (ECB) bond purchases of the three troubled sovereigns. These purchases totaling about €76 billion over May 2010- March 2011, account for about 12 percent of the combined general government debts of Greece, Ireland, and Portugal. Does not include government debt holdings by pension funds.
La repressione finanziaria ovvero la distruzione del risparmio per sostenere i debiti pubblici e tassi vicini a zero ad oltranza resteranno con noi per molti anni ancora come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, una risposta quindi a tutti coloro che mi chiedono come si evolverà la futura dinamica dei tassi.
Grazie ad una segnalazione del nostro amico Dream di Intermarketandmore date un’occhiata a cosa ci racconta Richard Koo massimo esperto del doppio decennio perduto giapponese su FTALPHAVILLE senza dimenticare che il grafico qui sotto è un grafico che ogni inflazionista o Goldbug è uno di quelli da tenere ben a mente…
Per noi di Icebergfinanza non è una novità, da sempre sosteniamo che l’inflazione monetaria in un contesto dei deleveraging, di debt deflation è una leggenda metropolitana.
Per evitare una depressione le banche centrali sono costrette a gettare fiumi di liquidità nel mercato ma la sorpresa è che secondo Koo la BCE ha ancora spazi per innondare l’Europa di ulteriore liquidità anche se il Giappone come abbiamo più volte visto dimostra che più liquidità non significa più credito all’economia reale.
Questa è la dimostrazione lampante che abbiamo condiviso più volte!
Le banche europee non utilizzeranno mai la liquidità per fare credito all’economia reale perchè…
In Europe the situation is arguably worse because the bank lending problem is also being compounded by the EBA’s new capital rules:
With so many European banks having the same problem at the same time, it is difficult for individual banks to raise capital in the current environment. The limited availability of capital means the new rule effectively limits the amount of risk assets that European banks can hold. Regardless of how much liquidity the ECB supplies, banks will be forced to scale back their loans to the private sector, which are treated as risk assets. The only assets banks can buy with funds borrowed from the ECB are those that are not treated as risk assets, ie, government bonds. That is one reason why European banks’ purchases of European government debt increased after the ECB’s first three year funding operation last December.
Solo i titoli di stato non sono catalogati come attività ad alto rischio e non certo eventuali impieghi all’economia reale!
Inoltre sempre secondo KOO…
Indeed, as Koo notes:
Compared with Japan, the US, and the UK, the ECB has supplied only two-thirds the liquidity that its counterparts did, even after both LTROs. Taking pre-Lehman liquidity levels to be 100, the Fed increased its monetary base to 321 and the Bank of England expanded its monetary base to 297, while the ECB’s monetary base stands at just 196 even after the two LTROs. The Bank of Japan increased its own monetary base to 313, although the timeframe is substantially longer. Given that the US and the UK were able to triple their monetary bases without generating inflation, I estimate the ECB could supply an additional €945.5bn in funds—enough to bring the liquidity index up to 300—without having to worry about inflation (Figure 1).
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http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Co8B5eaTMmU#at=244 MAZZALAI QUESTE SONO LE SOLUZIONI CHE AMMAZZANO QUESTO SISTEMA DI LADRI CHE DOMINA L’UMANITA’ !