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GRECIA: L’INCENDIO DI ATENE E L’ESTINTORE DI BERLINO.
Dopo le dichiarazioni di ieri di nonna Merkel ( … Crudelia de Mon ) e del suo ministro Schaulbe c’è da chiedersi se in realtà la Germania non si stia preparando all’incendio di Atene.
«Alcune misure urgentemente necessarie», ha affermato sul quotidiano Passauer Neue Presse, «sono state accettate su carta, ma in gran parte restano ancora irrealizzate».
Lettera43
Tuttavia, secondo il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, e’ difficile che dall’Eurogruppo arrivi subito un via libera al prestito, aggiungendo che i tempi non sono ancora maturi per la ratifica dell’accordo. ”Non ci saranno risultati”, ha detto Schauble ai cronisti arrivando a Bruxelles per l’Eurogruppo in programma alle 18 proprio sul caso Grecia. ”Non ci siamo”, ha aggiunto il ministro delle Finanze tedesco, pressato dai
giornalisti sul nuovo prestito da 131 miliardi di euro da concedere alla Grecia. Anche dall’intero Eurogruppo e’ arrivato un freno all’entusiasmo. Prima di arrivare a un accordo sui nuovi aiuti alla Grecia ci sono ancora ”dei punti da chiarire”, ha detto il presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude Juncker, arrivando alla riunione convocata proprio sulla Grecia. Per tale motivo, ha aggiunto Juncker, sara’ difficile arrivare a un accordo
stasera, ma, ha precisato il presidente dell’Eurogruppo ”se non e’ stasera sara’ la prossima settimana” e non sara’ un disastro. ASCA
Sin qui nulla di nuovo ma quello che ha fatto nascere il sospetto che in fondo la Germania non abbia nessuna fretta e che l’eventuale fallimento di Atene non sia affatto un problema o un disastro, sono state le dichiarazioni del capogruppo dei liberali tedeschi Bruderle che ha sottolineato come in fondo la Germania sia preparata al fallimento della Grecia.
Berlin (Reuters) – FDP-Fraktionschef Rainer Brüderle sieht Deutschland und Europa für den Fall einer Pleite Griechenlands gut gerüstet.”Wir sind gewappnet”, sagte der ehemalige Bundeswirtschaftsminister am Mittwoch in Berlin. Eine Insolvenz des Landes werde nicht angestrebt. Gleichwohl sei er sich sicher, dass diese beherrschbar wäre. Brüderle verwies darauf, dass der Rettungsfonds EFSF inzwischen auch Banken helfen könne. Zudem sei der Banken-Rettungsschirm SoFFin reaktiviert worden. Darüber hinaus verfüge Deutschland über “Löschteiche” in Form von Liquidität. DEREUTERS
Si loro sono preparati all’incendio greco, hanno un estintore chimato SOFFIN che corrisponde al fondo governativo recentemente riattivato sul rischio Commerzbank a fine gennaio. Interessante sarà osservare se la liquidità eventualmente utilizzata andrà ad incrementare il famigerato rapporto debito/PIL visto che in tedeschi sono maestri nell’occultare la nazionalizzazione delle loro banche e solo recentamente l’Eurostat ha inserito i debiti delle bad bank tedesche nel pentolone di nonna Merkel, dove giaciono ancora oggi le verdure stracotte di ben sei banche tedesche nazionalizzate a seguito della crisi subprime.
Ora attendiamo che il dado sia tratto, ovvero la nazionalizzazione di Commerzbank mentre solo con Deutsche Bank il piatto sarà definitivamente servito. Certo che visti i dati della produzione tedesca e francese l’incendio si sta propagando rapidamente altro che Italia fallita!
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