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ITALIA: SOPRA LA BANCA IL GOVERNO CAMPA…SHOCK ECONOMY!

Scritto il alle 06:31 da icebergfinanza


Corriere della Sera 19 novembre 2011 Giannelli

Era il lontano 22 luglio 2008 quando l' Independent scrisse a proposito di Goldman Sachs, che di qualunque cosa si trattasse, di un credit crunch possibile, di una stretta creditizia o di pianificare il business di una olimpiade, statene certi nell'elenco dei Goldman Sachs Boys sicuramente vi sarà un candidato che potrà gestire e gestirà l'avvenimento.

E' affascinante osservare la Speranza della gente comune e dei mercati che quotidianamente si accende dietro i suggerimenti e i consigli di coloro che hanno contribuito a causare questa immensa depressione, che si tratti di un fantasmagorico fondo salvastati sputasoldi o di un magico eurobond o ancora della possibilità che la banca centrale europea stampi dal suo cilindro magico trilioni di euro che possano cancellare la più imponente follia collettiva che la storia della finanza abbia mai vissuto dalla notte dei tempi.

Sia ben chiaro per Icebergfinanza quello che contano sono i fatti, le parole sono come nebbia al sole e sui fatti verrà giudicato questo governo tecnico dal quale purtroppo non ho ascoltato un solo riferimento alla FAMIGLIA, nessun sostegno, nulla di nulla.

Quello che invece ho compreso è che il protagonismo di alcuni tecnici si è spinto sino a suggerire la resurrezione del nucleare e qua e la il ritorno della leggenda metropolitana degli OGM e del contributivo spinto all'amerikana! Qui conflitti di interesse non ce ne sono suppongo il popolo non ha deciso nulla sul nucleare e in Amerika i pensionati tornano al lavoro grazie al contributivo supportato dai mercati azionari che annulla le loro pensioni.

La scorsa settimana l' Independent torna a chiedersi se il prezzo della democrazia sia il ritorno dei tecnocrati di Goldman Sachs.

A scanso di equivoci vista la ovvia campagna di delegittimazione delle televisioni e dei media nazionali, Icebergfinanza non vi parla di poteri forti o occulti, di Trilaterali o di formaggi Bildeberg, ma di un problemino che viene dalla notte dei tempi, ovvero di rischio evidente di conflitto di interesse, l'argomento preferito dei giornali italiani.

Secondo l'Independent il progetto di Goldman Sachs che controlla buona parte del governo americano attraverso i suoi ex collaboratori è quello di "abbracciare" i governi promuovendo ovviamente i propri interessi con i politici o i regolatori che potrebbero ostacolare il leggendario "libero mercato" anche se questo non è un semplice e basilare gioco di lobbismo puro.

La nostra Goldman è li per fare consulenza ai governi attraverso i propri specialisti e per fornire finanziamenti, per soddisfare le sue esigenze. Non solo Goldman ovviamente ma il pericolo maggiore, aggiungo io, è nascosto nelle scuole di pensiero, nei fondi a sostegno delle scuole di manager, delle università del pensiero unico…"Business as usual"

Il progetto è quello di creare un profondo scambio tra uomini, idee e denaro, al punto tale da rendere impossibile o quasi, comprendere la differenza tra l'interesse pubblico e l'interesse di Goldman Sachs & Company".

.

Probabilmente molti di Voi ricorderanno il post di inizio anno dal titolo "Shock Economy 2011" come lo ricorderanno tutti coloro che intervenirono alla conferenza di Milano a Marzo.

Come ho scritto nel mio libro, "Shock Economy" la chiamava la nostra Naomi Klein ricordando il pensiero di Milton Friedman maestro nel prospettare lo shock al Cile di Pinochet, uno shock tale da costringere qualunque popolo ad accettare qualunque soluzione pur di veder finire in fretta l'inferno che si intravvede all'orizzonte!

Lo shock in Italia c'è stato, loro gli speculatori tanto amati dai Chicago Boys del buon Milton e dai discepoli della Bocconi, lo hanno creato con la complicità evidente di un gruppo di speculatori politici che in questi anni ha depredato il nostro paese. Hei ragazzi non passa giorno che i giornali non si riepiano di valige piene di soldi che entrano o escono dalle casse dei partiti o senza la notizia di qualche ministro che prima di abbandonare lo scranno si è affrettato a sistemare alcuni amici degli amici.

Friedman è stato aspramente criticato da Naomi Klein spiegando come le riforme ultraliberiste volute dallo stesso Friedman e dai suoi discepoli siano applicabili solo per mezzo di shock violenti che catturino l'attenzione dell'opinione pubblica. I seguaci della Scuola di Chicago quindi, secondo le teorie no-global della Klein, si sono resi complici di colpi di stato e di torture perpetuate dopo di questi nei confronti dei ribelli che hanno osato opporsi alle scelte neoliberiste spesso a favore di multinazionali straniere.(Wikipedia)

Pinochet Docet!

Se volete per non urtare la Vostra sensibilità torno a parlare di cosa farà il dollaro o di dove andrà l'economia reale come abbiamo fatto in questi anni, ma se non si comprende il peccato originale, l'origine della metastasi di questo sistema è meglio occuparsi d'altro.

State tranquilli torneremo a parlare di fondamentali e macroeconomia quelli che ci hanno permesso di intravvedere prima di molti questa tempesta perfetta. A proposito l'Arca di Noè è pronta ma non c'è fretta i tempi non sono maturi via sarà dato il tempo per salirvi buttando a mare il superfluo. Chiedo scusa se mi diverto con le metafore ma questo non è il luogo ne l'occasione di fare consulenza generalizzata. 

Una premessa prima di passare oltre è necessaria. Credo che Icebergfinanza sia probabilmente l'unico in Italia ad aver dimostrato di non aver sposato alcuna scuola di pensiero economico a credere che tutte potrebbero contribuire a migliorare l'economia. Non è possibile generalizzare, non tutti si esprimono e pensano allo stesso modo anche all'interno di una stessa scuola economica ma gli esaltati vanno isolati.

Pensate che sul FattoQuotidiano c'è addirittura il blog di un simpatico Chief Economist Fondo d'investimenti dell'Oman un altro simpatico Chicago Boys, uno di quelli che fa una fatica immane a lasciare un grammo di autocritica sulla sua scuola preferita, sulla sua ideologia, che si diletta nel suo magistrale umorismo a cancellare la riflessione su un mondo fallito sostenuto quotidianamente da un manipolo di falliti, drogati dalla celestiale sensazione di libertà infinita…

(…)Ricordo quando si materializzò l’ologramma di Bini Smaghi, un Chicago Boy come me, nel mio ufficio con vista mozzafiato sulla Casa Bianca, al Fondo Monetario Internazionale proprio il pomeriggio in cui ero placidamente intento a distruggere l’economia indonesiana lanciando testate multiple di neo-liberismo.

Senza preamboli, mi disse: “Sei stato implacabile nella guerra in Croazia e le bancarotte di paesi da operetta. Valutiamo che sei pronto per una vera Mission Impossible! Sarai trasferito alla Bce. Prendiamo il controllo dell’Euro” (…). (…)raccontac , un
 
Affascinante no, affascinante! Ma ricordatevi che e' importante non generalizzare perchè in molti credono veramente in quello che vivono, quello che hanno appreso da anni di indotrinamento ideologico.

Il problema è un'altro ovvero il sequestro della vita sociale delle comunità e del futuro delle giovani generazioni ad opera di economisti, politici e finanzieri esaltati che disseminando di elettroshock l'economia in questi anni sta suggerendo il reparto di rianimazione preferito e il luogo di villeggiatura della convalescenza!

Nei prossimi mesi altri dieci incontri in tutta Italia ci attendono per confrontarci sulla possibilità di un'alternativa di …massa e per fine anno sarà probabilmente pronto il manifesto di Icebergfinanza!

Nel frattempo come comunicato ieri sembra che Splinder stia per chiudere e quindi dovremo traslocare. Sto valutando alcune opportunità ma quello che è importante è il Vostro supporto per non disperdere un lustro di avventure nei mari della finanza e dell'economia, visto che molto probabilmente significherà partire da zero soprattutto come visibilità sul WEB.

Circa 1300 lettori sono già in collegamento con noi via mail ma il Vostro supporto sarà fondamentale attraverso Facebook, Twitter, i siti e i forum che frequentate per condividere il nuovo indirizzo…un caro saluto e vento in poppa per le vele del marinaio che sa dove andare! Andrea

23 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 09:12

complimenti per il post. andrea ricordati di mandare il nuovo indirizzo a coloro di cui hai la mail che hanno fatto una donazione

ciao e una buona vita a te e ai tuoi cari

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 10:21

In questo Mercato non può esistere "la mano invisibile" ma tante mani (più o meno) visibili, tra cui quelle degli uomini che hanno intrattenuto o intrattengono rapporti con GS. Grazie alla globalizzazione, all'informatica e alla finanziarizzazione il loro potere è forse il più grande che c'è stato nella storia. Probabilmente troppo grande per essere vero. Agiscono da master di fronte a una scacchiera con in mano un pugno di bit, con cui provano (e molto spesso riescono) a ricattare o comprare gli altri. Bisogna ribadire a ogni piè sospinto, come fa questo blog, che la realtà è diversa dalle cartolarizzazioni e dai CDS e che il denaro è solo carta. 
Come posso fare per lasciare la mia e-mail?

FirstFriend

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 11:48

Splendida quella foto Capitan Mazzalai,…..è più eloquente
di qualunque commento……sembrano i CAPIBASTONI
della 'NDRANGHETA, con i relativi territori da controllare,
ricercati dalla polizia.

Mah haimè, nessun capo della mobile in nessun paese li
sta ricercando, anzi se li incontrano si mettono sull'attenti
e gli fanno perfino il saluto di obbedienza.

Carpe Diem

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 12:14

Caro Capitano le avvisaglie sono molteplici. Perchè il blog verrà chiuso e ci son problemi su splider? L'ho notato anche presso altri … che sia la volontà di cominciare a far circolare meno le idee libere?

Per quanto riguarda goldman son tanti anni che si sa di trilaterale. Buildenberg e dei poetri della Goldman … ora quasi improvvisamente movimenti contro le banche , contro l'elite etcetc. Io penso che quando la cosa diventa di dominio pubblico c'è il rischio che già quel sistema sia vetusto. La mia paura è che il vecchio modello bancario per intenderci ormai è bruciato e i potenti hanno già in cantiere un altro metodo per tenerci per le @@ e soggiogarci. Forse proprio ora ricordi, per tagliare i rami secchi di una loro vecchia piolitica ormai di dominio pubblico la buttano in caciara e quindi fanno saltare il sistema (bancario)  che per tanti anni ci ha guidato. L'ultima follia p stata quella dei subprime, della speculazione edilizia e l'ultimissima sarà quella dell'euro e della sua dissoluzione. Spero di sbagliarmi ma ormai crredo che davvero questo modello sia finito (per fortuna o per sfrotuna?). 

Devo trovare un passo di un libro letto 10 anni fa che parlava di contante e che con la scusa dell'antievasione avrebbero messo paletti al suo uso portandoci obbligatoriamente all'uso delle carte di credito.

Una buoan giornata capitano e tutti.

PG

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 12:22

Salve, ha preso in considerazione wordpress.com per spostare il suo blog?
cordialmente
Luca

Scritto il 21 Novembre 2011 at 19:50

il capitano scrive:

Friedman è stato aspramente criticato da Naomi Klein spiegando come le riforme ultraliberiste volute dallo stesso Friedman e dai suoi discepoli siano applicabili solo per mezzo di shock violenti che catturino l'attenzione dell'opinione pubblica. I seguaci della Scuola di Chicago quindi, secondo le teorie no-global della Klein, si sono resi complici di colpi di stato e di torture perpetuate dopo di questi nei confronti dei ribelli che hanno osato opporsi alle scelte neoliberiste spesso a favore di multinazionali straniere.

sulla NAOMI KLEIN. sentite, le immagini fanno più effetto delle parole.  guardate il video della KLEIN.  qui.  http://www.youtube.com/watch?v=ScQO1txA57o

devastante!  negli anni '50 i chicago boys erano considerati dei DEMENTI! poi ahimè dagli '80 in poi hanno comandato il mondo.

friedman e tutti i pazzi che lo hanno ascoltato e seguito.  ed ora ce l'abbiamo pure in italia.  si chiama mario monti. 

ribelliamoci.  noi il debito non lo paghiamo.  e facciamo pure un referendum se vogliamo o no restare in questa europa.  il tutto qui. http://www.rivoltaildebito.org/  

    by  DORF 

Scritto il 21 Novembre 2011 at 19:50

il capitano scrive:

Friedman è stato aspramente criticato da Naomi Klein spiegando come le riforme ultraliberiste volute dallo stesso Friedman e dai suoi discepoli siano applicabili solo per mezzo di shock violenti che catturino l'attenzione dell'opinione pubblica. I seguaci della Scuola di Chicago quindi, secondo le teorie no-global della Klein, si sono resi complici di colpi di stato e di torture perpetuate dopo di questi nei confronti dei ribelli che hanno osato opporsi alle scelte neoliberiste spesso a favore di multinazionali straniere.

sulla NAOMI KLEIN. sentite, le immagini fanno più effetto delle parole.  guardate il video della KLEIN.  qui.  http://www.youtube.com/watch?v=ScQO1txA57o

devastante!  negli anni '50 i chicago boys erano considerati dei DEMENTI! poi ahimè dagli '80 in poi hanno comandato il mondo.

friedman e tutti i pazzi che lo hanno ascoltato e seguito.  ed ora ce l'abbiamo pure in italia.  si chiama mario monti. 

ribelliamoci.  noi il debito non lo paghiamo.  e facciamo pure un referendum se vogliamo o no restare in questa europa.  il tutto qui. http://www.rivoltaildebito.org/  

    by  DORF 

Scritto il 21 Novembre 2011 at 19:50

il capitano scrive:

Friedman è stato aspramente criticato da Naomi Klein spiegando come le riforme ultraliberiste volute dallo stesso Friedman e dai suoi discepoli siano applicabili solo per mezzo di shock violenti che catturino l'attenzione dell'opinione pubblica. I seguaci della Scuola di Chicago quindi, secondo le teorie no-global della Klein, si sono resi complici di colpi di stato e di torture perpetuate dopo di questi nei confronti dei ribelli che hanno osato opporsi alle scelte neoliberiste spesso a favore di multinazionali straniere.

sulla NAOMI KLEIN. sentite, le immagini fanno più effetto delle parole.  guardate il video della KLEIN.  qui.  http://www.youtube.com/watch?v=ScQO1txA57o

devastante!  negli anni '50 i chicago boys erano considerati dei DEMENTI! poi ahimè dagli '80 in poi hanno comandato il mondo.

friedman e tutti i pazzi che lo hanno ascoltato e seguito.  ed ora ce l'abbiamo pure in italia.  si chiama mario monti. 

ribelliamoci.  noi il debito non lo paghiamo.  e facciamo pure un referendum se vogliamo o no restare in questa europa.  il tutto qui. http://www.rivoltaildebito.org/  

    by  DORF 

Scritto il 21 Novembre 2011 at 19:50

il capitano scrive:

Friedman è stato aspramente criticato da Naomi Klein spiegando come le riforme ultraliberiste volute dallo stesso Friedman e dai suoi discepoli siano applicabili solo per mezzo di shock violenti che catturino l'attenzione dell'opinione pubblica. I seguaci della Scuola di Chicago quindi, secondo le teorie no-global della Klein, si sono resi complici di colpi di stato e di torture perpetuate dopo di questi nei confronti dei ribelli che hanno osato opporsi alle scelte neoliberiste spesso a favore di multinazionali straniere.

sulla NAOMI KLEIN. sentite, le immagini fanno più effetto delle parole.  guardate il video della KLEIN.  qui.  http://www.youtube.com/watch?v=ScQO1txA57o

devastante!  negli anni '50 i chicago boys erano considerati dei DEMENTI! poi ahimè dagli '80 in poi hanno comandato il mondo.

friedman e tutti i pazzi che lo hanno ascoltato e seguito.  ed ora ce l'abbiamo pure in italia.  si chiama mario monti. 

ribelliamoci.  noi il debito non lo paghiamo.  e facciamo pure un referendum se vogliamo o no restare in questa europa.  il tutto qui. http://www.rivoltaildebito.org/  

    by  DORF 

Scritto il 21 Novembre 2011 at 19:51

Sembra che Splinder chiuderà Ufficialmente al 31.01.2012 quindi avremo tempo e modo di traslocare con indicazione e reindirizzo dal blog da Splinder alla nuova piattaforma. Ciao Andrea

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 20:55

Dorf sono d'accordo  bisognerebbe fare un referendum popolare  per chiedere l'uscita dall'euro. Del resto il tempo gioca a favore, più passa e più questa situazione di avere una moneta straniera (tedesca) che ci fa solo danni  diventa palese. E proprio  anche perchè ora abbiamo al governo un eurocrate convinto che ci faà  credere il contrario .
Segnalo  al questo studio che ho trovato in rete .http://www.francescocaruso.ch/wp-content/uploads/AMR-intervento.pdf

 hector

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 20:55

Dorf sono d'accordo  bisognerebbe fare un referendum popolare  per chiedere l'uscita dall'euro. Del resto il tempo gioca a favore, più passa e più questa situazione di avere una moneta straniera (tedesca) che ci fa solo danni  diventa palese. E proprio  anche perchè ora abbiamo al governo un eurocrate convinto che ci faà  credere il contrario .
Segnalo  al questo studio che ho trovato in rete .http://www.francescocaruso.ch/wp-content/uploads/AMR-intervento.pdf

 hector

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 20:55

Dorf sono d'accordo  bisognerebbe fare un referendum popolare  per chiedere l'uscita dall'euro. Del resto il tempo gioca a favore, più passa e più questa situazione di avere una moneta straniera (tedesca) che ci fa solo danni  diventa palese. E proprio  anche perchè ora abbiamo al governo un eurocrate convinto che ci faà  credere il contrario .
Segnalo  al questo studio che ho trovato in rete .http://www.francescocaruso.ch/wp-content/uploads/AMR-intervento.pdf

 hector

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 20:55

Dorf sono d'accordo  bisognerebbe fare un referendum popolare  per chiedere l'uscita dall'euro. Del resto il tempo gioca a favore, più passa e più questa situazione di avere una moneta straniera (tedesca) che ci fa solo danni  diventa palese. E proprio  anche perchè ora abbiamo al governo un eurocrate convinto che ci faà  credere il contrario .
Segnalo  al questo studio che ho trovato in rete .http://www.francescocaruso.ch/wp-content/uploads/AMR-intervento.pdf

 hector

Scritto il 21 Novembre 2011 at 21:44

Casa, più entrate fino a 28 miliardi

Vale da 11 a 28 miliardi un aumento deciso delle rendite catastali, in abbinata all'Ici sull'abitazione principale che sembra ormai ineludibile.
Il nuovo governo è pronto a riaprire il fascicolo sulle rendite catastali. Nel presentare alle Camere le linee programmatiche del nuovo Governo, il premier Mario Monti ha sottolineato come tra i principali paesi europei, l'Italia sia caratterizzata «da un'imposizione sulla proprietà immobiliare particolarmente bassa». Il che vorrebbe dire una rivisitazione degli attuali valori catastali che oggi sono alla base per la determinazione dell'imponibile del prelievo fiscale sugli immobili. Rimettere mano in modo organico agli estimi richiederebbe tra i quattro e i cinque anni – come più volte dichiarato dall'agenzia del Territorio – certamente troppi per un Governo che ha necessità di rispondere immediatamente ai mercati e allo stesso tempo recuperare gettito per garantire la tenuta dei conti pubblici. La via più breve, per altro già studiata nei mesi scorsi sia al Territorio che all'Economia, è quella di aggiornare la percentuale di rivalutazione delle rendite catastali.

Quando qualche mese fa l'agenzia del Territorio si presentò in via XX Settembre con uno dei primi studi sulla rivalutazione delle rendite, per molti dei tecnici del Tesoro la soluzione proposta apparve un vero e proprio "uovo di colombo". C'era in quei giorni la necessità di far quadrare i saldi della manovra estiva e all'orizzonte si intravedeva già la pesante ipoteca della delega fiscale con i suoi 20 miliardi da recuperare tra il 2012 (4 miliardi) e il 2013 (16 miliardi). Ma proprio mentre si simulavano gli impatti in termini di maggiori entrate variando l'attuale percentuale del 5% prima al 15%, poi al 25, al 50% per spingerla anche fino al 150%, la "convenienza politica" prevalse sulle ragioni di cassa: in via XXi settembre era convinzione comune che con un intervento sulla casa si sarebbero perse le elezioni.
Problema ora superato dal Governo tecnico che, come ha sottolineato Monti, dovrà valutare la bontà delle sue proposte da sottoporre al vaglio delle Camere in termini di equità, rigore e crescita. Non certo in termini di consenso elettorale. Va ricordato che l'unico aggiornamento delle rendite del 1992 (basate però su valori rilevati nel 1988) risale al 1997 ed è stato del 5 per cento. I valori immobiliari (parlando del residenziale) sono mediamente saliti del 140% al lordo dell'inflazione tra il 1988 e il 2010 ma lo stesso non si può certo dire di negozi e uffici. L'intervento dovrà comunque essere attentamente valutato soprattutto per evitare il rischio di sperequazioni tra grandi e piccoli centri, come evidenziato su «Il Sole 24 Ore» in edicola domani in un'analisi sui possibili interventi dell'Esecutivo.

 

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I calcoli pubblicati qui a fianco si riferiscono a un aumento generalizzato e uguale per tutte le tipologie immobiliari in base al gettito di tutte le imposte sul mattone.
La rivalutazione delle rendite catastali sarà comunque accompagnata dal probabile ritorno dell'Ici sulla prima casa: l'esenzione oggi in vigore è stata definita un'anomalia tutta italiana dal premier Monti. Per il ritorno la strada indicata dovrebbe essere quella del federalismo municipale. Tra le ipotesi allo studio l'anticipo della nuova Imu (imposta municipale) dal 2014 al 2012 con l'estensione all'abitazione principale. In alternativa si potrebbe puntare sulla Res, la nuova service tax su rifiuti e servizi prevista dal correttivo al federalismo licenziato il 24 ottobre e ora all'esame della conferenza unificata

DOVRA' SCORRERE IL SANGUE
UN CANNONE NEL CORTILE UN CANNONE NEL CORTILE

Dovrà scorre  Ddd 

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 23:04

ilCuculo ma tu non eri un sostenitore di Monti? …. massacreranno le classi più deboli … rischiamo di rimpiangere il puttaniere

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 23:46

9 cuculo  == Mah, la gestione degli immobili  e' quasi sempre a rimessa gia' con le tasse odierne.  Le spese di manutenzione e ristrutturazione, mobilio, le tasse da pagare sull'affitto, l'inquilino moroso e l'avvocato ed il tribunale per lo sfratto. Aumentare le tasse addirittura al 140-150% vuol dire forse far andare il valore  degli immobili  da 2000-3000 il metro quadro a 1000 il metro quadro. Il valore degli immobili in Italia da 8000 miliardi alla meta' anche meno. Con tutti i fallimenti delle societa' e delle famiglie che seguiranno.  E per raccattare 20 miliardi che tanto non servono a nulla, se hanno gia' deciso che fine faremo.  Vogliono farci andare tutti in miseria e poi farci fallire uguamente.  Che si dia una calmata da se, o qualcuno fermi quel pazzo mandato da non si sa chi. 

utente anonimo
Scritto il 21 Novembre 2011 at 23:57

…. ottima proposta dalla Gabbanini… pagare tutto con carte di credito …

…. così vediamo chi è veramente contro l'Italia… evitando stupidaggini di dx e sx. … evitando tagli tremendi di posti di lavoro.. patrimoniali feroci .. eliminando i peggiori traffici … e dimostrare al mondo , quello che realmente vale l'Italia  , ma soprattutto gli ITALIANI  .

e addio ai Vampiri…..   

                                         FIORENTINO DISPETTOSO

utente anonimo
Scritto il 22 Novembre 2011 at 00:02

ma di quali 8000 miliardi parli ? la maggior parte del patrimonio immobiliare ha un valore meramente contabile, è un'illusione come tanti altri valori. Io ho comprato casa nel 1977, 41 milioni di lire. Ora varrebbe 300 mila euro ? e perchè mai ? la mia retribuzione non è salita 15 volte in questi 40 anni, forse 6 o 7. Tutto è stato distorto e tutto deve tornare come prima dell'esplosione del debito pubblico a partire dagli anni 70. Default del debito pubblico, qui e in altre nazioni, default delle banche e si ricominica con le cose vere.

utente anonimo
Scritto il 22 Novembre 2011 at 01:47

Assicurazioni…banche…enti !!!

Pure loro pagano l´ICI  ? Le assicurazioni hanno tantissimi immobili in portafoglio, che pagano pure loro…o solo la prima casa !

Capitano..un bel server in Islanda no ?

Saluti
Massimo

utente anonimo
Scritto il 22 Novembre 2011 at 02:01

il cuculo e altri,perche' vi lamentate ?Avete grandi patrimoni?
Chi ha una prima casa e due in affitto per arrotondare lo stipendio o meno non penso che debba preoccuparsi piu' di tanto dato l'aumento del mattone verificatosi negli ultimi anni.Ripeto,in passato e fino oggi nessuno e' stato  onesto pagando le tasse al 100%.Secondo dati realistici, i mancati introiti nelle casse dello stato,l'80% del nero e' andato nel mattone e un 20% nei paradisi fiscali , (svizzera al primo posto c:ca 400 miliardi di euro).
Se il Sig.Monti legge questo ,con onesta' deve trarre delle decisioni a colpire  gli  immobili (sopra i 500.000 euro)  e tassare di piu' con prevalenza  organi ,tipo vaticano  e altre societa'  private e pubbliche che possiedono centinaia e migliaia di immobili che hanno fruttato per molto tempo pagando quasi niente di tasse e faccia subito un accordo con la sviizzera come hanno fatto germania e francia.Louis

utente anonimo
Scritto il 22 Novembre 2011 at 12:57

Vogliono distruggere il mercato immobiliare Italiano

cui prodest?

utente anonimo
Scritto il 22 Novembre 2011 at 16:12

Chi ha una prima casa e due in affitto per arrotondare lo stipendio o meno non penso che debba preoccuparsi piu' di tanto dato l'aumento del mattone verificatosi negli ultimi anni

Luis ma che cazzo scrivi

I beni immobili saranno anche aumentati in passato ma adesso stanno scendento e non si possono liquidare in parte.
Se mi chiedono il doppio dell'ICI che pago adesso , perchè sulle case oltre la prima l'ICI si paga e cara, dove la trovo la liquidità?

Vendo una stanza ?  Ma andate tutti a cagare…

Poi sul fatto che nessuno ha pagato le tasse al 100% parla ben per te che io le ho sempre pagate tutte.

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