IN ATTESA DI UNA NUOVA NORIMBERGA DELLA FINANZA!
Visto che anche nella finanza nulla si crea e nulla si ditrugge mentre tutto si trasferisce, in attesa che la consapevolezza aumenti diamo un'occhiata a quello che sta accadendo in Islanda:
(ANSA) – MADRID, 22 AGO – Il carcere per politici e banchieri responsabili della attuale crisi economica e finanziaria: lo propone oggi in una intervista a El Pais il leader della 'rivoluzione' islandese contro le banche Hordur Torfason. Da giugno l'ex-premier conservatore Geeir Haarde e' sotto processo, accusato, rileva il quotidiano di Madrid, ''di avere contribuito a trasformare un'isola invidiata dal resto del mondo in un paese in cui ogni famiglia avrebbe dovuto pagare 50mila euro per saldare il debito delle banche''.
Torfason, 65 anni, e' stato uno dei leader del movimento che ha portato al rifiuto per referendum da parte della popolazione islandese di pagare i debiti delle banche, e all'avvio del giudizio contro i politici responsabili. ''Anche in Usa ed Europa dei ladri ci hanno truffato'' afferma.
La 'rivoluzione islandese' e' il grande modello cui si ispira il movimento dei giovani indignados esploso da maggio in Spagna. La protesta islandese, rileva El Pais, ''chiedeva che se andassero tutti quelli che comandavano.
Governo, dirigenti della banca centrale, supervisore finanziario… e sorprendentemente lo hanno ottenuto''.
Per l'attore diventato leader del movimento della rivolta islandese l'ex-premier Haarder deve finire in carcere: ''Sapeva che cosa sarebbe successo otto mesi prima del crash, e non ha fatto nulla per impedirlo''. Ma, aggiunge, ''non e' il solo che deve andare in prigione. Devono pagare tutti i responsabili, tutti i banchieri.
Non e' vendetta, e' giustizia'' afferma, perche' ''lo hanno fatto sapendo il danno che potevano causare''.(ANSA).
"Secondo quanto riportano diverse fonti Lloyd Blankfein, il CEO di Goldman Sachs, avrebbe chiesto i servizi di Reid Weingarten, l'avvocato che in passato ha difeso i big coinvolti nei tracolli di Enron e WorldCom. Gli investitori temono di conseguenza che lo scandalo relativo al ruolo di Blankfein e di Goldman durante la crisi finanziaria possa allargarsi."
Sarebbe ora che qualcuno incominci a pagare per la devastazione procurata anche se dubito che ne uscirà qualcosa di serio, sempre che all'improvviso…
Noi nel frattempo, continuamo ad osservari i soliti noti, coloro che hanno causato questa crisi, che hanno in mano le sorti dell'economia, come vedremo domani, nell'Ultima Guerra!
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Noi nel fratte
Silver siamo in guerra e in guerra non si guarda la realtà delle cose. Ora qualche idiota crede ancora che detenere titoli di stato sia peggio che avere in pancia letame subprime o commercial real estate! Andrea
Si è vero, siamo n guerra… e non si fanno prigionieri.
La Norimberga della finanza si farà. Verranno giustiziati alcuni scagnozzi dei piani bassi.
Chi ha manovrato la baracca ad alto livello è già salvo da anni e sta mettendo da parte quello che conta dal 2001. Gli altri si fanno prendere per i fondelli con la carta, condannata a tornare da dove deriva, vale a dire dal nulla.
Tutto questo diventerà chiaro nei prossimi mesi, quando l’evidenza dei fatti dimostrerà che questa finanza fallita dei trilioni creati con un pulsante è pura follia degenerativa.
I tanti seguaci di Friedman, i tanti prezzolati venditori di fumo (anche il buon Roubini) al soldo del sistema scompariranno come per incanto oppure si convertiranno, fulgorati sulla via per Damasco.
E intanto la cgnara sarà grande: dalli all’evasore, dalli al ricco (qualche piccolo borghese con qualcosa da parte), dalli all’untore. La peste è sempre in agguato e il mondo della gente con il paraocchi non cambia mai…
In fondo c’è sempre bisogno di un capro espiatorio per la folla e intanto i veri colpevoli manovrano da dietro e se la ridono, pronti per un altro secolo di dominazione su una moltitudine ridotta ormai in schiavitù.
Non è più una questione di recessione, di economia reale, è una questione di numeri troppo grandi e di un’avidità troppo enorme…
Buona giornata
Daniele
Non sempre il finale e’ uguale Ciao Daniele Andrea
Caro Andrea
spero tanto che vada diversamente, ma per ora è tutto come da copione, al millimetro.
Anche da noi, nel nostro piccolo pollaio. Che tristezza vedere al meeting Napolitano che se la prende con gli evasori…
Ovviamente non è che vadano apprezzati, ci mancherebbe. Ma cosa c’entra? perché questi tromboni ipocriti non se la prendono con chi di dovere?
e invece, a questa gente, giù applausi….
e Montezemolo che vuole fondare un nuovo partito? Chiamiamolo “alta velocità per le mie tasche e treni per pendolari allo stato”.
In ogni caso ormai la storia è avviata alla fase finale e vedremo… se va a finire come sempre oppure se c’è qualche sorpresa….
Buona giornata
Daniele
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La fed ha impiegato 1200 miliardi di dollari per sostenere o salvare le sue banche compreso una parte di quelle europee in principal modo rbs e ubs.Tali prestiti sono stai in parte restiutiti e con il tempo vengono restituiti o vanno al fondo perduto.Le principali banche italiane non avendo avuto un aiuto simile si possono considerare solvibili o si fa' a questo punto di una erba tutto un fascio.Qualcuno mi sa' rispondere? Silver