CRIMINALITA' FINANZIARIA
Come ho piu volte scritto siamo ostaggi di un manipolo di delinquenti politici o finanzieri non importa.
Incredibile, basta un' "opinione" qualunque come quella di un'agenzia di rating qualunque, per provare a scatenare il panico e favorire un branco di sciacali assetati di sangue.
Il panico ecco il loro vero scopo per lucrare sulla paura!
A differenza di coloro che causarono la Grande Depressione del '29, non uno solo di coloro che hanno causato questa nuova depressione sta scontando una qualunque pena in carcere.
In una intervista alla STAMPA il sociologo Zygmunt Baumann dopo aver condiviso la realtà che la finanza è ormai fuori controllo ad una domanda su cosa non gli piacesse della globalizzazione questa è stata la sua risposta:
«Io mi limito a fare una fotografia. Gli Stati si sono sempre fondati su due cardini: il potere (cioè fare le cose) e la politica (cioè immaginarle e organizzarle). La globalizzazione si muove senza politica. Ha bisogno di rapidità. Detesta i vincoli. Un po’ come la malavita. Le regole sono un ostacolo. Così i mercati più fiorenti nel mondo sono quello criminale e quello finanziario. Non importa se sono sporchi o puliti. Non fa riflettere?» (…)
Professore, l’Europa rischia di squagliarsi?
«No. L’Europa è fatta. Non si può sciogliere. Gli Stati sono troppo legati tra di loro. Non fallirà l’Italia e non finirà l’Unione. Peraltro il problema di Roma non è soltanto Berlusconi. Chiunque fosse al suo posto sarebbe nelle stesse condizioni. E’ il mondo a essere nei guai». (…)
Peggio oggi o nel 2007?
«E’ lo stesso scenario. La follia del credito. C’è una crisi di valori fondamentali. L’unica cosa che conta è la crescita del Pil. E quando il mercato si ferma la società si blocca».(…)
Assurdo, ma leggetevela tutta questa intervista leggetevela da cima a fondo, gustatevela tutta solo qui abbiamo il coraggio di parlare chiaro.
Forse non aveva poi tutti i i torti il buon Mao, aggiungo io, colpirne almeno uno per educarne cento non sarebbe una cattiva idea!
Ricordatevi di non perdere mai la calma qualunque cosa accada!
Dopo un po' di anni sullo stesso vascello un po' di affinità si sviluppa…
ero sicuro che ti sarebbe piaciuto, in verità vi ho ritrovato molte cose che in questi anni abbiamo già discusso e condiviso.
che la notte porti consiglio a Frau Merkel.
Buon giorno e buon lavoro Andrea
Nel post odierno di Francesco Caruso, a proposito di mercati e gravità finanziaria si intende,
viene definita la situazione attuale come una "Tempesta Pefetta".
Ma guarda…….
Rino
Ricordatevi di non perdere mai la calma qualunque cosa accada!
significa non vendere?
gentilmente non si potrebbe avere una risposta a questa domanda?
Ciao.Ho letto l'intera intervista; aldilà delle belle parole che spende per
quel criminale finanziario di prodi, il suo è,secondo me, il classico
linguaggio del lupo travestito da agnello….nessun tono polemico,è solo
un'opinione.Buon fine periodo estivo.
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non posso che essere d'accordo. e baumann, alla faccia della sua veneranda età, acuto e brillante come sempre.
calma? quale calma? stare calmi e sperare?
monicelli diceva che la speranza è una trappola.
ora ci ciucciamo, noi europei e non solo italiani, tutto tutto il turboliberismo fondomonetatista degli squali, che abbiamo accolto a braccia aperte. vedremo quanto ci metteremo a riprenderci.
eh insomma….
saluti
ventopiumoso