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IL SEQUESTRO DELLE NAZIONI!
Non c'è paese nel quale negli ultimi mesi e anni, la socializzazione delle perdite e la privatizzazione dei profitti non abbia portato al sequestro della vita sociale delle nazioni, delle comunità e del futuro delle giovani generazioni.
Ogni qualvolta la crisi ha portato a galla il marciume della finanza, le sue scorie radioattive la politica e i governi con la favola del rischio sistemico, del contagio, hanno messo in atto il più imponente trasferimento di ricchezza della storia tagliando qualsiasi risorsa all'economia reale, al sistema sociale licenziando selvaggiamente sopprattutto nel settore privato.
Ora in America, ma questo sta accadendo in ogni angolo del mondo…
" Istruzione, lavoro e sanità. Sono i settori più colpiti dalla riduzione della spesa di 38 miliardi di dollari, frutto dell'accordo sul bilancio 2011 del governo Usa, raggiunto la settimana scorsa da democratici e repubblicani. I tre dipartimenti rappresentano il 28 per cento dell'intera spesa discrezionale (escludendo la difesa): con una riduzione delle risorse di 19,8 miliardi di dollari, costituiscono il 52 per cento dell'intero piano di contenimento della spesa.
Lo riferisce il Washington Post, citando alcune fonti parlamentari secondo le quali la riduzione della spesa non comporterà necessariamente la perdita di posti di lavoro o la riduzione dei servizi, poichè in molti casi i tagli non sono altro che espedienti contabili. Per esempio la normativa prevede un taglio di 4,9 miliardi al fondo per le vittime del crimine gestito dal dipartimento della Giustizia. Ma i soldi fanno parte di una riserva che comunque non sarebbe stata spesa nel 2011, e dunque le vittime non riceveranno somme inferiori a quanto stabilito prima dell'accordo. Verranno soppressi anche i finanziamenti a quattro commissariati speciali dell'amministrazione Obama (assistenza sanitaria, cambiamenti climatici, circolazione stradale e urbanistica) ma in realtà cambierà poco, trattandosi di posizioni che già risultavano scoperte.
Saranno invece terminati più di 55 programmi nei settori della salute, del lavoro e dell'istruzione, che consentiranno un risparmio complessivo di 1 miliardo di dollari. Inoltre verranno eliminati due piani minori previsti dalla legge sull'assistenza sanitaria dell'amministrazione Obama.
L'agenzia per la protezione dell'ambiente, altro bersaglio storico dei conservatori, subirà un taglio del 16 per cento rispetto al 2010, per una cifra che ammonta a 1,6 miliardi di dollari. Anche il dipartimento dell'Interno, che gestisce i terreni di proprietà del governo, sarà interessato da una drastica riduzione delle risorse, con la sottrazione di 127 milioni di dollari ai parchi nazionali, e di 997 milioni di dollari all'agenzia per l'acqua pulita e potabile.
I contributi Usa alle Nazioni Unite e alle organizzazioni internazionali saranno ridotti di 377 milioni di dollari, e quelli alle banche internazionali e alle istituzioni finanziarie di 130 milioni. Inoltre ci sarà un blocco degli stipendi per i diplomatici, mentre gli altri dipendenti federali non saranno colpiti.
Saranno sottratti fondi alle borse di studio per gli studenti svantaggiati (meno 500 milioni di dollari), all'assistenza sanitaria per i bambini (meno 3,5 miliardi di dollari) e alla formazione per il lavoro. Altri tagli penalizzeranno le infrastrutture, incidendo sui progetti per autostrade e alta velocità ferroviaria, e sulle iniziative per lo sviluppo dell'agricoltura America24
. http://www.america24.com/news/bilancio-oltre-metà-dei-tagli-colpisce-lavoro-istruzione-e-sanità
Non potrà proseguire ancora per molto questa dinamica non almeno sino a quando la gente si renderà conto che oggi la finanza e la politica stanno lentamente ed inesorabilmente contribuendo a distruggere il futuro delle nazioni, invece che far assumere le proprie responsabilità a chi ha contribuito a creare questa crisi!
Di Fatto , la controinformazione non passa , come mai ?
semplice, Internet non basta a raggiungere la " massa critica "
ci vogliono in aggiunta anche altri metodi, penso a quelli tradizionali di una volta :
comizi indipendenti , volantini, sezioni , megafoni, e chi ha idee, le tiri fuori per metterle in pratica in MODO ORGANIZZATO.
P.S:
tutte le ricette di FMI e BCE etc etc, sono di fatto servite a far fallire
chi le ha adottate, e invece si sono salvati gli stati che se ne sono altamente fregati dei loro consigli.
Io credo che ci sia più consapevolezza , magari inconscia, di quel che accade , di quanto gli intellettuali non credano.
Ma veramente non si sa COSA FARE.
Credo ci siano tre punti fermi.
– Fino a che non si è veramente costretti non si riduce il proprio tenore di vita
– Fino a che non si è disperati non si fanno azioni disperate.
– Il popolo non fa rivoluzioni, al più sommosse.
Montecristo:
Per Cuculo.
Sicuramente sei uno dei grandi che scrivono su questo bloog.
New York – In marzo le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato una variazione positiva dello 0,4%, facendo leggermente peggio di come si aspettava il mercato
New York – In marzo le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato una variazione positiva dello 0,4%, facendo leggermente peggio di come si aspettava il mercato
New York – In marzo le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato una variazione positiva dello 0,4%, facendo leggermente peggio di come si aspettava il mercato…..Retail sales ex-gasoline 0,1 % WOW FANTASTIC!!!!!!!!
Il Cuculo69 non sono molto convinto che il popolo non sappia cosa fare, anche se siamo certamente confusi. Probabilmente in Italia non ci saranno neanche delle sommosse (nel breve periodo) a meno chè il ceto medio non arrivi alla disperazione……………gli altri ormai hanno già imparato a vivere con poco e hanno dovuto cavarsela da soli da diverso tempo!!!! gli altri che imparino!!!!
In fondo tutto si basa sullo sfruttamento delle debolezze umane………….AVIDITA' compresa.
SD
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…
"Non potrà proseguire ancora per molto questa dinamica non almeno sino a quando la gente si renderà conto che oggi la finanza e la politica stanno lentamente ed inesorabilmente contribuendo a distruggere il futuro delle nazioni, invece che far assumere le proprie responsabilità a chi ha contribuito a creare questa crisi! "
continuo a chiedermi Cosa!…cosa!..è ancora necessario per rendercene conto
e
quando!…quando!…ce ne renderemo conto.
a volte ho come la sensazione che le "dinamiche" non siano mai sufficienti, (tanto da invocarne ancora una, un'altra volta ancora)…
ed il tempo non basti mai.
Buon vento
Valentina
p.s ha ragione ghost continuiamo proprio, a vivevere e pensare dissociati!