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LAVORO: IL LABIRINTO DELL'OCCUPAZIONE

Scritto il alle 06:45 da icebergfinanza

 
 
 

Come ho più volte detto guidare osservando solo lo specchietto retrovisore si rischia di andare a sbattere contro la triste realtà di un mercato del lavoro che è strutturalmente cambiato.

Torno a ripetere che un numero sensibile di lavori è stato determinato in passato esclusivamente dal debito, dal leverage, basti pensare a quanto è accaduto nel settore immobiliare, una favola che non tornerà più per tanti anni, in quanto la storia dice che dopo le manie subentrano le fobie.

Innegabilmente abbiamo avuto un miglioramento in questi ultimi mesi, ma non è assolutamente sufficiente per consentire il recupero di milioni di anime che hanno perso la loro dignità, il loro posto di lavoro.

Servono dai 125.000 ai 150.000 nuovi posti di lavoro in più in America per ammortizzare la crescita demografica e migratoria.

Ciò che sarà importante osservare domani non sono tanto le solite cifre comunicate dal BLS, ma dare un'occhiata sotto il pelo dell'acqua, dell'iceberg, osservare quante anime fanno parte della forza lavoro, quante le ore lavorate, quanti sono i posti a part-time. 222.000 posti di lavoro il mese scorso dal settore privato dai quali togliere la dinamica recessiva del settore pubblico, ovvero 30.000 posti persi. Nei prossimi mesi Stati, Contee e Città, continueranno a ridurre l'occupazione. 

Da un insieme di indicatori sino ad oggi usciti è probabile che marzo testimonierà una frenata nel settore privato anche se sarà interessante osservare se le revisioni dei mesi scorsi continueranno ad aggiungere sensibilmente nuova occupazione. Il settore edile continuerà nella sua depressione.

 

Gli ultimi due mesi hanno segnalato un media di soli 127.000 nuovi lavori circa, ma come ho spesso sottolineato nei meandri dell'occupazione americana, occupazione significa lavorare anche solo un'ora al giorno magari per un contratto mensile.

Oggi è il giorno dei pesci d'aprile, ma non dovrebbero esserci sorprese. Le sorprese inizieranno nei prossimi mesi, quando la ripresa del settore manifatturiero si sgonfierà e l'occupazione governativa continuerà a disfare la tela di questa effimera ripresa.

La ADP ha segnalato una tendenza stabile pur rivedendo negativamente i dati dello scorso mese e ieri per la prima volta negli ultimi mesi, la revisione al ribasso del sussidi di disoccupazione del mese precedente è stata sensibile, ben 12.000 in meno contro una media solita di 3000/5000.

Qualche simpatico analista interessato ha fatto sapere che i prezzi del petrolio non rispecchiano la situazione attuale e in America il prezzo alla fonte e l'inflazione correlata continua a salire. La fiducia del popolo americano è scesa sensibilmente negli ultimi mesi ad un livello che non si vedeva dal novembre 2009. Non vuol dire nulla si tratta di un sondaggio su 5000 anime ma anche il sondaggio Gallup ci dice la stessa cosa.

Lo stesso sondaggio privato Gallup racconta una diversa realtà, la disoccupazione è sempre intorno al 10 % e sta salendo. Se gli americani credono in questa ripresa si precipiteranno a cercare lavoro e inevitabilmente anche il tasso di disoccupazione non potrà che salire. Nonostante tutto ciò, nonostante stimoli monetari e fiscali epocali, quasi 14 milioni di americani ufficiali non hanno lavoro senza contare quelli scoraggiati o che hanno rinunciato a cercarlo.

Oltre 8 milioni lavora a part.time, molti occasionalmente.

Una possibile sorpresa negativa è possibile, gli ultimi avvenimenti a livello mondiale potrebbero avere minato la fiducia delle piccole e medie imprese, il blocco della manifattura giapponese, ridotto le aspettative; come abbiamo più volte visto, il BLS è una scatola nera dove i metodi di rilevazione dell'occupazione spesso lasciano il tempo che trovano sondaggi di vario tipo che inevitabilmente a distanza di mesi vedono revisioni spesso addirittura per milioni di posti come è accaduto negativamente nell'ultima recessione umana.

In giornata la leggenda metropolitana di Wal Mart e perchè la recessione è vicina e il governo americano sta mentendo!

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