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GUEST POST: LA DOLCE VITA E IL FARDELLO DEL DEBITO!
Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, uno dei punti fondamentali di questa crisi è e rimarrà sempre il debito, argomento trattato diffusamente in ogni post e in particolare in " Archimede e la leggenda della leva finanziaria " un immenso fardello che non mancherà di accompagnarci con la sua ombra nei prossimi decenni.
Paolo Barrai, autore di MERCATO LIBERO, ha fatto un ottimo lavoro inserendo uno splendido canarino nella miniera del debito, uno sguardo sulla situazione italiana e prendendo spunto dalla trasmissione REPORT di domenica sera, ripercorre alcune dinamiche del debito anche il relazione all’attuale situazione della nostra BELLA ITALIA ricordando quello che ormai sembra diventato il dogma di questa società, anche se noi italiani deteniamo il primato della più alta percentuale di risparmio privato al mondo, ovvero, come dice Paolo…….
" L’unico modo per crescere è….INDEBITARSI "
Il debito nei sistemi sani deve essere contratto SOLO quando i benefici siano superiori al costo.
– In una famiglia il debito dovrebbe essere contratto solamente per acquistare dei beni durevoli che nel tempo possano aumentare di valore. Esempio tipico è la casa. E’ malsano quando il debito viene contratto per aumentare i consumi (vacanze, beni non necessari ecc ecc9
– In una azienda il debito dovrebbe essere contratto solo se il ritorno sugli investimenti effettuati (e per i quali il debito puo’ essere contatto) sia piu’ elevato del costo del debito. (il tutto tenuto conto del rischio che il ritorno sugli investimenti sia inferiore a quello atteso). E’ malsano quando il debito viene contratto al fine di poter pagare dei dividendi (vedi enel e telecom)
– In uno stato il debito contratto dovrebbe servire per rilanciare l’economia e non i consumi! I parametri oggi usati (rapporto debito Pil ) sono spesso superati. Cio’ che conta è che gli interessi che remunerano il debito non deono mai mettere in difficoltà il sistema dello stato. Solo un aumento dei flussi di cassa o un aumento del valore degli attivi di bilancio puo’ giustificare un aumento del debito.
Non aggiungo altro e vi lascio esplorare la miniera del debito visitando….
…..e ricordandovi che in giornata ci aspetta un’altro illuminante post sulla vicenda "ABACUS 2007"
Wall Street se ne frega di Goldman!!!hanno deciso che la crisi è finita e bastaWALL STREET RESISTE SOSPINTA DA BANCHE E IBM
di WSI
Il caso Goldman indebolisce i bancari, ma New York snobba i pessimisti. Brutto colpo per le commodity: greggio arretra a $81, oro sui minimi di due settimane. Effetto vulcano sul settore aereo. Palm punita, bene IBM. GM restituira' $4.7 mld
Che WS avrebbe affettato indifferenza era ovvio. Hanno il mandato di tenere quota 11.000 ad ogni costo, e lo faranno fino all'ultima cartuccia.Pero', credo che le cartucce ormai siano quasi finite.SalutiPhitio
Montecristo:Che strane cose si sentono stamattina,Montezemolo sembra che si sia dimesso da fiat,Napolitano che riceve montezemolo,qualcosa di grosso bolle in pentola?.2+2=4
“ATTENTI A QUEI DUE” ……UNA VECCHIA SERIE DI TELEFILM….OGGI QUEI DUE SONO ANDREA E PAOLO………CHE BELLA COPPIA !!![..] MARTEDÌ, 20 APRILE 2010 GUEST POST: LA DOLCE VITA E IL FARDELLO DEL DEBITO! Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, uno dei punti fondamentali di questa crisi è e rimarrà sempre il debito, argomento trattato diffus [..]
“ATTENTI A QUEI DUE” ……UNA VECCHIA SERIE DI TELEFILM….OGGI QUEI DUE SONO ANDREA E PAOLO………CHE BELLA COPPIA !!![..] MARTEDÌ, 20 APRILE 2010 GUEST POST: LA DOLCE VITA E IL FARDELLO DEL DEBITO! Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, uno dei punti fondamentali di questa crisi è e rimarrà sempre il debito, argomento trattato diffus [..]
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"Il passo più lungo della gamba…"C’è un semplice detto popolare che dice: “non fare il passo più lungo della gamba”!“Occorre ancora meditare sull’uso che è più opportuno farne.Evidentemente,far questo è più difficile che sfilare gridando “Viva il sociale!” o sognare la “grande sera “ aspettando le piccole mattine.Dunque pensiamo a cosa ? A costruire un’economia plurale, che relegherà il capitalismo nello spazio che i cittadini gli vorranno attribuire. Dopo tutto, perché proibire agli appassionati della guerra economica di sbudellarsi? A una condizione tuttavia: che il campo di battaglia sia delimitato e che, ripetiamolo, i vincitori abbiano la meglio sugli altri giocatori e non sulla collettività, come invece accade oggi…Ma è colpa nostra. Essendo impegnati, come siamo stati, ad affrontare il capitalismo sul suo terreno, abbiamo dimenticato l’essenziale: adoperarci all’elaborazione di una vera democrazia economica;…Poggiando su un piede solo, la sedia cade. Con tre piedi tiene. Allora ragioniamo e operiamo per costruire questo trepiede dell’economia plurale, che avrebbe almeno un vantaggio: permettere, a noi e a voi, di scegliere finalmente fra la borsa e la vita.”“Si dovrà scegliere: o la borsa o la Vita. Altrimenti, la storia sceglierà al nostro posto”.(estratto da:o la Borsa o la Vita, Philippe Labarde, Bernard Maris)Valentinap.s Grazie ad Andrea, Grazie a Paolo e a chiunque si prodighi, per una libera informazione "alternativa"…