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OBAMA MISSIONE COMPIUTA. “ALTRI QUATTRO ANNI, GRAZIE A TUTTI!”
Scritto il 7 Novembre 2012 alle 06:31 da
“Tra poco parlerò alla folla riunita qui a Chicago, ma prima volevo ringraziarti. Trascorrerò il resto della mia presidenza facendo onore al sostegno che mi hai dato e facendo tutto quello che posso per finire quello che abbiamo iniziato”.
C’è ancora forse il rischio che I risultati in Ohio, lo Stato che ha deciso l’assegnazione della vittoria a Obama, e Florida non sono ancora definitivi e il distacco tra i due candidati è molto sottile. In Ohio, con il 77% di voti scrutinati, Obama e Romney sono al 49%, con il presidente in vantaggio di 2.500 voti. In Florida, con il 91% di voti scrutinati, Obama ha meno di 50.000 voti di vantaggio (50% a 49%). (America24)
Update ore 7.02 Parla Romney: “Ho chiamato Obama per congratularmi”
Probabilmente per me si tratta del male minore, viste le promesse mancate in questi anni di una rivoluzione contro la finanza americana e quindi mondiale, contro Wall Street a favore di Main Street. Troppe chiacchere e pochi fatti in questo campo, ma se Romney avesse vinto sarebbe stato un inferno, soprattutto ideologico!
Obama ha fallito in molte direzioni, ma ha anche fatto molto, soprattutto non ha seguito le demenziali ricette che in Europa Angelina e la Germania cercano di imporre alle altre nazioni, nascondendo le loro gravi responsabilità.
C’é ancora un immane lavoro da fare non dimentichiamocelo, stiamo navigando in oceani inesplorati soprattutto per quanto riguarda la politica monetaria e una finanza ancora fuori controllo.
Ora la seconda parte della tempesta perfetta ci attende, attende l’America ma soprattutto l’Europa e in particolare l’Italia. Serve maggiore CONSAPEVOLEZZA in questo Paese, noi blogger non abbiamo i mezzi per raggiungere tutti al di fuori della rete, ma è fondamentale comprendere che il nostro è un Paese che va riformato senza distruggere il welfare che è fondamentale, un Paese con risorse enormi soprattutto UMANE, con creatività e fantasia uniche al mondo, senza cercare di imporre ideologie o ricette facili, spesso fallite, senza demagogie o populismi vari.
Ce la possiamo fare, dobbiamo farcela soprattutto cercando di comprendere che questa è essenzialmente una crisi antropologica, più che economico/finanziaria, non dimenticando il tessuto sociale ed imprenditoriale di cui è intriso questo Paese, la sua storia, le sue tradizioni, un tessuto essenzialmente familiare, domestico visto che oltre il 42 % delle nostre imprese non supera i dieci dipendenti. E’ da qui che bisogna ripartire. Ce la faremo, dobbiamo farcela, lottando qui e non fuggendo, per riscattarci e lasciare a coloro che verranno una terra sana e pulita da coltivare!
Qui si …RIfà l’Italia o si muore per sempre!
L’analisi dedicata ai sostenitori di Icebergfinanza, ” EPPURSIMUOVE !” è stata inviata. Nei prossimi mesi ci attendono nuovi orizzonti!
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6 commenti Commenta
icebergfinanza
Scritto il 7 Novembre 2012 at 09:43
Ripeto..scelgo il male minore! Per il fiscal cliff vediamo cosa succede… la crisi sarà ancora lunga!
atomictonto
Scritto il 7 Novembre 2012 at 10:07
Intanto a livello globale ci siamo evitati un’altra inutile e pericolosa guerra (Iran) che Romney avrebbe quasi certamente dato in pasto ai suoi elettori, in maggioranza Oakies, Rednecks e HillBilly con la birra in una mano e la pistola nell’altra (se non le sono chiare le origini geografiche dei termini usi Google)….e ci siamo evitati un dannosissimo inasprimento delle relazioni USA-Cina anch’esse nell’intelligentissimo piano di Mitt Romney e più volte sbandierate in campagna elettorale (sempre per gli “yeehaaaaa!! wo-hoooooooo!!” del suo pubblico sopraffino naturalmente).
silvio66
Scritto il 7 Novembre 2012 at 10:40
Vedremo subito se vuol lasciare il segno cacciando bernanke e la sua manica di farabutti…ho i miei dubbi.
Avanti sempre.
icebergfinanza
Scritto il 7 Novembre 2012 at 10:49
Semplicemente non lo farà ma Romney avrebbe comunque riesumato uno zombies stile Greenspan… che ha spadroneggiato in lungo e in largo deregolamentando anche il respiro dei mercati.
silvio66
Scritto il 7 Novembre 2012 at 13:58
Allo stato dell’arte, con l’ultima estensione del twist di settembre, l’effetto sullo s&p è decrescente rispetto ai precedenti QE. Ci chiediamo tutti cosa succederà quando finirà questo dosaggio di morfina. Siamo invece tutti daccordo che i QE hanno casuato seri danni all’ economia reale, in particolar modo ai redditi reali dei lavoratori, con un abbassamento costante dei poteri di acquisto. Ribadisco la più ampia cautela e diffidenza sul prossimo futuro dove ciò che appare ovvio potrebbe essere smentito clamorosamente. Comprano fortissimamente sotto i 1400 dello s&p senza dare nell’occhio. Volevano arrivare all’elezione senza problemi e ci sono riusciti, ora vedremo.
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anche lei si accoda alle chiacchiere di questo afroamericano?ha raddoppiato il debito in 4 anni ! cosa farebbe rientrare il piano di questo conta balle ? x cortesia siamo seri : i repubblicani al senato sono la maggioranza ! x cui il fiscal cliff sarà una carneficina senza precedenti ! I REPUBBLICANI SONO STATI STUPIDI VOLENDO PORTARE ROMNEY ALLO SCONTRO CON OBAMA ! SOLO SANTORUM AVEVA POSSIBILITA’ REALI DI BATTERE QUESTO MANICHINO !