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CHI HA PAURA DEL GRILLO PARLANTE ?
Ascoltate bene perchè il messaggio è chiaro e persistente, tambureggiante per chi non ha orecchie per intendere…
Il Movimento 5 Stelle rischia di passare alla storia come il più grande spauracchio per la stabilità italiana nel 2013. Se perfino la finanza internazionale si è accorta che Beppe Grillo non deve essere sottovalutato, qualcosa deve pur significare. Aumentano di giorno in giorno le analisi sugli effetti finanziari derivanti da un exploit elettorale del M5S. E se da un lato rimarcano l’incredibile performance di un movimento tanto rabbioso quanto diffuso e indecifrabile, dall’altro sottolineano la vacuità del programma politico e dell’inesperienza dei suoi candidati. I timori che possa materializzarsi uno scenario di vuoto politico e amministrativo a livello centrale, specie dopo il voto in Sicilia, aumentano. E non è un caso che, intorno alle 18, sia arrivato il downgrade del rating della Sicilia da BBB+ a BBB, per mano di Fitch. Troppa incertezza, troppa instabilità, troppi rischi. (LINKIESTA)
Nulla è per caso in questa crisi, nulla, ma molti di Voi non se ne sono ancora accorti!
Solo un manipolo di psicopatici detentori della verità del senno di poi ovvero le agenzie di rating, può comunicare la sua inutile opinione durante lo spoglio dei risultati elettorali dopo aver avuto mesi di tempo per giungere alla stessa ed inutile conclusione.
Non ho alcuna intenzione di scendere nei dettagli del programma del movimento di Grillo ma un passaggio è fondamentale…
E invece che di misure per l’incremento della competitività delle imprese nel mercato unico europeo, si parla di «impedire lo smantellamento delle industrie alimentari e manifatturiere con un prevalente mercato interno» e di «favorire le produzioni locali». In altre parole, un atteggiamento contro il libero mercato e contro la direzione che ha preso anche l’Europa per stabilizzare l’eurozona. http://www.linkiesta.it/mercati-impauriti-grillo-non-rispecchia-i-bisogni-del-paese#ixzz2AlbkTJOr
Rivitalizzare e reindirizzare la struttura economica italiana ad una dimensione glocal più familiare e consona al tessuto sociale domestico,. significa essere contro il libero mercato, il dogma di un manipolo di psicopatici falliti che in questi anni ha contribuito a delocalizzare la sicurezza, importando la precarietà!
Non solo, oggi lo scopo è dichiaratamente quello di deflazionare i salari, svalutazione interna e precarietà per tutti, ma questo non si può dirlo, non è politicamente corretto!
Bene significa che la rotta è quella giusta!
Si il libero mercato, quello al quale fanno spesso riferimento Monti e Draghi quando qualche fesso non ha ancora capito bene come funziona il sistema e non vuole adeguarsi!
Per il resto, tutto sotto controllo, l’ultima grande occasione continua!
Perchè gli altri a parte le chiacchere hanno un programma o solo manifesti. Vogliamo parlare ad esempio di quelli di “fermare il declino” dieci punti buttati li su un pezzo di carta o i manifesti di altri partiti. Hai visto qualche programma in giro forse, che non sia solo un cumulo di intenti o meglio qualcosa di dettagliato nei minimi particolari se non quello che …”ce lo chiede l’Europa”?
Effetto collaterale di che, dell’obiettivo numero uno ovvero togliere progressivamente qualunque tutela dal mercato del lavoro o sistemare qua è la qualche ragazzino troppo choosy…
Infine obiettivo condiviso da chi vuole comprare qualcosa in Italia tra le svendite di fine stagione o magari per farne un ghetto altamente specializzato dal quale poi esportare qualità
Grillo lo seguo da 5 anni da iscritto al suo blog e l’altra sera mi sono zuppato tutta la sua predica in piazza live su SkyTG24.
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Il predicozzo non ha fatto che confermarmi l’impressione maturata negli ultimi anni: Beppe Grillo è un arringatore populista e sconclusionato, senza una visione tecnico-economica di alcun genere, che nei discorsi attacca tutto e tutti contraddicendosi persino in continuazione.
Salta di palo in frasca alla ricerca dell’applauso della piazza come si fà negli spettacoli comici improvvisati.
Tanto per dirne una l’altra sera è passato in 6 minuti dall’attaccare l’ipotesi di destinare qualche kilometro di costa Siciliana all’esplorazione petrolifera, immagino per lo “scempio del paesaggio” a lodare Renzo Piano che ha costruito un’isola artificiale per farci un aereoporto (!!!).
Arringa, urla, insulta tutto e tutti delirando (ripete qusto da oltre 3 anni) di suo figlio che con l’iPad a 15 anni chatta con l’amica in Australia mentre gioca contemporaneamente a qualche videogame.
L’impressione, oltre che ti totale confusione, è che non abbia la più pallida idea di cosa sia una moderna società industriale e 2/3 delle sue fumose proposte sarebbero un suicidio socio-economico.
Ma la piazza applaude…evviva! 😐
“Rivitalizzare e reindirizzare la struttura economica italiana ad una dimensione glocal più familiare e consona al tessuto sociale domestico,. significa essere contro il libero mercato, il dogma di un manipolo di psicopatici falliti che in questi anni ha contribuito a delocalizzare la sicurezza, importando la precarietà!”
Ecco, appunto. Evidentemente l’estensore dell’articolo non ha la minima idea di cosa significhi, e di quale impatto abbia sull’economia reale di un territorio, il tanto caro dogma del lasseiz faire neoliberista.
Allo stesso tempo non si rende neanche conto della strategicità del settore primario per una Nazione.
Mi verrebbe da dire che con più di agricoltura, mercati meno aperti e (soprattutto)meno finanza saremmo una Nazione più prospera e forte.
Ma in epoca di “Montismo” è tempo sprecato…
QUOTE: «impedire lo smantellamento delle industrie alimentari e manifatturiere con un prevalente mercato interno»
UNQUOTE: lo smantellamento è già avvenuto; infatti lo zucchero di barbabietola semolato in Italia costa ovunque al consumatore oltre 1EURO al chilo, mentre in Germania un mese fa l’ho visto offerto nei supermercati a 75 centesimi/kilo; inoltre mi hanno detto che possono fare quel prezzo perchè sebbene sia etichettato SuedDueutsch Zucker, viene prodotto in Slovacchia
I nostri zuccherifici invece li abbiamo trasformati in musei. Siamo un grande e colto paese !!
su Grillo condivido; ho visto da tempo che le cose le valuta solo per quanti applausi (consenso) gli possono fruttare (tipo, a suo tempo, l’auto ad aria compressa)
purtroppo i nostri politici “””seri””” (compresi i famigerati Prof) la distillano e la fanno cadere da ben più in alto, mangiano a quattro palmenti alle nostre spalle, ma stringi stringi non hanno sicuramente un programma più credibile di Grillo
Andrea,
francamente sono sconcertato dal tuo appoggio a M5S, la nostra classe politica è per molti versi vergognosa ma conosce come funziona un sistema ed è in grado di farlo funzionare anche se male.
Questo non è vero per il M5S ed una classe dirigente non si improvvisa !
Se devo farmi opeare perferisco che a mettermi le mani addosso sai un medico, anche se in passato ha fatto degli errori piuttosto che da uno zelante infermiere pieno di buona volontà ma che non ha mai esercitato la professione medica.
Se ad Aprile 2013 il M5S mette il paese in condizioni di ingovernabilità , io come cittadino Italiano e risparmiatore sottoscrittore del debito pubblico e non come risparmiatore internazionale o “speculatore” probabilmente venderei il debito.
mah, tanto le terie odierne ci stanno portando alla rovina, almeno se le 5 stelle sbagliano lo fanno in buone fede , ma sono ottimista .
GRILLO: concordo che pensare che grillo sia la panacea per la rinascita è una enorme ca..ata.
Diverso è dire che le persona che si candidano sotto il suo simbolo possono fare delle cose buone. Certo è che pensare ad un governo dove il premier o il capolista sia un comico proprio non mi piace.
Ma la cosa che proprio no nmi va già di Grillo è stato l’intervento che ha fatto dopo che il Papa è venuto a Milano per la festa delle famiglie, ovvero dire che riusciva a portare più gente in piazza del Papa è una affermazione da min.kione e non da una persona che prova a raddrizzare l’Italia.
PER ME 0–
Cercherò di essere chiaro una volta per tutte! Sulla scena politica attuale non c’è nulla che mi affascina, nulla!
Hai la memoria corta probabilmente! Ho utilizzato l’articolo per sottolineare che ne ho piene le palle della concezione di libero mercato, economia capitalista o economia sociale di mercato montiana! GLOCALIZZAZIONE! Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Per il resto ne Renzi ne Grillo mi affascinano e probabilmente me ne resterò a casa!
Finiamola di metter in bocca agli altri quello che non dicono o non scrivono!!!!
E’ chiaro che con Grillo anticipiamo il default e’ una questione di scelta, personalmente ho da perdere ma sono talmente stufo di questa accozzaglia di pezzenti che va sotto il nome di classe dirigente che ho fatto una scelta votero’ M5s e perdero’ se non tutto molto ma almeno si ripartira’ da qualche altro punto.
Non avevo dubbi caro Cuculo che cosa avresti scelto visto gli interessi personali in gioco (btp) del resto mi era bastata la tua reazione sull’ imu (evidentemente hai qualche immobile) per capire che la tua forma mentis e’ in pieno italian style e che la tua aplomb e posata capacita’ di analisi va a farsi fottere quando si parla di interessi personali, non mi rispondere non mi frega assolutamente niente di quello che hai da dire e non leggero’ eventuali risposte
Poi credetemi credo di avere un punto di vista privilegiato di osservazione sulla societa’ italiana,quello che dice il capitano sui fondamentali economici e’ insindacabile ma non c’e’ storia o avanzo primario che tenga la nostra societa’ e’ una fogna totale e non si salva nessuno io per primo nessuno ripeto nessuno ergo il cambiamento passera’ inevitabilmente prima o poi per un disastro di proporzioni bibliche unico evento in grado di svegliare le coscienze e cio’ accadra eccome se accadra tra 6 mesi 1 anno 5 anni non importa accadra’.
saluti
senza incazzarsi troppo si può discutere- grillo è un peccato che non voglia prendere tra i suoi giovani gente che sà bene molto bene cosa è la moneta. come si stampa, cosa serve, chi ne è il padrone, e il suo fine ultimo. vi ricordo che grillo lo sà benissimo invece. se guardate suoi vecchi video su youtube quando lo hanno attaccato sul signoraggio. si è incazzato e ha detto che lui conosce benissimo AURITI e Cianciarelli. che sono stati i primi in italia a denunciare la mega truffa. solo che non ne vuole parlare. servirà spero il suo movimento a spaccare tutti i partiti. e distruggere questi tecnichi buoni a nulla. però andiamo avanti col tema. vi dico una ottima persona che può sicuramente iutare il paese ITALIA a risollevarsi è NINO GALLONI. e lui vi dice che cosa fare, senza bisogno di economisti americani. guardare qui. http://www.youtube.com/watch?v=mN8YEQagNII
poi io metterei come suoi consiglieri gente come mazzalai, utile può essere anche un bagnai. altri nomi li ha fatti 1 mese fa il nostro giobbe. quindi non è vero che non si può fare nulla. basta volere.
by DORF
Io credo che l’uomo sia così non è peggio di ieri ne meglio di domani. Gli uomini fanno principalmente il proprio interesse, ed è bene che sia così, senza per questo rubare o prevaricare su gli altri.
Ho qualcosa e cerco di difenderlo e non mi sento in colpa per questo, la vita è una sola e breve e la mia è capitata in questo periodo . Punto. Io non tifo per l’apocalisse , e non capisco chi lo fa.
Dopo l’apocalisse l’uomo avrà ancora lo stesso DNA e si comporterà sempre nello stesso modo.
Sto replicando quindi sono un po un buffone ma non ho saputo resistere,detto questo:
HAI PERFETTAMENTE RAGIONE.
ma non consideri/introduci la scala temporale,in un intervallo sufficentemente lungo (diversi multipli della vita umana media, per esempio un valore tale affinche l’umana memoria si affievolisca) le tue affermazioni trovano a mio parere un riscontro totale e quindi le considerazioni da te enunciate sono di fatto la fenomenologia “uomo”
su intervalli di tempo minori,il disastro lascia il segno e inibisce comportamenti controproducenti che hanno originato il disastro stesso,poi intervengono altri numerosi fattori che possono far variare l’intervallo temporale nel cui gli atteggiamenti sbagliati sono considerati ancora tali .
saluti
Per come la penso io , in qesti commenti leggo solo gente che ha profondamente paura di cambiare scardinare distruggere ciò che ha reso l’italia questa italia avete paura del salto nel vuoto lo stesso vuoto che ha affrontato Felix qualche giorno fà con la consapevolezza di non essere sicuro di riuscire a fare qualcosa di straordinariamente folle e di concluderlo . Voi ,cosi come tanti milioni di italiani, pensate inconsciamente che se cambia davvero questo paese non ci saranno più quei legami ,che fino ad oggi hanno trascinato nelle sabbie mobili questo paese , che ti sembrano ancore di sicurezza ..questo paese non è più libero non è più felice di vivere ha perso ogni sogno ,e appena si affaccia un pò di luce che sport si pratica in italia ?è solo un populista non sa niente di politica ecc.. quando capirete che grillo non è il cambiamento sarete già vecchi e non autosufficienti , lui ha solo riaperto la passione della gente alla vita politica e ricreato quel senso del dovere che deve essere il fondamento della civiltà … altrimenti tenetevi questa politiche che fa CA..RE .. 😈 👿 👿
Questo e’ ineccepibile ha riacceso la passione politica nella gente comune!
Peccato che il Capitano Andrea non si sia agregato al M5S perchè ci sarebbe stata una concreta possibilità che alle prossime elezioni fosse eletto come “cittadino” al parlamento nazionale, ci vorebbero molte persone come lui…………..invece i vecchi partiti neanche lo avrebbero preso in considerazione.
Una domanda agli esperti di politica:
Se in Sicilia il 53% delle persone non ha votato ed il 15% ha votato M5S, per un totale di un GRANDE 68%………………….si può sapere chi ha votato per i vecchi partiti che ora governeranno la regione?
Forse i pensionati ?
O forse i giovani ?
Magari gli artigiani ?
Oppure i dipendenti delle banche ?
Mah io credo che quel 32% siano gli agricoltori ed i pastori……chissa forse anche gli Americani delle basi USA…..questo sarebbe proprio un rompicapo da risolvere.
SD
Io sono sicuro che se Grillo e movimento dovessero andare al potere l’Italia diverrebbe il centro mondiale, e sottolineo MONDIALE delle energie rinnovabili mettendola in quel posto a tutti quelli che hanno interessi nel non far cambiare le cose.
se l’Italia non dovesse avere più problemi energetici altro che ripartenza…. tanto lo fanno fuori prima
solo una piccola correzione:
il 15% del M5S è sul 47% di votanti quindi vale il 7% del totale quindi il 40% ha votato per gli altri schieramenti.
Comunque in Sicilia l’affluenza non è mai stata oceanica , anche se si sono persi il 15% dei votanti. Che secondo me sono stati persi prevalentemente dal PDL e Co.
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Due cose:
– Grillo ha un programma ?
– La deflazione dei salari è un obiettivo o un effetto collaterale ?
E se è un obiettivo non può essere un obiettivo condiviso per esempio da chi vuole vendere qualcosa in Italia.