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FIRENZE E IL MARCHIONNE INFAMANTE!
Scritto il 17 Ottobre 2012 alle 11:31 da
Visto che alcuni lettori me l’hanno chiesto al di la delle chiacchere da bettola che quotidianamente caratterizzano la scena politica e imprenditoriale italiana, vorrei fare solo alcune considerazioni sulla recente diatriba che ha coinvolto Renzi e Marchionne sulla città di Firenze… definita una piccola e povera città.
Ovviamente si tratta come sempre di “estrapolazione” fuori da un contesto che varia a seconda della convenienza …
” I miei commenti su Firenze sono stati, a mia conoscenza, estratti fuori dal contesto. La citta’ di Firenze e la sua economia erano prese da me come riferimento per paragonarle alla complessita’, al peso e alla dimensione di un Paese come gli Stati Uniti. Ho usato queste considerazioni per confrontare le responsabilita’ e le capacita’ del Presidente Obama con quelle di Matteo Renzi. La differenza mi sembra evidente. I miei presunti commenti non devono essere interpretati come un mio giudizio sul valore di Firenze, che e’ una citta’ per arte, cultura e scienze apprezzata e rispettata a livello mondiale, una valutazione che condivido pienamente. Le mie valutazioni su Matteo Renzi restano invariate e sono personali e non attribuibili alla Fiat. Penso infatti che per la sua eta’ e per l’esperienza limitata sia, almeno per il momento, non adeguato ad assumere una posizione di leader in un contesto economico e sociale complesso come e’ oggi quello italiano. A mio parere, una maggiore esperienza, che puo’ solo accumularsi nel tempo, lo rendera’ piu’ maturo e di conseguenza gli evitera’ di esprimere opinioni senza logica contro la Fiat e la sua posizione industriale nel Paese, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica a livello europeo…”
Questi l’AmeriKa ce l’hanno nel sangue, trasudano Amerika, respirano AmeriKa…ma non hanno neanche la più pallida idea di dove sono nati!
Firenze culla del Rinascimento, l’economia è nata in Toscana, ma di che parla l’uomo in “cash…mere” altro che cachemere
Forse Marchione non sa la differenza tra economia di mercato ed economia capitalistica.
Glielo raccontate Voi che l’economia di mercato è nata qualche secoluccio prima della socializzazione delle perdite tipica del capitalismo attuale e dove è nata.
Più o meno verso la fine del XIII secolo sino alla metà di quello successivo in Toscana e Umbria inventavano l’economia di mercato mentre in AmeriKa sognavano Cristoforo Colombo!
Adriano dove sei Adriano …. si Adriano Olivetti, ma questa è un’altra storia e ve la racconterò sabato 27 ottobre a Castelnuovo Scrivia…
Mi raccomando non dimenticate l’operazione ” Onda d’urto” condividere la nostra avventura con i pulsanti Facebook e Twitter nei forum dei giornali on line!
State sintonizzati perchè ho da raccontarVi qualcosa di incredibile e come potete vedere qui sotto vi aspetto tutti a Castelnuovo Scrivia e in altre città italiane, non mancate saranno fuochi artificiali!
6 commenti Commenta
tasso1984
Scritto il 17 Ottobre 2012 at 12:19
Le dichiarazioni dell’ad fiat mi ricordano gli annunci di lavoro dove si cercano “neodiplomati/neolaureati con esperienza”, a 20/26 anni sei troppo giovane..a 35/40 anni troppo vecchio…siamo, per caso, tutti calciatori??? 🙂
atomictonto
Scritto il 17 Ottobre 2012 at 12:34
Qualcuno spieghi a Marchionne, che tanto ama gli USA, che a 60 anni cioè la sua età là si è dei vecchi babbei…che stia quindi attento ai rampanti 40enni di Chrisler che prima o poi lo scalzano.
Occhio nonno. 😀
claudio61
Scritto il 17 Ottobre 2012 at 12:57
Ok, l’esperienza non si compra come gli stocks, ma la maggior parte dei capi di governo dei paesi occidentali ha un’età decisamente più bassa di molti AD nelle aziende o strutture che tirano i fili (quelli veri)… Per loro l’anagrafe non conta?
icebergfinanza
Scritto il 17 Ottobre 2012 at 13:44
Questi hanno una paura fottuta di finire a fare i nonni e per raccontare ai loro nipoti la loro decadenza…
paolocogorno
Scritto il 18 Ottobre 2012 at 00:38
Marchionne è un imprenditore fallito, come i poltici anti Renzi che difende…
PUNTO e a capo..
è fallito perchè al centro del suo progetto c’è solo l’immagine del fantasma di se stesso, non c’è sviluppo di nulla che abbia a che fare con un progetto di economia di sviluppo…
le fabbriche della FIAT dovrebbero essere sequestrate fino al realizzo del valore di tutte le agevolazioni elargite negli ultimi 40 anni…
moltissimi la pensano come me e spero che questo inizi a fare veramene paura ai falliti… perchè tanto prima o poi questi sequestri ci saranno.. meglio farli con un governo democratico piuttosto consegnarli alla piazza inferocita… a proposito hanno dato pure il nobel per la pace alla UE … che pena..
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Queste parole mi fanno ridere” Penso infatti che per la sua eta’ e per l’esperienza limitata sia, almeno per il momento, non adeguato ad assumere una posizione di leader in un contesto economico e sociale complesso come e’ oggi quello italiano” Vorrei chiedere a Marchionne cosa hanno fatto di meglio quei dementi che sono in Parlamento da 25 anni