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MONTI E LA BUCCIA DI BANANA…GOLDMAN SACHS!

Scritto il alle 08:49 da icebergfinanza

Goldman Sachs e JP Morgan hanno liquidato tutto il loro portafoglio di titoli di stato italiani! Lo hanno fatto anche le banche francesi! E chissenefrega.

Abbiamo più volte visto che è essenziale un’alta percentuale di debito domestico per ammortizzare o annullare nel tempo la speculazione. L’ultima analisi del CEPS condivisa lo ha ribadito. Negli ultimi mesi secondo dati più o meno ufficiali il debito pubblico è diventato domestico per una percentuale che varia dal 68 al 73 %.

Secondo l’ultimo bollettino Banca d’Italia riferito ad aprile, sembra che in mano ai non residenti sia rimasto solo il 37 % dei nostri titoli e considerando i titoli presenti nel bilancio della BCE si arriva intorno al 32/33 %.

Ma quello che a noi interessa è ben altro ovvero …

La vicenda di Golman Sachs che, selezionata dal Tesoro per la valutazione delle partecipazioni statali in Fintecna, Sace e Simest in vista della cessione alla Cdp, ha ridotto del 92% i bond italiani che aveva in portafoglio, portandoli a quota 191 milioni di dollari (155,2 milioni di euro) dai precedenti 2,51 miliardi di dollari (2,04 miliardi di euro) di fine marzo, lascia davvero di stucco soprattutto perché è capitata al governo Monti, un esecutivo che di mercati, di finanza e dei suoi meccanismi dovrebbe saperne ben più del precedente: trovare una boutique finanziaria internazionale che poteva fare un lavoro di advisory senza essere in un conflitto di interessi perché esposta sul nostro mercato obbligazionario, non sarebbe stato così complicato. Anzi. Invece ci si è andati a esporre a uno scivolone che era assolutamente evitabile. In una vicenda che finisce con l’esporre una mancanza di criteri prudenziali nell’affidare un mandato simile a una banca come Goldman Sachs. Come dicono i marinai, «se vai per quei mari, peschi quei pesci» ma in un momento così delicato per le casse pubbliche e la tenuta del Paese, colpisce la facilità con cui ci si esposti al rischio di avere un advisor che manda agli investitori un tale segnale di sfiducia nei confronti del Paese. 

Le “scarpe bianche” di Goldman sono fra l’altro le stesse che hanno preso a prestito circa 800 miliardi di dollari dal cosidetto “sportello Fed”, l’Emergency liquidity programme della banca centrale Usa messo in piedi nel 2008 per stabilizzare i mercati finanziari. Se vogliamo, un altro classico del filone “profitti privati ma debiti rigorosamente pubblici”. Insomma, non è un problema di nostalgia per i Lombard, o per quando aprivamo strade nuove nella City. No, non è questo. È un problema di insipienza politico-finanziaria. Che da un governo come questo non ci si sarebbe aspettati. Leggi il resto: LINKIESTA

Chissà perchè sempre e solo Goldman Sachs! Mi raccomando non pensate male, i lettori di Icebergfinanza, sanno che si tratta si coincidenze, si sempre e solo semplici coincidenze o bucce di banana se preferite!

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2 commenti Commenta
kry
Scritto il 14 Agosto 2012 at 09:43

Goldman Sachs e JP Morgan hanno liquidato tutto il loro portafoglio di titoli di stato italiani! Lo hanno fatto anche le banche francesi! E-VVIVA chissà che la speculazione non trovi altri porti (che non mancano) in cui approdare e continuare con le loro razzie con la speranza che da noi s’incominci a lavorare in modo sereno per un bene comune. Purtroppo le premesse non sono in quella direzione.

stanziale
Scritto il 14 Agosto 2012 at 12:44

Mi colpisce la’ dove l’articolo de linkiesta dice che l’ attuale esecutivo dovrebbe saperne di piu’ del precedente in fatto di mercato, finanza ecc. Bah. Quello con esperienza operativa e risultati buoni – Passera – conta poco. Se si parla di Monti, egli e’ diventato insegnante alla Bocconi per ope legis, non per concorso, come invece lo sono per lo meno la maggioranza delle decine o centinaia dei normali professori universitari di economia, che quindi in questo senso sono superiori a lui . Pubblicazioni zero o quasi. Essendosi dedicato all’insegnamento, e’ tanta teoria e poca pratica. Mi ricordo quando un po’ di anni fa, al lavoro, ci fecero fare un corso sui bilanci societari . L’insegnante , tecnicamente preparatissimo, impronto’ il corso sugli indici di redditivita’, roe, roa roi(manco avessimo in zona aziende tipo la fiat), quando ormai la redditivita’ erano anni che era sparita quasi del tutto, i bilanci da sempre erano aggiustati, e non sapendo che nel comparto industriale in questione, gli imprenditori tradizionalmente danno fuoco alla coda del gatto per….assicurarsi la buona riuscita dell’incendio e riscuotere dalle assicurazioni. E’ ovvio che era piu’ utile dedicare il corso agli indici di indebitamento visto il livello di molti imprenditori , bindoli (birbanti) per natura e per necessita’. Ricordo (sara’ un caso, per carita’) che l’insegnante in questione era un Bocconiano….

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