MELISSA …L’URLO DI UN ANGELO!

Scritto il alle 21:02 da icebergfinanza

Melissa l’urlo di un Angelo che se ne va, un’anima che vola via per raggiungere il sogno di un mondo che sembra non esistere più, un’esplosione che ha spazzato via la Speranza, l’orizzonte di un sogno che è riposto nelle Giovani Generazioni!

E’ stato come se l’esplosione avesse colpito anche me in quell’istante. La rabbia è immensa! Hanno colpito per la prima volta una scuola, il simbolo dell’innocenza, una sfida alla rinascita, hanno colpito una scuola dedicata alla moglie di Giovanni Falcone “Francesca Laura Morvillo Falcone” nel giorno in cui la carovana antimafia passava per la città.

Non è più il tempo delle parole!

Chi ha colpito sapeva di poter fornire due letture. La prima, è senz’altro quella mafiosa, d’impatto, più semplicistica e diretta ad un target vastissimo, non si può infatti non leggere che la scuola sia intitolata alla memoria della moglie di uno dei simboli dell’antimafia: “Francesca Laura Morvillo Falcone” nel giorno in cui la carovana antimafia passava per la città. Ed una seconda, diretta a chi in queste ore sostiene che “la dinamica è anomala” (Cancellieri, ministro dell’ Interno), “Potrebbe non essere una organizzazione mafiosa” (Motta, procuratore di Lecce), “Modalità che non hanno nulla a che fare con l’organizzazione criminale” (Cosimo Consales) … L’unica certezza è che nei fatti, il sistema affaristico economico-politico che si è determinato dalla strage di Capaci ad oggi è riuscito passo dopo passo a smantellare quelle conquiste culturali e di dignità che il nostro Paese era riuscito ad ottenere con lutti, sangue e lacrime amare… E non possono non venire alla mente le parole del cardinale Salvatore Pappalardo nell’omelia del funerale dell’allora Prefetto di Palermo, Carlo Alberto Dalla Chiesa, tra lo stupore infastidito delle prime file governative :

“Si sta sviluppando una catena di violenza e di vendette tanto più impressionanti perché, mentre così lente ed incerte appaiono le mosse e le decisioni di chi deve provvedere alla sicurezza e al bene di tutti, siano privati cittadini che funzionari ed autorità dello Stato medesimo, quanto mai decise invece, tempestive e scattanti sono le azioni di chi ha mente, volontà e braccio pronti per colpire. Sovviene e si può applicare una nota frase della letteratura latina, di Sallustio mi pare, nel De Bello Jugurtino: ‘Dum Romae consulitur Saguntum expugnatur’; mentre a Roma si pensa sul da fare la città di Sagunto viene espugnata dai nemici! Povera la nostra Palermo! Come difenderla?”.

Rispetto a quegli anni, il dato che emerge sopra ogni altro è che in Italia, per la prima volta viene colpita una scuola, non banche né piazze gremite, non giudici né autorità politiche. Stavolta si è scelta l’istituzione scuola, con il suo carico di forza propulsiva, ed il suo bagaglio di ricordi spensierati che ognuno di noi conserva nelle segrete del proprio animo. Colpire la tranquillità, il senso di protezione, far capire di essere onnipotenti ed essere disposti a tutto, anche a sporcarsi le mani di sangue innocente.

Tutto questo è possibile perchè, noi Italiani, siamo un popolo di ignavi, di persone che non hanno mai smesso di pagare il pizzo o di comprare “il gelato agli amici”, di gente che abbassa la testa, che si lascia affascinare da spregiudicati self made man (o altrimenti detti figl e ‘drocchia), che predilige l’aggettivo “mio” a “nostro”, l’individuo alla collettività, la persona all’idea. Siamo un un popolo di persone sole, di fratelli figli unici, per scelta. Ed è per questo che siamo stati tutti noi a piazzare quella bomba… è stata l’indifferenza del nostro popolo, il suo piegarsi quotidianamente alle prepotenze, il suo lustrare le scarpe al potente di turno…
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/blogs/colpo-di-tacco/siamo-stati-tutti-noi-piazzare-quella-bomba#ixzz1vLLjMw2o

L’attentato di stamattina a Brindisi ha colpito una scuola che per la cultura della legalitá si adopera da tempo, tanto da aver vinto 5 anni fa il concorso «La legalitá nel Quotidiano» promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani – Editori e Fondazione Bnc. Vinse con un’immagine composta da tanti volti di ragazzi con gli occhi aperti e al centro Borsellino e Falcone. A questo proposito Andrea Ceccherini, il presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori ha dichiarato: «Quello che è successo questa mattina ci scuote e ci indigna. Nessuno può più permettersi il lusso di restare con le mani in mano. Morire a 16 anni davanti ad una scuola, forse per il solo nome che l’istituto porta, è qualcosa che merita una reazione all’altezza della vergognosa azione criminale». Il Sole 24 Ore –

Si nessuno può più restare con le mani in mano in questo Paese di fronte all’arroganzae alla violenza di mafie e massonerie, di speculatori politici e sciacalli e vigliacchi che come parassiti vivono nell’ombra di questa immensa metastasi, un manipolo di bastardi che esegue gli ordini più criminali per un pugno di sterco del diavolo!

Lo dobbiamo ai nostri figli, alla Speranza, il tempo è scaduto!

 

 

14 commenti Commenta
stanziale
Scritto il 19 Maggio 2012 at 21:28

Vedremo nei prossimi giorni. Per chi ha degli anni non e’ difficile , d’istinto, assimilare questo atto con quelli alla banca ed alla stazione di tanti anni fa. Ancora piu’ vile perche’ vanno a colpire dei ragazzi. L’attuale governo comincia ad avere delle difficolta’ ed alcuni gruppi politici che lo sostenevano intendevano avere le mani piu’ libere. Se la lettura e’ giusta, sarebbe quindi una mossa per consolidare e prorogare l’attuale assetto , onde continuare a mazziarci il piu’ possibile. Ovviamente non conosceremo mai i mandanti reali, probabilmente dovremmo cercare anche all’estero. Poveri noi, una ennesima conferma che siamo in trappola.

icebergfinanza
Scritto il 19 Maggio 2012 at 21:42

stanziale@finanza, Si siamo in trappola ma solo prigionieri di noi stessi della nostra stessa vigliaccheria! Tra qualche tempo sarà solo acqua che scorre via e tutto sarà dimenticato nell’ oblio collettivo di chi si volta dall’altra parte facendo finta che tutto ciò non lo riguardi Andrea

marzemino
Scritto il 20 Maggio 2012 at 00:11

Purtroppo non posso che condividere le analisi fatte, la storia ciclicamente si ripropone: il solito numero da illusionista che con una mano indica una cosa per attirare l’attenzione e con l’altra cerca di far sparire quel minimo di speranza in un cambiamento non più rimandabile.
E badate che questo è un vento mondiale, in corso già da diversi anni.
E’ vero il tempo è scaduto! E’ ora di rifondare questo sistema! Evoluzione!

paolocogorno
Scritto il 20 Maggio 2012 at 01:30

Si sono daccodo anche io TEMPO SCADUTO !! TEMPO SCADUTO !! GAME OVER

Nuremberg Italienisch Gerichtsverfahren….

paolocogorno
Scritto il 20 Maggio 2012 at 01:36

1) sta saltando palesemente la copertura tra mafia e politica siciliana e romana, questi sono i risultati evidenti, i movimenti anti mafia si stanno allargando proprio grazie alla crisi e sono fuori controllo “dal loro” punto di vista… quindi tutti con i nervi saldi.. altro che brigate rosse..

2) mi aspetto delle leggi speciali, o almeno il massimo rigore sulle leggi già presenti, mi aspetto delle leggi speciali sulla finanza che alimenta le mafie (e viceversa), sicuramente questo governo non le farà e cerca di prendere solo tempo, quello precedente è riuscito addirittura ad allentarle.. CHE TUTTI LO SAPPIANO E RIFLETTANO BENE SU QUELLO CHE STA ACCADENDO PRIMA DEL 2013 (elezioni Italiane)

3) (più di pancia ma non meno autentica come considerazione): BASTARDI !! come in afghanistan, come in Irak, come a Kabul, bombe ai mercati, bombe sui ragazzi che vanno a scuola, vivrò abbastanza per vederli appesi da qualche parte, vivrò abbastanza per vedere la Norimberga dei loro mandanti.

icebergfinanza
Scritto il 20 Maggio 2012 at 07:15

Cari complottisti, vogliamo aiutarvi. Non si sa manco ancora se la mafia c’entri davvero nell’attentato di Brindisi, né quanto c’entri. Ma sappiamo che, per chi oggi ha immaginato dietro a quelle bombe la grande finanza, Goldman Sachs e tutti i poteri oscuri del mondo, questa non potete perderla: l’avvocato del boss della Sacra corona unita Massimo Pasimeni, che però affianca l’altro legale Marcello Falcone solo nel processo in cui gli si contesta il reato di associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni, è un nome noto: Niccolò Ghedini.  Questo e’ un esempio di pura spazzatura mediatica in un corsivo su Linkiesta un giornale on line che si vanta di avere tra i suoi soci Alessandro Profumo ! Ecco come cercano di …distrarre i professionisti mediatici della finanza! Andrea

edmontdantes
Scritto il 20 Maggio 2012 at 10:05

I crampi allo stomaco !

Ieri come 20 anni fa ho provato i crampi allo stomaco, quella brutta sensazione che accompagna emozioni e stati d´animo negativi anche come padre di una figlia.

Sono passati 20 anni di vari attentati e dalle riunioni del Panfilo Britannia vedi il link:

http://www.disinformazione.it/svendita_italia2.htm

ma sembra che nulla sia cambiato stesse porcate stesse frasi di commiato.

A tutti noi sta il compito di entrare attivamente il politica per ripulirla in maniera legale e civile!

Ti fronte all rumore dei prepotenti e delinquenti spesso e´ molto piu´ assordante il silenzio degli onesti ! NON STIAMO IN SILENZIO !!!

mannoz
Scritto il 20 Maggio 2012 at 12:08

ho letto su un forum la testimonianza di un’insegnante d torino che dice che è esplosa una macchina davanti alla sua scuola , per fortuna alle 4 di mattina e ha solo causato danni a un aula di un edificio, altro che gesto isolato mi sa…

mannoz
Scritto il 20 Maggio 2012 at 12:24

ho trovato la notizia, magari non c’è correlazione però…
http://www.torinoggi.it/cronaca/9664-torino-esplosione-di-unauto-in-strada-inagibili-aule-di-una-scuola.html

tirlusa
Scritto il 20 Maggio 2012 at 15:53

Da ex carovaniere antimafia ho sentito non poco questo attentato senza dignità. Uno fà una vita di sacrifici, manda i figli a scuola e poi un bastardo manda in frantumi la tua esistenza. Credo che nessuno possa alleviare il dolore di quei genitori. L’unica nota positiva è che a quanto pare ci sono delle immagini in possesso degli inquirenti. Speriamo si arrivi presto ad individuare esecutori e mandanti e non si debba aspettare un ventennio tra depistaggi, condanne, assoluzioni, revisioni etc…

ilcuculo
Scritto il 20 Maggio 2012 at 18:10

Io ho solo visto una bambina , una foto di una bamina, che per caso assomiglia un poco alla mia bambina . Che è uscita per andare a scuola come tutti i giorni ed è stata uccisa da una bomba.

Altro non mi è riuscito di far entrare in testa come se la mia mente si fosse pietrificata, congelata. Non congetture , valutazioni, opinioni. Sol0 un dolore buio e sordo.

Un uomo ha messo una bomba davati ad una cuola per uccidere delle bambine. E’ una cosa talmente assurda che quasi mi meraviglio esistano le parole per poterlo scrivere.

idiocrazia
Scritto il 20 Maggio 2012 at 19:32

L’istituto scolastico dove è avvenuto questo vile ed incomprensibile attentato si chiama Morvillo-Falcone.
In merito a Falcone e Borsellino vi invito ad ascoltare le parole (pesantissime) dell’ex dirigente ENI Benito Livigni, delle due l’una o va in galera lui per diffamazione o molte delle cose che dice sono vere o verisimili, nel privo video che vi allego parla anche degli attentati del ’92 vogliamo migliorare la nostra consapevolezza? allora prendiamo in considerazione tutte le possibilità:

Parte1: http://www.youtube.com/watch?v=R9BDpRWrfIw

Parte2: http://www.youtube.com/watch?v=lD_qRPGf0ug

Giuseppe

annebonny
Scritto il 22 Maggio 2012 at 15:04

Non ho molto più di 16 anni e Melissa potevo essere io. Si poteva essere una delle vostre figlie o nipoti. Il futuro che cresce spensierato al ritmo della musica e delle risate nelle nostre case così come nei parchi o a scuola. Tutto questo ci ha destabilizzati, disorientati e inorridito. Il vento della consapevolezza che dalla sua nascita ha accompagnato questo viaggio si sta diffondendo lentamente ma con costanza. Ci siamo lasciati cucire le palpebre con il fil di ferro, non per purgarci dall’invidia, ma per la comodità di delegare altri alle nostre responsabilità, perché più semplice.Siamo noi politici del corpo che abitiamo e della mente che possediamo e dobbiamo riappropriarci della volontà di decidere, di capire e capirci sempre ad ogni costo.Potremmo causare tempeste o salvare foreste unendoci, confrontandoci, pronunciando più noi che io !
Grazie Marinai, Grazie Capitano .
interessantissimi gli spunti di Idiocrazia, Grazie ancora, a presto

icebergfinanza
Scritto il 22 Maggio 2012 at 18:29

Ciao Anne Bonny grazie di essere con noi!

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