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POWELL … THEATRE, GOLD MOMENT!

Scritto il alle 08:16 da icebergfinanza

Gold and the Incas – Lost worlds of Peru @ National Gallery of Australia | stephenrrandall

Forse molti di Voi lo ricorderanno, sicuramente coloro che seguono il nostro viaggio da tempo immemorabile, per anni Alice e il suo Paese delle Meraviglie ha fatto da colonna sonora al nostro blog…

” Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe!”

Nel fine settimana, insieme al nostro Machiavelli, nel suo ultimo manoscritto, abbiamo visto la dimensione della truffa messa in piedi dalla Fed.

In settimana, Powell è atteso al Congresso, due giorni di audizioni, per nulla, le solite ovvietà. Avrà bisogno di qualche buona sponda per essere rieletto, chissà che non regali qualche zuccherino al sistema.

Sicuramente dirà che il sistema finanziario, le banche, sono solide e resilienti.

In fondo anche JPMorgan ad inizio anno, attraverso i suoi analisti, raccomandava di acquistare New York Community Bancorp, come una grande occasione.

Ma la domanda principale è sempre la stessa.

NYCB è una banca nata dalla fusione di 2 banche e in aggiunta dal regalo della fallita Signature Bank.

Ma che cavolo controllano i revisori, ma soprattutto la FDIC, quando regala cadaveri ad altre banche in un anno, ha mai fatto controlli?

Ma torniamo nel Paese delle meraviglie, l’America taroccocò.

Un esempio di quanto inattendibili siano i dati che vengono riversati sui mercati è quanto accaduto venerdì, in relazione al settore manifatturiero americano.

Per quelli di S&P Global si tratta del miglior andamento in molti settori da oltre un anno e mezzo.

Poi un quarto d’ora dopo, escono i dati ISM, sempre del manifatturiero ed è tutto il contrario.

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Brutte notizie soprattutto per l’occupazione, visto che venerdì ci sarà il solito spettacolino del BLS, sui non-farm payroll e l’altra ancora PPI e CPI, ovvero l’inflazione di nuovo.

Questo è il 16° mese consecutivo di contrazione. Quattro dei cinque sono in contrazione

Occupazione del manifatturiero, davvero bruttina, ma nessun problema, i passacarte del BLS, riusciranno ad aggiustare pure questo.

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Con i sondaggi che si ritrova Biden e la sua popolarità ai minimi storici, deve fare miracoli da qui all’autunno.

A dire il vero sono ormai 8 mesi che si cerca di aggiustare i dati, con mille espedienti, ma ormai, la memoria è quella che è, manca solo che scambi sua moglie con sua figlia.

La buona notizia arriva dai prezzi, ma vedrete che con un po di fantasia, riusciranno anche a far salire l’inflazione.

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Le aspettative di inflazione salgono solo nell’immaginazione dei banchieri centrali e dei mercati, che qualcosa devono inventarsi per continuare a salire.

Ieri, la storia si ripete per il settore dei servizi.

Su per S&PGlobal …

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… giù per ISM, ma giù di tanto, soprattutto come potete vedere, l’occupazione.

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Ora, di solito, quando settore manifatturiero e servizi, mostrano una simile contrazione dell’occupazione, il venerdì, il dato sull’occupazione dovrebbe essere molto, ma molto brutto.

Invece, vedrete come mago Biden, nel Paese delle meraviglie, riuscirà ancora una volta a trasformare dati negativi in positivi.

Gli intervistati rimangono preoccupati per l’inflazione, l’occupazione e i conflitti geopolitici in corso ”…“ I datori di lavoro rimangono cauti nell’assumere dipendenti diretti e stanno valutando la possibilità di utilizzare manodopera a contratto per coprire progetti e richieste di lavoro interinale poiché le preoccupazioni per l’economia continuano a essere prioritarie ”.

Powell, avrà tanti problemi quando tornerà Trump, tanti davvero!

Si, Trump, l’uomo che si autodefinì, il protettore dei tassi zero, l’uomo che criticò più volte Powell per i suoi continui rialzi dei tassi.

(ANSA) – NEW YORK, 9 OTT – Donald Trump torna a criticare la Fed. ”Non mi piace quello che sta facendo, non penso ci sia bisogno di andare cosi’ veloci sui tassi. (…)  ”, ha affermato il presidente americano, tornando ad attaccare la Fed per la sua politica di rialzi graduali dei tassi di interesse. (…) non ha bisogno di procedere così in fretta con i rialzi dei tassi.

Ieri, ititoli del Tesoro  sono saliti ai massimi da diverse settimane dopo i dati ISM Services PMI più deboli del previsto, che includevano un rallentamento nei sottoindici sui prezzi pagati e l’occupazione.

La prossima settimana ci divertiamo con l’inflazione.

A proposito, chissà perchè l’oro è così agitato!

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Giusto ad un passo dai massimi storici.

Gli obiettivi del nostro Machiavelli, stanno diventando davvero interessanti.

Per concludere la ciliegina sulla torta.

Nuovo minimo a due anni per lo spread.

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E i nostri BTP si sono alzati in volo abbattendo resistenti di breve importanti.

Ci attendono giorni di gloria, prima delle elezioni europee.

Nel pomeriggio, parla il ventriloquo, Powell, avrete l’impressione di sentire la voce di Biden o meglio di quello che resta.

Nel fine settimana è uscito l’ultimo manoscritto “Governare è far credere” La primavera è alle porte, ora inizia il bello.

Chi ha orecchie per intendere, intenda, gli altro buon atterraggio morbido!

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13 commenti Commenta
derivata seconda
Scritto il 6 Marzo 2024 at 09:18

Ho letto volentieri stamattina il sunto, che non conoscevo, della NYCB cioe’ come e’ stata messa in piedi, quindi grazie perche’ non sono un pagante. Pero’ faccio notare che se adesso aspettate Trump per i tassi ……………..

icebergfinanza
Scritto il 6 Marzo 2024 at 09:20

Partecipare liberamente a questo forum, non significa sempre essere liberi di scrivere cazzate…
derivata seconda,

aorlansky60
Scritto il 6 Marzo 2024 at 11:59

Un collegio appositamente composto ha dichiarato “eleggibile” Trump con voti al 100% concordi (tra DEM e REPUBBLICANI); anche i DEM sanno che non potevano fare altrimenti: Donald vanta tanti di quei consensi nel ceto medio basso USA, che se lo avessero inibito [per concorrere alle prossime elezioni presidenziali] sarebbe scattata LA GUERRA CIVILE 2.0 nel giro di 48 h max negli USA…

c’è un dettaglio assai importante (sullo stato di salute dell economia USA per quanto riguarda il proprio SISTEMA BANCARIO) cui pochi hanno fatto caso:

è stato direttamente “old joe” biden (senza che gli fosse stato chiesto, notare bene) a dichiarare poco prima di incontrare G.MELONI nello scorso week end, che “il sistema bancario USA è solido e resiliente”.

Ora, questa è una dichiarazione che ti aspetti venire dalla Fed se opportunamente sollecitata (ovvero da istituzioni tecniche) ma NON DA ISTITUZIONI POLITICHE… se si muove in prima persona LA POLITICA attraverso il suo MASSIMO ESPONENTE, allora questa dichiarazione assume tutt’altro significato, per chi vuole intendere; se tutto fosse davvero “a posto” in quel settore, allora non si capisce perchè biden sia sia ritenuto in dovere di fare quella dichiarazione… e la cosa lascia molto a pensare…

aiccor
Scritto il 6 Marzo 2024 at 15:20

Excusatio non petita, accusatio manifesta

aorlansky60:
Un collegio appositamente composto ha dichiarato “eleggibile” Trump con voti al 100% concordi (tra DEM e REPUBBLICANI); anche i DEM sanno che non potevano fare altrimenti: Donald vanta tanti di quei consensi nel ceto medio basso USA, che se lo avessero inibito [per concorrere alle prossime elezioni presidenziali] sarebbe scattata LA GUERRA CIVILE 2.0 nel giro di 48 h max negli USA…

c’è un dettaglio assai importante (sullo stato di salute dell economia USA per quanto riguarda il proprio SISTEMA BANCARIO) cui pochi hanno fatto caso:

è stato direttamente “old joe” biden (senza che gli fosse stato chiesto, notare bene) a dichiarare poco prima di incontrare G.MELONI nello scorso week end, che “il sistema bancario USA è solido e resiliente”.

Ora, questa è una dichiarazione che ti aspetti venire dalla Fed se opportunamente sollecitata (ovvero da istituzioni tecniche) ma NON DA ISTITUZIONI POLITICHE… se si muove in prima persona LA POLITICA attraverso il suo MASSIMO ESPONENTE, allora questa dichiarazione assume tutt’altro significato, per chi vuole intendere; se tutto fosse davvero “a posto” in quel settore, allora non si capisce perchè biden sia sia ritenuto in dovere di fare quella dichiarazione… e la cosa lascia molto a pensare…

derivata seconda
Scritto il 6 Marzo 2024 at 15:51

Dopo le prime dichiarazioni di Powell e di un altro direttore Fed ( ho smarrito il nome ) penso si possa pensare che entro quest’anno uno 0,25 non lo si neghera’ quasi a nessuno.
Personalmente la ritengo un ottima notizia vuole dire che il mondo stara’ in piedi,ingessato ma in piedi. Le elezioni? Ininfluenti.

icebergfinanza
Scritto il 6 Marzo 2024 at 15:53

Che figata, c’è ancora qualcuno che da credito alle parole di un banchiere centrale…STRALOL!

ilbiffo
Scritto il 6 Marzo 2024 at 17:02

Il problema non è credere a tizio piuttosto che a caio,anche se al momento il 99,999999999999999% da credito a Powell,il problema è che ad oggi ,haimè,i fatti gli danno ragione.Il problema è che nel 2045 verosimilmente non sarò presente…

icebergfinanza
Scritto il 6 Marzo 2024 at 17:07

Entro qualche mese rileggerò alcuni di questi spunti, anzi ne ho già fatta una raccolta che pubblicherò a tempo debito…

ddd71
Scritto il 6 Marzo 2024 at 17:54

Caro capitano non nascondo la mia stima per lei ma sono anche infastidito dalla sua arroganza, perchè se tutti facessimo quello che lei ha appena scritto dovremmo tirare fuori i suoi manoscritti quando scriveva a novembre 2021 che i tassi americani sul trentennale sarebbero arrivati a zero e allora quotavano1.8-2 % di yeld sul trentennale, l’usd quotava poco sopra i livelli attuali, il dax secondo macchiavelli era sui massimi e si stava configurando un testa spalle ribassista e posso andare avanti anche con la sterlina, e il dollaro australiano. Bene grazie a dio non ho seguito del tutto i suoi consigli altrimenti ora sarei sotto del 50% di tresury,20% di dax, ecc ecc ecc. Sbagliare è umano essere arroganti dopo una caterba di errori noooo please. poi a forza di dire che qualcosa succede sicuramente succedera’ prima o poi … fermo restando che condivido le sue analisi anche se spesso non ci ha preso come i fatti dimostrano.

icebergfinanza
Scritto il 6 Marzo 2024 at 18:18

Caro anonimo, non me ne frega un cazzo della tua stima.
Ai vigliacchi come te, che non usano nome e cognome, piace, inventarsi ed evidenziare solo quello che vogliono.
Non sto qui a fare la lista delle cose che in questi 18 anni abbiamo “indovinato” per culo, se ti fa piacere, non serve, a noi basta la stima di migliaia di persone, che sanno il lavoro che c’è dietro e che in questi anni, hanno avuto la pazienza di attendere.
Ripeto, non mi interessa se vuoi cancellare 15 anni di visioni suggerite dalla storia, “azzeccate” anche se non ti piace il termine, di errori ne facciamo tutti, la faccia ce la mettono pochi, di gente qualunque che si nasconde come te il mondo è pieno.

Un consiglio, non perdere tempo a rispondere, a casa mia faccio spesso pulizia.

Per il resto ti auguro buona vita! Stammi bene
ddd71,

aorlansky60
Scritto il 6 Marzo 2024 at 19:51

Powell e la Fed saranno anche “dei in terra” verso i quali “tutti credono ed hanno fede”, ma da quelle parti qualcuno ha iniziato ad avanzare dubbi… e quel ‘qualcuno’ non è uno qualsiasi, che inizia a chiedersi (e a pubblicare in testata di editoriale come ha fatto l’ECONOMIST recentemente) “quanto ancora i mercati possono salire?” rilevando anche [su base dati ufficiale ed indiscutibile] quanto il DEBITO FEDERALE USA stia “macinando” attualmente al ritmo di 1 TRILIONE di $ ogni 100 giorni (fatto il totale in un anno, per il 2024 ?) anche per sostenere i corsi azionari e non fare mancare loro “benzina da bruciare”…

biden (e la sua amministrazione) stanno facendo precipitare gli USA (e di conseguenza il mondo intero) in una spirale di DEBITO sempre più vertiginoso, insanabile ed appunto insostenibile, non una questione di se ma di quando… mancano ancora 8 mesi alle “presidenziali”, mi sa che fino a Novembre sarà un anno “interessante” da seguire…

yamamoto
Scritto il 7 Marzo 2024 at 01:36

aorlansky60:
Powell e la Fed saranno anche “dei in terra” verso i quali “tutti credono ed hanno fede”, ma da quelle parti qualcuno ha iniziato ad avanzare dubbi… e quel ‘qualcuno’ non è uno qualsiasi, che inizia a chiedersi (e a pubblicare in testata di editoriale come ha fatto l’ECONOMIST recentemente) “quanto ancora i mercati possono salire?” rilevando anche [su base dati ufficiale ed indiscutibile] quanto il DEBITO FEDERALE USA stia “macinando” attualmente al ritmo di 1 TRILIONE di $ ogni 100 giorni (fatto il totale in un anno, per il 2024 ?) anche per sostenere i corsi azionari e non fare mancare loro “benzina da bruciare”…

biden (e la sua amministrazione) stanno facendo precipitare gli USA (e di conseguenza il mondo intero) in una spirale di DEBITO sempre più vertiginoso, insanabile ed appunto insostenibile, non una questione di se ma di quando… mancano ancora 8 mesi alle “presidenziali”, mi sa che fino a Novembre sarà un anno “interessante” da seguire…

Il Giappone con dinamiche economiche e demografiche orribili ha un rapporto debito/PIL al 250% e va ancora avanti, lo yen tra l’altro come moneta di riserva non conta quasi nulla.
Gli usa non sono manco al 125% di debito/PIL e sono i padroni finanziari del mondo con economia e demografia ben migliori del Giappone, ergo direi che non c’è nulla di insostenibile nel loro debito per i prossimi 50 anni. Taglieranno i tassi quando gli tornerà comodo farlo, a naso quando l’economia europea sarà ormai agonizzante (non manca molto) e la BCE sarà costretta a tagliare. Buona notte.

aorlansky60
Scritto il 7 Marzo 2024 at 07:03

Yamamoto said:
direi che non c’è nulla di insostenibile nel loro debito per i prossimi 50 anni.

Io direi che, per come stanno procedendo I TEMPI (a ritmo vertiginoso nella loro evoluzione geopolitica sulla faccia della Terra) 50anni sono un arco di tempo decisamente TROPPO LUNGO; secondo me accadrà qualcosa di ALTAMENTE SIGNIFICATIVO (in fatto di criticità non desiderata tra Stati sovrani, in particolare tra QUELLI che attualmente si contendono il primato) ben prima, molto prima. Data l’età non ci sarò ad assistervi ‘in carne ed ossa’, ma scommetterei volentieri in tal senso.

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