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EURO BREAK UP … SECONDA FASE!
Come scritto su Twitter in settimana, il 2024 si preannuncia come un anno davvero interessante con le elezioni americane ed europee, Russia, India e infine Taiwan.
Il prossimo anno, in OUTLOOK 2024, condivideremo un’analisi, un lavoro che mi è stato commissionato da un importante soggetto istituzionale a livello mondiale, sull’euro.
Per chi sorride, per chi pensa che sia una boutade, forniremo le prove!
Oggi, all’improvviso, il mondo si è accorto che Germania e Francia sono i nuovi talloni d’Achille di questa Europa, fragile ed insostenibile.
La Germania trascinerà l’Europa e l’euro in una depressione nel 2024, se la BCE non taglierà i tassi in fretta. Mutui a 5 e 10 anni contratti al 1,5% su cui oggi pagano il 5/6%, vendite e prezzi in declino. Solo nel 2020 in piena pandemia. Avete presente la legge di Murphy? 😎 pic.twitter.com/dC8v7z83I5
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) July 24, 2023
Non solo il settore manifatturiero dei due principali paesi d’Europa è depresso, ma anche il settore dei servizi che sino ad oggi aveva limitato i danni ormai sta per cedere definitivamente.
Non solo Germania o Francia ma tutta l’Europa in ordine sparso.
L’indagine indica che la campagna di aumenti dei tassi di interesse della BCE sta iniziando a pesare sui consumatori, sul credito e a danneggiare il settore dei servizi.
Se sperate nei prezzi, una loro ripresa rassegnatevi, sarà un rimbalzino del gatto morto.
A beneficio di coloro che credono ancora ai miracoli delle banche centrali, il report ci spiega che l’inflazione sarebbe scesa comunque anche senza i rialzi dei tassi.
In manufacturing, falling demand for inputs, combined with improved supply, led to further discounting in supply chains. Over
the 25-year survey history, only the six-month period to May 2009 has seen a steeper rate of decline in average factory input
prices than witnessed in July. Lower costs fed through to lower manufacturing selling prices, which dropped for a third
successive month and at the sharpest pace since September 2009.Nel settore manifatturiero, il calo della domanda di input, combinato con una migliore offerta, ha portato a ulteriori sconti nelle catene di approvvigionamento.
Nei 25 anni di storia dell’indagine, solo il periodo di sei mesi fino a maggio 2009 ha visto un tasso di calo più marcato …
Continuate pure a chiamarla disinflazione!
C’è pur l’ex numero 2 di Draghi alla BCE Constancio che si augura che la BCE abbia concluso gli aumenti di tassi.
Aumentano le divergenze di vedute nel board, lo abbiamo visto negli ultimi post, si spera che questa sia una previsione corretta che non ci saranno ulteriori aumenti dopo l’estate … parlano di una recessione come se dovesse ancora arrivare! È già qui con noi, ma non hanno il coraggio di dirvelo…
Disinflation momentum in the Euro Area has broadened. That will be reflected in the future wage/price decisions, contributing to a future decrease in core inflation that, wrongly, has been taken as the proxy target of monetary policy 1/ pic.twitter.com/n8fE5eXudu
— Vitor Constâncio (@VMRConstancio) July 24, 2023
Si spera che questa sia una previsione corretta che non ci saranno ulteriori aumenti dopo l'estate … parlano di una recessione come se dovesse ancora arrivare! È già qui con noi, ma non hanno il coraggio di dirvelo… https://t.co/6S4y9fR9kX
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) July 24, 2023
Nel frattempo nell’America taroccocè di Biden, rimbalza il manifatturiero anche se secondo Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P, a luglio si assiste a una sgradita combinazione di crescita economica più lenta, creazione di posti di lavoro più debole, fiducia delle imprese più cupa e inflazione vischiosa .
L’ottimismo delle imprese sulle prospettive per l’anno in corso si è drasticamente deteriorato, raggiungendo il livello più basso registrato finora quest’anno.
Il settore dei servizi mette a segno una crescita che tocca i mini degli ultimi cinque mesi.
L’indice CFNAI della Fed di Chicago, il più importante distretto manifatturiero americano registra l’ennesimo passo falso…
The Chicago Fed National Activity Index (CFNAI) edged down to –0.32 in June from –0.28 in May, suggesting little change in economic growth. The index is a weighted average of 85 indicators of growth in national #economic activity. #CFNAI pic.twitter.com/34lncB1U2b
— ChicagoFed (@ChicagoFed) July 24, 2023
Manca poco alla conferma di una recessione matematica già in corso!
A noi interessa solo che la corsa dell’euro è finita.
Abbiamo visto la scorsa settimana la debacle continua del mercato immobiliare americano con l’ennesimo calo delle vendite di abitazioni esistenti.
E’ da gennaio 2022 che il mercato registrata cali percentuali negativi eccetto l’ultimo mesi di gennaio, con la sua anomalia di tipo statistico stagionale.
Nella storia solo in 6 epoche diverse su 12 nei quali abbiamo assistito ad aumenti dei tassi , le vendite sono scese significativamente e quella attuale è una di quelle.
Mai è stata evitata una recessione, mai.
Chiaro che chi cambia casa alimenta anche tutto l’indotto che sta dietro le compravendite di case esistenti, agenzie immobiliari, ristrutturazioni, mobili e via dicendo.
Questo conferma la nostra tesi secondo la quale senza mercato immobiliare sarà una lunga recessione.
DR Horton, uno dei principali costruttori americani di case unifamiliari, ha letteralmente mancato le aspettative degli analisti,
Giusto per mettere il mercato nella sua giusta dimensione, ovvero quello di una bisca, le loro azioni sono salite di oltre il 48 % da inizio anno e siamo in una depressione immobiliare.
Le vendite di case esistenti sono crollate a un livello visto solo a metà degli anni ’90.
Ora mancano i prezzi, le transazioni continueranno a scendere.
Inizia una nuova settimana, sono attese le riunioni delle principali banche centrali, la Fed e la BCE, il mercato ha già scontato gli aumenti.
In America, sarà l’ultimo, Jackson Hole si avvicina.
Inizio di settimana interessante in Cina…
ICYMI: China Evergrande’s books provide a snapshot of the trouble over-leveraged Chinese developers ran into after President Xi Jinping unveiled his “Three red lines” in mid-2020, says @ywchen1 https://t.co/zxQbfVbUPB pic.twitter.com/zALYnS1ajl
— Reuters Breakingviews (@Breakingviews) July 23, 2023
Il debito o lo cancelli, o lui cancella chiunque lo ignora.
🇺🇸@NYFedResearch: Average loan rejection probability reaches new highs!📈
The readings for auto loans (30.7%), mortgages (46.1%), and credit card limit increase requests (42.4%) are all new series highs. (Sourve: SCE CREDIT ACCESS SURVEY) #MM pic.twitter.com/Ab3WJMWIwa— MacroMicro (@MacroMicroMe) July 18, 2023
Almeno cinquantacinque società con sede negli Stati Uniti sono andate in default sui loro prestiti nella prima metà del 2023, secondo i dati di Moody’s Investors Services.
Si tratta di un aumento del 53% rispetto al numero totale di insolvenze dello scorso anno.
Sino allo scorso anno potevi ottenere un finanziamento del debito dal 4% al 6%, in media in qualsiasi momento negli ultimi 15 anni.
Ora quel costo del debito è salito dal 9% al 13%”.
Affascinante è c’è ancora qualcuno che pensa che non succederà nulla.
Oltre un trilioni di debito corporate è a rischio insolvenza, vediamo come lo nascondono, sistemano, taroccano.
Non lo dice Mazzalai, ma Moody’s, in questo 2023 i settori che hanno registrato maggiori fallimenti sono quello sanitario, servizi alle imprese, vendita al dettaglio, telecomunicazioni e ristorazione.
Lo scenario peggiore potrebbe superare le insolvenze del 2008, anno di fallimento della Lehman Brothers,
A noi interessa che l’euro ha finito la sua corsa e che i nostri titoli di Stato sono pronti al decollo, il resto è gossip per gli ingenui. La settimana prossima torna il nostro Machiavelli, ultimo appuntamento prima dell’estate.
Che estate che ci attende, Ragazzi!
Che ne dite, ce lo meritiamo il Vostro supporto?
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Grazie ancora di tutto!
Sarà un’estate interessante, aspettando la verità figlia del tempo e… Jackson Hole!
Machiavelli diceva che per governare …bisogna far credere!
Nel fine settimana è tornato MACHIAVELLI con “RITORNO A JACKSON HOLE” per tutti coloro che sostengono o vorranno liberamente sostenere il nostro lavoro.
Abbiamo ricevuto molti attestati di stima per il nostro ultimo manoscritto, vi ringraziamo di cuore, le Vostre parole sono importanti!
Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul WEB, in mezzo a un mondo manipolato per 16 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.
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I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
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Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
Fa piacere dopo aver letto l’articolo, tutto sommato gratis, di propria spontanea volontà’,che nessuno t’impone, leggere commenti cosi profondi, dal cosi alto senso civico, e di elevato quozionte intellettivo.
A fine giugno se ben ricordo VELENO50 ci aveva scritto di attendere un suo segnale per “scatenare gli acquisti sui BTP italiani”.
Dato che il segnale finora non è venuto mi chiedo se VELENO50 sia diventato negativo sui BTP italiani o se preferisca tenere per sé le sue previsioni sui BTP stessi.
cosa dire della fiducia dei consumatori USA oltre le attese a 117 punti?
Da qualche giorno vedo il dollaro fluttuare nel modo giusto, normale, cioe’ nel modo che ha sempre fatto per decenni eccetto gli ultimi anni. Cioe’ quando sale, sale quello che e’ sempre salito e viceversa.
Serviranno conferme. Nel caso di conferma significa che il contromano e’ in esauìrimento.
I tassi sono alti per la difesa delle monete. Mi sfugge quale sia il motivo per cui si difendono le monete, ammesso che io veda giusto, in un mondo che e’ globalizzato e ha mezzi per agire ed equilibrare. Mi viene da pensare, in modalita’ complotto, che ci sia una forza finanziaria fuori controllo.
A cosa faccio riferimento? Al repentino calo sotto la pari dell’euro e successivo crollo da disastro della sterlina. Quindi tassi alti ad oltranza e dollaro esplosivo al loro minimo abbassamento e’ questo il nostro riferimento.
Caro charlie ieri btp oggi prediligo bot scadenza luglio 2024 3,55% domani? La coerenza con quello detto ieri a volte non vale. Dimmi dove sbaglio. Per me vale sempre il motto quando fori ci vuole la ruota di scorta.
Caro charlie ieri btp oggi prediligo bot scadenza luglio 2024 3,55% domani? La coerenza con quello detto ieri a volte non vale. Dimmi dove sbaglio.
E certo si cambia idea da un giorno all’altro, da un minuto all’altro… i tassi di oggi non li rivedrete più per almeno altri 10 anni 😉
Cambiare idea non vuol dire non avere già btp 2/5/7anni, purtroppo ho un piccolo investimento anche più lungo. Non so se condividi ma parcheggiare a un anno al 3,55% per me rimane un ottimo investimento.
Non ci scommetterei troppo invece.
Io farei anche la metà, diciamo 5 anni. In fin dei conti anche in caso di recessione finché non ritirano la liquidità che c’è in giro la speculazione non si ferma del tutto.
Immagina che fra 1 anno i tassi siano a zero, gli speculatori si scatenano, fra 3-4 anni parte di nuovo il giochino dei tassi al rialzo senza senso. E in un anno hanno dimostrato di poterli alzare facilmente del 4-5%.
L’unica via d’uscita è una depressione stile 1929 con default generalizzati. Ed è l’obbiettivo finale quando le banche centrali capitoleranno.
Spero di non essere investito quando succederà.
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O il debito lo cancelli o lui cancella chiunque lo ignora. Sarebbe a dire?