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RECESSION: RATE HIKE …HARAKIRI!
Scritto il 8 Giugno 2023 alle 10:59 da
La notizia del giorno ieri era l’aumento a sorpresa dei tassi da parte della Banca centrale canadese, il nulla, uno 0,25 % in più, il livello più alto da 22 anni.
Anche in Australia hanno alzato i tassi ai massimi da 11 anni, portandoli al 4,10 % anche in Australia, come in Canada, la bolla immobiliare è leggendaria.
… il Paese più indebitato al mondo, a livello delle famiglie, ma probabilmente le moratorie vanno di moda o hanno sottoscritto tutti, il tasso fisso.
L’unica spiegazione è che le banche centrali, stanno comprando di nascosto, tutta l’immondizia immobiliare fatta circolare in questi anni, non c’è altra spiegazione.
In fondo, loro non hanno regole, non hanno limiti.
Viviamo in un mondo nel quale, loro sanno che ha forza di fottere le classe media, o la sostengono con il debito o sarà una depressione inimmaginabile.
Nonostante tutto in America ancora si scommette su un nulla di fatto sui tassi la prossima settimana.
La Cina invece è in deflazione e la sua Banca centrale i tassi li taglia, innonda di credito il mercato, il suo mercato immobiliare è uno zombie vivente.
Il Giappone invece, continua nella suo ormai leggendario decennio perduto, oltre 3 decenni di tassi ZERO!
C’è arrivata l’Europa, ci arriverà anche l’America alla completa giapponizzazione.
Nei giorni scorsi, il WSJournal, ha riportato la notizia secondo la quale 1,5 trilioni di dollari di mutui ipotecari commerciali scadranno nei prossimi 3 anni.
Solo nel 2021 i prestiti sono aumentati di quasi il 90 %. Secondo le agenzie di rating, nei prossimi mesi, il 35 % dei mutui in scadenza non sarà in grado di rifinanziarsi ai tassi attuali.
Mai negli ultimi 30 anni, le banche hanno rilevato la proprietà di così tanti edifici commerciali e uffici come oggi.
Oltre l’80 % dei prestiti commerciali per uffici non sarà in grado di rifinanziarsi.
In un mondo manipolato è inutile cercare di comprendere le dinamiche attuali, una cosa è certa, un giorno il popolo dovrà presentare il contro ai banchieri centrali, ma sappiamo che la grande massa è fondamentalmente fessa.
Loro creano le crisi, con le loro fallimentari politiche monetarie, lo abbiamo scritto più volte, lo hanno dichiarato alcuni dei più grandi economisti, una banca centrale serve a poco o nulla, solo a fare danni.
Meglio lasciare il mercato, libero.
Ieri, mentre qualche ingenuo pensa ancora che la Cina salverà il mondo, sono crollate le esportazioni cinesi, letteralmente collassate.
La produzione industriale tedesca continua la sua lenta agonia, Cina e Germania sono le due principali zavorre mondiali.
Ieri gli analisti di Goldman Sachs, ha ridotto di mezzo punto i dati relativi alla crescita del pil del trimestre in corso, visti i dati di ieri sulle vendite finali.
Al di la delle leggende metropolitane veicolate dall’ istituto luce Biden, il consumatore americano senza debito o carte di credito è morto.
La storiella è sempre la stessa, se qui fessi della classe media non hanno soldini, glieli diamo noi e poi li facciamo fuori al momento opportuno.
Credit card debt vs. savings in the U.S pic.twitter.com/ZaSqAYlWJM
— Genevieve Roch-Decter, CFA (@GRDecter) June 6, 2023
Nelle ultime settimane i profit warning si sprecano, Target, Home Depot, Dollar Tree, Lowe’s, Dollar General, Foot Locker, Macy’s, chi più ne ha più ne metta.
Aziende che operano nella distribuzione e che hanno rivisto al ribasso le loro previsioni di crescita per l’anno in corso, nel caso in particolare delle vendite.
Walmart, sottolinea come il consumatore compra sempre meno allo stesso prezzo di prima.
Negli ultimi trimestri i consumi sono stati sostenuti solo dal risparmio in eccesso accumulato durante la pandemia, ma anche questo è finito.
Ho letto un sacco di fesserie sul fatto che non ci sia nessun credit crunch.
Godetevi lo spettacolo!
Siamo in recessione, non importa cosa vi raccontano o cosa fanno le borse, siamo in recessione e ci resteremo per lungo ma lungo tempo.
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